Recensioni per
Il dolore è visibile solo a certi occhi
di Luschek

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
22/10/20, ore 19:19
Cap. 1:

Ciao! Ammetto di averti scelta nello scambio a catena soprattutto perché sono una fan di AoT, ma anche perchè non avevo mai letto niente di tuo e un pò m'incuriosivi.
La prima impressione è decisamente ottima: hai uno stile semplice e, almeno in questo caso, molto spontaneo, come potrebbe essere un gruppo di bambini che giocano a pallone e fanno amicizia (scoprirò in futuro se è una scelta stilistica derivante dal contesto, suppongo).
Veniamo alla trama. I guerrieri sono sempre stati dei personaggi interessanti secondo me, un po' vittime, un po' carnefici, ma come tutti i personaggi del franchise, molto umani. Ho apprezzato molto l'umanità che hai fatto trasparire in questa one shot, un momento semplice e conviviale come probabilmente ce ne saranno altri tra questi bambini. Quando moriamo però ci passa davanti agli occhi tutta la nostra vita, giusto? Dev'essere stato un momento davvero importante per quel timido e silenzioso bambino che un giorno diventerà il gigante colossale.
I primi amici, per chi ha difficoltà a crearsene, sono davvero importanti. Sapere che questi sono i ricordi di Reiner in punto di morte mi fa venire il magone, caspita.
Concludo facendoti i complimenti, è stata davvero una lettura piacevole! Alla prossima^^

Nuovo recensore
16/09/20, ore 01:05
Cap. 6:

Ecco, io lo sapevo che sarebbe successo. 
Questo ultimo capitolo, beh, mi ha fatto scendere una lacrimuccia. 
Sinceramente, io aspetto una scena del genere nel manga. Ne ho proprio il bisogno fisico, e hai saputo descriverla come io me la sono immaginata (salviamo Pieck, però u.u): un clima di serenità in cui i rimorsi, i rimpianti, i conflitti precedenti spariscono e finalmente, tutti insieme, possono "vivere" on una ritrovata tranquillità.
Se lo meritano tutti. 
Vedere Bertholdt presentarsi per primo, che ormai lo aspetta da un sacco di tempo, e poi pian piano presentarsi tutti gli altri (bimbi compresi, oddio). E' stato davvero un'immagine bellissima, soprattutto nell'abbraccione di gruppo. 
Io ho bisogno che questo accada, e ti ringrazio per avermelo fatto immaginare così! 

Presto mi metto in pari anche con le altre storie; continua così, mi raccomando!
Apprezzo davvero tanto i tuoi lavori, ti mando un grosso abbraccio!

Nuovo recensore
16/09/20, ore 00:18
Cap. 2:

Ciao!

Guarda, questa si piazza tra le mie preferite di questa raccolta. Assolutamente. 
Finalmente si dà spazio anche al dolore di Bertholdt, che indubbiamente sente su di sè buona parte della responsabilità. Alla fine, è il "volto" dell'attacco di Shiganshina. Anche Eren dice che il gigante di Reiner era simile agli altri, ma il suo no. E' proprio un mostro, agli occhi di tutti. E' sentire su di sé l'odio di tutti, vedere con i propri occhi il disastro che ha generato, deve essere stato un dolore immenso. Soprattutto per un bambino come Bertholdt.
La scena di autolesionismo è stata molto dolorosa. E Annie, uh, che scena dolce. 
Loro due non hanno bisogno di parlare molto per capirsi, basta un piccolo gesto per risollevare, per quanto possibile, l'umore di Bertholdt. 

 

Nuovo recensore
15/09/20, ore 23:58
Cap. 1:

Oddio... Tu non puoi farmi questo. Non puoi.
Non puoi darmi la morte di Reiner e poi questo gioiellino di mini guerrieri che si conoscono per la prima volta e giocano insieme. Io muoio.
E' stato un viaggio doloroso. 
Il racconto dei bimbi è davvero uno spettacolo: con poche battute, pochi gesti, hai caratterizzato tutti i bimbi. Bertholdt che si rovina le scarpe... che tenerello! Reiner che già vede in Marcel un "modello" a cui aspirare, e già si fa complessi sul non essere scelto per primo. Annie col suo sguardo inquietante, e Porco.. è sempre il solito Porco!
Vorrei entrare nello schermo per abbracciarli tutti!

Mi è piaciuto molto; certo, sapere che tutto questo avviene poco prima della morte di Reiner, è molto triste. Ma, per certi versi, compensa la storia.

Nuovo recensore
15/09/20, ore 23:47

Ciao! Eccomi qui!

Che dire, ecco i miei bimbi! 
Mi  piaciuto molto questo frammento; penso descriva bene la loro relazione. Molto complicata, fatta di astio, risentimento, ma alla fine vivono la stessa quotidianità, gli stessi conflitti, la stessa guerra. E' normale che si sia creato comunque un affetto: sorpattutto quella frase, con cui Porco decide che la vita di Reiner sarebbe stata in mano sua... Mi ha fatto un po' male, povero Porco. Quanto è vero, però :( 
Soprattutto, ho veramente amato che tu abbia precisato che la morte di Reiner avrebbe significato anche mandare a monte il sacrificio di Marcel, il che per Porco sarebbe stato un fallimento atroce.

Ho apprezzato come l'uno voglia proteggere l'altro, ma in maniera discreta (Porco che interpreta la preoccupazione di Reiner come un'imitazione di Marcel, oddio, che caro), senza riuscire a esplicitarlo mai completamente. Il sorriso finale è la chicca; niente di troppo esplicito, ma sotteso. Una tregua, forse? Speriamo :) 

Corro a leggere le altre :D 
 

Recensore Master
07/09/20, ore 18:36
Cap. 3:

Continuavo a vederti postare storie, negli ultimi tempi, e ogni volta mi dicevo "Appena ho tempo, ne scelgo una e la recensisco", ma di cosa in cosa, il tempo non arrivava mai, perché questa sessione autunnale si sta rivelando un tritacarne... ma finalmente sono riuscita a prendermi un momento, quindi lasciamo da parte i miei drammi personali, e passiamo alla recensione.
Il rapporto Reiner/Bertold è sicuramente uno dei più intensi ed interessanti che AoT ha da offrire, perché si basa su una sorta di ossimoro: dall'esterno, sembra che Reiner sia l'elemento forte del duo, colui che trascina laddove Bertold si lascia guidare, ed invece la situazione è esattamente al contrario, perché la sicumera esteriore di Reiner non è altro che una maschera che a tratti s'incrina e che a Bertold tocca rimettere insieme. Benché l'interpretazione romantica, nel loro caso, non sia quella che prediligo, ho adorato il modo in cui hai saputo inserirla nelle dinamiche del loro rapporto così come nel canon, dipingendo una scena che avremmo benissimo potuto vedere nel manga (e che, probabilmente, si è verificata in in più di un occasione). Mi è piaciuto molto il dettaglio di Bertold che trasale al rumore di piatti rotti confondendolo con il crollo del Wall Maria, il suo odiare il baccano perché gli ricorda il genocidio che ha commesso, il suo riferirsi ai propri compagni come demoni mentre nel contempo vorrebbe chiedere loro perdono; rende molto bene la tragedia di Bertold che, in maniera opposta a Reiner, non riesce mai a dimenticare chi è e perché si trova lì. Ho trovato anche molto centrato come alla fine Bertold metta da parte il proprio dramma per sostenere Reiner, che è sempre stato il più fragile del trio, e mi è piaciuta moltissimo la menzione di Marcel, il fatto che Reiner si torturi pensando di non essere all'altezza di un compagno che si è sacrificato per lui e di cui ha preso, più o meno letteralmente il posto. Ho apprezzato anche molto come Bertold si affretti a rassicurarlo (dicendo un po' una palese bugia, perché Reiner è sempre stato il più incapace dei Guerrieri, con tutto il bene che gli voglio).
"Sono insieme su quella barca in balia del temporale, perciò sostenersi a vicenda è il minimo che devono fare, se vogliono continuare ad arrancare in quel mondo crudele" si aggiudica il premio di frase preferita della fic. Bertold e Reiner in pillole XD.
Mi sembra di aver detto tutto, quindi, in sostanza, complimenti per il lavoro svolto e passerò quanto prima alle flash restanti.
Alla prossima!
Catcher

Nuovo recensore
07/09/20, ore 01:56
Cap. 4:

Ciao (di nuovo)! 

Che dire, questa è stata proprio straziante. L'amore che Porco provava per suo fratello, la sua rabbia, sono davvero delle pugnalate al cuore. 
Tra l'altro, è stato interessante vedere anche la reazione di Pieck, dato che anche lei lo ha scoperto una volta arrivata sull'isola. Immagino il dolore nel dover riferire a Porco una notizia del genere. 
Le sue parole sono molto equilibrate, e razionali. Proprio come avrei immaginato anche io. 
Questo sfogo è un piccolo gioiello; il tuo modo di scrivere lascia trasparire tutto il dolore, e fa male (troppo :(). Mi piace anche che tu l'abbia ambientata prima che Porco diventasse il Mascella: è proprio l'eruzione della rabbia di un fratello impotente di fronte alla morte a cui si aggiunge il paradosso di vedere il proprio sogno realizzarsi nella perdita di Marcel. Terribile. La storia di Porco resta, per me, la più tragica della serie. Avevo voglia di entrare nello schermo e medicarlo :(. 


Ci vediamo al prossimo capitolo (non farmi troppo male!), o forse anche prima, tra le recensioni dell'altra tua storia (ho visto che hai aggiornato! Mi devi avvisare però u.u)

A presto cara! 


 

Nuovo recensore
07/09/20, ore 01:36
Cap. 3:

Ciao, eccomi qui!
Ovviamente ti ringrazio ancora per portare in questo fandom un po' di amore per i nostri Guerrieri, che non guasta mai :D
Ed è stato un piacere trovare subito Bertholdt in questa storia. Le parole di conforto che dice a Reiner sono molto toccanti: immagino che per Reiner non esista soddisfazione migliore del sentirsi dire semplicemente grazie, almeno da Bertholdt. Ho apprezzato che tu abbia specificato che i complessi di Reiner sull'essere abbastanza "Marcel" siano frequenti.
Purtroppo, credo che sia andata proprio così. Ho sempre amato la pacatezza di Bertholdt di mettere ds parte se stesso per dedicarsi alla salute di Reiner.
Mi è piaciuto anche l'accenno di romanticismo tra i due: non invasivo o stucchevole, ma quasi come una naturale estensione del loro desiderio di confortarsi a vicenda.

Sono molto contenta che tu abbia iniziato questa raccolta, corro subito a leggere l'altra :)