Recensioni per
Il demone
di thors

Questa storia ha ottenuto 101 recensioni.
Positive : 101
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
19/12/20, ore 18:40

Okay, questi sono degli schifosi bastardi e spero che il demone li distrugga. Converrebbe anche al re, stanno quasi facendo più danni dei presunti mostri con i loro sequestri e rapine.
E decisamente, le ragazze starebbero peggio in mano loro che con il demone.
Effettivamente li hanno decimati e respinti, ma a malapena; se il re manda dei maghi veri e propri, la faccenda potrebbe farsi più complicata.
Complimenti per un altro capitolo interessante!

Recensore Master
14/12/20, ore 21:30

Niente tregua per la povera Nemune, al punto che deve essere sostenuta dalla sorella per cui si impegnava a fare la tosta. Tra parentesi, era anche ora che Edel iniziasse ad avere qualche riserva verso il demone!
Il quale sembra essere molto più accondiscendente se approcciato con educazione anziché rabbia. Un modo di comportarsi logico, direi, ma del tutto privo di empatia verso Nemune.
Perlomeno dà risposte. Quindi si sta avvelenando per salvare le ragazze... perché? E soprattutto: quando loro saranno completamente guarite, lui morirà per il veleno? Non dirmi che sta insegnando la magia alle due per garantirsi dei successori!
Nemune intanto fa dei progressi considerevoli, ma rimane saldamente ancorata al piano di uccidere il demone. Chissà se ci riuscirà, o ne avrà bisogno?
Le richieste si fanno sempre più strane, e la storia più avvincente.
Complimenti per un altro bel capitolo!

Recensore Master
10/12/20, ore 21:48

Il demone è sempre una melma con Nemune, arrivando senza troppi problemi a maltrattarla fisicamente. Intanto la ragazza è sempre sul chi vive con lui, al contrario di Edel che è tutta felice di quello che vede nel suo palazzo.
Nemune inizia a diventare bravina con la magia, complici gli addestramenti estenuanti, ma seriamente, che ha questo coso da spogliarla a ogni occasione? Ci credo che la ragazza lo detesti, specie se, come implicato dal suo sogno, ha subito abusi anche sessuali dal padre.
E perché Giliath è in comunicazione costante con Edel?
Comunque, il demone ragiona su binari completamente diversi da quelli delle ragazze, e non ci prova nemmeno a capirle. Fatto sta che, per qualche motivo, ha bisogno di Nemune.
Interessante anche come di botto si sia fatto più eloquente. Sta iniziando a comunicare con le ragazze, o sono loro che a furia di stare lì stanno diventando in grado di comprenderlo?
Complimenti per un altro bel capitolo!

Recensore Master
10/12/20, ore 20:51
Cap. 5:

Povera, povera Nemune. Ha tutte le sue buone ragioni per essere preoccupata e ansiosa, e sta seriamente iniziando a crollare. Per di più la sorellina si è convinta che il demone sia un buon samaritano e quindi non le è di nessun sostegno, anzi quasi rampogna pure. La situazione si fa sempre più brutta.
Intanto il demone decide di mettersi a parlare con loro. Adesso? Perché non prima?
Edel fa sogni strani, con figure che le dicono che il demone è tanto caro, è solo che non sa rapportarsi con le persone, e non poteva fare altro che distruggere il villaggio. Nemune ha le sue riserve, e devo dire che sono dalla sua parte queste improvvise visioni sono fin sospette.
Dunque, anche Nemune ha incontrato il misterioso Giliath, un 'ricordo doloroso' del demone, ma che a lei ha insegnato a fare magie.
Prima di tutto, interessante come funzioni la magia da queste parti.
Poi ... perché il demone avrebbe dato una parte del suo potere a Nemune, che non si fida di lui e ha cercato di accoltellarlo, e non ad Edel, che lo vede come un salvatore?
La faccenda si fa sempre più interessante. Complimenti!

Recensore Master
07/12/20, ore 20:59

Le ragazze allora sono sopravvissute, o meglio resuscitate, e per di più guarite da imperfezioni varie ed eventuali. Interessanti gli screzi che di vanno a creare tra loro: Edel ha visto solo belle cose dal demone e quindi si fida, con spontaneità ma forse anche con ingenuità; Nemune è più grande, ha subito batoste che nessuno dovrebbe subire a un'età così giovane, e quindi è più sospettosa, ma forse anche fin troppo cinica.
Non aiuta certo il fatto che finora il demone non abbia provato a spiegare nulla.
Nemune inizia a piacermi davvero come protagonista. È tosta, ma lo è in modo molto umano, quello di una ragazzina in molti aspetti già disincantata dal mondo e spaventata da una situazione incerta, ma che cerca di essere forte per la sorellina, di proteggerla ... con il risultato che forse l'ha protetta un po' troppo, ed Edel non riesce a sua volta a empatizzare con le sue sofferenze perché non le capisce davvero, quindi Nemune è ancora più sola.
E poi passa all'attacco diretto contro il demone ... le è andata male, ovviamente, perché era appena una ragazzina inesperta contro un essere che ha massacrato un villaggio. È andata a finire in una stanza strana come unico risultato.
Tra l'altro, alcune risposte alle mie domande di alcuni capitoli fa: il demone capisce benissimo la lingua delle ragazze, ha a disposizione una forma almeno rudimentale di comunicare con loro, ma non la usa per spiegare la situazione perché ... boh, è stronzo?
Interessanti anche gli accenni di worldbuilding, come il fatto che la morte sia rappresentata dall'aspetto di Fanciulla della dea: sono inseriti nel testo in modo molto naturale.
Complimenti per un altro bel capitolo!

Recensore Master
05/12/20, ore 21:31

E qui sappiamo anche cosa sta combinando il governo ladro mentre i villaggi di frontiera. In pratica il principe Omaelis non serve a niente se non a fare battute idiote, il re sta effettivamente cercando di capire come affrontare la situazione, Dalis è un po' più sveglio ma rischia di rimetterci per un rituale strano, e giustamente la cosa gli dà un po' di agitazione intestinale.
E la cosa finisce a mercenari ... chissà se questi tizi riusciranno a combinare qualcosa contro il demone.
Anzi no, non gliene frega una mazza volante, questi pensano solo al proprio tornaconto, e a quello che può significare in un contesto dove la monarchia è minacciata da un sistema magico caricano a suon di vite degli eredi reali. Tutto questo, naturalmente, non è di alcun aiuto alle povere ragazze catturate e forse già morte.
Complimenti per un bel capitolo che presenta qualche elemento in più del tuo mondo fantasy!

Recensore Master
04/12/20, ore 17:33
Cap. 2:

La nostra Nemune ritorna al mondo dei viventi in un magnifico palazzo, circondata dal lusso; può andare a finire molto bene come molto male.
Tra i pro si annovera Edel ancora viva e vicina a lei; tra i contro, il fatto che i demoni abbiano ritenuto opportuno spogliarle completamente. Okay, stavano male e bisognava pulirle, ma rimettere loro qualcosa addosso ...?
Il 'demone' si sta comportando in modo estremamente ambiguo. Innanzitutto non parla con le ragazze. Magari non conosce la loro lingua, e usa il contesto per capire quello che Nemune gli sta dicendo? Oppure la sa ma non è proprio in grado di parlare? Comunque, fatto sta che non prova neanche a far capire la situazione alla ragazza, limitandosi a minacciarla se non fa quello che vuole lui. E non si sa ancora cosa ci sia nelle tazze, una medicina o qualcosa per mantenerle deboli e incapaci di reagire?
Okay, la fine davvero non me l'aspettavo. Adesso che succede? Le ragazze sono morte? E perché il demone le avrebbe uccise in questo modo, dopo aver salvato Edel, come riflette giustamente Nemune?
Davvero un bel capitolo, hai reso molto bene l'ambiguità e l'incertezza della situazione. Complimenti davvero!

Recensore Master
25/11/20, ore 21:54
Cap. 1:

Eccomi qui a recuperare la recensione.
Allora, partiamo con una serie di situazioni veramente sfigate: malattie, famiglie disastrate, frane, morti e feriti ... è il 2020 anche lì?
O forse è una conseguenza delle mancanze di rispetto al dio Meth ... che capisco tu probabilmente intendessi come la parola ebraica per 'morte' e non come lo slang per 'metanfetamina', ma io non riesco a non ghignare come avessi dodici anni a Meth il Giusto: il giusto, non di più e non di meno, altrimenti partono le calamità!
Okay, la seconda parte del capitolo fa decisamente perdere la voglia di fare scherzi scemi. Hai reso molto bene l'angoscia della povera Nemune al trovarsi in quella situazione infernale. Povera ragazza, chi accidenti sono quei tizi mascherati? L'unica cosa che è andata bene, è che al momento nè lei nè la sorellina sono morte.
Davvero un esordio interessante, complimenti!

Recensore Master
29/10/20, ore 18:09
Cap. 2:

Ciao :-)
 Visto che sei stato così gentile da leggere la mia raccolta ho penso di continuare a lettura la tua di storia!

Effettivamente l'ambientazione e l'atmosfera sono cambiate abbastanza radicalmente rispetto al primo capitolo.
 Qui ci siamo ritrovati insieme le due bambine in questo misterioso palazzo. Sembra un posto bello, ma anche cupo. Un palazzo lussuoso, grande e vuoto poichè a parte le due bambine e il demone con cui entrano in contatto non si vede, ne sente, ne percepisce nessun' altro.
È anche curioso il fatto che il demone pur apparentemente avendo delle sembianze umane (almeno da quello che ho capito) nei modi e nel comportamento di umano ha poco. E ho trovato particolarmente  strano il fatto che non comunichi, se non con gesti, con Nemune. è strano perché di solito i cattivi tendo sempre a spiegarsi tantissimo XD E questo mi fa pensare che: o è un cattivo molto particolare oppure che forse proprio cattivissimo non è...  insomma è un demone ma potrebbe semplicemente avere uno scopo tutto suo che ancora noi non conosciamo!

Volevo segnalrti che ho rivisto l'uso di frasi molto lunghe, specialmente nelle parti descrittive :-( Ce ne sono all'inizio e anche un po' dopo alla fine. In generale non è un male, però mentre leggevo alcune volte mi hanno tentata di saltare quei pezzi ^^".
  Ti faccio alcuni esempi di frasi che mi sono risultate lunghe (sicuramente è solo impressione mia, però) :
" Tra il letto e la finestra vi era un tavolino ... uscire dalle lenzuola, portava ad un un piccolo bagno"
"Dopo il corridoio, scesero un’ampia scalinata ... impressionanti per la loro bellezza."
"pensò Nemune nonostante l’ansia e il profondo turbamento, ... un liquido verdastro, simile all’acqua putrida degli stagni."

 Per il resto come ho detto la storia si fa sempre più intrigante. Non c'è stato nessun inserimento di nuovi personaggi e sinceramente questo mi è piaciuto perché ci hai dato la possibilità di empatizzare con le due bambine, con la paura e l'incertezza di Nemune.
 Insomma questo racconto sembra avere delle basi molto solide!
 Anche lo stile nel complesso mi è piaciuto: sei stato coinvolgente!
Cosa sta capitando alle due protagoniste? Sono morte? Cos'è questa strana vasca? Cosa vuole questo demone?

Ancora complimenti.
 

A presto
Earth
(Recensione modificata il 29/10/2020 - 06:10 pm)

Recensore Master
26/10/20, ore 15:12
Cap. 1:

Ciao,
Ho iniziato ieri sera a leggere qst capitolo, ma l'ho finito solo adesso XD

Diciamo prima ciò che non mi ha convinta, così ci leviamo il dente.
In tutta la parte iniziale, prima di seguire Nemune a casa, ci sono molte frasi tanto lunghe. Troppo lunghe.
Ora, come so che avrai notato, io sono la prima a cui piacciono frasi ricche di subordinate. E non voglio assolutamente dire che io so usarle, ma solo che so che sono infide. La maggior parte delle volte una narrazione composta da frasi complesse ha un ritmo particolarmente atmosferico (cosa che nel tuo capitolo in generale accade), ma bisogna stare attenti perché si può rischiare di non dare il giusto respiro. E purtroppo in questo primo capitolo mi è capitato anche questo :-( infatti, forse solo per un gusto personale, ma alcune frasi mi sono sembrate lunghe in un modo che crea confusione.
Quindi ti consiglio magari di alternare delle frasi più lunghe con delle frasi più brevi così da dare un ritmo più abbordabile a chi legge :-)
Un altra cosa che non mi ha convinta del tutto è il dialogo che parte da "«La sua figlia più piccola, Edel…»" fino ad "... a tenere in piedi la famiglia.»" Che è ovviamente messo qui per dare al lettore un idea della storia di Nemune, ma che secondo me è un po' inverosimile poiché entrambi i due dialoganti conoscono già la vicenda e mi sa un po' di spieghetta ^^" Però potrebbe anche essere solo una percezione personale.

Per il resto: veniamo alle cose belle :-)
L'ambiente che descrivi ha del medievaleggiante, città di confine, taverne, boscaioli, un villaggio sperduto, mantelli... tutti elementi che si collocano bene nelle narrazioni fantasy e che contribuiscono subito a richiamare un atmosfera tipica di questo genere. Lo stile che hai usato non è affatto banale, sei riuscito a creare delle belle immagini e a farmi entrare subito nel in sintonia con la storia e i personaggi. Anche il lessico l'ho trovato adeguato, non è particolarmente elevato ( e questo è un bene) ma non è mai banale o scontato. L'azione si sussegue ad un ritmo che incalza la lettura e non annoia così da accompagnare il lettore verso la fine senza nemmeno accorgersene.
I personaggi sono appena delineati, ma già danno l'idea di essere ben posti e mi sono sembrati credibili. La piccola Nemune è quella a cui dedichi più spazio e su cui ti soffermi di più nel darci una prima idea di background. E' una ragazzina sfortunata, ma che non si da per vinta. Ha una forte dedizione verso la propria famiglia, se ne prende cura con amore (anche se non sembra disperarsi troppo alla morte del padre... rispetto alla sua più forte preoccupazione per le sorti della sorellina). Sarà lei la protagonista di questa storia?
Il colpo di scena finale (con il villaggio in fiamme e il demone con guanti e mantello) funge bene da fine capitolo: fa sorgere nuove domande e fa crescere la curiosità verso quello che sarà la trama generale.
Leggendo solo questo primo capitolo è difficile dire come si muoveranno i personaggi: Rivedremo la piccola Nemune? e lo straniero è davvero il cattivo della situazione? l'oste e Jodath avranno altri ruoli nella storia? e questa misteriosa malattia che colpisce il villaggio ha davvero qualcosa i soprannaturale?
Tutte domande lecite che pongono le basi per una trama tutta ancora da compiersi!
Sembra una storia ricca di possibilità e con delle basi solide e profonde da esplorare!
Complimenti :-)

Recensore Veterano
10/10/20, ore 16:22
Cap. 1:

Recensione premio relativa al contest “In Another Life, In Another World”
Bonjour ~
Come ti avevo anticipato, questa storia – che, se non erro, era stata pubblicata originariamente nel genere fantasy – mi è subito saltata all’occhio sia per la trama in sé che per l’introduzione accattivante e succulenta.
La prima cosa su cui vorrei soffermarmi perché presente in modo preponderante in questo primo capitolo è sicuramente l’atmosfera suggestiva e talmente descrittiva da non lasciare niente all’immaginazione. Il mondo fantastico che sei andato a creare progressivamente – aspetto molto gradito rispetto al cosiddetto info-dumping – e in modo molto puntiglioso è stato arricchito dai dialoghi e dalle descrizioni intercalate nella narrazione in maniera assai efficace. Sebbene si tratti infatti di un universo completamente inedito e originale, non ho fatto alcuna fatica a immergermi nella situazione proposta e a comprendere i vari gradi di relazione tra i personaggi presenti in scena. Senz’altro ci sono ancora molti elementi lasciati in sospeso – e giustamente, direi, dato che si tratta di una long – ma come primo approccio al racconto non è stato per niente indifferente.
Anche il tuo stile di scrittura ha contribuito a questo; l’ho trovato infatti molto elevato e idoneo per il tipo di storia che hai scelto di narrare, ed è veramente un ulteriore elemento che permette di addentrarsi all’interno della storia nel migliore dei modi, senza intoppi o indugi, andando a esplorare i meandri del testo.
Per quanto riguarda la trama, ci sono stati diversi elementi validi; il dualismo religione/corona, le credenze dei personaggi appartenenti a un ceto sociale modesto, la minaccia in agguato e questa malattia che pare essere portatrice di qualcosa di ben peggiore… questi sono tutti temi che mi appassionano sempre molto nei romanzi fantastici, e anche qui hanno fatto sì che mi appassionassi immediatamente al racconto.
I personaggi introdotti finora sono stati analizzati in superficie e già vediamo le loro caratteristiche di base e qualche retroscena della loro vita, e già sono curiosissima di vedere come le varie vicende si intrecceranno e le varie rivelazione che presumo già essere dietro l’angolo.
Il finale, con questo cliffhanger ben piazzato, non solo ha svolto il suo compito, in quanto invoglia a proseguire la lettura e costituisce una svolta interessante, ma è anche perfetto per l’introduzione a una simile storia, è quell’elemento in più che cattura definitivamente il lettore e lo incuriosisce abbastanza da voler sapere il continuo e speculare sui possibili eventi futuri.
Proprio per questo – e tutto ciò che ho detto precedentemente – ho inserito subiro questa fic tra le seguite, e spero di riuscire ad avere tempo nei prossimi mesi per continuare la lettura di quella che si prospetta essere un’originale ben articolata e veramente molto intrigante.
Ci sentiamo presto con la seconda recensione premio!
Alla prossima,
Federica ♛

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