Recensioni per
Réalta bhriste – Una stella a metà
di morgana85

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
15/07/21, ore 23:06

RECENSIONE PREMIO PER IL CONTEST "FAST'N'FLASH WRITOBER 3/3

Buona sera!
Forse ce la facciamo! Forse dopo una vita riesco a recensire anche questa storia!!! Me la porto da settimana scorsa XD l'ho letta e poi ho cominciato questa recensione tipo quattro o cinque volte ma non sono mai riuscita a scrivere più di due righe prima di dover chiudere -.-
adesso, cascasse il mondo, voglio riuscire a concluderla e a pubblicarla XD no perché cominciamo a sfiorare il ridicolo AHAHAHAH
In ogni caso, ancora una volta ho seguito un tuo consiglio e di nuovo mi hai suggerito una storia davvero interessantissima!
Non sapevo bene cosa aspettarmi, devo dire la verità: perché dal piccolo estratto che hai messo come introduzione sembrava esattamente una storia romantica e con un pizzico di introspezione. Poi ho cominciato a leggere e non so bene come mai ma già dalle prime righe ho avuto l'impressione di essere stata trascinata in una specie di altro mondo fantastico... perché il tuo stile ha ancora una volta un che di poetico che è capace già con poche parole di portarmi lontana da questa realtà. 
Per una volta che mi soffermo a leggere bene anche le intro - sì ammetto questo mio difetto: spesso leggo le introduzioni solo a metà e non mi accorgo di alcune avvertenze come i generi o simili... LO AMMETTO! AHAHAHAH - mi ritrovo di nuovo sorpresa come se non le avessi lette! AHAHAHAH 
Ma sorvolando i miei problemi mentali, ho davvero davvero apprezzato il modo in cui sei riuscita a delineare i personaggi protagonisti e in particolar modo Sahira! Ho adorato seguire il suo flusso di pensieri così come addentrarmi nelle sue emozioni. Hai fatto davvero un ottimo lavoro nella loro descrizione senza mai risultare esagerata o fuori posto. 
Allo stesso modo anche le scene dalle tinte un po' più accaldate sono risultate perfettamente in linea con la storia, non inutili e aggiunte "tanto per": si delineano sulle emozioni di Sahira e il modo delicato con cui le hai approfondite è stata davvero davvero apprezzato! *^*
Per quanto riguarda Erian, posso dirti che mi è piaciuta moltissimo la sua ironia! Da questa base infatti sei riuscita a creare un rapporto estremamente complice con Sahira. Leggendo di loro, soprattutto da bambini, ero lì con il sorriso! Ma a parte questo mi è piaciuto molto il modo in cui hai tratteggiato il loro amore, sicuramente non facile e travagliato, ma allo stesso tempo puro e genuino! *^* 
Anche Baba Musia mi è piaciuta e ho apprezzato il modo in cui risulta fondamentale ai fini dello sviluppo della storia e dei due protagonisti.
Infine, devo dire che l'aver ambientato il tutto in inverno mi ha colpito in modo particolare! Soprattutto la prima scena mi è piaciuta da matti e non ho fatto alcuna fatica ad immaginarmi questi piccoletti che affondano nella neve mentre "litigano" come solo i bambini sanno fare.
Insomma, ancora una volta una storia inaspettata ma che mi ha estremamente sorpresa! *^*
So che l'ho già chiesto anche nella precedente recensione premio, ma sono di nuovo qui a domandarmi se incontreremo di nuovo questi personaggi in qualche storia futura! ^^ 
Nel frattempo ti rinnovo i complimenti!!! Davvero un ottimo lavoro!
Spero di riuscire a tornare presto - sorvolando i miei ritmi geologici - a leggere qualcosa di tuo perché hai davvero uno stile invidiabile!!! 
Di nuovo complimenti! ^^
A prestooo!
Carmaux

Recensore Master
21/10/20, ore 17:09

Mia cara adorata sorella (che fa tanto "Orgoglio e Pregiudizio"), ora io che cosa dovrei dirti? Che ti sei conquistata, in modo delicato ed estremamente dolce, un posticino nel mio cuore che nessuno potrà mai toglierti? Che leggerti è ogni volta essere presa dolcemente per mano e guidata in posti esotici pieni del romanticismo che ti contraddistingue? No, perchè, tanto per essere chiare, questo è quello che accade ogni volta che ti leggo.
Detto questo, adoro le storie che partono da un passato innocente e condiviso, di un'infanzia passata insieme come amici in cui vengono gettati i semi di qualcosa di più ma che non sono ancora pronti a sbocciare, cosa che fanno (o tentano di fare) nel futuro.
Erian e Sahira mi ricordano decisamente troppo me, la mia vita, il mio modo di essere (non faccio la prostituta d'alto bordo, ma il resto, quello che concerne il loro rapporto è...beh, troppo simile a quello che ho vissuto e in qualche modo sto vivendo adesso) e fa un pochino male vedere come, nel presente, non siano parte della vita l'uno dell'altra come invece sono stati in passato.
«Quando sarai più grande, ti spiegherò perché sei diventata il mio desiderio».
Posso morire, solo un pochino, solo per un attimo. Dio, è troppo, troppo romantico e meravigliosamente dolce e boh, sembra dire un universo intero di cose in una frase decisamente semplice e breve. Voglio un Erian, posso averlo? Anche se scompare e la lascia sola, anche se se ne va senza dire niente. Sono uniti dal destino, dalle stelle, anzi dalla stella, l'unica, che condividono e di cui conservano ognuno una metà. Si ritroveranno, ne sono certa, e a quel punto tutto si risolverà (vero?! *panico leggero e respiro affannoso*).
Altra cosa che adoro è il tuo rendere un'intera storia un'esperienza sensoriale. Tatto, gusto, olfatto e non meno udito e vista sono basilari in questo racconto. E mammamia il finale.
«Più o meno da tutta la vita» Intanto questo. Come hai fatto? Come è possibile anche qui condensare in sette (S-E-T-T-E) parole la spiegazione più stupida e meravigliosa di un'intera esistenza? E ci credo che Sahira è crollata, alla fine. Perchè certe cose, con certe persone, si sanno. E non ci si può far niente, ci limitiamo ad accettarle e basta, sospirando, chiudendo gli occhi per un attimo e sussurrando cose come «Passare una vita intera a desiderare qualcosa senza mai agire» o «tu sarai sempre il mio desiderio migliore» che ti prendono e ti fanno sciogliere. Che poi le cose che succedono quando meno ce lo aspettiamo, con naturalezza e basta, sono le più belle, quelle che ti lasciano con un sorriso stupido sul viso tra le braccia di qualcuno che forse non ti saresti mai immaginata.
Bravissima tesoro, davvero. Vado ad asciugarmi le lacrime e a cercare di togliermi dal viso il sorriso ebete di cui sopra. Ci leggiamo prestissimo talentuosissima sorella.
Tanti baci, L.

Recensore Master
15/10/20, ore 14:08

Valutazione per la partecipazione al "Wish upon a star contest"

3- (parimerito) =Morgana di Avalon=
Titolo: 4/5 Il titolo mi è piaciuto abbastanza, però ammetto che la parte in gaelico confonda un po’ le idee, più che altro perché sfortunatamente Réalta, che significa stella, è scritto esattamente come una parola italiana che ha un significato completamente diverso. Trovo che forse sarebbe suonato meglio se avessi scritto prima il titolo in italiano e, solo in seguito, quello in gaelico, ciononostante mi complimento per la scelta che hai fatto, visto che il momento in cui i due protagonisti condividono la stella è uno dei miei preferiti in assoluto e l’ho trovato davvero molto emozionante.
Stile e Lessico: 9/10 Non avevo mai letto nulla di tuo, ma sei stata decisamente una splendida sorpresa e sono stata molto felice che tu abbia deciso di partecipare al mio contest, dandomi l’occasione di conoscere il tuo stile che in questa storia è stato molto poetico ed etereo. Ciò che mi è piaciuto tantissimo sono state le descrizioni permeate di magia che hai saputo fare dei diversi luoghi che fungono come ambientazione; ho amato anche le scene erotiche estremamente delicate e permeate particolarmente sulle emozioni della tua protagonista — tante volte nelle storie vengono inserite scene lime senza davvero che ce ne sia la necessità, ma tu invece l’hai sfruttata per mostrarci le fragilità di Sahira e il suo senso di inquietudine. Il lessico che hai utilizzato è ricercato e molto vario, si vede che hai scelto con attenzione le parole e hai saputo dar vita a un testo veramente meraviglioso. Tra le tante frasi stupende, questa è stata quella che mi è rimasta impressa in maniera maggiore rispetto alle altre: “«Miann significa desiderio, piccola ragazzina insopportabile». Per un istante che si dilatò all’infinito, non fecero altro che guardarsi negli occhi, il respiro caldo di Sahira che gli stuzzicava il palmo. «Quando sarai più grande, ti spiegherò perché sei diventata il mio desiderio».”
Ti segnalo poi una frase con una svista, in caso tu la voglia correggere:
- “Riuscì a malapena a raggiungere il bordo della brache” ti segnalo la svista, hai utilizzato il singolare prima di un sostantivo al plurale.
IC / Caratterizzazione dei personaggi: 15/15 I tuoi personaggi mi sono piaciuti immensamente, nello spazio della storia ho finito con l’affezionarmi tantissimo a ognuno di loro e a fare il tifo perché ci fosse il lieto fine che tanto si meritavano. Sahira è estremamente moderna, rispetto all’epoca in cui è ambientata la tua storia, e ciò me l’ha fatta letteralmente adorare: mi è molto piaciuta la consapevolezza di sé che la ragazza ha, così come il suo sentirsi incompleta e sapere che lo sarebbe stata fino al momento in cui non sceglie di tornare nel luogo della sua infanzia in cui, con Erian, ha diviso a metà la stella. Erian incarna tutte le caratteristiche di un cavaliere ed è il perfetto eroe romantico per una storia come la tua, ma anche lui è un personaggio decisamente moderno e molto credibile — ciò che più ho apprezzato è stata la sua grande ironia e il suo rapporto complice fatto di prese in giro con Sahira. Un altro personaggio che mi ha colpita tantissimo è stato quello di Baba Musia, sia per il ruolo chiaramente fondamentale che ha avuto nella crescita e nello sviluppo del carattere di Erian, che per l’impatto che ha avuto nella vita di Sahira — nonostante si siano incontrate solo fugacemente.
Utilizzo del prompt: 5/5 Jay McInerney Per quanto riguarda l’utilizzo del prompt sono completamente soddisfatta da come lo hai sfruttato all’interno della storia, ho apprezzato molto il fatto che tu abbia fatto pronunciare la frase a Baba Musia e che questa si è trasformata nella guida che Sahira ha seguito per il resto della vita. A partire da quel giorno la ragazza passa la vita in bilico tra il desiderio che più vorrebbe esaudire e ciò di cui invece ha paura, riuscendo solo alla fine della storia a far avverare il suo desiderio più grande.
Gradimento personale: 5/5 In questo parametro meriti il massimo, perché la storia mi è piaciuta tantissimo: è stata una piacevole sorpresa e mi ha fatta sognare, come ero solita fare quando da piccola leggevo le favole, hai dato vita a un intero universo e lo hai fatto in maniera decisamente credibile, si vede che hai fatto delle ricerche prima di scrivere la storia e non posso che ringraziarti. È pregna di un romanticismo nient’affatto banale, ma concreto e moderno, pur essendo ambientata nel passato e io l’ho davvero adorata con tutta me stessa, anche perché mi ha permesso di conoscere un’autrice nuova; ti anticipo che la aggiungerò tra le preferite.
Punti bonus: 5/6 Acrux (inverno, romantico, zenit) L’inverno è sicuramente molto presente e ben caratterizzato all’interno della storia, sia nel senso più concreto della stagione in cui i bambini vanno insieme da Baba Musia, che in quello che indica come il cuore di Sahira sia come in letargo fino a che non incontra nuovamente Erian. Il genere romantico è sicuramente quello predominante e mi ha fatto molto piacere di leggere una storia romantica che considererei d’altri tempi e che mi ha fatta sognare — scusa se mi ripeto, ma è la verità. L’unico parametro che non hai soddisfatto pienamente è quello dello zenit, che mi rendo conto fosse piuttosto difficile, ma che ho trovato un tantino relegato in secondo piano rispetto agli altri.
Totale 43/46

Recensore Master
08/10/20, ore 15:52

Ciao :-)
Partecipo allo stesso contest e ci tengo a leggere le altre storie in gara.
È una storia molto particolare quella di Erian e Sahira, ma anche molto sofferta: non dev'essere bello essere separati per anni tanto da riconoscersi a malapena.
Il momento in cui i due bambini ricevono la stella è molto bella, così come l'idea che la stanza si trasformi nel cielo stellato.
In bocca a lupo per il contest ;-)
A presto,
Carme93

Recensore Master
23/09/20, ore 12:58

Ciao Morgana! ^^
Finalmente sono riuscita anche io a leggere la tua storia, che ho trovato davvero molto particolare e, soprattutto, originale!
Mi sono piaciute molto le ambientazioni, gli sfondi da te scelti e ben architettati per raccontarci le vicende di Sahira ed Erian. Proprio per questo motivo la mia parte in assoluto preferita dell'intera storia è stata l'inizio, il sogno/flashback di Sahira che ricorda il momento in cui ha conosciuto Baba Musia e la sua è diventata una stella a metà. Hai infatti saputo trasportarmi grazie alle tue parole in quella terra lontana e misteriosa, in quella piccola capanna di pietra immersa nella neve, sperduta fra i venti dell'inverno.
Anche la scena della piccola Sahira che prova ad acciuffare le stelle mi ha totalmente conquistata, così come mi è piaciuto il suo incontro finale con Erian.
Ho apprezzato molto anche l'utilizzo di nomi gallesi/scozzesi: un tocco di classe che non può che rimandare il lettore a quell'ambiente leggendiario e medievale da te scelto.
La mia frase preferita in tutta la storia è stata questa: " Da piccola e innocente fanciulla che aveva nel cuore il deserto, era diventata una donna potente e ammaliante, con l’inverno a custodire i suoi pensieri e tutto ciò che un tempo aveva provato.", perchè, secondo me, racchiude in sè l'essenza della tua protagonista.
Ti auguro nuovamente buona fortuna per il contest e alla prossima, ;)
BellaLuna 

Recensore Veterano
22/09/20, ore 22:35

Ciao cara e dolce amica ♥
Ci ho messo di tempo, ma sono arrivata!
Non potevo non immergermi in questa stupenda e sognate oneshot. Sai che quando leggo una tua storia vorrei leggerne sempre di più? Non so, un sequel, un prequel... Qualcosa che mi faccia continuare ad immaginare quei luoghi e quelle persone così ben delineate dalle tue parole. E niente, io non mi stancherò mai di ripetere quanto sia dipendente dal tuo modo di scrivere, dal modo in cui riesci a descrivere anche una semplice passeggiata in un corridoio di un palazzo che non esiste ma che, incredibilmente, sembra così vivido nel tuo flusso di parole che prende forma nitidamente. I personaggi li amo, sempre. Il legame che riesci a delineare tra i protagonisti è magico, capace di tenerti incollata alla pagina. Sei artefice di molte illusioni, lo sai? :P
Medaglia al merito e alla fantasia per utilizzare sempre nomi propri mai sentiti, e anche per prendere in prestito dei termini da altre lingue che a noi comuni mortali non verrebbero mai in mente! :D
Anyway, lo sai che non sono di molte parole quando si tratta di recensioni, ma ti faccio un grandissimo in bocca al lupo per questo contest ♥
Come sempre, la tua affezionata socia Chris ♥

Recensore Master
18/09/20, ore 18:45

Ciao, tesoro, eccomi qui <3
Ahhh, me la sono goduta tanto questa storia! Le tue descrizioni, il tuo stile, sono tutte cose uniche! Ne leggerei ancora e ancora, sai come far incantare il lettore, ogni volta che ti leggo mi sembra di essere trasportata in un mondo incantato. Complimenti per le ricerche delle parole in gallese e gaelico, sul serio, santa pazienza! Ma hanno conferito una nota in più al tutto.
Io ho amato il personaggio di Baba Musia e ciò che sa fare catturando le stelle, mi sono immaginata la scena!
Mi piacciono tantissimo sia i protagonisti, hai reso perfettamente i pensieri di Sahira e non ho potuto fare a meno di perdere un pochino la testa per Erian, ovviamente. Che nomi meravigliosi che scegli ogni volta che tratti storie originali, poi, sono così musicali ed eleganti, adattissimi all'atmosfera <3
Mi è piaciuta l'idea delle stelle, dello scorrere del tempo in modo diverso, e poi ancora il desiderio che ha Sahira, espresso con una delicatezza che... accidenti! 
Anche la descrizione della neve poi, o il modo in cui Sahira la assaggia, sono piccoli dettagli che ho amato.
Per non parlare delle frasi che pronuncia Erian, i desideri... è tutto meraviglioso.
«Miann significa desiderio, piccola ragazzina insopportabile». Per un istante che si dilatò all’infinito, non fecero altro che guardarsi negli occhi, il respiro caldo di Sahira che gli stuzzicava il palmo. «Quando sarai più grande, ti spiegherò perché sei diventata il mio desiderio».
 Caspita, si possono non shippare? Eh no, si devono shippare per forza, ci sono dei dialoghi bellissimi.
E il finale mi ha dato molta soddisfazione.
"Vuoi esprimere un desiderio con me? Non ne ho bisogno." Ahhhh, sto affogando nel romanticismo, nella seduzione, nelle tue descrizioni supermagiche, sensuali quanto basta per ammaliare il lettore senza mai farle apparire forzate o volgari, è un dono <3
Complimentissimi di cuore e in bocca al lupo per il contest <3 sono sicura che andrà benissimo! :*
Un bacione e ritieniti orgogliosa di questo piccolo capolavoro.

Recensore Veterano
16/09/20, ore 11:54

Allora... era da un pò che volevo leggere questa storia, ma avevo bisogno di tempo per godermela come si deve....

Ed eccomi qui: devo ammettere che mi ha ricordato molto Velluto, ma questa è di una bellezza che non posso spiegare.
Dico davvero: va oltre tutto quello che ho già letto di tuo.

Avrei voluto scegliere una frase che mi ha colpita, ma non posso farlo perché dovrei riportare qui quasi tutta la storia.

Adoro Erian, ogni sua parola e Sahira...

Cioè, io non ho parole.

È bello vedere come avendo scelto la stessa citazione abbiamo scritto cose totalmente diverse ( anche se non avevo capito si potesse scrivere anche di personaggi originali, mea culpa).

Con questo tuo scritto sei stata capace di farmi immaginare gli occhi Erian e la pelle di Sahirq, i suoi capelli.

Ho adorato la storia della stella che si spacca e diventa ciondolo, il mondo in cui lui le dice che lei è il suo desiderio, il modo in cui si perdono e quello un cui si ritrovano.

Mi aspettavo una scena super hot e invece qui sei stata delicatissima, dolce...

Insomma, dopo aver letto la tua storia quasi mi vergogno della mia.

In bocca al lupo per il contest, ma sono super sicura che questa prenderà il podio.

A presto.

Recensore Junior
11/09/20, ore 14:46

Ma allora, io non so bene come recensire le tue storie perché ogni volta che finisco di leggere ho bisogno di una pausa. Ti ho detto più volte quanto il tuo modo di scrivere e raccontare mi trasporti su un altro pianeta, di come io mi senta avvolta in una bolla rassicurante. Ecco, quando finisco di leggere ho bisogno di dieci minuti in cui la bolla piano piano evapora ed io mi riabituo al mondo reale. Questa storia è di un bello, ma di un bello, ma di un bello. Vorrei leggere altro, vorrei che fosse un libro, una saga, qualsiasi cosa che possa farmi perdere ancora nelle descrizioni, nei colori, nella sensazione di vento sul viso e nel profumo di camomilla e di inverno. 
Voglio sapere chi è Sahira, da dove viene, come è cresciuta, perché è diventata una cortigiana. Voglio sapere dove è stato Erian, perché è sparito, perché ha detto che non è rimasto niente di lui e perché è tornato. Voglio sapere perché Sahira era il suo desiderio più grande.
Voglio sapere chi è Baba Musia e come fa a catturare le stelle. Voglio sapere chi è il ragazzo del bordello, se era Erian, come funzioona la storia dello scorrere del tempo in mondi diversi, perché Sahira dice che l'eternità di lui è una manciata di secondi per lei. Ho bisogno di sapere tutto e allo stesso tempo questo racconto funziona perfettamente anche senza sapere troppo. 
La trovo mozzafiato e l'accortezza nei dettagli, che ti contraddistingue come sempre, mi ha ancora una volta trasportata su un altro pianeta. Persino l'uso dello scozzese che ai miei occhi è come una lingua antica al pari dell'elfico. I nomi, i luoghi. Ma poi lo sai, amo, amo, AMO il modo in cui descrivi. Sapresti descrivermi anche un bidone della spazzatura facendolo sembrare poetico. 
Sei sempre una certezza, sappilo. 

Recensore Master
11/09/20, ore 10:06

Quando compare nella lista degli autori preferiti un tuo aggiornamento salto di gioia perché quando pubblichi tu ne vale davvero la pena. Avevo già recensito una delle tue storie, però questa è davvero meravigliosa. Dietro alla vicenda c’è un mondo strutturato davvero complesso; ci sono assetti culturali, storici e di fantasia. Comunque sia adoro le tue storie, perché davvero meritano molto. Hai la capacità di creare universi complessi che fanno sognare il lettore, davvero sono senza parole anche se te ne vorrei scrivere milioni. Posso solo dirti di continuare così, perché ci sai proprio fare. Alla prossima ❤️

Caterina