Recensioni per
Crazy Train
di ferao

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/02/22, ore 15:43

Cara, ciao di nuovo!

Non ho fatto caso se questa storia sia passata o meno agli Oscar, non ho guardato non essendo la mia categoria, ma Merlino, spero proprio di sì perché merita tipo ventordicimila premi *_____*
conoscendo la tua passione per Perce ammetto che inizialmente mi era spiaciuto che la storia non riguardasse lui, ma il binomio Audrey/Ginny, specialmente con un po' di age gap mi intrigava da morire! Maledetti Weasley, davvero! Forse gli unici piuttosto normali (non dico brutti, assolutamente, solo normali) sono Perce e Ron, ma tutti gli altri... fighi da paura, e Ginny non fa eccezione. Non mi sorprende la cotta di Audrey per Ginny, specialmente poi se se la ritrova a vagare vestita, o meglio svestita in quel modo uahahah. Però ammetto che la situazione aveva un pochino un che di surreale, per quanto abbia sperato fino alla fine che fosse tutto vero :P
Trovo assolutamente geniale che fosse tutto un piano di Perce mediante l'uso della Polisucco... hai capito l'ex prefetto, cosa non si fa per amore.
La conclusione è wow, mi sono sciolta nel vedere come nonostante tutto Audrey sia pazzamente innamorata solo di Perce. Bellissima l'inedita caratterizzazione di lui ♥

Complimenti e grazie per la bella lettura!

Bennina

Recensore Master
14/11/21, ore 11:13

Ciao Ferao,
approfitto degli Oscar per fare di nuovo un salto nel tuo profilo.
Mi piace che tu ti sia soffermata ad analizzare un personaggio che spesso viene ignorato e del quale sei riuscita a darci una visione molto profonda e dolorosa.
Abbiamo un Percy che si confronta con tutto quello che ha fatto nella sua esistenza, che non riesce a trovare un brandello di pace. Viene tormentato costantemente dai suoi incubi, dai quali non riesce a liberarsi.
Per quanto abbia trovato originale la parte relativa ai Dissennatori, la penultima è sicuramente la mia preferita. Ho amato questo balzo in avanti e indietro tra passato e presente, questa cocciutaggine di Percy a non arrendersi all'evidenza, a rifiutare una realtà perché troppo dolorosa.
Da una parte ho adorato e mi sono commossa nel vedere un brandello del legame tra i fratelli – quando erano piccoli e giocavano insieme, in un tempo in cui Percy non era così ingessato –, dall'altra ho trovato schiacciante questo senso di colpa che il ragazzo prova e che lo sta lentamente portando alla pazzia.
(E ho apprezzato anche la contrapposizione tra ciò che gli altri vedono – un figlio, un marito e un padre apparentemente sereno – e quello che lui prova davvero dentro di sé)
Un abbraccio,
Eli

Recensore Master
11/11/21, ore 11:40

Ciao ferao!
Percy è uno di quei personaggi quasi costantemente bistrattati. Perché è stato debole, perché si è lasciato illudere, forse anche perché le prospettive di carriera l'hanno interessato più di quanto abbiano interessato il padre e i fratelli maggiori. Ma forse proprio questi difetti mi rendono Percy un personaggio interessante perché mi piacciono questi personaggi in Chiaroscuro che magari alla fine lottano e danno tutto per compensare i loro errori.
Questa oneshot rappresenta benissimo il senso di colpa dei sopravvissuti, come si suol dire. Rappresenta il dolore che il ragazzo deve avere provato dopo la battaglia di Hogwarts, dopo aver visto morire il fratello che per così tanto tempo ha evitato.
In realtà non ci sono molte parole da poter dire dopo aver letto e assistito al dolore di Percy, sinceramente non avevo mai pensato al fatto che il giovane Weasley deve aver assistito a molti degli orrori del ministero e forse grazie a questi abomini si è lentamente risvegliato dal torpore nel quale era caduto.
Ancora complimenti e in bocca al lupo per gli Oscar!

Recensore Master
22/09/21, ore 10:11

Ciao Ferao :D

non ci siamo mai incrociate "direttamente" e sono molto felice di poter cogliere l'occasione degli Oscar della Penna per poter leggere qualcosa di tuo ^^. Indirettamente (tramite Charme, che Efp l'abbia in gloria xD) conoscevo il tuo amore per il buon vecchio Percy: è un personaggio a cui nonostante tutto, nonostante si sia messo profondamente d'impegno per risultare detestabile, non ho mai smesso di volere bene. Questa introspezione è meravigliosa, so che il voto dovrebbe essere segreto, ma so già a chi andrà una delle mie nomination. Questa storia ti prende il cuore e te lo strizza, te lo ghiaccia (come in molti credono facciano le dita dei Dissennatori). Il titolo è molto semplice, ma riassume alla perfezione la struttura della storia e dell'introspezione: i tre colori che, tutti per ragioni diverse, terrorizzano e bloccano Percy. Si parla spesso del senso di colpa dei superstiti e a chi mi chiederà, in futuro, di fargli un esempio, consiglierò questa storia.
La parte che più mi ha fatta riflettere e messo i brividi è quella del bianco: non avevo mai pensato che effettivamente sono state proprio le atrocità del Ministero degli ultimi tempi a far rinsavire Perce, e che questo si traduce nell'aver assistito a processi ed esecuzioni çç.

Corro ad abbracciare Weasley numero tre, nonostante tutto

Complimenti, davvero :D

Leila

Recensore Master
25/01/21, ore 15:07

Ciao!
Mi piace leggere del genere angst e in questa storia è così presente e ben costruito che devo riprendermi un minuto.
Hai scavato nella testa di Percy in maniera così intima che mi sembra quasi di essere di troppo, a sapere dei suoi incubi, di quello che si nasconde dietro un sorriso alla moglie e alle figlie nella vita quotidiana. Si vede che è un personaggio su cui scrivi spesso e con piacere, l'hai fatto tuo e lo conosci a un livello profondo.
Ho trovato la tua scrittura molto efficace nel coinvolgere il lettore su un piano emotivo, con l'utilizzo di sinonimi, immagini anche crude e i colori che sono protagonisti, già dal titolo. L'immedesimazione è totale. Davvero brava.
Alla prossima!
Legar

Recensore Veterano
18/01/21, ore 10:11

Ciao :)
Arrivo a leggere la tua storia a contest terminato, ma sono comunque contenta di averlo fatto!
Hai parlato di un personaggio che, probabilmente - anzi, forse sicuramente - è il più odiato della propria famiglia, quello dal quale non ci si sarebbe mai aspettati una cosa del genere; quello più diligente, che aveva tanti obiettivi, tante speranze, tanti sogni... e che alla fine è stato sommerso dagli incubi. Anzi, da uno solo: dalla morte del fratello.
Non ho mai letto assolutamente nulla riguardo Percy, ma sono felice di aver letto la tua oneshot che ce lo mostra sotto una luce diversa, la luce della redenzione che, però, rimarrà per sempre offuscata dal rimorso.
In più voglio complimentarmi anche per lo stile che hai adottato, credo sia molto adatto sia al tipo di testo scritto che al tema trattato, oltre a essere uno stile quasi parafrasato che personalmente mi fa impazzire!
Bella storia, molto toccante... davvero! Complimenti ^^

Recensore Master
07/11/20, ore 21:05

Oh cielo. Non pensavo a un horror del genere, così introspettivo e così doloroso. Ho amato le riflessioni sulle mani dei Dissennatori che non sono fredde, ma scavano, aprono, separano.
La morte di Fred è un macigno per Percy, il senso di colpa sarà qualcosa che può sopraffare chiunque e lui decide di continuare a punirsi. Chissà quando e se riuscirà a perdonarsi.
Non mi ricordo perché non sono passata subito, ma questa storia è veramente bella.
Complimenti Fera!
Un abbraccio
Sev

Recensore Veterano
26/10/20, ore 00:02

Ciao, cara! Sì, sto recuperando un po' tutto, sul tuo profilo. Vedi, quando, in risposta alla recensione, mi hai detto di aver scritto una OS legata a quel criptico commento di Percy in ER, in merito ad una "cotta" di Audrey per Ginny, mi hai troppo incuriosita e sono venuta a sbirciare da queste parti. Che dire, non me ne sono affatto pentita! Innanzitutto, è la prima storia che leggo di quelle nate nel contesto del Gioco di scrittura e, devo dire, già dopo aver letto questa, devo ammettere che tu te la stia cavando in maniera davvero eccellente. Il modo escogitato per giustificare questa coppia l'ho trovato veramente originale e divertente, perciò complimenti già solo per l'idea (che hai realizzato benissimo, inutile specificarlo). Il punto di vista prescelto, che ha consentito un'esilarante introspezione di Audrey, credo sia veramente azzeccato, perché - attraverso la sua filippica contro/dichiarazione d'amore ai "maledetti Weasley" - sei riuscita in qualche modo a contestualizzare gradualmente e a giustificare con questo espediente la coppia e le parti lemon vere e proprie – insomma, ottimo lavoro! La caratteristica ironia scontrosa e, a tratti, goffa di Audrey è ben resa, si vede che ormai questo è un personaggioeche hai fatto tuo, lo si evince dalla disinvoltura con cui ne adotti il punto di vista. Ginny (Ginny-Ginny, non Ginny-Percy >.<), ormai lo sai, è uno dei miei personaggi preferiti e qui è ancora più figa, della qual cosa non mi lamento affatto e, beh, riguardo a Percy, credo che la cosa più divertente di tutta questa storia sia proprio la motivazione che si cela dietro questo ... inaspettato, generoso regalo da lui elargito. Anche tutta la panoramica sui fratelli Weasley, visti attraverso gli occhi di Audrey, mi è piaciuta molto (Audrey non ha tutti i torti, in effetti: maledetti Weasley!). Che dire, da questo gioco possono uscire storie potenzialmente agghiaccianti e traumatiche, ma come dicevo, già a giudicare da questa qui , tu sei riuscita a elaborare una lemon veramente ben scritta e neanche tanto surreale a pensarci, visto l'astuto espediente utilizzato. Davvero brava! Alla prossima!♡

Recensore Veterano
11/10/20, ore 22:10

Mammamia, Fera, ma che cosa diavolo hai scritto?
Mi hai completamente devastata e fatta a brandelli!

Io non lo so se è horror nel senso proprio del termine ma so che hai scritto una storia meravigliosa su Percy, su quel che realmente è, su un ragazzo che, sì, ha sbagliato ma che deve essere stato terribilmente dilaniato dai sensi di colpa.

La sequenza di incubi che tortura Percy, che si porterà dietro a vita per anni, è terrificante perché fotografa tutta la frustrazione di un uomo che non riesce a perdonarsi per non aver fatto di più, per aver visto orrori che non è riuscito ad impedire, per le immagini delle mani dei Dissennatori.

Ho avuto seriamente i brividi su questo dettaglio, su queste mani che Percy ha visto "fare" mentre nell'opinione comune che ha visto fare e che evocano sentimenti così opposti a quelli che, di regola, si associano a queste Creature, ossia il famoso gelo, la famosa sensazione di non poter mai più essere felici.
Quel "Scavano, mangiano. Rovinano" è una descrizione dilaniante di questo incubo che non lascia andare Percy.

Eppure, credo che il peggiore sia quel "A volte è rosso e bianco assieme", il ricordo del fratello morto, di quelli che erano stati, di quel gioco che non è più un gioco e non lo abbandonerà mai.
Ribadisco che mi hai uccisa con quel "Dai, Fred, alzati. Prima che arrivi mamma." e tutta la sequenza che ne è derivata perché credo che quel momento, quello della morte di Fred, sia ciò che Percy davvero non sarà mai in grado di perdonare a se stesso, di cui si darà sempre la colpa.
Ed il suo senso di colpa è l'incubo più lacerante in assoluto, che fa brandelli ogni cosa.

Io vorrei essere in grado di scriverti cose più sensate ma dopo aver letto per la seconda volta questa storia in un giorno posso solo dirti che ti sei superata (e che, a breve, arriverò anche al prequel). Ormai, dopo averti seguita in Edax Rerum, non ho dubbi sulle tue capacità però poi mi cacci cose come queste e come faccio io a non farti la ola?
Un abbraccio,
Fede

Recensore Master
07/10/20, ore 18:12

...

E niente.
Che devo dirti?

Che forse hai ragione, non è horror.
Ma probabilmente hai torto, perché/è/ un racconto dell'orrore.
Ed è triste e sconfortante, soprattutto sconfortante.
Perché se non basta una nuova vita - due nuove vite - il perdono e l'amore... se non bastano queste cose, per perdonarsi, cos'altro può servire?

Chapeau.

Recensore Master
01/10/20, ore 12:36

Ciao!
Sono riuscita a leggere la storia ieri e solo ora ho un goccio di tempo per venire a recensire! Credo sia la prima volta che vengo a leggere qualcosa di tuo – perdonami in caso mi sia sbagliata – e sono piacevolmente colpita. Non che dubitassi, è solo che non ne avevo avuto occasione.
Non mi aspettavo invece che come primo incontro mi sarei trovata davanti una Audrey/Ginny! Confesso di trovarmi in difficoltà a lasciarti questa recensione, molto per la coppia e altrettanto per il fatto che scrivi fin troppo bene. Mi sento un po' inadeguata, a piombare qui per parlare di qualcosa che non mi appartiene e che tu ami tanto. Io Audrey non la conosco e forse tu penserai che sono sfrontata a venire qui a discutere come se invece sapessi tutto: la verità è che insomma, questa storia è un insieme di nuovo per me: ti chiedo di avere pietà se magari faccio un passo falso.

Audrey mi è piaciuta tanto, è un personaggio che sa un po' di acidità, ma è acida solo perché non sa come convivere con le proprie emozioni: in realtà è un po' una tenerona, bisogna solo rompere la corazza che si è costruita attorno. Specialmente quando si ritrova in mezzo alla famiglia del marito, quei maledetti Weasley che sono troppo belli, troppo rossi, troppo tutto e lei – io la comprendo – finisce per innamorarsi un po' di ognuno di loro: Bill, Charlie, George, Ron, Ginny.
Beh, di Percy non parlo perché in fondo è suo marito, è ovvio che ne sia innamorata e mi piace come tu abbia voluto continuare a specificarlo: Audrey lo ama profondamente, con ogni poro della sua pelle ed essere amata da lui è molto più di toccare, amare e volere una donna. Non lo scambierebbe per nulla al mondo quello che ha con il marito e credo che sia una cosa tanto dolce. Come è dolce vedere Percy che impersonifica la sorella con tanta maestria – forse confondendola con delle scuse all'inizio con il solo intento di convincerla ad abbattere le sue barriere –, che si sbatte tanto per far contenta la moglie.
Sono arrivata in fondo alla storia con un sorriso: sia perché il pezzo con Ginny ha una perfezione unica, piena di dettagli, di minuzie (come il colore della pelle, le ginocchia bianche di Ginny, l'idea di casa – hai creato un'atmosfera così perfetta) sia perché non riesci a non strappare un sorriso. Diventa tutto così dolce, divertente, magnifico che non so bene che dirti. Te l'ho detto, che mi sento inadeguata e forse lo sono perché mi hai tolto un po' le parole, sopratutto a vedere come un "Maledetti Weasley" si trasforma in un "Maledetto Percy", come a dire che sarà sempre lui quella che tra tutti i fratelli la fa impazzire di più!
Sono contenta di essere venuta e di averla letta (seguirò la raccolta con grande attenzione!)
Sia ❤

Recensore Master
29/09/20, ore 14:38

No, vabbe', ma io ti adoro! Che cosa ho appena letto io non lo so! 

Quando hai scritto di averla scritta (?), quasi non ci credevo, ma sapevo che doveva esserci qualcosa sotto, e infatti prima ho pensato che Audrey stesse sognando, ma poi mi è venuto in mente lo strattagemma della Polisucco e che Percy potesse aver avuto questa geniale (e perfida) idea, e quando ho scoperto che era effettivamente così non puoi credere quanto ho riso - e quanto ho trovato il tutto perfettamente orchestrato. Intanto, Percy mi ha fatto morire, giuro, e se ripenso a Audrey che legge le stesse espressioni di Percy sul viso di Ginny... MUOIO DOPPIAMENTE. La cotta (imbarazzante) di Audrey per Ginny è comprensibile, comunque, INSOMMA, parliamone. Quando hai fatto una panoramica su tutti i Weasley ero tipo QUANTO CAZZO HA RAGIONE??? La scena tra le due l'ho trovata ben descritta e ben fatta, checché tu ne dica sulle scene lemon, per me sei stata bravissima u.u 

Ora sono curiosa di leggere cos'altro "partorirà" la tua testolina per questa bella iniziativa ♥︎

Un bacione,
Marti
(Recensione modificata il 29/09/2020 - 02:39 pm)

Recensore Master
29/09/20, ore 13:19

Solo tu potevi uscirtene con una femslash in cui alla fine si sospira "Awwww!" per Percy. Solo tu.
All'inizio ho avuto il vago sospetto che ci fosse qualcosa di strano. Troppo strano nel comportamento di Ginny. Poi mi sono detta che avessi piegato un po' il personaggio alle esigenze di trama e mi son detta: "Quante ne vuoi Sev, devono scopà, così, de botto, non farti tutte queste menate." Così sono andata oltre il modo troppo diretto con cui Ginny ha fatto irruzione in casa e si sia quasi avventata sulla cognata perché Percy le ha detto che aveva una cotta per lei.
Mi sono goduta (insieme a Percy, suppongo) tutte le reazioni di Audrey: dall'incredulità iniziale, la sua goffaggine e la scontrosità per difesa fino al desiderio di Ginny.
Le scene lemon sono state molto belle e intense. Vedi che con un po' di esercizio riesci a scriverle anche tu? xD Vogliamo parlare del fisico da gran figa di Ginny, per Morgana! Ci hai fatto innamorare tutte quante di lei attraverso gli occhi di Audrey.
Il finale, con Percy nudo sul divano che sghignazza è EPICO. Solo Percy poteva inventarsi uno scherzo del genere (allora qualche gene in comune con i gemelli lo ha anche lui!) e ridacchiare divertito per poi avventarsi su Audrey per placare le sue proteste (e qui LollyMolly e Arthur hanno tramandato tutta loro passione eheheheh)
Maledetti Weasley! xD
Sev