Recensioni per
Onora la madre
di Gaia Bessie

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
16/11/20, ore 17:41

Eccomi qui! Finalmente riesco a leggere tutta questa one-shot.
Wow. Sono felicissima e onorata di averti ispirata cotanta meraviglia con il mio headcanon sull'aborto di Bellatrix. Hai tirato fuori un ritratto di Bellatrix, del rapporto con sua madre, con sua sorella, con la maternità e persino con Rodolphus che è meraviglioso, lasciatelo dire.
Ho amato il modo in cui Narcissa si prende cura della sorella, quasi fino a diventare la vera madre della storia, che accoglie, si prende cura e cerca di smorzare i toni. Ho amato moltissimo l'introspezione di Narcissa e il suo desiderio di essere madre per poter dare un erede a Malfoy. Il bambino biondissimo che sogna, arriverà presto, se quello è l'ottobre prima della nascita di Harry, visto che a giugno nascerà Draco.
Narcissa comprende il legame di Bella con l'Oscuro Signore e il desiderio della sorella, di volere l'uomo non il figlio. Lo vede con chiarezza, al di là delle menzogne che si racconta Bellatrix.
Bellatrix che non è lucida perché si trova ad essere scelta per un compito da donna, diventare madre, lei che madre non lo voleva essere e si promette di non diventarlo. Sento di condividere in toto questa visione di Bellatrix e la troverai anche in Kintsugi e in una double drabble che ho scritto proprio sulla maternità di Bella.
Spendo qualche parola anche per l'Oscuro Signore e poi passo a sbrodolare su Rodolphus.
Ho ADORATO la caratterizzazione di Lord Voldemort e ho trovato MERAVIGLIOSO il fatto che siano le sue parole a dare il titolo alla storia. Lui è assolutamente il cattivo per eccellenza. Freddo, calcolatore, volitivo, indifferente alle sofferenze dei suoi Mangiamorte e deciso a procedere sulla sua strada. Persino il tentativo di Rodolphus di distoglierlo da Bellatrix, perché non va bene per quel compito, cade nel vuoto. Lui vuole l'erede da Bellatrix e così sarà. HO ADORATO.
Adesso passiamo a lui, Rodolphus. È così difficile per me trovare dei Rodolphus caratterizzati bene che quando succede mi emoziono. Ho AMATO ma tantissimo e credo di essere innamorata di questo Rodolphus. Mi piace come scrivi di lui, della sua dignità, compostezza e fedeltà di fronte l'Oscuro Signore. Ho amato questa frase:
«Lo farò, Mio Signore» replica Rodolphus, chinando il capo. «Questa volta non vi deluderemo».
Arriva a fare proprio il fallimento di Bellatrix, non ne gode, arriva a condividere il disappunto che l'Oscuro Signore mostra verso Bellatrix e le sue conseguenze. Al di là di tutto.
Ho adorato anche il modo in cui ha zittito Bellatrix e difeso Druella (nel mio HC non ha un buon rapporto con la suocera, ma ho amato il modo in cui l'ha difesa, ha reso Bellatrix l'unica fuori contesto): «Sei una sciocca, se pensi davvero di essere diversa» commenta Rodolphus, tagliente. «Sei una donna con mezzi da donna, cosa potresti fare, di tanto diverso?»
Veramente, Gaia, io ho messo questa storia tra le preferite e ti faccio i miei più sentiti complimenti perché ho amato tutto, ma Rodolphus di più. Già avevo amato l'altra versione di Rodolphus collezionista di stelle, ma questa (sarà che si avvicina molto al mio headcanon) è veramente strepitosa. Altro che smettere di scrivere di lui, io spero vivamente che continuerai a farlo.
Un abbraccio grande,
Sev

Recensore Master
15/10/20, ore 14:00

Valutazione per la partecipazione al "Wish upon a star contest"

2- (parimerito) BessieB
Titolo: 4,5/5 Il titolo mi è piaciuto, hai fatto sicuramente una scelta piuttosto audace, visto che hai tirato in ballo l’onore, che per Bellatrix era quello di essere stata scelta per un compito simile, che è stato contrapposto al desiderio recondito di non riuscire nello stesso compito che Voldemort le aveva affidato. Non ti dò il punteggio pieno, perché rispetto agli altri titoli a cui ho attribuito il massimo questo mi ha convinta leggermente meno — ti assicuro che comunque la blasfemia non c’entra nulla.
Stile e Lessico: 9,5/10 Il tuo stile mi è piaciuto immensamente; ho amato i continui richiami al rosso delle foglie dell’acero e del sangue — di Bellatrix, ma anche di Rodolphus, che si ricollega benissimo al tema della purezza del sangue perpetrata da Voldemort stesso —, ciò che ho preferito sono state le descrizioni ricche e molto immersive, che ci hanno permesso di percepire le emozioni vissute dai tuoi personaggi. Le tue frasi sono tendenzialmente piuttosto lunghe e ricche, eppure non mi hanno dato un senso di pesantezza, anzi, trovo che per trattare una tematica simile tu abbia scelto lo stile più appropriato. Tra tantissime frasi, scelgo di portare a esempio questa: “L’autunno si mangia le foglie, sui rami, facendole divenire gonfie e rosse come frutti succosi, per poi abbandonarle sul terreno, morte. Il sole, raggiunto il proprio zenit, è in caduta libera, si prepara a schiantarsi al suolo in un tramonto arrossito al pari delle foglie, cedendo poi al buio la propria resa.” Che mi sembra un magnifico esempio della tua bravura con frasi articolate e complesse. Meraviglioso anche il lessico che hai scelto di usare, molto variegato e adeguato a personaggi di alto lignaggio come i protagonisti della tua storia.
IC / Caratterizzazione dei personaggi: 15/15 I tuoi personaggi sono caratterizzati in maniera davvero magistrale, anche quelli a cui si accenna solamente, come Lucius che immagino sia poco incline alle discussioni durante i pasti, come invece pare essere Bellatrix. La tua protagonista è fredda, calcolatrice e interessata solo a fare il volere del Suo signore; a lei si contrappone in maniera forte la sorella minore, che invece desidera diventare madre e farsi una famiglia, fregandosene dell’idea di diventare un mezzo per fornire una progenie al Signore Oscuro. Narcissa è il personaggio che più ho amato all’interno della storia, quello più positivo tra tutti e quello che, in coerenza con la vita vissuta, riuscirà ad avere il futuro più roseo, prima grazie al desiderio esaudito di un figlio e poi grazie al ruolo che avrà nella sconfitta di Voldemort. Rodolphus è un altro personaggio che mi ha colpito: vittima del paradosso di dover essere contento se la moglie lo tradisce, perché lo fa con il suo Maestro, eppure non disdegna l’ironia anche mentre parla con lui e gli ricorda come la suocera abbia perso ben tre eredi maschi; non credevo che lo avrei mai detto, ma ho davvero simpatizzato per lui nell’arco della storia. Voldemort è tremendamente difficile da trattare, a parer mio, ma tu te la sei cavata benissimo, mostrandocelo in bilico tra il suo essere il capo inarrivabile dei Mangiamorte e il suo essere un uomo che desidera avere una donna pura con cui iniziare una discendenza.
Utilizzo del prompt: x/5 Sylvia Plath Il prompt che hai scelto era pregno di angst, quindi non mi aspettavo certo di leggere una storia leggera, ma ci tengo a dirti quanto ho apprezzato la tua scelta e come ho amato il dipanamento della storia e il contrasto, vivissimo nell’intimo di Bellatrix, tra la volontà di fare il volere del Suo Signore e la volontà propria di riuscire a conquistare l’Uomo e non il Mago. Il desiderio di Bellatrix la dilanierà, ma lei non se ne accorge e rifiuta il solo pensiero, fino a quando non sarà troppo tardi per fare qualcosa; l’unica ad accorgersene è sua sorella, ma Bellatrix la sottovaluta, come tanti hanno fatto nel corso della saga, e non ascolta i suoi consigli preziosi.
Gradimento personale: 5/5 Come sempre accade nei miei contest, finisco con l’innamorarmi di storie che trattano personaggi che, in realtà, non sento affini alla mia personalità in alcun modo — questa volta è successo con questa tua storia che ha per protagonista indiscussa una Bellatrix alle prese con qualcosa di assolutamente inaspettato, almeno prima di scoprire gli avvenimenti narrati in TCC. Nonostante io continui a non trovare affinità con il suo personaggio, questa tua storia ha mostrato le sue fragilità, e la pesante eredità ricaduta su di lei ed è riuscita a farmela vedere sotto una luce nuova, e mi ha fatto rendere conto che ci fosse di più oltre al suo essere una Mangiamorte. Una delle ragioni per cui ho apprezzato così tanto la tua storia è senza dubbio il personaggio di Narcissa, che ha da sempre suscitato in me un interesse maggiore e che ho davvero amato in questa storia.
Punti bonus: 6/6 Antares (autunno, drammatico, zenit) In questo parametro meriti il massimo, senza dubbio, visto che sei riuscita a dare rilevanza a ogni singolo elemento del tuo pacchetto. Abbiamo l’autunno che è la stagione in cui si svolgono gli eventi presenti e passati, che è simboleggiato meravigliosamente dall’acero con le foglie rosse e dal sangue del medesimo colore che scorre tra le foglie bagnate di rugiada; è decisamente presente la componente drammatica, che ho trovato predominante rispetto ad altri generi all’interno della storia; infine credo che tu sia stata, tra tutti, quella che è riuscita a dipingere in maniera migliore le caratteristiche figurate dello zenit — associandole al ruolo di Bella all’interno della ristretta cerchia dei Mangiamorte, complimenti davvero!
Totale 45/46

(Recensione modificata il 15/10/2020 - 02:01 pm)

Recensore Veterano
12/10/20, ore 18:53

Recensione premio relativa al contest “Il Citazionista 3”
Cara Bessie, rieccomi a intasare la tua sezione commenti con i miei sproloqui sulla famiglia Black **
E come non potevo scegliere una storia con Bellatrix al centro dell’intera vicenda, per di più in un racconto molto introspettivo che mette in evidenza i suoi pensieri e le sue considerazioni in modo molto dettagliato e originale.
L’aspetto preponderante che ho notato qui è sicuramente l’IC e la caratterizzazione della protagonista; la sua totale avversione per la maternità è una sorta di headcanon che ho sempre avuto anch’io, questo desiderio ardente di essere diversa da Druella ma anche da Narcissa, che per un certo verso considera inferiore in quanto non servitrice di Voldemort, unico vero traguardo da raggiungere nella vita secondo Bellatrix. Credo che tu abbia saputo trattare questo tema delicato con tatto ma anche credibilità; personalmente non è un tema che ho particolarmente a cuore, ma a volte fa bene anche uscire dalla propria zona comfort e leggere di questioni al di fuori del radar abituale, per cui ti ringrazio per avermi dato un assaggio di questo tipo.
Abbiamo poi un altro tema centrale, che è quello della conflittualità interiore di Bellatrix che da un lato vuole servire fedelmente quello che lei stessa considera un essere superiore, ma dall’altro vuole avere anche “l’uomo” e i piaceri terreni che ne derivano. Mi è piaciuto molto che questo sia stato sottolineato anche e soprattutto dalla presenza di Narcissa; la differenza tra le due sorelle è veramente un divario abissale, ma spesso non viene affrontata in quanto la più giovane non esterna i suoi pensieri dato che non verrebbe comunque ascoltata. Il conflitto dunque è messo ancora più in primo piano, e tutte le loro interazioni sono state non solo in linea con i rispettivi personaggi ma hanno costituito diversi motivi di spunto per riflessioni di vario tipo, non soltanto legate al mondo di Harry Potter.
Poi, vabbè, scena top di Bellatrix che schianta Rodolphus per quello che ha detto e qui facciamo calare il sipario senza ulteriori commenti :”
Infine, si ha il confronto tra Voldemort e Rodolphus, che mette in risalto sia la visione generale – e forse incompleta – di Lestrange, ma anche qualche pezzo della vita del Signore Oscuro. Le battute che pronuncia, infatti, sono prive di significato per gli altri personaggi che non sanno praticamente nulla del suo passato, ma per noi lettori hanno invece una connotazione ben precisa; il riferimento a sua madre e quello che rappresenta, il suo “non essere degna del figlio che è riuscita a generare” sono tutti elementi collocati con precisione e minuzia. Poi, volendo scendere nei dettagli, il suo desiderio di avere un figlio in TCC non ha mai avuto senso per me, perché viene costantemente ripetuto come Voldemort si ritenga immortale e, di conseguenza, un erede sarebbe più un male che un bene, ma alla fine si tratta di un particolare su cui possiamo anche sorvolare dato che l’accesso alla mente e ai piani del Signore Oscuro non ci è consentito.
In generale, comunque, tutte le dinamiche presenti sono state molto interessanti, principalmente perché si tratta di personaggi di cui canonicamente si sa poco, e il modo in cui hai riempito gli spazi vuoti appare ben fatto e apprezzabile sia dal punto di vista contenutistico che da quello stilistico.
Mi ha fatto piacere anche avere un’ambientazione autunnale che, se non proprio necessaria ai fini della storia, ben si adatta al periodo attuale, e ha costituito un ulteriore elemento accattivante – dato che adoro la stagione – e suggestivo, con il paragone tra Bellatrix e le foglie che cadono.
Per quanto riguarda lo stile, ho notato qualche differenza dal tuo solito – come dici tu nelle note, questo si avvicina più a una sorta di flusso di pensieri – e l’ho trovato azzeccato per una storia di questo tipo, dove le emozioni di Bellatrix sono il vero fulcro quasi più degli effettivi avvenimenti.
Come al solito, dunque, io ti faccio i miei più sentiti complimenti perché le tue fic riescono sempre a trasmettermi qualcosa ed è una gioia unica addentrarmi nei tuoi scritti – per quanto i sentimenti positivi siano scarsi lol.
Sicuramente tornerò alla carica in futuro a commentare più nel dettaglio altre tue opere – purtroppo io sono una lettrice silenziosa, quindi mi devo impegnare per lasciare una recensione sensata ç-ç – perché sei tra i miei autori preferiti da moltissimo tempo (credo di aver cambiato tre account nel frattempo, per darti un’idea) ed è forse giunta l’ora di mostrarlo un po’ più attivamente.
Un bacio e buona fortuna per il contest,
Federica ♛

Recensore Master
29/09/20, ore 22:04

Ciao :-)
Partecipo allo stesso contest e ci tenevo a leggere le altre storie in gara.
Confesso, però, che l'introduzione mi ha incuriosita non poco, così cone le note iniziali: hai scelto di trattare un argomento molto delicato.
Personalmente non sopporto La malediozone dell'erede e non riesco a trovarci proprio nulla di buono, ma la tua storia mi è piaciuta perché effettivamente ti sei focalizzata molto sulla figura di Bellatrix e hai giocato molto sulla sua introspezione.
Bellatrix è un personaggio che odio e difficilmente rifletto su di lei, ma credo che tu l'abbia resa IC: il suo totale desiderio di assecondare Voldermort, il quasi odio per un bambino non ancora nato e la sua mancanza di sentimenti materni (d'altronde non capisce la sofferenza di Narcissa quando Draco viene scelto come Mangiamorte nel sesto libro e anche dopo).
Anche Rodolphus è molto credibile, d'altronde il matrimonio deve essere stata una profonda delusione per lui.
Quello che non mi convince è Voldermort (così come nella maledizione dell'erede): uno come lui non vuole figli secobdo me perché un figlio potrebbe sempre oscurare il padre e, edipicamente, ucciderlo e Voldermort vuol essere immortale, l'unico. Sinceramente mi sembra difficile pensare che provasse anche desideri sessuali, puramente fisici, specialmente dopo la creazione dei primi horcrux.
In bocca a lupo per il contest ;-)
A presto,
Carme93

Recensore Master
17/09/20, ore 10:40

Ciao! 😊
Partecipo anche io allo stesso contest, così mi sono ritrovata a girare tra le diverse storie consegnate.
Sono sincera, il primo pensiero che ho fatto quando ho iniziato a leggere e stato "non è possibile..."
Ma la storia è scritta talmente bene, con uno stile impeccabile e una trama ben delineata, che non ho potuto fare a meno di arrivare fino alla fine.
Nonostante l'idea che il Signore Oscuro possa mettere al mondo un figlio - ma mai scelta è stata più sensata dell'unica Mangiamorte donna - mi metta i brividi, devo dire che è tutto così diretto e reale da lasciare spiazzati.
Penso che questa sia una delle immagini di Bellattix più insolite e accattivanti che abbia mai letto. È allo stesso tempo l'incarnazione della follia e di un'umanità che a lei poco di addice, ma che sta perfettamente. Si vede la donna, il desiderio di un amore - malato, certo - che la porta a compiere anche quell'atto di maternità che per sua scelta non avrebbe mai compiuto. Ma che per soddisfare il volere del suo amato (si, sono convinta che ami Voldemort più di ogni altra cosa), compie ed è pronta a portare a termine.
È una storia a tratti inquietante, lo ammetto, ma molto molto bella.
La figura appena accennata di Narcissa, che come un'ombra veglia sulla sorella, la trovo la giusta controparte per l'oscurità che invece Bellattix rappresenta.
Complimenti sul serio, hai saputo creare qualcosa di davvero molto particolare ma che non vacilla mai, in nessuna sua parte.
In bocca al lupo per il contest!
Alla prossima lettura
Morgana