solo una parola: bellissima!
Un angelo, una creatura così meravigliosa(ma non onnisciente)si chiede il perchè gli umani, apparentemente così monotoni, superficiali e tutti uguali, abbiano trovato, nelle piccole cose, la felicità. Il bambino all'inizio del racconto ascolta ammirato l'angelo nella sua sapienza, anche se la maggior parte delle cose non le capisce... invece diventa improvvisamente saggio una volta resosi conto che l'angelo, anche se così divino, conduce un'esistenza solitaria (eterna ma solitaria) e se ne dispiace e, quando l'angelo propone al bimbo di andare via con lui, preferisce stare sulla terra, dove tutto è grigio, al posto che rimanere solo...secondo me questa favola ha una morale, anche se complicata... il segreto della felicità è stare insieme alle persone che ti amano.
complimenti, davvero!
kisses
Vava_95

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Bonjour!
Inizio col dire che questa storia mi lascia perplessa. Mi piace, è scritta bene, hai un ottimo modo di prendere lo stile delle favole che ricorda molto i Grimm, mentre i protagonisti angelo-bambino sono soggetti molto amati da Andersen.
La morale (è sempre quella\fai merenda con girella...pardon, l'abitudine) è intensa, facilmente comprensibile.
Ma è il personaggio dell'angelo a lasciarmi pensierosa. Quando diciamo "angelo" ci immaginiamo immediatamente le raffigurazini dell'iconografia classica e le descrizioni che ce ne fanno: qua l'angelo, come reagisce, non sembra un angelo. Gli angeli non sbuffano, sono...lontani dai sentimenti umani. Oh, lo sbuffo ci stò benissimo, così come il carattere presuntuoso, ma non l'assocerei mai a un angelo, tutt'al più a qualche altra creatura fantastica. Però nel finale ammetto che l'angelo ci stava bene, come creatura che vorrebbe capire i sentimenti umani ma non può (stile "Il cielo sopra Berlino" per intenderci XD)
Non so se mi sono spiegata. Scusa se ti ho annoiato!
Comuqnue, mi è piaciuta =D
Ange

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Bella! Mi ha ricordato tanto le favole di Oscar Wilde che io adoro. Mi sono piaciute tantissimo le parole del bambino quando decide di rimanere nel suo mondo per poter continuare a fare le sue scelte: un bel modo di spiegare il concetto di libero arbitrio!Forse alla fine l'angelo ci è rimasto un pò male, però secondo me il pargolo ha fatto bene!

non sai quanto mi abbia comosso...Sai,in quel preciso istante in cui l'ho finita di leggere,mi sono sentita felice..Ho sentito il mio cuore in una gioia immensa,perchè in quel preciso istante sono riuscita a capire che la vita in fondo è bella e che noi siamo + fortunati degli angeli..Perchè io ho sempre creduto il contrario e grazie a te ho capito che non è così... Basta cercare la felicità e si troverà ^_^ Grazie di aver scritto la fan fiction...tvb

Ciao!
Allora, comincio col dir che, accidenti, questa ff è davvero bellissima. Adoro scrivere favole, anche se i temi che tratto sono spesso tristi e malinconici. Non ho ancora pubblicato delle mie storie, ma lo farò presto.
Comunque, dato che devo recensire la tua storia, credo che la prima cosa da dire è che è bellissima. Mi ha lasciato un senso di sicurezza e mainconia. L'ho riletta più volte, per capire come fosse possibile. E poi ho capito. La gente si rispecchia nell'angelo,vorrebbe avere una vita perfetta e senza intoppi. Solo il cuore puro e semplice di un bambino, può ancora capire la magia del vivere. Tutti dovrebbero saper vedere come ha fatto il bambino,che ha scorto un angelo mentre nessuno se n'è accorto.
Grazie per la storia, trovo sia spettacolare. E' bellissima!

Bella! Io adoro le storie fatte in questo modo. Ela tua è davvero bella! Potresti farne altre! leggo di tutto ma ho sempre avuto un debole per i comici i fantasy e le fiabe, soprattutto se sono scritte bene come la tua!! ^_^ Dovresti farne un'altra! Ciao Da Purpa!!!