Buonasera cara, sono Stefy ed è un piacere averti incontrata nell’attività di scambio del gruppo del Giardino. Ho scelto tra le varie ultime pubblicazioni proprio questa, perché amo leggere nel fandom di HP e non volevo affatto perdermela. Poi ammetto che la presenza di una coppia slash abbia decisamente avuto peso nella mia scelta, ma che ci posso fare: vedo slash e mi ci fiondo! La prima parte si muove in un momento specifico molto importante dove si mette a repentaglio l’equilibrio e la credibilità reciproca: non che Remus l’avesse fatto apposta, immagino parlare delle sue trasformazioni non sia la cosa più facile, ma i suoi amici lo avrebbero compreso e sorretto a prescindere, in ogni momento, anche il più difficile. E le parole che Sirius gli dedica sono assolutamente in sintonia con questo mio pensiero, è stato davvero rassicurante leggerle, e vedergliele dedicate in modo così sincero.
Quanto mi ha fatto male la seconda parte, quanto è stata dolorosamente tesa e quanto avrei voluto non vederli mai sibilarsi quelle parole così ciniche, di rabbia, di dolore, di incomprensione profonda. Lo sento il veleno nascosto in quelle sillabe, chiaro, così tanto da insinuarsi in entrambi.
E tutto questo scompare alla notizia della sua prigionia, ho letto con pathos il dialogo dentro di me, dovevo, dovevo interpretare il dolore di Remus in qualche modo perché il botta e risposta che hai scritto qui è così intenso, anche se breve… il bisogno di vedere, sapere, di avere una conferma qualsiasi è espresso con stupore e negazione. D’altra parte noi sappiamo come è andata, ma vedere Sirius ad Azkaban che tenta di annullarsi per evitare di impazzire a causa dei Dissennatori è così terribile da far fatica a concludere il pezzo: il cuore mi si è chiuso in una morsa stretta stretta, perché nonostante tutto ciò che sta provando a fare – riversare il proprio odio verso Peter perché ha permesso ciò che è successo – non può fare a meno di pensare a Remus e a tutti i sensi che risveglia in lui in ogni modo.
Ed anni dopo, al ritorno, dopo ciò che è accaduto e ha segnato, lacerato, lasciato indelebili tracce che non se ne andranno mai completamente… ridono, sono assieme, hanno forza di scherzare ed essere ironici nei pensieri e nei gesti.
E ciò che da giovani erano, ora non sono e non saranno mai più, ma l’importante in fondo è essersi ritrovati.
Amo, ho amato tutto di questa tua storia: dalle emozioni alternate e studiate profondamente, mostrate nella loro cruda e stupenda interezza, alle azioni e reazioni che coinvolgono più personaggi, soprattutto i due protagonisti. Il tutto è gestito in modo assolutamente magistrale, profondo, splendido, accostato ad una caratterizzazione canonica straordinaria e sfaccettata. Sei passata per gli avvenimenti che hanno caratterizzato l’esistenza di questi protagonisti, mostrando alternativamente l’uno e l’altro in tutto ciò che vivono e che provano.
La stesura è impeccabile come la scelta dei termini e dell’impostazione delle frasi, e la sfera emotiva mi avvolge ed ingloba portandomi a creare una profonda empatia per ciò che accade fino all’ultima parola. Sono assolutamente soddisfatta, stupita, estasiata nella lettura di questa tua OS, mi auguro di poter tornare presto su questo preziosissimo! Buonanotte e buona ispirazione! :3 |