Recensioni per
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di mask89

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
27/10/21, ore 10:59
Cap. 1:

ri ciaoooo,
stavolta sarò un po' più breve.
l'hai scritta pensando alla Pandemia, vero?
Questa storia è un pugno allo stomaco, in poche righe hai riassunto quelli che ormai son quasi due anni di tragedie, sacrifici e sofferenze.
Il protagonista che perde così la sua amata, con un plaxigass che li separa fino alla fine, senza poterle nemmeno dare un ultimo abbraccio, è qualcosa che fa malissimo.
sei anche il re dell'angst evidentemente.
doppi complimenti

alla prossima

Recensore Master
27/05/21, ore 11:52
Cap. 1:

Ciao, eccomi qui per lo scambio libero.
Come si dice... Breve, ma intenso. Come è tuo solito fare.
Queste righe sentenziano bene quello che molte famiglie hanno vissuto causa virus. Spesso con questo tragico finale. Senza nemmeno potersi sfiorare un'ultima volta. Divise da del plexiglass.
La storia che hai descritto rimarca bene gli ultimi istanti.
I pensieri di chi sopravvive, il ripercorrere tutta la vita condivisa fino a quel momento... La rabbia, l'impotenza e la disperazione. Il voler trattenere quei ricordi per non sentirsi soli, quasi a scudo del dolore stesso che poi si presenta prorompente e puntuale.
Il nostro protagonista vive tutto ciò, assistendo alla morte della moglie.
È uno scritto che strazia il cuore e porta riflessione. Quindi, grazie per averlo messo nero su bianco.
Al prox scambio, per ora ciao, Chiara.

Recensore Master
02/12/20, ore 15:58
Cap. 1:

Ciao, eccomi qui ^^
Uno dei motivi per cui amo visceralmente le Drabbles è proprio questo: che in un limite tanto ristretto di 110 parole spesso e volentieri ci si riesce ad emozionare mille volte di più rispetto a un testo molto più prolisso.
È quella che tendo a chiamare “la magia delle Drabbles”.
Dopo questa premessa, inutile dire che questo scritto non solo ha avuto un impatto non indifferente su di me, ma ha anche aperto la porta a una consapevolezza che ho sempre avuto, ma che non ho mai espresso apertamente, forse perché, per fortuna, non l'ho mai vissuta.
Mi riferisco al fatto che chissà quante persone, leggendo questo scritto, posso effettivamente rispecchiarsi in queste parole. Fortunatamente il virus non ha portato via nessuno dei miei familiari o comunque delle persone a me care, ma la consapevolezza che esiste (e che purtroppo persiste) mi lascia ogni giorno con un forte senso di irrequietezza.
Pertanto, anche se non ho vissuto direttamente quanto scritto qui, l'impatto che ha avuto su di me è stato ugualmente forte, perché è una realtà non poi così tanto distante da ognuno di noi.
Il dolore per la perdita di qualcuno che amiamo è sempre lacerante, indipendentemente dal modo in cui la persona amata se ne va. E ancora più tremenda e distruttiva è la consapevolezza di non aver potuto abbracciare un'ultima volta questa persona e magari dirle che la amiamo, che le vogliamo bene, che non la dimenticheremo mai. Con la perdita di qualcuno che amiamo, se ne va sempre una parte di noi stessi, una parte che forse non ci verrà mai più restituita.
Ovviamente il prompt che hai scelto lo hai sviluppato benissimo.
E ora che ho letto anche una tua Drabble posso affermare che qualsiasi tipo di storia tu scriva è sempre un grande piacere leggerti.
Complimenti e alla prossima!

»Amethyst«

Recensore Master
06/10/20, ore 09:27
Cap. 1:

Ciao caro, eccomi per lo scambio çç, e mio Dio, leggere cose del genere davvero non mi fa bene di prima mattina, ma avendo amata la challenge sugli abbracci, proprio non ho resistito. Questa drabble è tremendamente attuale e ho i brividi a pensare a quante persone potrebbero riconoscersi nel testo, leggendolo çç. Il non poter stare vicino a un famigliare o a qualcuno che soffre è qualcosa di atroce ed è stata probabilmente la cosa più brutta di questo virus. Anche io l'ho sperimentato, sebbene per fortuna, si sia trattato di un intervento andato bene: in ogni caso è stato orribile non poter andare a trovare il convalescente. In questo caso è molto peggio perchè l'altra persona è morta e al protagonista non è stato possibile dirle addio çç. Il contrasto fra il presente e i ricordi felici è una vera tortura, rende la sofferenza attuale ancora più intensa.
Un testo davvero toccante, anche considerato quante poche parole avevi a disposizione.

Bravissimo ^^
ci sentiamo a breve, mi sembra giusto che io recuperi almeno un'altra drabble <3

Benni

Recensore Master
28/09/20, ore 22:08
Cap. 1:

Ciao!
Buona sera! Eccomi qui per lo scambio del giardino!
Wow! Devo ammettere che quando ho cliccato su questa drabble non mi sarei mai aspettata di leggere quanto ho effettivamente letto! Davvero! Mi ero accorta che era stata pubblicata nel genere drammatico, ma non pensavo che avresti affrontato una tematica che, purtroppo, rispecchia fin troppo bene la realtà di questo ultimo periodo!
Trovo che pur in così poche parole, tu sia riuscito a creare e definire un contesto che tante persone, soprattutto negli ultimi mesi, si sono trovati a vivere...
Tra tutti i prompt che potevi scegliere, per rappresentare e parlare di questo momento hai deciso di optare per il "non potersi abbracciare", che descrive l'impossibilità di stare in compagnia, il divieto di avere qualunque tipo di contatto anche con le persone amate...
Avevi a disposizione poche parole ma sei riuscito a metterle perfettamente a frutto, una ad una: hai creato emozioni, sei riuscito a far riflettere il lettore che, almeno nel mio caso, si sente fortunato a non aver vissuto un'esperienza simile...
Insomma, non posso che farti davvero tanti tanti complimenti!
Mi hai incredibilmente e piacevolmente sorpreso!
Tornerò sicuramente a leggere ancora qualcosa di tuo!
A presto! ^^
Carmaux

Recensore Master
09/09/20, ore 20:58
Cap. 1:

Ciao, ecco la mia recensione per lo scambio, è la prima volta che leggo qualcosa di tuo e questa storia ha catturato subito la mia attenzione.
In poche parole sei riuscito ad esprimere perfettamente il contesto, che purtroppo coincide con la nuova quotidianità a cui ci siamo dovuti abituare in questi ultimi mesi difficili. Il dolore profondo per la perdita del protagonista è palpabile attraverso i gesti, senza alcun bisogno di proferire parola, che in questo caso sarebbe risultata superflua.
Ti faccio i miei complimenti per essere riuscito ad affrontare una tematica così delicata in così poche righe.

Recensore Master
05/09/20, ore 19:23
Cap. 1:

Ciao!
Non ti conosco, ma adoro il genere drammatico e sono capitata qui per caso. Non so come iniziare a commentare, perché non ero preparata e temo di avere preso questa drabble troppo alla leggera. E' un po' come quando si legge sull'Olocausto, o su altri grandi genocidi e tragedie della Storia: non si sa mai come commentare, perlomeno per me, perché ogni parola risulta troppo insulsa di fronte a quella che è (stata) la realtà, e che in questo caso è ancora attualissimo.
Pur senza menzionarlo esplicitamente, hai raccontato ciò che hanno provato tante, troppe persone che non hanno potuto dire addio ai loro cari, ma li hanno visti scivolare via di punto in bianco senza nemmeno poter stare loro accanto alla fine della loro vita.
Pur con pochissime parole, hai aperto un mondo immenso dentro di me, mi hai fatto riflettere e sentire davvero fortunata, in qualche modo, e per questo ti ringrazio.
Hai raccontato un tema così intenso in modo delicatissimo ma struggevole, perfettamente angst e soprattutto in grado di entrare nel cuore delle persone. Per me è stato quasi come addentrarmi nelle vicende del protagonista in punta di piedi, come guardarlo proprio attraverso del plexiglas.
Non ho parole per dire quanto questa drabble sia tante cose insieme e soprattutto quante cose hai raccontato, attraverso pochissime parole, ma scegliendo quelle giuste.
Davvero, complimenti e grazie per la profonda riflessione, che tutti abbiamo bisogno di fare ogni tanto, soprattutto in questo momento.