Recensioni per
Il giardino segreto
di inzaghina

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
22/12/20, ore 19:36

Ciao Francy,
passo da questa tua adorabile OS che avevo in lista tra le storie da recensire per dirti che l'ho trovata adorabile. Teddy e Victoire sono veramente adorabili. Ho passato la prima parte della storia a domandarmi cosa diavolo ci facessero al Malfoy Manor quei due, ma poi ho capito e mi piace l'idea che si siano riavvicinati con Malfoy e anche che Asteria avesse un giardino segreto come nel romanzo babbano. Adoro i giardini inglesi, quindi tutta l'ambientazione è stata adorabile.
Mi è piaciuto molto anche l'alternarsi del presente e del passato e il fatto che i due momenti fossero anche graficamente ben individuabili per quanto, ad essere sincera, l'allineamento a destra è un po' scomodo da leggere.
Il finale mi ha lasciato con il sorriso sulle labbra e ora sono piena di fluff. Grazie, perché ogni tanto queste storie adorabili ci vogliono e fanno bene al cuore.
Un abbraccio,
Sev

Nuovo recensore
13/12/20, ore 21:07

Ciao! Se fosse possibile, credo che dopo aver letto questa OS senta di amare ancora di più questa coppia! La struttura del testo è lineare, dato che i flashback si inseriscono omogeneamente nella storia principale, e specularmente mostrano la crescita e la maturazione dei due personaggi (e dei loro sentimenti). Sebbene solo accennato, si intuisce il rapporto che si è instaurato tra Draco e il giovane cugino (aspetto che adoro e che, purtroppo, viene molto spesso dimenticato) ed ho trovato molto commovente la delicata rappresentazione delle angosce di Teddy, timoroso di non significare abbastanza per Harry e Ginny, non ora che hanno avuto dei figli naturali. Teddy è proprio il massimo esempio di come la famiglia sia composta semplicemente da coloro che ti amano e ti rispettano ed è la stessa Victoire ad aiutarlo a comprendere ciò. Ho amato le metafore iniziali, che meglio di tutto caratterizzano la psicologia dei personaggi ed il finale, etereo e molto romantico, lascia una nota di malizia e spensieratezza giovanile che ritengo essere proprio "made in Weasley".
Complimenti!
padvaniglia

Recensore Master
23/11/20, ore 12:41

Eccomi qui, finalmente aggiungerei.
Ho sognato di tornare a leggerti tantissimo dopo l'ultima volta che sono stata sul tuo profilo: hai una dolcezza pazzesca, sfiori le parole e le rendi completamente e unicamente tue. Mi lasci sempre senza fiato alla fine e non nascondo, potrei avere il diabete. Solo che, sono persino contenta di averlo! Teddy e Victorie sono così dolci, li amo sopra ogni misura e ogni volta che li leggo il mio cuore batte un po' più veloce, è come se fossero la storia d'amore che ho sempre sognato.
In ogni caso, mi scuso in anticipo per lo sbrodolo che ti sto per lasciare di commento, quando le storie mi emozionano finisco per non capire mai quando starmene zitta.

Parto con il dirti che ecco, ho amato tantissimo il rapporto non scritto e non sottinteso tra Draco e Ted: sappiamo tutti che Harry è parte costante della vita del ragazzo, diventa a tutti gli effetti che un padre che non ha mai avuto, ma del rapporto con Draco non ho mai letto molto. Forse, è vero, è perché non sono brava a cercare, ma qui lo rendi completamente naturale. Come rendi naturale il cambiamento di un uomo che per amore regala alla moglie un posto segreto dove andare a leggere e perdersi. Involontariamente, quel posto diventa anche di qualcun altro: la panca adesso è anche per Ted e Victorie, ci vanno a giocare ad ogni compleanno e riempiono i silenzi dell'estate. Si ritrovano così, tra un fiore e l'altro, nel profumo intenso di lavanda, nelle lacrime e nelle insicurezza di Ted: chissà quante notti ha passato a pensare di non essere davvero parte di quel mondo, chissà quante notti ha pensato di essere di troppo, senza sapere invece di avere un posto nel cuore di ognuno di loro. Harry e Ginny hanno sempre avuto un figlio in più, Teddy ha sempre avuto mille case dove rifugiarsi, mille cuori dove scaldarsi. Ed è dolce che sia proprio Victorie a ricordarglielo, dandogli una piccola Apre Frizzola: sei amato, da così tante persone e sei un pezzo di vita per tutti.
Ted diventa in poco tempo più di un pezzo di vita per lei, diventa necessità e perfezione, così come Victorie è in grado di prendere il colore di mille sfumature e di essere un sacco di cose belle, coraggiose, sicure. Ho amato, in verità, le prime righe di questa storia: le descrizioni sono bellissime, così sentire, così vere. Ho amato il riferimento alle troppe ciliegie mangiate, a Molly che si dispera, ai primi raggi di sole, ai colori, alle navi che attraccano al porto, alle onde del mare in cui entrambi hanno imparato a nuotare. Ho amato tutto – vedi, è questo che intendo quando dico che sai toccare ogni cosa con la punta delle dita e le trasformi in magia.
Ted diventa, riagganciandomi a prima, il ricordo da portarsi con sé gli ultimi anni ad Hogwarts: nella lontananza comincia a capire che non è solo amicizia, che non è mai stato solo un rapporto profondissimo, ma c'è anche dell'altro in superificie. Victorie in mezzo a quei corridoi a camminar da sola, pensa alle mille sfumature di Teddy, pensa alla vita che gli dava e capisce che fa parte del suo cuore, che s'è preso il diritto di averlo il suo cuore. Così, quando si rivedono di nuovo su quelle panche non gli regala più un'Apre Frizzola, ma passa ai suoi dolci preferiti e prende coraggio. Sarà perché ha aspettato troppo, sarà per il modo in cui la sta guardando, sarà per l'odore di lampone che le imbratta le narici o per quel gioiello che lui le regala – se non ricambiasse, in fondo, non le avrebbe regalato una cosa simile, no? E allora in barba a tutto, rompe anche l'ultima barriera e sempre su quella panca gli ricorda che è amato, da qualcuno più di altri. Si baciano, è un bacio che rompe le cose non dette e riempie di vita, di colore, di tutto l'universo. Sa di tantissime cose e ho amato il riferimento alla torta al cocco e cioccolato, che nella bocca di Victorie sa di qualcosa di più. Si tratta di un bacio che assume le sembianze di un vero primo bacio, che ha tutta la forza di togliere l'aria e ammazzare i cuori: sono scombussolata, ho apprezzato ogni cosa.

Giuro che ora concludo: me li hai fatti amare tantissimo e sono davvero contenta di essere venuta qui a leggerti. La metto tra le preferite e ti faccio i miei più sentiti complimenti, è stato un viaggio incredibile quello che ho vissuto con te qui,
Sia ❤

Recensore Master
07/10/20, ore 20:47

Ciao, Francy! Finalmente, finalmente riesco a passare di qui: il tempo ultimamente è davvero tiranno, quindi non riesco a lasciarti il commento che vorrei, ma almeno sono riuscita a godermi una tua storia. Mi mancavano moltissimo le tue atmosfere delicate, la tua abilità nel presentare in maniera naturalissima dei sentimenti tanto dolci e genuini.
Sai quanto mi piacciano Teddy e Victoire, e mi piace molto il modo in cui tu li caratterizzi: uniti da sempre, amici prima di qualsiasi altra cosa, e capaci di affrontare con molta forza il cambiamento della loro relazione. Non credo sia mai facile vedere la propria amicizia mutare: anche quando ci si ama tantissimo e tutto sembra andare per il meglio, credo sia naturale provare un pochino di timore quando tutto comincia a cambiare. E questo timore emerge anche qui, eppure lo affronti in maniera delicatissima, ed è palese che le cose andranno sempre per il meglio, per questi due personaggi.
Mi è piaciuta tanto l'ambientazione che hai scelto di dare alla storia: pur non essendo il tema centrale del tuo racconto, sei riuscita a far emergere perfettamente tutta una situazione politica e famgliare che mi ha scaldato il cuore: Teddy così vicino ai Malfoy da essere invitato ogni anno al compleanno di Astoria è una cosa molto tenera, perché indica che i tempi sono davvero cambiati, e che la pace ha saputo dare i giusti frutti. Pur apparendo fugacemente, poi, ho amato davvero tanto la tua Astoria, con i suoi fiori e la sua dolcezza nell'approcciarsi ai bambini.
Meraviglioso, poi, un Teddy bimbo tutto agitato mentre aspetta la sua amica Victoire per andare a quella festa che, ancora non lo sa, diventerà una bellissima tradizione, nonché lo scenario di uno dei momenti più importanti della sua vita.
Le interazioni tra Teddy e Victoire mi sono piaciute tutte tantissimo: è bellissimo vedere come siano uniti da sempre, come si capiscano e come sappiano volersi bene in ogni situazione, e il loro primo bacio, con tanto di un meraviglioso Porco Salazar di Victoire, è stato assolutamente fantastico per loro.
Insomma, ti faccio tanti complimenti, e spero di riuscire a recuperare presto le tue storie che ho in arretrato!

Recensore Master
05/10/20, ore 09:15

Il gioco della sigaretta (Lui e Lei contest) - BessieB
II classificato


inzaghina.EFP/inzaghina

Il giardino segreto
 
43.5/45
 
 
Lessico e stile: 13.5/15
 
Il tuo stile, nel complesso, è molto piacevole: è tendenzialmente uniforme, lineare, non presenta né lessico eccessivamente aulico né eccessivamente semplicistico.
Il problema principale che ho riscontrato, leggendo la storia, è che stilisticamente sembra divisa in due parti, con una cesura netta dopo il primissimo dialogo con Asteria. La seconda parte della storia, quindi da quel dialogo in poi, risulta essere scorrevole ed immensamente più semplice da leggere – un fatto che, per quanto mi riguarda, è decisamente positivo.
Questa mia osservazione si inverte, invece, per i primi due paragrafi iniziali, che sono invece caratterizzati da periodi molto lunghi che, essendo raramente alternati a frasi più brevi, rendono più farraginosa la lettura.
Per quanto le frasi lunghe non siano un difetto eccessivo, trovo che non siano la scelta migliore per il tipo di narrazione adottata, in quanto essa viene appesantita inutilmente, almeno nella prima parte della storia.
Nonostante ciò, ho trovato la grammatica molto curata, non sono presenti problematiche di tipo sintattico. È presente solamente un piccolo refuso: quando scrivi «libro babbano», Babbano andrebbe scritto con la “B” maiuscola, in quanto è un termine “preso in prestito” dalla Rowling e non una parola normale. Spero di essermi spiegata, ma ho qualche dubbio in merito.
Il punto forte della tua storia, da questo punto di vista, secondo me è il lessico, che calza perfettamente sia alla vicenda sia ai personaggi che agiscono in essa. I dialoghi, in particolare, li ho trovati estremamente calzanti all’età dei protagonisti e al rapporto che essi hanno tra di loro – ad esempio, sarebbe stato insolito se Teddy avesse dato del “lei” ad Asteria, considerato il background da te descritto.
L’idea di intrecciare, in maniera così stretta, il passato con il presente è, secondo me, una scelta vincente. Essa ti permette di costruire uno scenario solido, che fornisce una prima delicata caratterizzazione di Teddy e Victoire, per poi ricollegarti con la vicenda principale. L’alternanza passato-presente è ben diversificata all’interno del testo, forse (sebbene non sia oggetto di valutazione, è un consiglio che mi sento di darti) avrei lasciato una o due spaziature in più tra i paragrafi in corsivo e quelli scritti normalmente, ma ciò non ha ovviamente influito sulla valutazione.
 
Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
 
Su questo parametro ho molto da dire, quindi cercherò di partire dai personaggi secondari per poi dilungarmi inutilmente su Teddy e Victoire. Dico inutilmente perché, secondo me, la caratterizzazione è il più grande punto a favore di questa storia.
Ma, appunto, cerco di andare in maniera sistematica: iniziamo con Asteria. Forse non mi conosci abbastanza, ma Asteria è uno dei personaggi di cui – nel mio torbido passato e pure nel presente – ho letto e scritto di più. Mi piace vederla declinata in più modi possibili, scoprendo nuove interpretazioni che sconoscevano.
Qui, ho trovato un’Asteria diversa rispetto a quanto da me letto finora. Per prima cosa, vorrei dirti che ho letteralmente adorato questo rapporto che hai costruito tra Teddy e i Malfoy. È davvero di qualcosa che va letteralmente al di fuori da ogni cliché – generalmente in molti rimangono fossilizzati su quel preconcetto secondo cui Malfoy e Lupin-Potter non possono interagire, mentre invece la tua interpretazione mi ha convinta al 100%.
Comunque, tornando al discorso principale, la tua Asteria è meravigliosa: di lei non si sa letteralmente niente ma, se non vado errato, una volta la Rowling disse che lei era più “moderna” degli altri Purosangue, motivo per cui Lucius non l’apprezzava particolarmente. Questo aspetto, qui, l’ho ritrovato: Asteria non ha difficoltà nell’instaurare un rapporto con Teddy e Victoire, specialmente con quest’ultima è qualcosa di sorprendente, visto il disamore dei Purosangue per il clan Weasley.
Mi fermo prima di scrivere dieci pagine solamente su Asteria, mi rendo conto che non dovrebbe essere lei il mio focus, ma è stata una comparsa che ho apprezzato moltissimo.
Victoire, sebbene solitamente non sia un personaggio che amo particolarmente, mi è piaciuta. È un po’ quel classico personaggio “buono”, che non può non piacerti (infatti mi sento in colpa, ma non mi andrà mai giù).
Di Victoire mi è piaciuto molto che tu non l’abbia costruita per piacere a Teddy ma, in un certo senso, la sua caratterizzazione si sviluppa parallelamente a quella di lui: sono amici, poi s’innamorano, ma hanno personalità distinte, sebbene complementari. La tua descrizione è quella di una ragazza gentile, sorella maggiore (peraltro, il riferimento a Dominique mi è piaciuto parecchio), e profondamente innamorata di Teddy.
Una descrizione dolce, che peraltro ricalca quasi quella di Asteria, che nel complesso ho imparato ad apprezzare nel corso della lettura.
Teddy, infine, è chiaramente il personaggio meglio riuscito, quello che subisce l’evoluzione più completa. La cosa che più ho apprezzato della sua descrizione è che non è un personaggio di carta, ovvero distante dal lettore, ma è inequivocabilmente vivo nelle sue preoccupazioni, nei suoi sentimenti, letteralmente in tutto.
Come dicevo in precedenza, ho amato come tu abbia costruito questo rapporto con i Malfoy che, a mio parere, è sicuramente plausibile. Ottima scelta anche quella di menzionare Andromeda e, indirettamente, Ninfadora – un piccolo easter egg che ho letteralmente adorato.
Infine (giuro che sarà l’ultimo infine) ho molto apprezzato come tu abbia delineato Teddy e Victoire anche tramite i loro gusti, in fatto di dolci, ma anche riguardo le loro preferenze più intellettuali, creando dei personaggi a tutto tondo.
 
Gradimento personale: 10/10
 
Il tuo è un tentativo coraggioso perché, come mi avevi detto, è la tua prima storia sulla NG (correggimi se sbaglio). Ma, come tentativo al di fuori della tua zona di comfort, è secondo me pienamente e assolutamente riuscito – la storia è dolce e delicata, scorre in maniera fluida e, nel complesso, devo dire che mi è piaciuta.
Come primissima cosa, volevo ringraziarti per aver scardinato un headcanon che detesto con tutta me stessa, ovvero che Teddy e Victoire in quanto soulmates siano stati l’uno la prima volta dell’altro. Quell’implicare che entrambi avessero altre esperienze mi ha rallegrata non poco, è stata una scelta veramente originale e che mi ha letteralmente conquistata.
La trama, nel complesso, mi è piaciuta parecchio: è semplice ma funziona. L’idea di far esplorare al lettore un nuovo Malfoy Manor, questa volta in chiave positiva e non come ritrovo di Mangiamorte, mi è piaciuta parecchio. Così come ho apprezzato il forte collegamento tra Victoire e la propria ascendenza francese, tramite il dettaglio dei macarons che ho trovato assolutamente geniale.
Altre parti che mi sono piaciute sono sicuramente i riferimenti alla famiglia Potter, fondamentale per lo sviluppo di Teddy, e la vicinanza con i Malfoy.
Una lettura molto piacevole, sebbene molto lontana da quello che (solitamente) è il mio gusto personale.
 
Utilizzo dei prompt: 6/6
 
I prompt sono stati utilizzati tutti e sono ben inseriti e valorizzati nella narrazione.

Recensore Junior
02/10/20, ore 16:44

Salve ^^ Ho scovato questa chicca cercando appositamente qualcosa su Teddy e Vic e non ho potuto far altro che aggiungerla ai preferiti!
Il modo in cui descrivi i due personaggi all'inizio è splendido, con le tue metafore si riesce a inquadrare perfettamente quanto siano diversi eppure così simili. La scena da bambini è tenerissima, Ted me lo immagino proprio così insicuro e il fatto che Vic lo consoli è dolcissimo; poi vedere Astoria così complice e sapere quanto ha aiutato Draco fa sempre molto piacere. Anche il momento della dichiarazione è molto bello, in effetti immagino che se fosse stato per Teddy sarebbero rimasti in quella situazione di stallo per molti anni ahahahahah Però è così tenero che gli si persona tutto!
Mi piace molto anche il fatto che Vic voglia mantenere privata la storia non perché è un segreto bensì perché è qualcosa che riguarda solo loro, ma in questo sono forse influenzata dal fatto che anch'io la penso così ahaha
Nella scena finale si proprio una maggiore complicità tra i personaggi che è esattamente ciò che ci si aspetta da una coppia che ha un legame durato, seppur non necessariamente sentimentale.
Ti faccio davvero i miei complimenti, ho adorato ogni sillaba!
Un abbraccio
-Luna

Recensore Master
01/10/20, ore 08:56

Ciao :-)
Wow che bella storia! Adoro questa coppia. E i tuoi Teddy e Victoire sono così dolci insieme!
La lettura è stata molto piacevole e mi ha lasciato un sorriso in volto (ma quanto sono carini!).
Devo ammettere che l'idea di un ricongiungimento tra Narcissa e Andromeda dopo la guerra è interessante e sicuramente auspicabile, dopotutto dopo una guerra bisogna raccogliere i 'cocci' e star vicini il più possibile; ma sinceramente credo sia difficile per due donne che hanno vissuto eventi tanto intensi ricucire facilmente, specialmente per Narcissa che deve essersi sentita tradita dalla sorella e persa dopo la guerra (compresa la perdita della precedente posizione sociale) e credo sia lo stesso anche per Draco sebbene l'aiuto e l'amore di Astoria debbe essere stato provvidenziale e quasi salvifico (su questo non ho dubbi). Al di là di questo (solo la Rowling sa che cos'è accaduto dopo la guerra ihihihih), è bello vedere Draco aprirsi agli altri e fare un regalo così dolce alla moglie (altro che etichetta purosangue o altro).
Il giardino segreto è un bellissimo racconto e ho trovato magnifica la citazione (più che concreta) nel mondo di Harry Potter, ma soprattutto vedere Teddy e Victoire godersi della bellezza della natura e far fiorire proprio lì il loro amore.
Ho adorato il momento in cui i due bambini si sono confidati: Victoire è stata proprio brava a consolare Teddy, che è testardo proprio come il padre. Mi ha fatto ridere il riferimento alla pratica fatta da Harry con Teddy, anche perché dubito che qualcosa possa essere più semplice con un bambino di nome James Sirius.
Ah, l'amore che nasce dall'amicizia: è qualcosa in cui credo molto, ma è così complesso proprio perché si ha sempre la paura di rovinare tutto. Sono felice che almeno Teddy e Victoire siano riusciti a dichiararsi!
Comunque Victoire ha ragione: chi mai conosce il significato di tutte le pietre? Ahhahaahha
In bocca a lupo per il contest ;-)
A presto,
Carme93

Recensore Master
17/09/20, ore 15:15

Quando ho letto della panchina, mi è subito venuto in mente il film "Notting Hill" e quando ne ho letto la conferma nelle note, mi è venuto da sorridere. Credo che sia una delle mie scene preferite del film e ritrovarla qui, ovviamente con una storia tutta sua che le gira attorno, la rende piena di quella sensazione agrodolce che le attribuisco.
partiamo dai protagonisti: nonostante non sia una grande fan della Nuova Generazione, questi due sicuramente hanno un posticino particolare nelle mie preferenze. Non so spiegarti quale sia il reale motivo, ma forse proprio per quello che hai citato tu. Sono semplicemente nati per stare insieme, una di quelle coppie su cui sai già che scommetteresti e sei incredibilmente felice di sapere di aver vinto.
Ho adorato, a-d-o-r-a-t-o, la figura di Narcissa. Credo sia stata davvero la salvezza di Draco, la sua personale rivalsa su un passato costellato da scelte sbagliate fatte per lui da altri. la immagino esattamente così, dolce e affabile, con un sorriso gentile che è stato il vero balsamo per il cuore tormentato di Malfoy.
Ho particolarmente apprezzato quando trova i bambini nel suo "angolo segreto" e sceglie di condividerlo con loro. Come se in qualche modo sapesse che sarebbe diventato speciale per i due piccoli.
Lo stile è semplice e fluido, descrive e lascia intuire nella giusta dose sia i sentimenti che le emozioni provate dai protagonisti.
molto particolare l'idea della runa, lo trovo un dettaglio molto importante. Come se, con quel piccolo gesto, Teddy volesse confermare a Victoire che la sua casa era lei. Sempre e solo lei, da quando erano poco più che bambini.
Eh niente, mi è proprio piaciuta e mi dispiaceva vederla senza recensioni. Un vero peccato.
Alla prossima lettura
Morgana