Recensioni per
Open Wound
di Violet Sparks

Questa storia ha ottenuto 44 recensioni.
Positive : 44
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
18/02/21, ore 11:52
Cap. 2:

Ciao,
mi sono imbattuta nelle tue storie per caso, spulciando nella categoria Star Wars.
Che dire!? Esordisco subito col farti i complimenti per come hai reso credibile questa ship, assolutamente poco papabile, dandole un contesto concreto, ironico, brioso e sagace.
Ti recensisco in questa storia, che sono davvero ansiosa di portare a termine (spero che tu riesca a continuarla), ma ho letto le varie One Shot, quelle Young-adolescenziali, dissacranti e brillanti.
Davvero complimenti, perchè il genere erotico non mi appartiene molto, soprattutto, temo, perchè non ho mai letto niente di erotico-introspettivo, non credevo neanche esistesse prima di leggerti, perchè sono sempre stata molto scettica sulla qualità, quando ho provato ad addentrarmi, nessun personaggio mi ha mai presa.
Sarà che non shippo, ma amo Poe Dameron e Ben Solo smodatamente, mi sono avventurata nei tuoi scritti, rimanendovi irretita, per come hai saputo ricreare le atmosfere del loro passato da ragazzi. Un lavoro minuzioso, dietro il quale c'è fantasia, metodo e studio.
Risultato, la mia crash adolescenziale per questi due è ai massimi livelli. Ho letto le tue storie sotto Natale. Quella del maglione di Poe ispirata ai Lego Star Wars mi ha fatto morire! Ho sbavato come Ben ad ogni provocazione del pilota monello. Rendi la "sexitudine" sfrontata, da latin lover, di Poe ai massimi livelli XD.
Spero continuerai a scrivere di loro ed anche di una evoluzione matura del loro amore.
Bravissima, hai reso credibile il blasfemo XD. In questo l'arguzia di uno scrittore.
Questi due si respirano amore addosso, in un non detto pieno di ardore, persino dove non vi é tenerezza, i sentimenti che provano l'uno per l'altro, non sfuggono, tra le righe, a chi sa sentirli.
Poi, ti confesso, ho cercato le fanart della dark pilot sul web e c'è un mondo su *___*.
Scusa la lungaggine e buona giornata.

Recensore Master
07/02/21, ore 20:12
Cap. 2:

Buon domenica amoreeee ♥
Lo so, lo so, sono in un ritardo mostruoso che più mostruoso non si può, ti chiedo perdono per questo. Eppure oggi ho deciso di mandare a quel paese tutte le mie responsabilità, per andare in giro per la galassia con il mio fidanzato Han Solo sul suo Millennium Falcon (si nota che finalmente sono entrata in questo meraviglioso mondo di Star Wars?). Ma rileggendo la frase che ho formulato sembra quasi che io abbia fatto qualcosa di sconcio con Han, ma non è assolutamente così anche se mi piacerebbe ahahahhaha. Quello che sto cercando di dire – a parte il fatto di dare l’impressione di essermi fumata un intero campo di marijuana – è che mi sono liberata dei miei impegni per leggerti, perché sentivo la necessità di entrare in intimità con i tuoi Ben e Poe. L’ultima volta che ho letto di loro li ho lasciati in un momento di pura tensione, e anche in questo secondo capitolo l’aria che si respira è molto elettrica. Adoro come tu abbia dato ampio spazio ai pensieri di Poe, ai suoi dubbi, le sue frustrazioni, i sentimenti contrastati che prova per l’ex Sith. La rabbia è il primo sentimento che emerge, perché non ha dimenticato le torture subite da parte di Ben, né il modo in cui ha ucciso il proprio padre (che coltellata al mio cuore!) o il terrore che ha disseminato nell’intera Galassia. Sono eventi terribili che ci permettono di comprendere l’uragano di sensazioni che stanno dilaniando Poe. Potrebbe uccidere Ben con la lama del rasoio, potrebbe farlo ed il pensiero sfiora anche la sua mente, eppure accade qualcosa di inaspettato: Ben toglie la giacca mostrando le sue nudità al generale e tutte le sicurezze di Poe vacillano.

“Conosceva tutto di quel corpo, il peso, il calore, il sapore, aveva saggiato con le mani e con la bocca ogni suo affranto, ci aveva riversato addosso amore, dedizione, risate, sogni, orgasmi,” . Ho voluto riportare questo meraviglioso passaggio proprio per rafforzare il concetto, perché Poe in quella pelle non vede il mostro che ha disseminato la morte, ma l’uomo con cui ha provato delle sensazioni che vanno ben oltre la razionalità. Stenta quasi a fermarsi nel voler toccare quella pelle di cui conosce il sapore, l’odore, eppure lo fa, trova la forza per fermarsi. Io non so cosa avrei fatto al suo posto, credo che avrei fatto vincere i miei sentimenti e lo avrei baciato, sono sincera. Vedo una parvenza di sentimento da parte di entrambi e questo mi spinge a continuare a fare il tifo per loro, soprattutto perché manca ancora la terza parte di questa mini. Ovviamente sai che dovrai pubblicare presto il seguito, verooo? E anche preludio! Io non dimentico xD Spero di non averti annoiata a morte con i miei scleri. Ho adorato tantissimo questo capitolo e leggerti mi ha fatto capire quanto mi sei mancata. Amo il tuo modo di scrivere e di raccontare le tue storie. Sei fantastica e ti adoro un sacco.
A presto tesoro mio <3

Recensore Master
04/02/21, ore 00:21
Cap. 1:

Ciao,
accidenti che sorpresa questo capitolo!
Dopo aver riso tanto con Shall we bet, non mi aspettavo certo di ritrovare i due protagonisti immersi in un simile clima di tensione e amarezza, rancore e dolore.
D'altra parte, un amore così profondo è incondizionato come quello che c'è stato tra Ben e Poe non può mutarsi in una semplice indifferenza reciproca.
Tutto il capitolo, nonostante sia quasi un monologo in terza persona, poiché tutto è strettamente visto dal punto di vista di Poe, è tesissimo e incalzante.
Poe è cambiato, nell'aspetto e nell'animo, per certi versi la pace, con i suoi "intrighi" politici lo sta consumando più della guerra dove, per assurdo, tutto ciò che accade è più violento ma più "onesto".
L'incontro con Ben, redento ma distrutto dentro per tutti gli errori e per i sensi di colpa che si porta dentro è davvero un colpo al cuore. Gli allegri, sbruffoni e innamorati ragazzi di un tempo non ci sono più. Due uomini, cambiati dal peso di una guerra spaventosa e dal tradimento dei sogni e dell'amore perpetrato da Ben ai danni di Poe, si ritrovano uno di fronte all'altro. La tensione e altissima e i sentimenti che ne scaturisco, colpiscono il lettore allo stomaco e al cuore.
L'amore si è trasformato in odio da una parte e in senso di colpa distruttivo e lacerante dall'altra. E ancora una volta devo dire che hai centrato perfettamente i caratteri dei protagonisti.
Eppure, malgrado tutto, sembra che quell'odio rabbioso, da parte di Poe non riesca a prendere del tutto il posto dell'amore di un tempo. Ne è dimostrazione la sua offerta di aiuto, di fronte a quella barba piena di buchi che è anche metafora della condizione di confusione e fragilità interiore di Ben.
Complimenti, hai realizzato un capitolo doloroso e introspettivo, dal ritmo incalzante e capace di provocare grande emozione nel lettore.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo! ♥️
AlbAM

Recensore Master
26/12/20, ore 22:59
Cap. 2:

E finalmente ce la faccio a passare anche da questo secondo capitolo! FINALMENTE!
Volevo passare ieri sera, come fosse una specie di regalo di Natale, ma OVVIAMENTE, non ci sono riuscita -.-
Eccomi dunque qui adesso!
Dunque! Questo capitolo! Cosa non è questo capitolo! *^*
Avevo cominciato a leggerlo pensando che avremmo già visto la conclusione della storia e invece mi hai sorpreso con un capitolo dove, in pratica, non succede quasi nulla: abbiamo Poe che tira fuori e distribuisce tutti gli attrezzi del mestiere e si dedica alla preparazione. Ho trovato interessante vedere come quello della rasatura, per Poe, sia letteralmente un rito... dettaglio che rende ancora più importante, per lui, quello che si accinge a fare con Ben.
Piccola parentesi idiota: ho scoperto solo recentemente - e anche grazie alla tua storia - che il pennello da barba va lasciato immerso nell'acqua tiepida per un po' prima di venire utilizzato! Dovevo comprarne uno per mio fratello qualche tempo fa, come regalo di Natale, e sono entrata in un negozio dove mi aspettavo di poter girare comodamente per i fatti miei a curiosare e invece sono stata accolta e mi hanno guidato per gli scaffali mostrandomi tutti i pennelli e a momenti mancava giusto il calice di champagne! E io così: O.O whaaaaaat? tutto questo per dire che ORA capisco VERAMENTE questo rituale di Poe! HAHAHAHAAH adesso però mi domando una cosa: di che cosa sono fatti i peli del pennello di Poe? Mmh? Perché i più pregiati a quanto pare sono quelli di tasso... ci sono dei tassi spaziali da cui ricavano i pennelli per la barba? AHAHAHAAH
Ma torniamo a noi, che è meglio!
Come al solito e sulla scia del precedente capitolo sei riuscita a rendere perfettamente l'introspezione di Poe, il suo trovarsi in bilico sull'orlo del baratro: perché Poe odia Ben con tutto sè stesso, ma allo stesso tempo non può cancellare i sentimenti che ha provato e prova ancora per lui! La tensione che sei riuscita a creare sembra davvero bucare lo schermo! E non mi riferisco solo a quella di Poe... il passo che forse mi ha colpito di più è stato veder sussultare Ben nel momento in cui viene sfiorato! Mi ha lasciato proprio un vuoto nello stomaco!
Ho adorato il modo in cui li hai fatti interagire: si scambiano poche parole, ma sottintendono poemi interi! *___*
E infatti... ammetto che mi sarebbe piaciuto leggere anche il punto di vista di Ben! Caspita... sarebbe interessantissimo scandagliare i suoi pensieri... soprattutto se vengono messi per iscritto bene come fai tu! *^*
Insomma, se non si fosse capito, non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo! *^* Perché in questa storia hai mantenuto un livello di narrativa altissimo e sei riuscita a mantenere costantemente alta (perdona la ripetizione) l'attenzione del lettore! Davvero bravissima! *^* Complimentissimi!
Spero che tu riesca ad aggiornare presto... nel mentre, in questi ultimi due giorni ho tenuto d'occhio una certa au... a quando il nuovo capitolo? ;-)
Ancora tantissimi auguri di buon Natale (anche se ormai è passato, ma va beh)!
Ti mando un grosso bacione! <3
A presto! :-*
Sciauu!
Bea

Recensore Master
17/12/20, ore 22:39
Cap. 2:

Ed eccomi alla fine a questo secondo capitolo, che mi sono divorata tutta d’un botto, salvo poi arrivare alla fine e mordermi le mani perché avevo completamente dimenticato la tua decisione di spezzarlo in due. Dannazione!
Anyway, cerco di riconnettere tutti i pensieri e iniziare una recensione decente… per la seconda volta… perché a quanto pare oltre ad essere una giornata di merda, oggi ci si mette anche word a chiuder misi in faccia facendomi perdere tutto il mio commento invece di salvarlo. Fuck my life

Ma pensiamo ai tuoi darkpilot vah, che almeno posso empatizzare un po’ con Poe e con la sua voglia di uccidere gente – nel suo caso un certo ex Leader Supremo.
Siamo tornati a dove ci aveva lasciato il capitolo precedente, ovvero a Poe alle prese con il suo odio per Ben, Ben alle prese con la sua aria da cane bastonato che non sa cosa farne di se stesso (e che non sa vestirsi visto che se ne va in giro senza niente sotto la giacca XD) e, soprattutto, alla benedetta rasatura. Trovo straordinario come, fondamentalmente, in questo capitolo non accada praticamente niente al di fuori di Poe che prepara gli attrezzi, eppure come hai detto tu nelle note, risulta lo stesso un capitolo pregno, gonfio di quella è proprio l’introspezione del neo-generale, della sua ritrosia antagonista nei confronti di Ben e di sentimenti molto più forti che l’altro ha però distrutto quando si è votato al Lato Oscuro.
Poe lo odia e lo ama e sembra che non possa farci proprio niente, se non dedicarsi a un rito comune come lo è la rasatura per un uomo. E ti dirò, nonostante non sia la prima volta che mi capita di leggere scene di questo genere, è stata la prima volta che ne ho letta una così dettagliata e approfondita – ho trovato davvero affascinanti le tue descrizioni, la minuzia con Poe prepara il tutto, le riflessioni che viaggiano un po’ da tutte le parti, tra l’uomo che gli ha insegnato l’arte della rasatura a mano, per poi tornare inesorabilmente al suo rapporto con Poe e all’idea che sarebbe così facile ora poterlo uccidere… che poi trattandosi dell’ex Leader Supremo, forse facile non è esattamente la parola giusta, ma Poe, fai quel che devi io ti supporterò sempre perché ti amo, ah! => le preferenze di una venduta

La tensione che sei riuscita a costruire è un misto di rabbia e sensualità che non mi dispiace affatto, ma la parte che mi ha uccisa è stata sicuramente il battibecco tra questi due, con Ben che non vuole spogliarsi, anche se è ovvio che faciliterebbe le cose a Poe, Poe che lo manderebbe volentieri a quel paese e poi la rivelazione e Ben che se denuda. Perché come, abbiamo imparato anche dai film, un Driver mezzo nudo fa sempre bene al cuore e sicuramente agli occhi!

Alla fine ti dirò, l’attesa ne è sicuramente valsa la pena, anche se non vedo l’ora che arrivi il prossimo capitolo. Il tuo stile come al solito è perfetto per la storia che stai narrando, nonostante si tratti di argomenti delicati come i sentimenti su cui Poe è in bilico, la tua scrittura ha sempre una nota fresca ed equilibrata, non sei pesante, non sei noiosa, ma al contrario, riesci a rendere piacevole perfino un intero capitolo fatto solo di un uomo che prepara la rasatura e a farci desiderare di averne ancora. E se non è bravura questa!

Recensore Veterano
23/11/20, ore 11:14
Cap. 2:

Ciao cara!
Torno volentieri dai tuoi bimbi, anche se credevo sarebbe stato per una conclusione 👀
Mi ha un po' spiazzata leggere le note e notare che non fosse la fine, ma credo che tu abbia ragione a voler dedicare un respiro più ampio a questo rapporto così ricco e complicato.
Per quanto questo capitolo sia molto asciutto di dialoghi, è veramente ricco di sensazioni, di eventi, di idee... C'è la ciccia, è tanta ed è buona, nient'altro da dire.
Il passaggio del corridoio mi ha completamente assorbita e mi ha levato il fiato. Son due capitoli che mi fai fare apnea!
L'ho trovato davvero un passaggio reso molto bene, sono riuscita ad immaginare ogni singolo passo e ogni riflesso, ogni suono e tutto il senso di disastro che si irradia dalle spalle del nostro Poe, sempre così buono, talvolta anche troppo.
Super descrittivo è anche il passaggio preparatorio di tutti gli arnesi per la rasatura. Oltre al contrasto interiore di Poe, ho amato la cura con cui descrivi questi strumenti, la loro pulizia e la schiuma da barba che monta quasi come la sua rabbia, che si muove e cresce in così tante direzioni da spaventarlo e da fargli abbandonare quella rettitudine e quel senso di giustizia che l'hanno sempre definito.
La confusione e il dubbio raggiungono il loro apice quando Poe riesce finalmente a convincere Ben a togliersi la giacca. Il dualismo delle vecchie sensazioni e il desiderio di cercarle come fossero un tesoro sepolto in un corpo che era solito conoscere è tanto dolce quanto spaventoso. Bellissima la frase sulle cicatrici, che sembra in un certo qual modo metterli sullo stesso piano: in ogni fazione, in fin dei conti, ci sono vittime e carnefici.
La tensione che distribuisci nei loro stringati scambi di parole è veramente a punta di coltello, fina e mirata. Ogni sillaba e ogni respiro sono provocazioni senza appello, quasi violente, che sembrano nascondere un forte senso di abbandono da entrambe le parti.
La resa di Ben, infine, è una resa anche per il lettore. L'intera atmosfera di tensione di prima si scioglie in una sorta di "Fa' di me quello che vuoi".
Meraviglia, davvero un bel capitolo. Ti sei presa il tuo tempo per studiare e sezionare Poe per benino e quello che produci è uno stupendo atlante di anatomia.
Non vedo l'ora di scoprire cosa ci riserverai per il prossimo capitolo 👀
A presto, dear 💖✨

Recensore Master
22/11/20, ore 23:02
Cap. 1:

Ciao!
Buona sera!
Dopo aver ripristinato per tipo la seconda volta solo oggi (-.-) la rete, riesco a connettermi ad internet e ad accedere: finalmente dopo una vita riesco a passare e a rilasciarti le tue meritatissime recensioni! *^*
Come sempre il dettaglio che apprezzo maggiormente dei tuoi scritti e il modo in cui riesci a scandagliare l'animo di questi personaggi! Qui li ritroviamo in un contesto completamente diverso dal solito, da quello più "idilliaco" di Preludio, ma non per questo meno interessante. Al contrario! Mi trovo spesso a domandarmi cosa sia successo dopo gli avvenimenti che ci hanno mostrato sul grande schermo. Mi ritrovo a pensarci anche da un punto di vista pratico, diciamo, perché prima o poi mi piacerebbe buttarmi e scrivere qualcosa in proposito '^^
E quindi... al di là dell'amore incondizionato per Ben e Adam... non posso che aver apprezzato questo AU dove Ben Solo è ancora vivo! Anche perché, personalmente, credo che sarebbe stato non interessante, di più, se avessero provato sul grande schermo a farci sbirciare in questo ipotetico futuro per mantenere la linea di pensiero che avevano creato con i due film prima, ovvero che non è tutto o bianco o nero. Un Ben redento che deve affrontare le conseguenze della sua vita sarebbe stato molto interessante! E l'idea della semilibertà vigilata mi piace da morire! Non hai idea! *^* e mi sembra giustissimo che sia stato affidato alla vecchia squadra di sua madre U.U
Passando ai personaggi...
Poe non è più un ragazzino, quel ragazzo che - anche da bravo adolescente - è focoso e innamorato che ci hai fatto conoscere nei precedenti racconti. E' un Poe disilluso, affaticato, provato dalla vita, dalle situazioni nelle quali si è venuto a trovare... provato dalla guerra. E la guerra, si sa, cambia le persone. Lo stress di quello che una volta era un pilota scavezzacollo si percepisce in ogni riga del testo, in ogni descrizione anche fisica.
Insomma, complimenti davvero! Hai fatto un lavoro meraviglioso!
Anche nel modo in cui hai presentato il personaggio di Ben, che compare sempre e solo dal punto di vista di Poe!
Ogni dialogo è stata una pugnalata al cuore! ToT E allo stesso tempo ogni parola è perfetta! *^*
Questo primo capitolo è perfetto! Semplicemente!
Ah, prima che me ne dimentichi: apprezzo molto che tu abbia dedicato due righe anche a Rey e Finn e condivido in pieno il destino che hai deciso per loro perché alla fine era quello che pensavo anche io avrebbero fatto, soprattutto dopo il finale di the last jedi, dove si vede quel bambino sensibile alla Forza...
Insomma, di nuovo complimentissimi! Tutto stupendo, tutto bellissimo! *^*
Domani passerò anche dal prossimo capitolo! *^*
Ti mando un grosso abbraccio e un bacione!
:-*
Sciauuu!
Notte notte! <3
Bea

Recensore Master
12/11/20, ore 18:43
Cap. 2:

Ciao, cara!
Bentornata e mi fa un sacco piacere ritrovarti, comunque sono felice dell'arrivo di questo capitolo perché mi è piaciuto particolarmente. Innanzitutto perché secondo me hai fatto bene a concentrarti sulle emozioni di Poe e sui suoi pensieri, hai lavorato bene sull'aspetto introspettivo del personaggio e si percepisce la sua difficoltà, nell'essere vicino a Ben Solo dopo tutto ciò che c'è stato. 
Poe non può dimenticare tante cose successe nel passato, lo vede quasi come un mostro per la guerra che c'è stata e per le scelte sbagliate che ha preso Ben, ma nonostante ciò Poe è in evidente difficoltà quando è vicino a lui, non capisce più niente e l'idea di toccarlo lo manda in confusione. Ho adorato come hai sviluppato la situazione tra i due, la scena della camicia tolta avrebbe messo in confusione pure me, quindi non biasimo il povero Poe xD. 
A parte ciò c'è molta profondità in questo capitolo, affronti il tema dell'etica e dei sentimenti, entrambi sono punti importanti per Poe, c'è da vedere quale sarà a prevalere. Poe infatti sente di odiare Ben per tutto ciò che ha fatto, gli basterebbe un gesto e diventerebbe un assassino, ma non credo proprio che sarà in grado di uccidere Ben. Perché come ho già sottolineato prima, c'è ancora un legame fra questi due personaggi, ed è forte. Un aspetto palese soprattutto dalla parte di Poe. 
Le parti più introspettive dedicate ai pensieri di Poe sono state molto belle, hai fatto un ottimo lavoro perché hai uno stile molto delicato e che mi piace. 

Erano diversi loro, le loro storie.
E le cicatrici che entrambi sfoggiavano, marchi della stessa guerra ma non della stessa fazione.


Ho dovuto riportare questa frase perché mi è ha colpita molto, racchiude l'essenza di ciò che Poe e Ben alla fine sono. Ti lascio ovviamente una recensione positiva perché sono rimasta soddisfatta della lettura, inoltre come sai io non sono mai stata una fan della coppia Ben/Poe perché non li ho mai shippati insieme, ma le tue storie mettono quella chimica che c'è tra due personaggi che hanno un legame speciale, quindi complimenti per tutto e alla prossima. Non vedo l'ora di leggere la terza parte. 

Shakana

Recensore Master
10/11/20, ore 15:09
Cap. 2:

Ma porca puttana, lo sai cosa sto per fare io? Sto per andare a lavoro!
E cosa decido di fare? Di leggere te e farmi venire gli scompensi ormonali perché, sì, cioè... non è successo niente, almeno di fisico, però cazzo... c'è una tensione sessuale che taglia l'aria, la disintegra, tipo con una cazzo di katana E SCUSA SE SONO SCURRILE MA STO TIPO IPERVENTILANDO!
Niente, non ce la faccio. Io li amo, come li muovi, come li disegni, come li dipingi, come l rendi le due facce di una stessa medaglia e come il PoV di Poe metta in luce tante di quelle cose a noi sconosciute... e forse anche a ben.
[...]gigante dall’aria triste, lo hai rinominato, ed è dannatamente vero. Un gigante che ha dovuto fare quello che ha fatto, che ha ceduto per debolezza, che ha ceduto perché non si sentiva adeguato alla vita, con il peso addosso di una famiglia di eroi, di persone eccezionali... ha preso la strada sbagliata per uscire dal canone, per poi pentirsi dopo aver compiuto atti orribili, cancellando per troppo Ben Solo... il Ben Solo che Poe conosce bene e sono rimasta letteralmente incantata da come tu sei riuscita a descrivere la familiarità che il Dameron ha nei riguardi di Ben, ma allo stesso tempo di come non ritrovi in lui alcuni tratti sopiti nella loro memoria.
Allora, lo studia. Ne ha timore, cerca in lui un nuovo contatto, ma prima deve capirlo, capirlo di nuovo. Ed è un capitolo quasi privo di dialoghi, nella prima parte, dove ci sono solo loro che combattono, ognuno per cose diverse: Poe per non cedere, Ben per lasciare che le cose successe rimangano dove erano: nel passato. Ma è difficile, per loro, dire la verità e lasciar andare il flusso di pensieri. Preferiscono sperare che solo gli occhi si dicano davvero quello che pensano, forse come un tempo... e ho amato da morire quando Poe studia Ben, mentre gli gira intorno, e ricerca in lui amore, dedizione, risate, sogni, orgasmi, sospiri che appartengono ad entrambi, che accendono il ricordo di una vita troppo passata, rinchiusa in una gabbia nel cuore che però sembra in procinto di spaccarsi.

I loro battibecchi sono pura poesia, e sono divertenti, certo, ma la verità è che dietro c'è molto altro: la presa di potere. Nessuno dei due ammetterebbe mai di dipendere ancora dall'altro. E se una volta non lo facevano per un orgoglio quasi spensierato, ora non lo fanno per un orgoglio più marcio, più legato alle loro posizioni, solo che Poe la redenzione non la cerca, Ben sì... e sono quegli occhi neri addosso a lui che poi, quando Poe finalmente ha in mano la lama della verità e con delicatezza inizia a lavorare sul suo viso, senza pensare un solo istante di poter porre fine a quella vita con tanta facilità, che cambiano le cose. Perché gli occhi, a discapito delle azioni, a volte restano lo specchio dell'anima e della verità.
Io spero vivamente di saperne di più nei riguardi di ciò che è stato, e allo stesso tempo mi aspetto Poe che infila le mani in quei capelli neri e se lo pomicia come cristo comanda, ma allo stesso tempo non voglio aspettarmi niente perché te sei una garanzia quindi stacce **
Detto questo, lo so, sono stata intensamente logorroica e noiosa, ma seriamente i toni oscuri e allo stesso tempo morbidi di questa storia tirano fuori questo, in me ç_ç non me manda' la postale, pls!
Complimenti tesoro per quello che riesci a trasmettere con questi due e per come lo fai! E sono tanto felice che aggiornerai presto ** Perché aggiornerai presto, vero?
Un abbraccio fortissimo
Miryel (che ora va a lavoro horny...)

Recensore Master
08/11/20, ore 14:30
Cap. 2:

Ciao cara **
Eccomi qui finalmente. Devo dire che è incredibile tutta la tensione (anche di tipo erotico) che sei riuscita a trasmettere in questo capitolo. E giuro, ho amato tantissimo leggere dal punto di vista di Poe, hai scavato così a fondo che è difficile non entrarci in empatia. Poe non vorrebbe stare così vicino a Ben, eviterebbe di toccarlo, ma in realtà non è solo questo: è un rifiutarsi ma un volerlo allo stesso tempo, un odiarlo e desiderarlo (e questi, questi sono i tipi di rapporti che adoro, quelli tormentati), lo vediamo soprattutto quando Ben si toglie la giacca (e devo dire che Ben non gli rende affatto le cose facili, anche solo per il modo in cui gli si rivolge). Capiamo, dai pensieri di Poe, che c'è stato qualcosa, perché per come ammira e osserva quel corpo, si capisce che ha imparato a conoscerne ogni dettaglio, tempo addietro. Ma l'unica cosa che ora può fare è finte di niente, appunto. E piena di tensione è anche la parte in cui effettivamente Poe fa la barba a Ben, si concentra sulla sua pelle, su quanto sarebbe così facile da tagliare se solo lo volesse, eppure c'è qualcosa che non lo fa agire, ed è proprio questo qualcosa a renderlo così tormentato. Mi piace, mi piace molto e spero di leggere presto la continuazione <3
A presto :*

Nao

Recensore Master
07/11/20, ore 13:32
Cap. 2:

Ciao cara :) Stavolta sono arrivato anche io all’ultimo minuto!

Ancora una volta ci porti dentro i pensieri più intimi di Poe, mettendo a nudo la sua interiorità così sconvolta. Una parte di lui vorrebbe finalmente mettere fine a quel tormento fuggendo il più lontano possibile, un’altra non esiterebbe ad affondare il rasoio nelle vene di Ben per porre fine a quell’esistenza che per lui sta diventando insopportabile… ma un’altra resiste ancora e sente ancora quell’antico calore, non riesce a dimenticare le carezze, i baci, gli orgasmi e tutto ciò che è accaduto di importante tra di loro e non può fare a meno di domandarsi che cosa del loro passato ancora sopravviva sotto quella scorza dura, impassibile e silenziosa, che non si capisce se chieda compassione o disprezzo.

La parte in cui Poe scorta Ben in bagno per raderlo sembra quasi la scena di una condanna a morte, il condannato silenzioso che viene condotto al patibolo dal carnefice. Un carnefice che, però, è pieno di dubbi e non ha la più pallida idea se, quello che si accinge a fare, sia giusto o sbagliato.

Molto bella poi la preparazione del rituale della barba. Gesti conosciuti e ben ponderati che aiutano Poe a calmarsi, a ritrovare un barlume di lucidità e di autocontrollo, restituendogli la calma di sempre, perlomeno finché non ricorda per chi sta facendo tutto questo, e chi c’è insieme a lui in quel momento.

Insomma, con questo capitolo hai portato davvero la tensione alle stelle. È probabilmente uno dei momenti più delicati della storia tra Poe e Ben, quello che potrebbe rivelarsi lo spartiacque definitivo tra il passato dolceamaro, il presente cupo e triste e il futuro ancora tutto da scrivere.

Non vedo l’ora di scoprire come evolveranno le cose tra di loro, come si concluderà questa rasatura che ha tutta l’apparenza di un rito di passaggio tra il prima e il dopo e che, con ogni probabilità, cambierà per forza le cose, anche se ancora non è chiaro se lo farà in bene o in male. Ma, conoscendo le altre tue storie, sarei quasi convinto che forse qualcosa comincerà a girare per il verso giusto... :)

Come sempre complimenti per la tua maestria e delicatezza nel tratteggiare le situazioni più difficili, per il modo dolcissimo in cui riesci a tirare fuori l’anima dei personaggi.
È sempre un piacere :D

Un saluto e alla prossima!

Recensore Master
06/11/20, ore 16:32
Cap. 2:

Cara Violet,

Aspettavo con ansia questo capitolo e sono felicissima che tu l’abbia diviso, prima di tutto perché così ne avremo di più e poi perché ho adorato il difficile passaggio psicologico di un uomo retto come Poe che, in balia degli eventi e di un passato che non può del tutto soffocare e che rievoca dolorosamente, non sa se continuerà a comportarsi in maniera netta. Hai descritto perfettamente qual è l’inghippo tra questi due. Si sono amati e se lo ricordano entrambi (Poe rievoca, davanti al torace nudo dell’altro, i tempi in cui conosceva, amava, desiderava e provava piacere insieme a quel corpo), Ben vi allude con una battuta circa la parlantina dell’altro. Questo passato, tuttavia, è cancellato da quello che Solo è diventato: un parricida, un nemico, un sadico torturatore. Ecco perché Open Wound funziona: perché Poe è realistico nel suo pensare che sarebbe facile tagliare la gola a Ben, così vulnerabile ed esposto, e questo è plausibile anche se in gioventù si sono amati – anzi, oserei dire proprio perché si sono amati. Il tradimento di Ben nei confronti di Poe è duplice: se n’è andato e ha tradito ogni tipo di ideale della Resistenza, oltre ad aver ricoperto un ruolo di spicco nell’Impero, ruolo che non può essere relegato a un “so’ ragazzi”, ma ha un peso e merita una pena.

Certo, vedere il nemico così odiato in una posa così dimessa cozza un po’ con tutto ciò che Poe crede: è particolarmente suggestivo il passaggio in cui Dameron osserva il corpo grande e forte di questo guerriero imponente che gli si affida quasi con abbandono. Un altro elemento molto bello è la riflessione sulla rasatura. Oltre a essere affascinante in sé, l’arte di farsi la barba col rasoio a mano libera, per i motivi facilmente intuibili (l’esporre la carotide alla lama, la meticolosità della preparazione, la tradizione stessa), offre una sorta di porto sicuro nel disordine. Pensando alla scena, mi viene in mente quei rituali e quei feticci che gli uomini d’azione o i soldati spesso eseguono per poter in qualche modo inconscio “controllare l’incontrollabile” e operare sul destino, o, almeno, illudersi che ciò sia possibile. Ed ecco dunque che Poe, che in quanto pilota e soldato rientra nello schema, si rilassa e tranquillizza nella meccanicità dei gesti ripetuti, che sono anche un’eredità lasciatagli da un superiore insieme a un pizzico di necessaria saggezza. Non ho ancora parlato della tensione, della vicinanza, dell’elettricità che scorre tra questi due. Leggendo si sente la necessità impellente che si chiariscano, che non tutto vada perduto, che quel gesto antico che presuppone abilità e mano ferma da una parte e fiducia e immobilità dall’altra, faccia scaturire qualcosa.

È vero, ci hai fatto attendere, ma il capitolo è fluido, piacevolissimo da leggere e scritto davvero molto bene. Direi che hai ripagato noi lettori nel migliore dei modi <3. Sperando di poter leggere presto l’aggiornamento, ti mando un caro abbraccio,
Shilyss :)

Recensore Master
05/11/20, ore 16:08
Cap. 2:

Ciaaoooo cara, eccomi per l’ABC,
che grande ritorno il tuo.
È vero che amo alla follia anche preludio con quei bimbi adorabili, ma questi grandicelli in un contesto così dark, con tutte la tensione sessuale irrisolta e risolta waaahh

Le citazioni che aprono il capitolo denotano sempre un grande lavoro di pensiero e si sposano a meraviglia con il contesto del capitolo.

Avevamo lasciato il nostro principino delle tenebre (mi piace chiamarlo così) che va sbarbato… con Poe che adesso di maledice per l’idea che lui stesso ha appena avuto, ahah.
Oh sì, Poe, si vede proprio come tu abbia solo una gran voglia di ammazzarlo.
Adoro tutta l’introspezione a chili sul bel Poe e i suoi sentimenti così contrastanti… e tutta la descrizione della stanza che si fa più stretta, in relazione alla presenza dell’ex-Sith che si fa man mano più ingombrante.
Mi piace la frase sul fatto che lui odi quella persona così tanto e sta per mettergli una lama vicino alla gola… non è la condizione più agevole del mondo!
Io ammiro tutta la cura nella descrizione della preparazione di n processo così ‘quotidiano’ (passami il termine) che è farsi la barba, che però tu porti su tutto un altro piano, estendendo ogni momento, ogni azione, ogni partcolare.
La preparazione sembra quasi un rito ed è vero ciò che il generale Arrold (chiunque sia) ha insegnato a Poe, una barba curata è un biglietto da visita per gli uomini e sì… farlo col vecchio metodo forse è un po’ più macchinoso, ma di sicuro rende tutto un po’ più autentico.

ahah metà capitolo e ancora non c’è stata mezza rasatura.. che poi Ben Solo manco gli rende facili le cose che vuol tenersi su quella giacca tipo montone.
E Ben? Dispettoso come un gatto.. e i due che bisticciano stile asilo.. uhmm ma lo sai che sono più maturi le loro versioni bimbo in Preludio?
Meno male che quell’alto lo fa ragionare e se le leva.. Poe, vorremmo levargli ben altro, vero che è così? XD
Oh beh, Ben ha una sorpresa mica da nulla, sotto la giacca.. ta dan nessuna camicia, T-shirt o canotta che sia… petto nudo e via XD
ora sì che Poe sarà ancora più concentrato su quello che deve fare ahah.
Distesa di carne solida, mi è piaciuta un sacco come espressione.
E voilà, signori e signore, UST (Unresolved Sexual Tension) per tutti… eeeh quello he vorrebbe fare Poe, ti capiamo cucciolo.
Però poi la consapevolezza che niente sia più come prima perché sono loro a essere cambiati e a portarne le cicatrici… è qualcosa che fa male.
E poi ecco l’orgoglio, Poe che fa tutto il freddo, come se quella visione non lo sconvolgesse, Ben che sussulta solo se viene toccato (eeeeh quei capelli galeotti) ma maschera tutto parlando di spasmi involontari… questi due non ce la possono fare.

E finalmente Poe si decide a mettersi al lavoro e Ben a stare fermo.

Facendo riferimento alle tue note (amo leggerle, lo sai) ho capito la tua decisione di dividere il capitolo e la condivido.
Non è per la lunghezza, anzi, credo sia più breve rispetto ai tuoi capitoli standard… ma è per quanto è ricco, c’erano sensazioni, particolari, momenti che andavano isolati così come hai fatto, per evidenziarli nel modo giusto, in un capitolo più corposo forse qualcosa si sarebbe perso.
Che poi io non ho proprio voce in merito: i miei capitoli raramente rimangono ‘un solo capitolo’ XD

Detto questo, va da sé che non vedo l’ora di leggere la parte conclusiva, questi due tipini sono a tanto così dal saltarsi addosso mi sa.
Complimenti, traspare da ogni riga quanto tu ami questi tuoi personaggi (sì perché io li sento sempre più tuoi… non diciamolo agli autori SW) e quanto curi ogni aspetto della trama che vai a dipanare, non c’è mai nulla lasciato al caso.
Sto esaurendo la mia scorta di complimenti, continua così e non smettere mai di scrivere, questi due hano ancora tanto da farti raccontare, vero? ;)
alla prossima.

Recensore Master
05/11/20, ore 15:04
Cap. 2:

Cara buongiorno, che piacere essere di nuovo qui! Un paio di mesi fa avevo letto il primo capitolo di questa storia per poi attendere un aggiornamento, che sono felicissima di vedere qui e adesso. Mi ci fiondo dunque! È incredibile come il tuo stile si sposi perfettamente con questo capitolo fatto di particolari, di rumori, di gesti minimi, il tutto importante fino alla più piccola particella, fino all’azione all’apparenza più insignificante. E qui si muovono le prime sensazioni profonde di disagio, di contrapposizione in Poe. Perché due cose mi sono chiare come il sole qui: il fatto che i due in passato fossero legati in maniera indissolubile, e che ora invece il generale abbia una gran voglia di fare il Sweeney Todd della situazione. Sono seria, si vede come una parte di lui tremi all’idea di eliminarlo solo per vedere sparire quella sensazione di insicurezza che prova fino al midollo, tanto da portarlo a rischiare di scoppiare per ogni singolo gesto. Mi ha fatto così tenerezza quando lui si è levato la casacca mostrando ciò che l’altro già conosceva ma che non gli apparteneva già più da tempo, qui si vede proprio come sia spezzato in due in maniera netta – evidentissima pure, cazzarola, dai, persino Ben secondo me se n’è accorto senza se e senza ma.
Questa sensazione sempre più forte, questa insicurezza, questa voglia di mollare tutto alternata al quasi viscerale bisogno di trattenere la mano per non ammazzarlo davvero, si avverte in tutto il capitolo, è così forte, chiara e vivida da cristallizzarsi in aria. Non cede lui, mette da parte tutto, e fa quello che è un rito, un qualcosa di rilassante, necessario, di unico nel genere della cura di sé e soprattutto del tempo di sé. Ad un altro però, a chi ha amato, a chi ha odiato, e che ora scatena qualcosa elevato all’ennesima potenza, dove anche il respiro è difficile da gestire; c’è una tale tensione qui che si insinua in ogni singola sillaba, che devo sapere, ho bisogno di scoprirlo, di andare avanti e capire se tutto questo potrebbe portare a qualcosa di dolorosissimo, di inaspettato o di invariato. Sicuramente il cuore di Poe perderà più di qualche battito, è Ben che ancora devo inquadrare perché lui sembra molto più restio a mostrare ciò che prova, bella o brutta cosa che sia. Stai facendo davvero un bel lavoro con questi due personaggi martoriati, logorati dentro dopo anni, e ancora ora si rivedono e devono interagire nonostante tutto ciò che è accaduto. La scrittura è precisa ma lascia spazio ad interpretazione libera di come possano sentirsi entrambi, senza che tu sveli il mistero di cosa abbiano nella testa. La lettura è fluida, coinvolgente, a tratti davvero tesa, con una stesura ben strutturata ed ordinata. Spero tu aggiorni presto cara, alla prossima, buon lavoro! :3

Recensore Master
05/11/20, ore 11:11
Cap. 2:

Ciao cara! Non sai che piacere ritrovarti qui :)
Come ti ho detto nella precedente recensione, le slash non sono esattamente il mio piatto preferito, ma ce ne sono alcune, di alcune autrici, che, nonostante magari mettano insieme personaggi che mai e poi mai avrei immaginato, mi prendono, avvolgono e finiscono per farsi piacere. Ecco, tu e le tue storie ne siete un esempio e sappi che non è per nulla facile riuscirci, quindi bravissima, davvero!
Capisco Poe e odio Ben, in questo capitolo, perchè conosco la difficoltà di stare vicina - così tanto vicina - a qualcuno per cui si prova qualcosa, toccarlo, annusarne l'odore, scrutarne i minimi particolari fino a poter identificare con precisione la posizione di ogni singolo neo/lentiggine/cicatrice e, in tutto questo, non poter fare altro, non poter toccare in altro modo se non quello di qualcuno a cui è stata chiesta una mano. Quindi sì, capisco Poe e il suo pensare di aver fatto una grandissima cazzata. E capisco anche che il silenzio possa dargli fastidio, perchè non permette distrazioni e sembra sempre che l'altro possa percepire ogni minima emozione provata. Se poi chi si ha di fronte fa di nome Ben Solo, beh, per quanto mi riguarda Poe è fregato. Ed è ancor più fregato dal momento che insiste nel farlo spogliare della giacca e che si ritrova Ben Solo a torso nudo (e che torso!) sotto le mani che gli concede totale libertà d'azione con una lama affilata in mano posta vicino alla sua gola. Beh, se non è totale fiducia questa...
Il leggero eppure denso erotismo che permea soprattutto l'ultima parte del capitolo è strabiliante e da me apprezzatissima. Ho riletto con estremo piacere dei tuoi Ben e Poe, davvero, spero tu torni presto ad aggiornare anche Preludio *-*
Un bacio grande, L.

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