Recensioni per
Rewrite The Stars
di Miryel

Questa storia ha ottenuto 48 recensioni.
Positive : 48
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/11/20, ore 18:57
Cap. 7:

A riciao!
Epilogo? What! Okay ho tipo fatto scorrere fino in fondo per leggere la motivazione di questa scelta e sì, capisco il non voler dividere il capitolo anche se ciò lo rende un po' più lungo ma pace.
So già che lo adorerò.
Iniziamo con un dolcissimo Peter che, per l'ennesima volta, mette davanti a sé stesso il bene degli altri, il bene di Tony ed è una forza superiore di amore per mio avviso, bravissima che lo hai reso con così tanta dolcezza ma con così tanto amore da dare all'altro.
Il coraggio di un figlio che vuole decidere il proprio futuro dovrebbe essere un motivo di vanto per un genitore ma qui non stiamo parlando di una famiglia normale o che può dialogare normalmente, no qui stiamo parlando di un uomo che è convinto di fare il bene del figlio, che cerca di evitare sofferenze ed inganni ad un figlio senza rendersi conto che così facendo gli sta imponendo di accettare tutto.
Tony non è un figlio qualunque, è pronto a rinunciare a tutto per conquistare la libertà, non solo per l'amore ma per tutta la sua vita. È stanco di vivere sotto ad una campana dorata che però gli nega la vita e le poche ore passate con Peter, immerso in una normalità banale, lo sprona a dare un taglio a quella situazione e io non posso che adorare il tutto.
Che il nostro Stark fosse un uomo dalla forte personalità lo sappiamo ma vederlo qui, a scontrarsi con suo padre tremante ma che non vuole mollare per una questione importante come la libertà è un inno a lui, al suo essere ic a livelli pazzeschi. Hai scritto di un giovane Tony e l'hai fatto muovere esattamente come ci si aspetta da lui quindi complimenti.
Questo risvolto è strano ma comprensibile, ho apprezzato come tu abbia gestito l'intera conversazione, li hai fatti sfogare, li hai riempito di rabbia e di risentimento senza però esagerare. Potrebbe quasi sembrare una discussione come tante altre ma qui il peso è un altro, è più importante…
Si parla di libertà, della volontà di essere considerati come uomini liberi, in grado di fare le proprie scelte e i propri errori.
L'ultima risposta del padre è criptica, ma così facendo hai dimostrato la solennità di quell'uomo austero ai sentimenti e nonostante io non lo abbia mai apprezzato, ammetto che qui l'hai reso bene.
Jarvis e Maria che attendono in silenzio fuori dallo studio è una cosa così semplice ma che ha un peso a livello di empatia con Tony che mi sono sciolta in un sospiro carico di sentimento. 
Sapere di essere supportato da due delle persone più importanti della sua vita, anzi tre perché Peter c'è anche se non materialmente vicino a lui, è una cosa unica e fortissima.
La "fuga" di Tony è una sorta di liberazione, una di quelle azioni che vuole vivere appieno e io faccio il tifo per lui.
Mettere in imbarazzo Peter è lo scopo di vita di Tony, ne sono sempre più sicura ahahaha
È sempre bello leggere di lui che si imbarazza ed arrossisce sotto lo sguardo attento ed innamorato di un Tony, è dolcissimo.
Il fattore che loro siano nuovamente sulla stessa lunghezza d'onda mi piace, perché rafforzi l'idea dell'anima gemella e la trovo anche una proposta adeguata vista la velocità con cui loro si sono trovati e tutto il resto.
Penso anche che la loro amicizia non durerà molto e che passeranno in fretta allo step successivo ma va bene così, li amiamo così come sono! Quindi sì, continuando a leggere ammetto di essere d'accordo con Tony, non dureranno niente in quelle condizioni!
Fu solo l'inizio mi dà da pensare che questa storia potrebbe avere una continuazione, vero?
Tipo che sto saltellando in un angolino stile coniglietto aspettando la risposta ma okay adesso mi placo e continuo la recensione in maniera seria e composta.
Come dicevo e come ho ripetuto all'inverosimile, trovo i tuoi personaggi molto ben caratterizzati, non li denaturati e non li resi meno di ciò che sono anzi riesci a dar loro quelle sfumature che nei film mancano e io le adoro.
Sono giunta alla fine di questa lettura con la voglia di sapere di più, di leggere cosa il futuro ha riservato loro e vedere che c'era la parola fine mi ha fatto venire un pochino di magone nonostante il finale aperto ma devo ammettere che la scelta di non dividere i due capitoli è stato apprezzato, insomma già questo non è lunghissimo quindi va benissimo così!
Mi hai sommersa di emozioni positive e piacevoli ogni volta che i due si pensavano o erano insieme mentre per le parti relative al padre ho avuto quel leggero senso di ansia interiore quindi bravissima perché hai generato in me molte emozioni diverse ma vere, le ho percepite tutte.
Detto ciò ho notato alcuni errorini di svista ma ho già notato che hai messo la storia in revisione quindi non sto nemmeno a preoccuparmi.
Che strano, un'altra Starker finita, un'altra opera d'arte da parte tua portata a termine e io sono sempre più felice di averti scoperta come autrice.
Detto ciò, ti lascio con la promessa che passerò anche dall’ultima storia che hai pubblicato alias il continuo di Protocollo Speranza <3 
Ciao donzella!

Recensore Master
24/11/20, ore 18:45
Cap. 2:

Cara la mia Mirycosa,

è possibile cambiare il destino? È vero che nessun membro della famiglia Stark si è mai trovato nell’imbarazzante circostanza di trovarsi un’impresentabile anima gemella nei quartieri bassi? Tu qui hai messo la pulce nell’orecchio del lettore, insinuando per bocca di Tony che magari non è esattamente così. Ciò che amo delle tue soulmate e di questa in particolare è che la gabbia sociale che regola e racchiude questo modo di unirsi stia stretta a chi la vive. Come viene detto nel capitolo, l’anima gemella è difficile da incontrare, dato che potrebbe essere dall’altra parte del mondo e noi non lo scopriremmo mai, tuttavia a Peter e a Tony è capitato d’incontrarsi e c’è qualcosa, tra di loro, che nessuno dei due è disposto ad ammettere perché è un sentimento nuovo e appena nato, perché è indefinibile e perché non siamo dentro un cartone animato di serie z dove compaiono i cuoricini negli occhi dei personaggi. Un aspetto che mi ha incuriosita moltissimo e che mi piace è il concetto di campana di vetro in cui vive Stark, che è una visione alternativa e speculare al personaggio.

Mi spiego: nel canone, è Peter ad avere meno esperienze, conoscenze e cose da dire. È uno studente del Queens con pochi amici e decisamente nerd, laddove Tony ha numerose conoscenze dovute al suo lavoro, allo status della propria famiglia e via. In questa versione, però, Tony anela la possibilità di vita e di libertà che ha Peter. Anche lui ha degli amici, Steve e Bruce, ma il legame sembra meno forte e non soddisfano quella brama di decidere per sé che spinge il ragazzo a scendere dalla macchina, a fissare fuori dal finestrino. Sono ancora personaggi sullo sfondo, Bruce e Steve, laddove MJ e Ned appaiono come i bracci armati di Peter. MJ, per esempio, è splendida. Ha mantenuto quel cipiglio puntiglioso e le sue battute sarcastiche e taglientissime e dimostra un istinto di protezione tutto a favore di Peter, sempre pronto a sminuirsi e che si contrappone all’idolatria di Ned.

Il pezzo che ho preferito è quando Peter zittisce MJ e Tony, chiedendo di abbassare i toni, di godersi ‘sto benedetto pomeriggio e basta. Lo fa con una punta di esasperazione, per allontanare quella “nebbia che sapeva di distruzione e risentimento”, per usare una tua bella espressione e il suo effetto è immediato, scende il silenzio. È nella volontà di Peter di non proseguire il discorso che si rintraccia il malessere per una situazione così atipica e crudele. Anche questo capitolo mi ha catturata e non vedo l’ora di poter andare avanti <3. Un abbraccio forte e a presto, pistacchia mia,
Shilyss

Recensore Master
24/11/20, ore 10:35
Cap. 6:

Ciao donzella! Sono in un ritardo imbarazzante ma, purtroppo, tra una cosa e l’altra ho dovuto riorganizzare il locale per via della zona rossa quindi meglio tardi che mai <3 Allora questa riunione intorno al tavolo mentre mangiano è una cosa dolcissima e bellissima! Man mano che la leggevo mi dicevo che okay l'ansia per la presenza della madre ma è un enorme passo avanti perché ha accettato di rimanere, lì, insieme a Peter e alla zia May, insieme a persone di basso rango. Questo per dire che lei dimostra quanto vuole bene al suo bambino, al suo Tony. Il fattore che le due consuocere si siano conosciute così e i due ragazzi lo capiscano mi ha fatto ridere, si sono guardati come se avessero combinato una marachella e soprattutto sono sulla stessa lunghezza d'onda perché lo sanno e sono bellissimi! Man mano che leggo le tue parole riesco ad immaginarli che si guardano, che si cercano con tutto il sentimento possibile e io non posso che sciogliermi! La discussione a tavola mi ha portato a pensare che la madre, in effetti, è nella stessa situazione di Tony, magari non in maniera così profonda perché comunque lei è la moglie di Edward e la madre di suo figlio ma comunque viene trattata solo come una persona marginale, una sorta di presenza ed è terribile. Come sempre nelle tue storie non si può tirare il fiato perché tu riesci a far accadde qualcosa di inaspettato ma che, ammetto, il mio cervello aveva pensato parzialmente nei primi capitoli. Mi è piaciuto tantissimo come hai gestito la cosa, insomma questa madre che decide di esporsi per fare capire al figlio le sue motivazioni e le sue paure più profonde. I dettagli nella storia sono chiari e forti, spettacolari perché me la fai vivere questa fan fiction. È toccante il modo in cui Maria si apre con suo figlio di fronte a dei quasi sconosciuti, è bellissimo perché dimostra una fragilità indistruttibile ed è meravigliosa, come ti avevo già detto è un personaggio che ho sempre amato ma che è stato trattato assai poco purtroppo (lo so che è colpa dell'Hydra con il volto di Bucky ma mi è dispiaciuta tantissimo che ci posso fare T.T). La speranza che infonde nel figlio è profonda, è fondata su anni di conoscenza del proprio marito. Ho trovato super adatto il fattore di riportare i ricordi alla memoria, forse memore del film Civile War dove Tony ricorda e si rammarica per ciò che era successo io qui mi sono ritrovata sciolta nell'intera faccenda. Sì, ho asciugato una lacrimuccia ad immaginarmeli al mare con un piccolo genio che zampetta per la sabbia alla ricerca di conchiglie per creare un castello, insomma hai colpito nel segno. Una madre che ha paura di perdere il proprio figlio ma che nonostante ciò non lo vuole trattenere, una mamma che dimostra essere forte quanto il marito. Mi piace che Tony si "arrenda" al dover parlare e affrontare il padre, dimostra la volontà di voler stare con il suo Peter e, per la cronaca, il nostro piccolo ragnetto è dolcissimo! Gli prende la mano per dargli forza, lo guarda con gli occhioni da cucciolo o da cerbiatto e insomma è carinissimo e molto nel personaggio ma questa cosa non c'è nemmeno da dirla nelle tue storie, insomma sei sicura di non aver scritto tu la sceneggiatura per Spidey? Comunque sia ti ringrazio per la citazione a fine capitolo, ogni tanto ho il sesto senso ma questo porta anche a dire che è sempre bello ragionare e fare ipotesi su una storia, significa che l'ho letta attentamente e che mi ha fatto ragionare, non tutte le autrici lo sanno fare ma tu sì mia cara Miryel <3 Il testo è scorrevole e si lascia leggere anzi divorare oserei dire, è scritto in maniera semplice ma d'effetto, pesi benissimo anche l'introspezione e gli avvenimenti insieme alle parole quindi complimenti. Non vedo l'ora di sapere come finisce questa storia perché se lo meritano, tutti loro; sia con Tony lontano da casa Stark sia con Peter benvoluto. Ogni volta che torno a leggere le tue storie mi sciolgo, le adoro, storia dopo storia. Se consideriamo che prima di iniziare a leggerti non li consideravo come coppia questo due zucconi posso solo che ringraziarti e sospirare, perché me li hai fatti amare, mi hai fatto sognare con loro e piangere (ma qui sto zitta che è meglio xD). Detto ciò corro a leggere il prossimo capitolo e spero di riuscire a recensire senza che le pubblicità mi inghiottino. Ciao ciao

Recensore Master
16/11/20, ore 19:46
Cap. 1:

Cara Mirycosa del mio cuore,

Oddio, mi pare sia passata una vita da quando ho letto l’ultima volta di loro. È come ritornare a casa dopo aver girato come una trottola per mesi o anni. Sono loro e ci sono affezionata e sono così inesorabilmente tuoi che leggendoli vedo te. Ho colto con piacere parte degli omaggi che hai fatto (AllStar, Tin Tin, Final Fantasy e così via) e ho colto con piacere che, come sempre, le tue soulmate sono belle perché offrono visioni del mondo complesse. Molto scetticismo sulle soulmate nasce dal fatto che manca proprio l’ingrediente che tu ci metti, ovvero la complessità. Con l’arrivo della maturità, Tony riceve un segno, il segno. Vive dove sappiamo molto bene, in una famiglia in cui non si trova, con un padre carico di aspettative, come spesso succede in famiglie dove il pater familias si è costruito da solo e pretende che la propria progenie sia almeno alla sua (inarrivabile) altezza.
Tony è disincantato e, se non fosse la sua versione young che tu tratteggi sempre a meraviglia, sarebbe persino già cinico. Incontra Peter e scatta qualcosa d’indefinibile. Ho amato questa loro sintonia che non è un colpo di fulmine, ma (per ora) solo lo scoprirsi affini, simpatici, il trovare gusti e interessi in comune l’uno con l’altro.

Ma questo sentimento, la passione, l’innamoramento, in questo mondo ora non c’è e forse non è nemmeno scontato che ci sia. Ho adorato il pezzo in cui Tony riflette sul fatto che sua madre e suo padre, pur essendo anime gemelle, sembrino non amarsi. Anzi, oserei dire che Tony ritiene Howard e Maria totalmente slegati dai sentimenti dell’amore. Viceversa, Peter, sempre perfettamente adorabile e insicuro quanto basta, è il testimone dell’Amore vero: mi ha sciolto il cuore il dettaglio secondo cui May ha ancora il segno di Ben – segno che, come certi animali, di compagno ce ne può essere uno e soltanto uno. Perso quello, si deve morire in solitudine. Ma ecco venire al terzo punto di questa recensione, anzi alla terza parte. Sono orgogliosa e felicissima che questa piccola perla ti sia uscita per la mia sfida e l’ho aspettata con ansia e sono felicissima di essere arrivata, finalmente, a leggerla. E amo come, già in questo primo capitolo, tu abbia gettato il seme per quello che era il tema di Rewrite the stars. La differenza sociale. Pare che in questo mondo i ricchi si sposino tra pari, che le anime gemelle, casualmente, si trovino nella stessa cerchia. Stavolta non è così. Il fatto che i due affini siano dello stesso sesso, inoltre, porterebbe a un esaurimento della discendenza di sangue (potrebbero adottare, ma in quel caso il patrimonio genetico di Howard e Tony si esaurirebbe).

Sai quanto amo questi dettagli pratici di vita vera e vedere Peter e Tony affrontarli, per ora solamente a livello verbale, è qualcosa di succoso. La convinzione di Stark che il suo rapporto con Peter sarà osteggiata sembra profetica e lascia spazio per illazioni e teorie in cui mi sono già tuffata. Insomma, ho loro due, ho le tue manine di fata, ho le soulmate, ho le soulmate in un mondo complesso e sfaccettato, ben pensato. Che cosa voglio di più dalla vita? Ma un Lucano, signora mia, e poi un tiramisù al pistacchio. Un abbraccio forte forte forte, virtuale, ma come se fosse de visu,
Shilyss

Recensore Master
09/11/20, ore 12:03
Cap. 7:

Buongiorno tesoro mio bello!
Finalmente sono riuscita a godermi questo capitolo conclusivo e, devo proprio dirlo, trovo che la tua scelta di unire le due conclusioni sia stata molto azzeccata.
Perché sono collegate inevitabilmente, ed è stato bello leggere tutto insieme senza interruzioni.
Come sempre le tue decisioni sono sempre ottime e di buon gusto :)
Ma veniamo alla prima parte, il dialogo con Howard. L'ho trovato molto ben costruito, la prima parte piuttosto ansiogena e poi, mano a mano, un clima più disteso.
Quando Tony capisce che Howard è aperto al confronto e non è chiuso nelle proprie idee e basta si percepisce chiaramente il varco di speranza che gli si è aperto nel petto. Ed è stato molto bello, si è sentito un poco più compreso, un poco più amato.
E' evidente che tutto ciò che Howard ha fatto è stato semplicemente per amore di suo figlio, per preoccupazione. In certi sensi ho letto molto di mio padre in lui, che fin che non ho trovato la mia strada e non mi sono messa una base solida per il futuro mi ha tratta all'identico modo.
Si capisce solo a posteriori, che quello fosse un modo di preoccuparsi. Molte persone non riescono ad esprimere l'amore chiaramente, utilizzano le risorse che hanno per farlo e non sempre è comprensibile.
E' stato davvero un bel dialogo, costruttivo, credibile. I punti di contatto fisico che hai sottolineato sono intensi ed è stato bello anche il sottolineare non solo i lati caratteriali differenti, ma anche le similitudini tra i due Stark.
La vera sorpresa è stata apprendere che Howard aveva macchinato tutto sin dal principio, e quello è un altro suo modo di dimostrare amore, anche se in un modo poco convenzionale e non del tutto condivisibile.
Peter lo ha compreso, forse perché abbastanza esterno alla situazione, e ha portato Tony al ragionamento. Mi è piaciuto molto il ruolo del suo personaggio, quasi consigliere, mediatore.
Mi è piaciuto anche che i due hanno scelto di prendersi il tempo di conoscersi, di andarci piano (anche se sappiamo tutti che finiranno a fornicare come ricci tempo due giorni), ma per me che sono graaaaande amante dello slowburn, questo è stato senz'altro musica per le mie orecchie.
Ho amato parecchio questa storia e, anche se non ti senti pienamente soddisfatta, sappi che da lettrice io lo sono da tutti i punti di vista :) Quindi complimenti come sempre, hai fatto un ottimo lavoro.
Uuuuuhhh nuovo progetto relativo al canoneeeeee sto male! Non vedo l'ora, sento il bisogno di apprendere di più *_*
Ti mando un abbraccio e grazie di cuore per aver condiviso con noi questa meraviglia!
Eevaa

Recensore Master
09/11/20, ore 01:03
Cap. 7:

Cosa vuol dire "abbiamo pomiciato già come due tredicenni assatanati"???? O.O Tredicenni assatanati??? Ma... ma... non mi dire 'ste cose. >.<
Sarà che sono di un'altra generazione, ma mi sembra davvero troppo presto, tredici anni, anche solo per pensare certe cose. ç_ç
Va beh, a parte questo, avevo pensato di iniziare questa recensione in modo molto diverso.
Ho trovato questo capitolo molto 'ideale': Tony che riesce ad affrontare suo padre, Howard che, a differenza del solito, comunica, anche se a modo suo. Addirittura arriva a mettergli le mani sulle spalle in un gesto quasi affettuoso per i suoi standard.
Stiamo parlando di due persone estremamente intelligenti, è vero, ma non proprio brillanti sul piano umano, e mi ha sorpresa. Se fosse avvenuto nella fantasia di Tony l'avrei capito.
Non solo! Quando Tony torna da Peter (e approvo la decisione di frequentarsi e conoscersi, anche se sarà tanto se arriveranno a sera prima di saltarsi addosso di nuovo ^^'), scopre che, forse, è stata tutta una macchinazione di suo padre.
Potrei capire il discorso di Howard a Peter, il chiedergli tempo per permettergli di terminare il lavoro che sta compiendo con suo figlio... ma arrivare ad organizzare tutto il resto, coinvolgendo Jarvis e non Maria? O anche lei faceva parte del piano?
Un piano poi per... dare l'ultima lezione a Tony? Spingerlo a prendersi le sue responsabilità, a imporsi contro la volontà paterna?
Mi sembra un po' macchinoso.
Non impossibile, eh, ma forse ci sarebbe voluto più tempo per dipanare meglio questa matassa che sa di intrighi di corte.
In tutto questo, mi è piaciuto lo scambio tra Howard e Tony sull'essere un adulto indipendente. Tony risponde in un modo che tradisce un po' l'essere ancora ragazzo, ma che è anche l'effetto crudele dell'educazione di Howard perché sì, lo è sempre stato davvero, perché emotivamente non ha avuto la possibilità di appoggiarsi a quel padre che ha trattato suo figlio come un progetto. Si potrebbe discutere a lungo sugli effetti devastanti dell'educazione di Howard sull'emotività di Tony, e non metto in dubbio che lui e Peter avranno i loro problemi proprio per questo.
In definitiva, la storia mi è piaciuta nel suo complesso, anche se il finale ha qualche zona grigia (e del resto è il pov di Tony che ci mostri, quindi non possiamo sapere quali fossero 'realmente' i piani di suo padre o cosa davvero abbia fatto... magari Jarvis gli ha solo fregato l'indirizzo quando gli ha sistemato la giacca u.u).
E ora non mi resta che aspettare la prossima storia, sapendo che non mi deluderai in quanto ad angst e che per questo ti amerò e ti odierò. *_* Non vedo l'ora! ^^

Ti segnalo:

"altre cose sulla quale" -> sulle quali

"mi piacere che stavolta" -> piacerebbe

"Quando sei venuta" -> venuto

Recensore Veterano
02/11/20, ore 12:53
Cap. 6:

Cara Miryel, ecomi qua! *^*
Questo capitolo si apre col profumo delle spezie del cibo thailandese. Mentre ne parlavi mi è sembrato di sentirne davvero l'odore e mi è venuta fame xD
Ma chiudiamo questa piccola parentesi sul cibo per arrivare a ciò che veramente mi ha sconvolto in tutta questa storia. La madre e il padre di Tony non sono anime gemelle!!!! Questo mi costringe a rivedere tutti i pensieri che avevo fatto in merito al tema "Anime Gemelle". Tanto per cominciare sono diventata tristissima all'idea che l'anima gemella di Maria fosse probabilmente morta prematuramente. Cioè, veramente, tutti vorremmo incontrare l'anima gemella ma c'è chi non avrà mai nemmeno la possibilità di vederla da lontano perché è già morta ㅠㅠ questa cosa mi fa piangere al solo pensiero!
Del padre in realtà potevo immaginarmi che lo avessero costretto a un matrimonio di interesse visto che sta facendo la stessa cosa con Tony, probabilmente pensando di fare una buona cosa e assicurargli un futuro come i suoi genitori lo hanno assicurato a lui.
Ma in tutto ciò! Ecco una nuova considerazione spiazzante: se ora i genitori di Tony non sono sulla stessa lunghezza d'onda, c'è stato un passato in cui sono stati felici insieme nonostante non fossero anime gemelle! E questo ribalta di nuovo tutte le mie conclusioni in merito! Ovvero, in fin dei conti forse il destino non è poi così inevitabile, in un certo senso il nostro destino ce lo scriviamo noi e quindi anche il fatto che Tony voglia stare con Peter ha poco a che vedere con l'essere predestinati e tanto a che vedere con i suoi reali sentimenti e credo che la cosa sia ancora più toccante considerata da questo punto di vista! Non è nulla di obbligato, si tratta di scegliere la libertà e la sincerità verso se stessi e gli altri.
Ma torniamo coi piedi per terra, perché ora Tony dovrà affrontare il padre. Parte già prevenuto. E come potrebbe non esserlo? Però chissà, forse finora si è solo approcciato nel modo sbagliato e dando luogo a una conversazione onesta anche il padre sarà in grado di capirlo. Staremo a vedere!
Alla prossima~

Misa

Recensore Master
31/10/20, ore 23:56
Cap. 5:

Ciao <3 
Sono in ritardo, ormai questa è una prerogativa e te ne chiedo immensamente scusa!
Questo capitolo ce lo fai aprire con l’immagine di loro due a letto, abbracciati ed accoccolati a scambiarsi delle piccole e dolcissime effusioni e di fronte a ciò io non ho potuto non emettere un sospiro sognante perché oddio quanto sono carini insieme! Finalmente abbracciati a parlare di millemila cose e fare i tenerelli e mi sono sciolta!
Senza contare che si punzecchiano come due bambini alle prese del primo amore cosa che fondamentalmente è vera perché alla fine la propria anima gemella è la persona che ti conosce meglio di chiunque altro, è la persona che più al mondo ti completa e tu non hai presente quanto in queste prime battute io abbia ritrovato la cosa, è perfettamente adatta <3
Ovviamente la scena idilliaca perché tesoro mio davvero c’era una carica di amore nel semplice accoccolarsi l’uno vicino all’altro, al volersi sentire al volersi appartenere per l’eternità oltre ogni singolo confine era palese ma la vita di Tony è lì, pronta a scacciare tutto con prepotenza e la cosa è infima, è sofferenza a pieni voti T.T
Tony è un ragazzino pieno di insicurezze e di paure, è nato e cresciuto in un ambiente sterile, incapace di dare alito alle proprie sensazioni, ai propri sentimenti e mi piace tantissimo come tu stia “sfruttando” l’innocenza di Peter per smuovere Tony, mi piace perché lo stai rendendo sicuro della propria posizione, non per sé stesso ma per il genio. 
Mi piace perché Peter lo vorrebbe solo vedere felice, sa quanto starebbe male nel vederlo con altre o con altri ma sa che se questo significherà vederlo felice lo farà. 
E’ pronto a sacrificare ogni cosa per lui ed è poetico e sofferente come concetto ma lo adoro!
Peter è l’essenza di una persona che per amore è disposta a fare di tutto, anche lasciarla andare.
Il fatto che Tony lo zittisca con un bacio è da lui, lo so che lo ha fatto per trasmettere al giovano ogni singola emozione ma è una cosa così da lui che mi sembra di avercelo di fronte che prende Peter e lo bacia per la disperazione.
Si sono compresi e si sono capiti senza conoscere quasi niente dell’altro ed è una particolarità ben inserita nella storia, si capisce che l’hai studiata come una soulbond ed è bellissimo leggerne,  emozionante.
Okay, la zia May è adorabile, dico sul serio! Una zia così la vorrei anche io, devo ammettere che ti è riuscita in maniera adorabile, nella mia testa c’era come riferimento quella giovane e attraente dell’ultimo film ma penso che, da come l’hai scritta, sarebbe calzata a tutte quante le sue versioni; una donna sveglia e comprensiva, una di quelle che si preoccupa per il nipote e che vuole aiutarlo in ogni modo possibile, adoro questa sua figura sia nei film che qui e devo ringraziarti perché anche i personaggi “secondari” li tratti con i guanti di velluto, bravissima <3
Ha interrotto il momento idilliaco con l’arrivo di Jarvis che porta con sé la madre di Tony, Maria (figura dolcissima anche nel film e che “qualcuno” uccide spietatamente, cattivo T.T).
Maria è un personaggio che hai inserito anche precedentemente, relegandole un ruolo secondario ma centrale perché si capiva che lei non fosse d'accordo con il marito e devo ammettere che mi è piaciuto come hai giostrato la cosa, hai prima portato i ragazzi al quasi collasso emotivo obbligandoli a separarsi con l’incognita di non incontrarsi più e poi fai apparire questo angelo e oddiomio ora io devo sapere cosa accade, insomma questa storia è sempre più bella!
Riesci a mantenere sempre una bella suspance, facendomi desiderare ardentemente il capitolo dopo e non solo per il tuo bellissimo ritmo incalzante, anche per la trama che è semplice ma d’effetto, insomma sono CERTA che ci sia un colpo di scena, una rivelazione come hai scritto tu nelle note e io non vedo l’ora di leggerla, di sapere cosa hai riservato per questi due teneroni <3 
Passiamo al testo di per sé: ha un ritmo incalzante che ti porta a voler leggere sempre di più, che si vorrebbe continuare a leggere, sempre di più per sapere quindi crei una bellissima atmosfera intorno ai personaggi, un po’ di sofferenza psicologica non guasta mai anzi rende la cosa sempre più bella ed emozionante e adoro tutto quanto.
Ho notato giusto un paio di sviste ma nulla di grave quindi ottimo lavoro e, permettimelo di dirtelo:
NESSUNO può trattare meglio di te la Starker, le altre storie su di loro a mio avviso sono solo brutte copie U.U Sì, ti sto dando della regina incontrastata della Starker e se c'è qualche invidioso non devi farti abbattere, ogni regina ha nemici ma tu sei forte e, ehi, scrivi su dei supereroi più potenti che proteggono Midgard, sai cosa significa vero?
(No, non lo so nemmeno io ma faceva figa la frase lì xD)
Non è una coincidenza, fidati <3 
Detto ciò ti abbandono e domani passo al nuovo capitolo che ora è tardi e sto già scrivendo una marea di cavolate, a domani, ciaoo <3

Recensore Master
31/10/20, ore 10:06
Cap. 6:

Buongiorno stellina!
Questo si preannuncia un periodo ricco di tempo libero e letture. Una vera, vera fortuna che ci siano storie di qualità come questa a tenermi compagnia.
Ma iniziamo dal principio: sappi che alla parola consuocere mi stava andando di traverso il cappuccino xD non ci avevo proprio pensato.
Tony non ha proprio peli sulla lingua con sua madre e, da un certo punto di vista, lo comprendo assolutamente.
La signora Stark mi fa tanta pena da come parla, soprattutto quando specifica che "ho diritto di parola quanto non ne hai tu". Una situazione assolutamente verosimile a quella di molte famiglie, abbienti e non, che mi fa salire il sangue al cervello.
Quando Maria ha mostrato il suo simbolo nella mia mente è scattata l'orchestra ZAN ZAN ZAAAAAAAAAN! O_O in realtà non me l'aspettavo proprio, ma è senza dubbio credibile.
E, come spesso accade, i figli sono frutto delle azioni dei propri genitori. Howard ha subito lo stesso destino e, più o meno inconsciamente, si è convinto che così debba andare anche per suo figlio.
Ma, come dice Maria, è giunto il momento di spezzare questo meccanismo. E sono davvero, davvero curiosa di assistere a questo confronto tra Tony e Howard.
Non ho proprio idea di come potrebbe essere. Lo ascolterà? Non lo ascolterà?
Magari sarà irremovibile, ma si renderà conto dopo qualche anno del proprio errore, come spesso accade ci si rende conto degli errori solo da una certa distanza.
Sono curiosissima e non vedo davvero l'ora di capire cosa accadrà :3 complimenti come sempre per questa piccola meraviglia!
Un abbraccio in barba a te, tesorino mio!
Eevaa

Recensore Veterano
29/10/20, ore 23:26
Cap. 1:

Ciao dear!
Ultimate fatico a partecipare alle iniziative, ma non ho potuto fare a meno di cogliere l'occasione, vedendoti lì in attesa.
Partendo con ordine, anche se dovrei essermi abituata, ti rinnovo i complimenti per la grafica e li estendo anche a Fuuma: avete fatto davvero un lavoro stupendo insieme.
Questa é la prima soulmate AU che leggo e mi ci lancio con un interesse quasi da studio, dato che sono sempre stata molto curiosa di esplorare queste dinamiche.
Il "veicolo" che hai scelto tu, quello del simbolo, trovo sia una scelta abbastanza bilanciata in termini di "invasività"/conseguenze e altre cose. Ho letto di altri AU decisamente più "difficili" e a tratti anche macabri.
É inoltre un'ottima riprova di come questo loro destino sia già scritto, come menzionavi, e quindi un ulteriore binario a limitare le manovre di un Tony molto più esuberante e testa calda della sua controparte più "adulta". Uniamolo a una sana dose di scetticismo (legittimissimo) e quella che potrebbe sembrare una rassicurazione, come a dire "al mondo c'è qualcuno per te", diventa una vera e propria minaccia.
Rendi l'attesa di quest'anima gemella simile alla stessa ansia che precede la pubblicazione dei risultati di un appello in cui sai benissimo di aver consegnato un compito fatto male.
Rimango sempre sbalordita da quanto riesci a rendere Peter l'incarnazione della dolcezza. É un misto di agitazione, attesa e assoluto senso di non appartenere a quel salotto stantio. Ma fa di tutto per cercare di meritarsi quell'occasione, balbetta dei saluti che potrebbe aver provato allo specchio per ore. Ammetto che mi piacerebbe vedere quest'attesa dal suo punto di vista!
Cambi totalmente i canoni per cui il destino é una cosa sostanzialmente buona, una sorta di guida ikea per cui non hai idea di cosa tu stia facendo, ma lo fai per costruire il tuo bell'armadietto del "per sempre felici e contenti". Il tuo fato é un'ascia sopra la testa, un percorso buio che porta a una vita "normale" nel migliore dei casi e, quel che é peggio, é che non c'è nessuna guida. Nemmeno chi ci é già passato lascia una pista, magari per menefreghismo, magari nella speranza che la nuova generazione sappia trovare una strada migliore. É comunque una profonda angoscia che non mi aspettavo di provare (e sono piacevolmente sorpresa di questo!)
La descrizione della creazione del loro legame, poi, é dolceamara e stupenda. Capisco bene la sensazione di non volersi staccare da una persona per quanto é forte la connessione mentale che si é creata. Per questo il rifiuto di Tony ha fatto /veramente/ molto male.
Ancora una volta, mi hai assolutamente catturata. Sono curiosissima di sapere che direzione prenderanno gli eventi!
Per il resto, lietissima di imbarcarmi in questo altro tuo progetto 💕 ci metterò tempo, ma sappi che ci sarò anche alla fine di questo 👀 Alla prossima ✨

Recensore Veterano
28/10/20, ore 09:19
Cap. 5:

Buongiorno carissima Miryel!
Questo capitolo mi ha sbagliata con un'esplosione di dolcezza! Peter e Tony non possono sprecare neanche un secondo del loro poco e faticosamente conquistato tempo insieme! Ah~ l'amore!
La nottata di chiacchiere e coccole, però, non è trascorsa nella totale spensieratezza, specialmente per Tony. La sua ansia me l'hai fatta percepire tutta attraverso i suoi gesti, sbuffi e sospiri, fino a sfociare nel piccolo ma importante litigio tra i due amanti. E dico importante perché della loro vita si tratta, ed è una presa di posizione critica decidere se viverla insieme o separati per sempre.
L'eccezionalità della situazione causata dallo status sociale di Tony, però, viene immediatamente spezzata da qualcosa di assolutamente ordinario: Peter vive con la zia, e quindi per forza di cose, senza che nessuno dei due l'avesse calcolato, è costretto a presentarle Tony, non senza un po' di imbarazzo e un certo stupore da parte di May.
Presto veniamo lanciati nel vivo dell'azione: arriva una chiamata di Jarvis sul telefono di Peter. Vuole parlare con Tony. In questa scena la tensione è stata palpabile. I due accettano di parlargli e confesso che in quel momento mi sono passate per la testa mille ipotesi. Vuole avvertirlo che il padre è arrabbiato e lo rivuole indietro immediatamente? Lo punirà? Lo riporterà indietro con la forza? Ho perso 10 anni di vita. Ma poi, quel tacco è spuntato dalla macchina. Ti confesso che questa opzione è stata tanto imprevedibile quanto apprezzatissima da parte mia. Infatti temevo che la madre fosse rassegnata e sottomessa, ma per il figlio sembra si stia per far valere! Ed è una cosa che adoro! Voglio che riconquisti la sua autonomia e amor proprio!
Ultima cosa, la riflessione sul saper pensare a se stessi e al proprio bene. È un concetto semplice ma per nulla scontato. Tutti dovremmo saperlo fare, ricordarcelo ogni giorno, perché chi ci ama lo sa accettare e vuole la nostra felicità (e ovviamente deve essere reciproca la cosa) Mi è piaciuto molto che tu abbia accennato a questo discorso.
Già stiamo per volgere alla fine ㅠㅠ sono un po- triste al pensiero! Questa storia mi sta piacendo davvero tanto!
Bravissima!
Ci vediamo al prossimo capitolo~~~

Misa

Recensore Master
24/10/20, ore 18:51
Cap. 5:

E invece questa volta riesco a passare in tempi decenti, evvivaaaa!
Buonasera, cara.
Sappi che mi sono goduta tua meraviglia con un moskow mule in mano, mi sento la persona più fortunata del mondo in questo momento.
Ho ritrovato un Peter che è esattamente lui, lui con i suoi flussi di coscienza interminabili, lui che porta a Tony soluzioni semplici e positività, che ha sempre imparato a cavarsela e mettersi in gioco. Peter vive in un mondo dove tutto muta e tutto è possibile, Tony invece ha il pacchetto preconfezionato che non cambierà mai, sembra già più adulto e rassegnato alla vita che gli spetta, una persona completamente disillusa e sì, anche disfattista come dice Peter.
(Piccola parentesi, quel «Funziona» mi ha riportato alla mente una tua vecchia storia, This Could Never Work, che avevo amato talmente tanto che mi è rimasta impressa proprio qui nel cuoricino).
Sappi che ho colto la citazione a Mulan (perché era Mulan, vero? Non hai messo le note ma mi è parso di intenderlo) e mi è partito il novantaminutidiapplausi immediatamente. ADORO. Adoro questi piccoli nerdismi piazzati qua e là.
Zia May è meravigliosa come la conosciamo, è la prima grande fan di Tony e Peter, e questo la rende una di noi.
Ma, gran sorpresa delle sorprese, è giunta la signora Stark di gran carriera e io dubito fortemente che è lì per fare una lavata di capo a Tony. Però dubito anche che gli dia un semplice benestare tanti auguri e figli maschi.
Sono proprio curiosa di capire cosa avrà da dire :)
Grazie per questo capitolo meraviglioso, sei uno splendore come sempre e io rimango sempre incantata!
Un bacio,
Eevaa

Recensore Master
24/10/20, ore 16:34
Cap. 4:

Ohhhh my love <3
Non è possibile che ogni volta che gongolo per essermi quasi messa in pari tu arrivi e mi piazzi un altro capitolo così, di botto. Di questo passo non ti raggiungerò mai T.T
Comunque, sappi che qui il fangirlamento è a mille, sono arrivata alla fine del capitolo con le palpitazioni. Capisco i tuoi scrupoli, ma lasciami dire che questo bacio ce lo hai fatto aspettare anche troppo, insomma, era nell’aria dal primo momento in cui questi due zucconi si sono incontrati. Adoro il modo in cui ci sei arrivata, con questa resa totale da parte di Tony ai sentimenti che lo stanno travolgendo e che Peter è stato in grado di scatenare. Sembra che il giovane Stark si sia finalmente deciso a dare una svolta alla sua vita, ad agire e scegliere autonomamente il suo destino – grazie anche all’aiuto di quell’essere umano preziosissimo che è Jarvis. C’è ancora tanta paura – dopotutto, sta lasciando una strada che, per quanto odiata, conosce come le sue tasche, per un’altra che invece è piena di incognite e di insidie. Va bene essere giovani e incoscienti (le due cose comunque non sono necessariamente correlate), ma ci sta anche che Tony senta su di sé tutto il peso dell’azione che ha compiuto. È un tuffo nel vuoto, da cui è consapevole potrebbe non esserci un ritorno.
Però… però c’è Peter, e l’attrazione irresistibile che prova verso di lui e che finalmente ha smesso di nascondere. Persino un orgoglioso come Tony ha dovuto arrendersi all’evidenza: marchio o non marchio, Anima Gemella o non Anima Gemella, il ragazzo vuole Peter nella sua vita, lo vuole conoscere, lo vuole avere accanto, lo vuole vivere. Si ha la netta impressione che entrambi sappiano di avere tra le mani qualcosa di delicato e preziosissimo, che ciò che li lega potrebbe distruggerli così come innalzarli al di sopra delle stelle. È un bisogno che trascende qualsiasi ragionevolezza ed è bellissimo il modo in cui alla fine tutti e due vi si abbandonano. Si stringono come se volessero fondersi l’uno nell’altro, forse perché questo è l’unico modo per non essere costretti a dividersi mai più.
La notte per il momento li avvolge e li protegge, e l’unica cosa che conta ora è stare abbracciati, insieme, per la prima volta senza barriere e senza veli, sinceri fino in fondo perché quel che c’è fra loro merita di essere portato alla luce in tutta la sua bellezza, senza più alcun timore o riserva. Poi quel che succederà al mattino è un’altra storia. Ahhhh queste Romeo and Juliet vibes che mi saltano fuori così, a tradimento! ** Adoro, adoro questo Tony in versione modern!Romeo che fa l’improvvisata sotto casa della sua Giulietta, che tra l’altro è felicissima di vederlo e invece di dargli appuntamento all’indomani lo fa entrare direttamente in casa XD Ma d’altra parte i tempi sono cambiati ed è giusto che i due non stiano lì imbambolati (e appiccicati) in mezzo alla strada, che siamo pur sempre a New York e non si sa mai cosa potrebbe succedere.
Perdona la divagazione, te l’avevo detto che questo commento avrebbe avuto ben poco di sensato XD Ma la colpa è tua, che scrivi storie tanto belle e ogni volta mi fai sciogliere come il ripieno caldo di un tortino al cioccolato.
My love, credo di avertelo già detto ma fa niente, non ho problemi a ripeterlo ancora: se non ci fossi bisognerebbe inventari <3
Un bacione e a presto :*
La tua,

padme

Recensore Master
24/10/20, ore 14:35
Cap. 5:

Che bel capitolo! *_*
La prima parte è dolcissima. Chi non ha passato giorni o notti così, da ragazzo? Con quei baci usati per intercalare tra le diecimila cose da dirsi? È un'immagine molto vivida e reale, facile da immaginare e capire proprio perché così comune.
E poi... l'ansia di Tony. Non l'hai approfondita troppo, ma si sente tutta. Si sente quella che io chiamo "totalizzante disperazione" e che associo all'adolescenza, a quel modo di sentire solo quando sei ragazzo, e tutto ti sembra immenso e invalicabile.
Tony non trova soluzione, e sebbene Peter lo sproni a trovarne una, nemmeno lui ha una via di fuga, perché sono ragazzi.
E, infatti, quando May dimostra di capirli, è come se si aprisse uno spiraglio, anche se lei non può certo opporsi a Howard, ma è un'adulta dalla loro parte, una speranza, un punto di riferimento.
L'hai reso davvero bene, di nuovo in modo molto realistico. Per un momento Tony si è sentito 'meno solo', in un certo senso: non tutti gli adulti sono come i suoi genitori, e quindi anche lui potrà diventare un adulto diverso da loro, in un certo senso.
Quando è arrivato Jarvis, per quei brevi istanti in cui ha fatto il giro dell'auto per aprire lo sportello... mi sono sentita un po' come Tony, con la paura e la rassegnazione che ci fosse suo padre, ma ho avuto anche la speranza che invece sarebbe scesa Maria, perché lei può dare la svolta a questa storia.
Da un po' non mi succedeva di sentire tanto l'aspettativa per una scena.

Da un punto di vista strettamente stilistico, questa scena non è perfetta eh, però chissene frega, quando ti emoziona così! >.<
Mi riferisco al fatto che la costruzione non è del tutto logica e l'inquadratura è troppo cinematografica: Jarvis fa il giro dell'auto -> compare prima una scarpa col tacco. Quindi: Jarvis inizialmente parla con Tony stando 'al di là' dell'auto (avrebbe dovuto fare il giro prima e farsi trovare di fronte alla porta del palazzo), perché non è possibile che si noti la scarpa sul lato opposto del veicolo.
Quindi se vediamo la scarpa, Maria è seduta dal lato del palazzo -> i vetri dell'auto sono oscurati? Perché altrimenti Tony avrebbe dovuto vedere prima che si trattava di lei e non del padre.
Se si trattasse di un film la scena sarebbe perfetta, ma ogni media ha i suoi canoni e nella scrittura questo tipo di inquadratura non funziona altrettanto bene.
Finito il parere non richiesto da editor. Perdonami, se puoi, per essere una perenne rompiscatolo. ^^''

Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo. ♥
(Recensione modificata il 24/10/2020 - 03:56 pm)

Recensore Veterano
22/10/20, ore 13:55
Cap. 1:

Eccomi qua per il nostro scambio a catena!
Era da un po' che non passavo tra le tue storie e dopo aver letto questo primo capitolo, ho deciso che era senz'altro il caso di aggiungere il tuo racconto alle storie seguite!
L'idea di base mi è piaciuta: ricorda vagamente una citazione a "The good place" con la questione delle anime gemelle, ed il fatto che in questo tuo... (Non so bene come definirlo: universo alternativo forse) ...si riconoscano da un simbolo che spunta sul corpo mi ha intrigato molto: renderebbe sicuramente le cose molto più semplici a livello sentimentale, anche se come sostiene Tony, non è sempre così, visto che i suoi genitori pare che non so amino più... Magari gli ci vorrebbe un intervento alla Giselle, ma non stiamo a divagare!
Ho solo un piccolo dubbio sulla forma di questo simbolo... Un ragno o un esagono con delle strisce... Non sono sicuro di essermelo immaginato bene...sai un ragno di zampe ne ha 8, quindi forse boh, tiene le anteriori e le posteriori incrociate? Boh scusami questo dettaglio ma mi domandavo come potesse essere il fantasmagorico simbolo delle anime gemelle!
Tornando alla storia in sé, ho adorato questo ringiovanimento di Tony di...quanto? 30-35 anni? Più o meno...
Insomma, come hai spiegato nella tua nota, avere Iron Man e Spider Man coetanei può aprire molte porte interessanti nella narrazione, e non vedo l'ora di vedere quali saranno, anche se forse non li vedremo con l'aspetto dei loro alter-ego, visto che mi sembra un diverso genere di storia... Ma l'autrice sei tu, quindi se mi sbaglio avvisami!
Poi i dubbi di Howard sono un po' egoistici ma (ahimè) legittimi, visto che un uomo con la sua mentalità pensa soprattutto a tramandare la famiglia... Ma a quanto pare non a prendersene cura... Vallo a capire...
Ma poi ormai non è che anche se Tony stesse con un lui, sarebbe impossibilitato ad avere figli... Quindi il problema non dovrebbe porsi... Se si è di larghe vedute, e spero che Howard lo sia!
E poi c'è il divario tra gli stati sociali... Eeeeeh che brutta cosa quella! Sempre pronta a minare la possibile felicità della gente!
Spero davvero che i due riescano a superare queste difficoltà: forse ora l'omonimo di un certo ammiraglio (Peter) e il futuro capitano d'industria (Tony) potrebbero formare qualcosa di grande insieme, anche se il primo dice di non sentire quel genere di attrazione... Lo dice...ma forse non lo pensa...
Anche se sarebbe un bel botto se fosse così in realtà...un'attrazione non ricambiata... Triste ma meno prevedibile...chissà!
Innanzitutto ti devo fare i complimenti per l'idea! Davvero interessante, brava! Poi non ho colto alcun errore di sintassi, quindi chapeau! Le potenzialità sono eccellenti, quindi al prossimo scambio (se me lo concederai) tornerò volentieri, altrimenti passerò per conto mio!
Ti faccio i mei saluti!
A presto!

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