Cara Vale,
arrivo tardi a recensire questa storia, che è stata una delle prime che ho letto quando sono approdata su Caffè e Calderotti ed ero nuova su EFP. Col tempo, ho scoperto che era la tua e non potevo non lasciarti un commento.
In primo luogo, bellissimo l'aesthetic, che riassume perfettamente i vari momenti della storia.
Come ti ho detto, per quanto mi piaccia la coppia formata da Ron ed Hermione, faccio sempre fatica a scriverne, perché non li sento miei, faccio fatica ad entrare nelle loro anime. Invece, tu ci sei riuscita perfettamente. I pensieri di Ron che si prepara a diventare padre (ti stringo forte, lo sai <3) sono commoventi: hai tirato fuori da lui il suo lato profondo, quella sensibilità che non vuole dimostrare e che pure gli appartiene. La presenza in sottofondo di Hermione rende ancora più intimo il rapporto di Ron con Rose: un amore padre/figlia che è un traguardo raggiunto, dopo anni di lotte, di incomprensioni, di dolore, di sofferenza e che a tratti sembra scavalcare ciò che unisce Ron ad Hermione. Apprezzo la scelta di aver donato a Rose gli occhi azzurri del padre: nel mio personalissimo canon, mi piace vedere Rose fisicamente molto più simile a Ron, con gli stessi occhi e i capelli rossi, ma anche tifosissima del Quidditch.
Infine, mi è piaciuto il paragone tra Rose e Victoire, il fatto di averle fatte nascere entrambe a maggio, tuttavia caratterizzandole come due tipi diversi di "vittoria": la prima, come spiraglio di vita per l'intera famiglia Weasley (ps. non vedo l'ora di scriverne nella mia long su Bill e Fleur.. so già che piangerò come una fontana....), Rose, invece, come vittoria di due anime che si sono scelte da sempre, ma che hanno trovato la loro concreta realizzazione, appunto, negli occhi della pace.

Grazie per aver scritto questa storia così densa di emozioni e significato.
Ti abbraccio forte
Ilaria

Ciao paige!
Finalmente riesco a fare un salto qua da te e devo farti i complimenti per la storia. È davvero spettacolare, profonda che colpisce il lettore nell’anima trascinandolo in un turbinio di emozioni. Ci fai sognare in sostanza e sai trattare in modo sapiente questa coppia che a mio avviso non è poi così semplice. Complimenti davvero

SONO IN UN RITARDO PAZZESCO LO SO SONO IMPERDONABILE!!!!! Ma la vita ci ha travolti, uffa. Però stasera mi sono imposta di fermarmi a mettere giù tutte le idee e le emozioni provate mentre leggevo la ff.

Partiamo con l’incipit: mi piace molto questa apertura in introspezione con Ron davanti alla Statua dei Caduti che riflette sulla paternità. Credo che sia un punto di svolta nella vita di tutti, a maggior ragione in chi vive una guerra in prima persona, lotta per la sopravvivenza e vedere cadere attorno a sé persone care. L’idea di donare ad Harry l’iniziativa di inserire alcuni nomi ‘da noi ben conosciuti’ nel monumento, peraltro, la trovo non solo incredibilmente IC, ma anche davvero molto dolce. Poi, correggimi se sbaglio, la scelta di Lily e Ted non mi sembra del tutto casuale: entrambi, a loro modo, si sono rivelati due genitori fenomenali, che hanno sempre saputo schierarsi per il bene dei propri figli e per la loro salvezza… Io da lettrice, l’ho trovato quasi un velato “buon augurio” al nostro piccolo Ron che si affaccia per la prima volta alla paternità.

Il tuo Ron è un vero punto di forza in questa storia. E’ cresciuto, maturato, come tutti i reduci di guerra conserva ancora quell’anima tutta spiegazzata e rattoppata a fatica, dimostra sicuramente più anni di quelli che ha, ma – sotto sotto- conserva ancora tutte le caratteristiche del Ron insicuro di sé che abbiamo imparato ad amare nel corso della saga. Ho adorato il modo in cui hai inserito alcuni oggetti magici per spiegare l’evoluzione del suo personaggio: lo specchio delle brame, per esempio, che ora gli restituisce una immagine diversa, e soprattutto IL DELUMINATORE.
E’ geniale. Non avevo mai pensato ad un ‘simbolo’ per rappresentare i Romione, ma dopo aver letto del deluminatore ho trovato la risposta ad una domanda che non avevo mai cercato…E’perfetto. Bravissima!!

Altro punto che mi ha particolarmente messa alla prova è stata la menzione a Fred. Non hai proprio dimenticato nessuno, eh? I Weasley danno molta importanza alla propria famiglia e il fatto che, appena conosciuta la piccola Rose, il pensiero voli a che zio meraviglioso e che padre eccezionale sarebbe potuto essere Fred conferisce alla OS il giusto grado di agrodolce che me la fa apprezzare ancora di più.

Se non si fosse capito, hai fatto un ottimo lavoro: non avevo mai letto niente di tuo, ahimè, ma devo dire che come primo tentativo sono capitata decisamente bene! La forma è ben curata, l’introspezione bilanciata senza rendere il tutto una mappazza pesante, alcuni passi sono davvero emozionati. Mi pare la classica storia che potrei rileggere tra due mesi e trovarci delle sfumature nuove. Sono molto contenta di averti assegnato questo prompt e spero di poterlo fare nuovamente in futuro.

Un bacio,
Babi

Ciao carissima^^
Avevo voglia di leggere qualcosa di tuo, quindi eccomi qui!
Devo farti una grande confessione, non sono una fan di Harry Potter, quindi mi devi scusare se non coglierò tutti i riferimenti.
Conoscendo solo il contesto ho scelto di leggere questa one-shot quasi come un'originale.
Come sempre dimostri di saper scavare a fondo nell'animo dei personaggi da te trattati. La tua introspezione arriva dritta al cuore del lettore.
Hai analizzato con estrema umanità l'animo di un giovane uomo che sta per diventare padre. Le incertezze, le sicurezze, le paure per il futuro e tutte le nuove responsabilità. Non per ultimo il timore di non poter essere abbastanza per la sua famiglia.
Sono tutte questioni che il giovane protagonista deve affrontare, e fanno parte della sua crescita come marito, padre ed essere umano.
Il tutto è ancora più complesso pensando anche al suo passato.
In ogni caso alla fine è sempre l'amore a vincere, amore per la moglie e soprattutto per la nuova vita in arrivo.
Il discorso finale è stato davvero commovente.
Complimenti, è sempre un piacere leggere i tuoi racconti^^
Sei sempre bravissima ❤️
Alla prossima!
(Recensione modificata il 03/11/2020 - 06:49 pm)

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Ciao! Eccomi di nuovo a leggere e commentare una delle tue storie così belle e intense, sempre piene di sentimenti appassionati e di dolcezza. E poi adoro veramente il tuo modo di scrivere e di rappresentare le situazioni: dopo aver saputo che Hermione aspetta il loro primo figlio, Ron sente il bisogno di andare al Ministero della Magia per onorare i caduti della seconda guerra magica, in particolare quelli che sono nati Babbani, così come la sua Hermione. E' molto significativo e profondo che, davanti al miracolo della vita che si rinnova, Ron voglia ripensare a ciò che ha passato, a coloro che sono morti per dare loro la speranza di vivere una vita piena e felice. Nonostante i lutti e il dolore, Voldemort è stato sconfitto ed è stata la vita a vincere, perché loro sono sopravvissuti, Ron e Hermione si sono sposati e ora avranno la loro bambina. E' un bellissimo messaggio di amore e di speranza che vale non solo per Ron.
Meravigliosa anche la figura di Hermione che aspetta Rose e che, da brava "secchiona", studia perfino le istruzioni per essere una brava mamma! XD E ancora una volta sottolinei l'amore speciale che unisce questa coppia, il fatto che Hermione avrebbe potuto mettersi con chi voleva, ma ha scelto Ron. E' andata oltre l'immagine di pasticcione e scanzonato ragazzone che tutti hanno di lui e ha visto nel suo cuore, ha visto il suo amore, il coraggio che sa tirare fuori quando in ballo ci sono le persone che ama e non ha esitato a fare di lui il compagno della sua vita e il padre dei suoi figli. Hermione ha dimostrato molta profondità e capacità di "vedere oltre" e ha donato il suo cuore alla persona più degna di lei.
E l'ultimo paragrafo... beh, quello mi ha fatta veramente piangere! Rose nasce e Ron, pur continuando a sentirsi inadatto e inadeguato, quasi immeritevole della fortuna che ha avuto, sa che farà di tutto per proteggere la sua bambina e che proprio perché non è perfetto potrà insegnarle quello che lui ha imparato dai propri errori. Mi hai fatto commuovere tantissimo quando hai accennato a Fred, che non potrà mai conoscere la sua nipotina e che l'avrebbe adorata... è proprio vero, quando succede una cosa bella si pensa sempre a chi non c'è più e non ha potuto vederla. In tanta dolcezza e felicità il ricordo di Fred è un dolore che non passa, ma che Ron e Hermione faranno di tutto per preservare, raccontando a Rose di quello zio che non ha potuto conoscere. Come sempre riesci a toccare le corde del mio cuore in un modo inaspettato, questo accenno a Fred e a come sarebbe stato felice di vedere Rose mi ha proprio colpita... e poi il messaggio finale mi ha davvero fatta piangere, è bellissimo, intenso e così potente, così pieno di forza che voglio riportarlo qui, è perfetto e non c'è altro da aggiungere:
"Non commettere i miei stessi errori, vivi, oltre i pregiudizi, oltre le insicurezze.
Vivi perché la vita è breve, ti porta via in un istante, porta via le persone a te care.
Non lasciare che il tuo cuore dubiti del tuo valore. Lotta, mia piccola Grifondoro, so che la sarai e renderai orgogliosi mamma e papà.
Vivi, amore mio, perché con te ho imparato a vivere, ho imparato quanto valga la pena non arrendersi.
Qualsiasi cosa accada tu vivi, perché io e la mamma abbiamo reso migliore il mondo in cui vivrai.
Solo per te."
Credo che sia la cosa più bella che dei genitori possano dire ai loro figli, un messaggio di amore, vita e speranza. Rose è una bambina molto fortunata ad avere Ron e Hermione come genitori.
E loro sono molto fortunati perché hanno te che sai scrivere storie bellissime e intense su di loro, facendoli amare sempre di più a chi ti legge.
Complimenti di tutto cuore, le tue storie regalano sempre luce e positività.
A presto!
Abby

Mia carissima Musa <3
Sai una cosa? Tu rendi anche l'angst dolce. Come fai? Credo sia una caratteristica che ti appartiene naturalmente, una specie di dono, quello di dare luce anche alle atmosfere più oscure.
Apri questa raccolta in un modo profondissimo, la Legge del Sangue è una condizione che mi tocca e lo sai, e sai che leggerlo dalle tue mani in qualche modo mi fa evadere dalla gabbia in cui mi costringo quando do' la cosa in mano a una certa mentalità, e mi allieta così tanto leggere della gioia che scaturisce quando finalmente, le cose vengono messe nel verso giusto nonostante i sacrifici e le perdite.
Mi piace l'iniziale gioco tra presente e passato che dai a Ron, ormai si capisce di quanto tu lo ami e lo rendi bene, e le citazioni a quel che lui aspirava come le cioccorane o lo specchio, viste in chiave adulta sono magnifiche, mi fa sorridere e pensare che lui in fondo è sempre stato un eroe, ma non lo vedeva. E' diventato un adulto ma ha ancora tutte le insicurezze che lo contraddistinguono, questo perché è rimasto lo stesso adorabile, umile, forte ragazzo che è sempre stato.
Ancora si colpevolizza e si sottovaluta, ma lo fa in un modo più.. bello, diciamo, col velo di speranza che tutti noi dovremmo sempre avere. Ecco, le tue storie danno speranza, scusami se sembro Mary Margareth non è proprio da me ma, tu mi fai diventare il sangue miele, e con te la cosa non mi infastidisce.
Adoro il paragone con Rose e le rose di maggio, simbolo di purezza, del momento in cui la terra che abitiamo risplende di luce e di colori di odore e profumo, di gioia, il mese della mamma di Dio, il riferimento e collegamento che forse vedo solo io ma per me si rifà a termine 'dono', regalo, che è questa creatura, e il suo essere nata dalla pace. Victoire è la vittoria, Rose è la pace che ne è venuta, tutto ciò è oltremodo incantevole, già solo per questo renditi conto di quanta meraviglia hai creato. Questa pace tu l'hai riportata in ogni momento della loro vita di coppia, al fatto che grazie al loro amore anche dopo le tempeste si sono sempre riconciliati in quel loro bellissimo e dolce modo, e che non si separeranno mai perché fondamentalmente si amano di quell'essenza più vera e chiara, che non poteva non essersi riflettuta in questa bimba, e non può non averla formata nel ventre della donna che fa sentire questo eroe, l'eroe che è.
Finalmente, più si avvicina il parto più prende coscienza di chi è, di ciò che può, e regala alla bimba la cosa più bella che può fare: il senso della vita. E' qualcosa che poche spiegazioni soddisfa, e Ron riesce a renderglielo. Amo il riferimento al deluminatore, al fatto che lo tenga sempre con te e lo utilizzi nei momenti in cui è sotto tensione, in forte crisi, come se mettesse a posto i pensieri, e poi amo che incentri l'attenzione sulla sua divisa come per dire: sono l'eroe del mondo magico, sono un auror, ma più di tutto io da oggi sono il papà di Rose.
E' MAGNIFICO.
La piccola poi.. usi una delicatezza assurda, queste parole che mi fanno sentire come se io fossi stesa in un letto basso di un fiume di ciottoli e mi scorresse addosso il velo di acqua in una calda giornata di luglio, è un balsamo per l'anima, questa storia, come non avevo dubitato mai, dritta tra le preferite. Sei la maestra dell'amore e della dolcezza.

-La tua fan n1<3

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Tesoro. Eccomi qui finalmente.
Innanzitutto mi scuso per l’immenso ritardo. Faccio proprio schifo.

Questa probabilmente è una delle OS introspettive più belle che abbia mai letto, sia tra le tue che tra tutte le altre ff introspettive.

Parto col dire che mi hanno fatta commuovere i pensieri di Ron che tu sei riuscita a descrivere perfettamente come ogni volta.

Ormai si tende a descrivere Ron come un cretino, un fallito e nullafacente, per fortuna però ci sono persone che lo apprezzano per com’è e vedono in lui in realtà uno dei personaggi più speciali, e tra queste persone ovviamente ci sei proprio tu 😍

Ormai lo sai, te l’ho detto mille volte probabilmente, che il modo in cui descrivi tu Ron è qualcosa di meraviglioso. Ovviamente senza nulla togliere agli altri autori, i quali scrivono anch’essi delle meravigliose ff su Ron ed Hermione, però le tue ff mi suscitano delle emozioni particolari, riescono a rapirmi completamente ed è sempre un piacere poterne analizzare ogni più piccolo dettaglio 😍

Le sue riflessioni in merito alla morte di Fred e alla guerra sono davvero struggenti, sei riuscita a inserire tutto il dolore che una persona possa provare per la perdita di un fratello.

E il contrasto che hai inserito tra il dolore causato dalla guerra, e l’immensa felicità provata per la nascita di Ron è stato davvero interessante.
È una OS molto particolare questa a mio parere, perché non è sdolcinata o romantica, ma ha quel tocco suggestivo che ti entra nel cuore 😍

Per non parlare di quando hai descritto la nascita di Rose. Lì mi sono sciolta totalmente😍
Con poche righe sei riuscita a mettere in evidenza tutto l’amore che Ron prova già per lei, è stato commovente😍

Ma la parte ancora più emozionante è stata la riflessione finale di Ron rivolta a Rose...Non ho parole per dire quanto sia assolutamente perfetta😍

Tesoro concludo facendoti i miei più sinceri complimenti.
Sei fantastica!
A presto
-La tua fan numero 1❤️

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Mio dio,
non vedevo l'ora di tornare a leggerti e, sinceramente, questa shot è stato un vero e proprio colpo al cuore. Sarà che sto vivendo l'attesa della nascita del mio primo nipotino e quindi sono molto sensibile, ultimamente, a questi argomenti ma è il modo con cui l'hai affrontato che mi ha fatto salire il magone, specie perché come sai Ron è il mio personaggio preferito insieme a Remus e questa shot ha così tanto di lui, della sua crescita, della sua vita, dei suoi cambiamenti e pentimenti... non ho parole. E la cosa meravigliosa è il fatto che non ti sei dimenticata di nessuno.
La guerra magica ha di certo lasciato delle ferite immense nel cuore dei nostri, e di chi è rimasto, e il pensiero di una nascita è una gioia, ma lascia anche un vuoto al pensiero che tutti quei cari che hanno perso non avranno la fortuna di vedere la nuova generazione nata in pace, dopo aver vinto, dopo che il male ha lasciato il mondo, tutto il mondo.
Ronald ha preso parte a quella guerra con sua moglie, dimostrandosi coraggioso e fiero, e a mio parere è uno dei personaggi con il percorso di crescita più forte di tutti. Da fifone a grande eroe, un po' come Neville ♥
Ma la cosa che più mi lascia un nodo in gola è il suo pensiero futuro a Rose, la aspetta, la attende, vuole insegnarle la bontà, la bellezza del mondo, a non tralasciare alcun dettaglio e a voler bene al prossimo,a saper perdonare... a essere migliore di lui, perché ancora si rimprovera degli errori commessi in passato. Eppure Ron è un personaggio così bello, umano proprio per gli errori che ha commesso ma che ha avuto il coraggio di ammettere.

Ho amato come hai dipinto anche Hermione; la ragazza, il genio, la maga brillante che legge libri sulla gravidanza e sulla nascita perché dopotutto è una novità così grande che la spaventa, che vuole essere pronta ad affrontare insieme a suo marito, che le infonde sicurezza ma allo stesso tempo vaga in quel meraviglioso ignoto come lei. Ho amato il riferimento a Fred, che non la conoscerà mai ma che Ron ha intenzione di non lasciare che Rose non sappia chi era e perché non è lì.
Questa non è solo la storia di un padre, ma è la storia di un uomo che ha vinto, che ha avuto la possibilità di vivere la vita come la voleva e che non perde alcun dettaglio della propria esistenza, perché si vuole godere ciò che ha e che ha rischiato di perdere per colpa dell'oscurità.
Questa storia è un piccolo gioiello, come sempre, che però ha l'onore di raccontare a tutti perché Ron andrebbe amato come lo ami tu ♥
Ti abbraccio, sei immensa ♥
Miry

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Tesoro, ciaooo! Torno a importunarti perchè le tue bellissime storie sulla famiglia Weasley sono fatte esattamente per i miei gusti, ecco *___* e proprio non potevo resistere a leggere una fic così dolce e tenera sulla nascita di un bambino. Ho un debole per i neonati, e il fatto che si tratti proprio della piccola Rose rende tutto ancora più speciale. Che effetto strano e meraviglioso mi fa immaginarmi Hermione nei panni di una madre, tanto stanca e provata dal parto, ma felice e piena d'amore e gratitudine, me la sono proprio vista sai? Ancora più strano è immaginarmi Ron nei panni di un padre, lui, il pasticcione, l'immaturo e insicuro, quel ragazzo dal cuore d'oro che vale molto di più di quanto non abbia mai creduto, ora ha finalmente una famiglia tutta sua e una ragione ulteriore per continuare a difendere quella pace ottenuta a caro prezzo. Il più alto per i Weasley è stato indubbiamente Fred e gli accenni a lui mi hanno uccisa di commozione: sarebbe stato uno zio meraviglioso e ho amato i pensieri di Ron a riguardo; tanto quanto ho amato la conclusione in corsivo. Bellissima anche l'idea iniziale del memoriale: per quanto mi riguarda, se non era canon prima che tu scrivessi la storia, lo è adesso.

Splendido infine il titolo, che unisce ulteriormente la figura di Rose (i suoi occhi) a ciò che la bimba rappresenta (la pace)

Al prossimo gioiellino, cara (e agli arretrati che voglio recuperare <3)

Mille baci,

Bennina

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Ciao...sei stata davvero molto brava a descrivere l'immensità delle ansie che ti prendono quando scopri che stai per diventare papà.
Mi sono riconosciuto in più di un passaggio di questa fic.
Complimenti

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Sembrava leggessi una poesia, sei stata delicata, hai descritto tutto così bene che sembrava quasi di essere nella testa di Ron e vivere tutto. Le immagini sono bellissime pulite e rappresentano bene il tutto.

A presto 😊

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