Recensioni per
Arras: Ora Zero
di Asmodeus

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
07/10/20, ore 14:51

No, aspetta un attimo... Asmodeus, lo so che questa è una storia seria, ma mentre leggevo le note finali ho letto che hai scritto "nominoglio" anziché "nomignolo" AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH e tutto ciò mi ha steso, ti giuro, mi ha spaccato il cervello in mille e un pezzo AHAHAHAHAHAHAH XD
Scusami, davvero, non riesco mai a essere seria... :/
Ora mi ricompongo, dai!
Allora... finalmente ho fatto amicizia con i tuoi bimbi originali *____*
Will&Tom già mi stanno simpatici, anche se questi poveretti soffrono tantissimo per via della guerra...
Tu sai che non sono per niente esperta e amante della Storia, però mi è piaciuto come hai saputo parlare, oltre che dei fatti storici realmente avvenuti e che sono stati veramente dolorosi come tutte le guerre in fondo, anche delle sensazioni dei due: il dolore e lo sclero di Tom dopo aver perso i suoi fratelli, Will che invece sembra sempre capace di mantenere la calma e i nervi saldi... il loro cercarsi, abbracciarsi, scaldarsi e fregarsene di chi può guardarli e giudicarli.
Questi sono momenti in cui si ha davvero necessità di essere vicino a qualcuno.
Hanno rischiato davvero di morire, ma alla fine sono rimasti insieme, hanno avuto fortuna... meno male, non avrei assolutamente sopportato se uno di loro fosse morto e l'altro fosse rimasto solo a soffrire...
Oddio, no, no, no!
Tu dici che le storie di Jason e Faith sono drammatiche, ma anche quelle dei tuoi bimbi non sono da meno... la guerra è violenza, è abuso, è dramma in ogni sua forma, e questo non è assolutamente da sottovalutare.
Grazie per le note esplicative: sono talmente ignorante che non avrei proprio saputo di cosa si stesse parlando.
Beh, per quanto riguarda il "niente di fatto" di questa battaglia... sarà per questo che la Storia mi ha sempre annoiato: questi combattono e combattono, si ammazzano, si fanno ammazzare, investono risorse, tempo, energia... e per cosa poi? In tanti casi, quando andavo a scuola, arrivavo alla fine del capitolo di Storia e scoprivo che avevo memorizzato un sacco di date, nomi, battaglie ecc e che tutto quel sangue non era servito a niente o.o
Poi è anche vero che ciò che c'è scritto sui libri di scuola lascia il tempo che trova...
Comunque grazie per avermi fatto conoscere questi due bimbi e per avermi permesso di avvicinarmi al loro mondo tramite queste drabbline: essendo corte e con non troppi riferimenti storici, non mi ci sono persa troppo all'interno ^^
Complimenti per il lavoro che hai fatto e per il modo in cui sei riuscito a equilibrare fatti ed emozioni :3
In bocca al lupo per il contest e alla prossima ♥

Recensore Master
04/10/20, ore 16:49

Recensione premio per la challenge “Just stop for a minute and smile”

Carissimo Asmodeus, eccomi finalmente a leggere dei tuoi bambini *____*
Come forse sai (o forse non lo sai XD ma basta fare una breve gita sul mio profilo per scoprirlo) ADORO le drabbles e non potevo certo lasciarmi sfuggire l’occasione di leggere quelle che hai proposto tu! Oltretutto sarai mio “rivale” al contest – e ora che ho letto il tuo testo ho la certezza matematica di arrivare ultima AHAHAH XD
E tra l’altro ti devo ringraziare, perché sono finalmente uscita dalla mia comfort zone e sono riuscita a leggere qualcosa di storico! E la cosa “grave” e impressionante è che mi è pure piaciuto da morire *______*
Ma bando alle ciance, passo a recensire le tue drabbles!
Innanzitutto ti faccio i complimenti per l’atmosfera che sei riuscito a trasmettere tramite le tue parole: tutto sta a indicare la freddezza di queste giornate di guerra, dapprima attraverso il dettaglio della neve, poi tramite la morte di alcuni dei soldati più giovani, che ha gelato in cuore di chi gli è sopravvissuto. Ho davvero percepito la “pesantezza” della situazione, il freddo che avvolge il cuore di questi ragazzi che non sanno quanto a lungo riusciranno a sopravvivere, e ogni volta che vedono un loro compagno andarsene pensano che la prossima volta potrebbe toccare a loro. Tom e Will possono trovare conforto soltanto nella reciproca vicinanza, possono provare a godere di quei momenti incerti e colmi d’angoscia, e almeno sanno di poter contare l’uno sull’altro.
A proposito di loro, sono rimasta davvero impressionata da come tu sia riuscito a caratterizzarli nonostante le poche parole a tua disposizione: sei riuscito a darmi un quadro completo e coerente sia di Will che di Tom, e ti assicuro che non è affatto un’impresa semplice in sole sei drabbles! Sono davvero impressionata, sei stato un portento! E si sente proprio che questi personaggi sono tuoi, riesci davvero a gestirli con una naturalezza disarmante, riuscendo a renderli vividi e percepibili (o percettibili? Boh, l’italiano mi sta abbandonando ultimamente AHAAHAH)!
ADORO le dinamiche che ci sono tra questi due soldati! Si capisce perfettamente che Tom è un nuovo arrivato, un combattente alle prime armi, pieno di fiducia e anche di energia… ma proprio per questa sua “innocenza” rimane terribilmente sconvolto dalla scomparsa degli altri soldati, mentre Will sembra quasi averci fatto l’abitudine – per quanto possibile. Quest’ultimo, infatti, è disilluso e si rende perfettamente conto che il fronte è fatto per spezzare vite, per rubare gioventù e innocenza, e che la morte dilaga ovunque; in un certo senso prova un moto di tenerezza e protezione verso Tom, non vorrebbe che quel ragazzino così sensibile e giovane sia costretto a vivere e vedere tutto ciò, e cerca di proteggerlo e confortarlo a modo suo. Davanti alla perdita dei propri compagni forse non esistono parole o gesti sufficienti a lenire il dolore, ma l’unica cosa che questi due ragazzi possono fare ora è starsi accanto, condividere ciò che pensano e ciò di cui hanno bisogno.
Queste sei drabbles significano tantissime cose, sono state in grado di dipingere uno scenario terrificante e mostrarlo dagli occhi di chi l’ha vissuto sulla propria pelle. E tutto questo mi sconvolge, perché non riesco nemmeno a immaginare quanto un’esperienza del genere possa essere orribile e spaventosa.
Complimenti, davvero! In un così breve testo sei stato in grado di farmi riflettere, emozionarmi, terrorizzarmi e farmi amare alla follia i tuoi bimbi Will&Tom, di cui senz’altro leggerò le altre storie! Non vedo l’ora di approfondire ancora meglio le loro personalità :3
Ti faccio un grosso in bocca al lupo per il contest, anche se non ne hai bisogno e sono sicura che andrai benissimo!!! ♥

Recensore Master
24/09/20, ore 19:52

Ciao Asmodeus, credo proprio sia la prima volta che leggo qualcosa di tuo, ma sono molto contenta di averlo fatto!
Come ti dicevo, questa tua raccolta mi aveva incuriosito e non solo perché partecipa allo stesso contest a cui partecipo io, ma anche perché sono un'appassionata di storia. Lasciami dire che ho trovato l'idea di fondo geniale: articolare la raccolta in maniera tale che ogni drabble rappresenti un giorno dell'assedio è davvero visivamente bella, stilisticamente ordinata ed emotivamente molto intensa. Hai reso molto bene non solo il significato della guerra - la paura, lo smarrimento, il dolore - ma anche l'atmosfera ambientale, rendendo perfettamente al lettore le sensazioni del buio, del freddo e della neve.
Ho poi apprezzato molto come hai parlato del dolore - ed è qui che secondo me sei stato bravissimo a rendere il tema non come una farse esplicita ma come davvero la sensazione che pervade tutto il testo. Infatti, non è mai un dolore gridato, appare davvero "pieno di decoro": anche il pianto avviene nascondendo il viso e alla fine, mentre si stringono, è qualcosa di lucido quando riflettono sulla verità del morire, in attesa del prossimo attacco e delle incognite che porterà.
Spero che la storia sia compresa in tutto il suo valore, perché secondo me merita davvero molto. Complimenti e in bocca al lupo!

Recensore Master
23/09/20, ore 08:25

Ciao, piacere di conoscerti^^
Il tema della Grande Guerra mi è molto caro e non ho potuto evitare di dare un'occhiata al tuo lavoro.
Per prima cosa mi complimento per l'accuratezza e la precisione degli eventi narrati, hai ben ricreato il contesto storico, così come l'atmosfera di tensione, paura ed orrore delle trincee.
Mi è piaciuto molto come hai mostrato i vari sentimenti di questi soldati, dalla recluta che deve rinunciare ad ogni ideale dopo il battesimo di fuoco al veterano più esperto che ormai ha rinunciato da tempo ad ogni speranza.
E' davvero triste pensare a questa generazione perduta, devastata dal vortice di morte e violenza della guerra.
In tutto questo i rari momenti di quiete diventano preziosi, e i soldati trovano conforto in questi attimi dove piccoli gesti e silenzi di parole non dette assumono un profondo significato.
Complimenti per questo affresco della Grande Guerra, ho apprezzato anche la citazione alla poesia di Siegfried Sassoon.
Alla prossima! :)

Star_Rover

Recensore Master
22/09/20, ore 23:13

Ciao Asmodeus. Molte intense queste drabble: ognuna è un piccolo capolavoro. Assistiamo a un battesimo del fuoco e alle sue conseguenze, al cameratismo tra commilitoni, al senso di protezione del più anziano nei confronti del più giovane. Bella l'immagine delle "mani ossute" per indicare la morte incombente. Che continua a incombere anche dopo la fine di queste sequenze dall'impronta oserei dire "cinematografica": al lettore rimane quel senso di precarietà, di insicurezza circa la sorte dei due soldati, destinata a smarrirsi nel grande fiume della guerra e dei suoi caduti, dei quali restano, spesso, soltanto nomi vuoti (chissà quanti Jonathan, Harry e Jack). Il finale resta aperto, ma come appeso a un filo: come a dire, oggi ce l'abbiamo fatta... domani anche noi saremo solo altra polvere sparsa su queste trincee...
Davvero un ottimo lavoro. Un grande in bocca al lupo per il contest.