Recensioni per
Live to tell the tale
di Lisaralin

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
07/09/20, ore 08:48

Letta tutta d'un fiato, non dire che è un mattone, avrei letto ancora un'altra decina di pagine di word, se ce ne fossero state.
Non c'è stato un solo punto in cui non mi sia commossa, perché in questa storia c'è assolutamente tutto quello che serviva per far scivolare l'onnipresente lacrimuccia. I momenti del viaggio di Arjen sono inediti e mi sono piaciuti tantissimo, sono scritti così bene che riuscivo a sentire e vedere tutto, dalla pioggia, ai briganti, alle taverne piene di gente. Hai inserito un sacco di dettagli fantastici a cui nessuno avrebbe mai pensato, come i vestiti e gli oggetti, ma anche dettagli su Hal e Isabel che hanno sempre riempito ed animato la campagna. Dei tanti pezzi ho adorato il botta e risposta con Hal, il "detto e non detto", il fatto che tu sia sempre stato tra la ricerca e la fuga. È triste vedere che hai scelto di non rimanere a Vabbi con lui (avresti potuto) ma invece di girare per il mondo rinunciando a una vita sostanzialmente tranquilla e priva di pericoli : è stato anche quello un gesto di coraggio non indifferente, non riesco a considerarlo una fuga vera e propria.
Poi mi sono piaciuti i numerosi punti del duello, specie come hai ricordato che ci siamo beccati il primo boss finale che non ci ha fatto nemmeno un discorso epico ma che ci ha caricati e basta, rispetto alla battaglia originale hai reso persino meglio il senso di estraneità e di inferiorità che abbiamo provato, tre tizi spuzzi che si sono ritrovati davanti all'imperatore solo per una specie di sfortunati eventi. La narrazione di Freki che si trafigge è stata intensissima, ho rivisto il momento proprio come all'epoca, anzi, leggendolo rimane persino più impresso. E poi, ovviamente, il momento in cui mi hai piantato la pozione di traverso (ancora lo rinfaccerò per moooolto tempo).... È stata una battaglia assurda, di quelle che in effetti solo un bardo vissuto può narrare.
E narrarlo ovviamente con il vecchio e rovinato erbario dietro, e ti ringrazio per averlo salvato dal cestino dove sicuramente sarebbe finito...
Comeal solito è venuta terribilmente bene, ma quale mattone e mattone!