Recensioni per
Dare la vita
di Severa Crouch
Recensione premio The Grey Redemption Contest |
Ciao! |
Ciao Sev! |
rieccomi xD |
Allora. Non avrei saputo proprio come raccapezzarmi, se solo non fosse per la tua passione per i Crouch. Mi è subito stato chiaro il rimando Genitore/Figlio...e quel dare la vita mi ha fatto pensare a Lily e ad Alice Paciock. Solo il titolo però fittava bene queste due proposte, che quindi mi sono vista costretta ad abbandonare presto. Mi sono spremuta le meningi e l'unica cosa che mi sembra filare è proprio una Barty jr/Signora Crouch. |
A-ah! Di tuo ricordo di aver letto una fic su Barty proprio di recente e ti dirò, questa drabble mi ha dato esattamente le stesse drabble, ma capovolte. Nel senso che le ho provate ma non attraverso la voce del ragazzo, ma attraverso gli occhi di qualcuno che lo ha guardato crescere, che lo conosce e che con quel non sei fatto per le tenebre doveva anche immaginare il suo conflitto interiore. E quindi sì, assolutamente mi butto a colpo sicuro su Barty (capelli paglierini e lentiggini – I see you!) e su mamma Barty, che non ho idea di come si chiami, ma tant’è. |
Ciao, Severa! |
Ciao, Severa! |
Ciao, Sev ♥︎ |
Ciao! |
Eccomi qui! |
Ciao Sev! La soluzione alla drabble non mi è venuta in maniera spontanea, quello che però ho intuito dalla prima lettura è che si trattava di un amore speciale, il più forte di tutti: quello di una madre verso il figlio/figlia. Certamente per quel "dare la vita" ma anche per l'orgoglio provato nelle fasi che sembrano di crescita (i bronci, gli anni della scuola...). |
Allora mi butto , Barty e la madre. In realtà è stato abbastanza facile visto il numero dei dettagli . |
Ciao! <3 |
Ciao, Sev! Eccomi alle prese con la tua drabble-enigma. Dunque, già dal titolo, ho pensato ad una figura materna, colta nel suo "dare la vita" - inteso non come partorire, in questo caso, bensì come "sacrificio" (l'estremo sacrificio del dare la propria vita per chi si ama). Infatti, per tutta una serie di dettagli fisici (i capelli chiari, le lentiggini) e la menzione al Quidditch, nonché il riferimento alla "malattia" di colei che scrive, credo che il mittente sia la Signora Crouch che si rivolge, ormai in fin di vita e rinchiusa ad Azkaban, al figlio Barty (al quale si sostituisce, per restituirgli la libertà, "la vita"). Spero di averci preso, ma - intanto - permettimi di farti i complimenti per questa drabble tanto dolce e intrisa di delicatezza e amore (quella frase: "Amore mio, la morte è solo un altro modo per starti vicino" mi ha veramente emozionata). Complimenti! |