Okay, l'inizio è interessante. Sembra che i desideri esauditi da questa strega siano più che altro un incoraggiamento alle persone ad andare contro l'ordine costituito. E non si sa cosa sia successo loro dopo: magari stanno benone nella loro nuova vita.
... o magari no, a giudicare da come sono stati ridotti il re e Gladio. Quindi, più che esaudire i desideri, sembra che la Strega faccia tirare fuori alla gente i loro pensieri più repressi. Adal, che è un'anima buona e non reprime proprio niente, riesce finalmente ad avvicinarla.
E quella parte della storia è davvero molto dolce, con lui che fa di tutto per farle riscoprire la bellezza della vita, al di là delle barriere che aveva messo tra sè e il mondo.
E il finale è un pugno nello stomaco. Accidenti a quel piccolo stronzo del fratello! Che razza di batosta micidiale: Adal e la Strega volevano ancora conoscersi, si erano innamorati, e tutto quello che sono riusciti a fare è stato passare un mese insieme, una sorta di ultima consolazione per la donna che è stata fregata proprio dall'amore ritrovato.
Una storia triste, ma molto carina. Complimenti!

Leggi la risposta dell'autore

ciao eccomi per lo scambio .
nooooo ma io sto piangendo, che finale tristissimo :'(((
era tutto così bello, così fiabesco... quanto mi stanno in cucco Gladio e Medeo, povero Adal, tutto quello che aveva fatto... li shippavo così tanto lui e la Strega dal cuore di pietra.. che poi alla fine non lo aveva più di pietra.
L'idea che hai avuto è bellissima, il modo di renderla fiabesca perfettamente riuscito, la metafora della vita arriva forte e chiara.
davvero complimenti, mi hai regalato un sacco di differenti emozioni, anche il finale così struggente è una scelta coraggiosa, anche se io sono fan del 'e vissero tutti felici e contenti'
complimenti, alla prossima

Leggi la risposta dell'autore

Ciao, eccomi per lo scambio.
Wow, veramente una fiaba degna di tale nome.
L'inizio pacato col suo ritmo costante, mi ha portato una sensazione nostalgica, riaccendendo i ricordi delle storie della nonna, una sensazione molto piacevole.
La figura della strega mi ha affascinato: un essere antico, solitario, che ha chiuso il suo cuore per non soffrire più i sentimenti che la ferirono tempi addietro.
Mi piace come tu abbia reso questa figura contemporaneamente come una tentazione e un malocchio per gli abitanti del regno. Lei, un essere che porta la rovina a chi vede il suo desiderio avverarsi, perché la rovina giace esattamebte nel proprio animo.
Ho interpretato i tre principi come i tre tratti per me più distintivi dell'uomo:
- Arroganza
- Curiosità
- Ingegno

Il primo, Gladio, bagnato dal suo ego e dal suo coraggio, affronta sfacciatamente la strega, piegandosi di fronte alla realtà, e rivelando ciò che nasconde nel suo guscio d'arroganza.

Il secondo, Adal, che rappresenta il tratto più innocente e pericoloso dell'uomo: la curiosità. Il personaggio a mio parere più profondo e carico di significato della storia. La curiosità lo spinge a comprendere la strega piuttosto che combatterla, ricompensandolo con l'amore. Adal rappresenta la parte fiabesca dell'uomo, il sentimento puro e la bontà.
Infine abbiamo Medeo, rappresentante l'ingegno dell'uomo, l'ingegno che risolve il problema, ma a quale prezzo per Adal?
Alla fine il personaggio più umano si rivela essere proprio la strega, cambiata dalla bontà del principe che vede rompersi la pietra che chiudeva il suo cuore e accetta la morte, sentendosi viva nonostante il tradimento dell'uomo (Medeo), grazie all'amore di Adal.

La storia mi è piaciuta veramente tanto, il tuo stile di scrittura è stato fluido e hai assolutamente mantenuto il tempo di narrazione tipico delle fiabe.
Mi sento solo di farti notare un leggero rallentamento nella parte mediana della storia, è come se avessi quasi esagerato con le virgole e le pause, rendendo la lettura leggermente più meccanica, ma non è assolutamente una cosa irrisolvibile.
Sono felice di aver letto una fiaba bella e originale come questa, ti faccio ancora i miei complimenti e spero in futuro di poter leggere altri tuoi lavori.
Saluti!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao, eccomi per lo scambio :)

L’inizio della storia ci catapulta immediatamente nella dimensione della fiaba. Ci sono tutti gli elementi che appartengono al registro fiabesco, sia dal punto di vista stilistico, sia per quanto riguarda il contenuto. Un altro dettaglio che contribuisce a quest’atmosfera fiabesca è stato il font che hai scelto.

In poche righe abbiamo una caratterizzazione della Strega dal cuore di pietra e quello che mi è piaciuto è che allo stesso tempo hai conferito un’aurea di mistero intorno a questa donna (“raccontavano quelle poche persone che l’avevano incontrata”) e l’hai anche “messa in scena” attraverso qualcosa di dinamico, ovvero gli effetti che la strega ha avuto su coloro che hanno osato avvicinarsi a lei.

Il personaggio di Adal è molto interessante, perché raramente si trovano personaggi così puri d’animo. Mi è piaciuta molto la sua caratterizzazione e anche in questo caso ci hai mostrato il suo essere un uomo buono attraverso le sue azioni, ovvero accendere il camino, cucinare per la strega, ecc.
È stato molto bello arrivare alla fine, anche un poco toccante, perché tutto il racconto potrebbe quasi essere letto in chiave metaforica: vale la pena amare se il costo è soffrire o è meglio vivere con un cuore di pietra? La trovo una riflessione sempre interessante, soprattutto per il fatto che la risposta che anche tu hai dato in questa storia prevede sì la gioia dell’amore, ma porta dentro di sé anche tutto il dolore che la vulnerabilità comporta.
Il dardo avvelenato è entrato in scena in modo inaspettato e ha rotto il momento romantico creato tra Adal e la Strega. A questo punto mi chiedo, l’ultimo desiderio di Adal era che la strega non morisse? E quindi alla fine lei non è morta?

Mi è piaciuta molto anche la chiusa, quella frase finale che sigilla il racconto e ne rivela il cuore.
Leggere la tua storia mi ha fatta precipitare in una dimensione lontana e fiabesca, ma non è stata una lettura di evasione, quanto piuttosto di riflessione, come un racconto introspettivo sotto forma di fiaba.
Complimenti per la storia e l’idea. L’ho trovata interessante e l’ho letta molto volentieri, mi sono persa nelle mie riflessioni e la storia mi ha anche toccata emotivamente, se così si può dire ahah
Il tuo stile è scorrevole e sempre corretto. L’unica parte che ho trovato confusa è stata la fine, quando non ho capito se la strega sia morta o meno, ma credo che sia più che altro colpa mia perché non sono molto sveglia ahah

Sono contenta di aver fatto questo scambio, spero di sentirti presto :)

Alla prossima,

M.

Leggi la risposta dell'autore