Eccomi qui per il nostro scambio! Devo essere onesta, di questa raccolta non sapevo quale storia scegliere! Mi sembrano tutte intriganti, ma questa settimana il tempo è poco quindi alla fine ho dovuto sceglierne una :(
Ho scelto questa perchè in questo periodo sono nel mood Lovecraftiano e quindi "Abisso" mi sembrava promettente...e ci ho preso! ;)
Il racconto inizia in medias res, il che, essendo un raconto breve, ha perfettamente senso. All'inizio ho dato per assodato che si trattasse di un setting nordico, probabilmente influenzata dal primo racconto della raccolta. Poi andando avanti ho pensato che facessi riferimento agli urinatores romani, poi quando ho visto che erano cacciatori di perle mi sono un po' rasseganta al fatto che potrebbe essere un momento storico generico, il che, di nuovo, essendo un racconto breve, ci sta. Comunque il discorso del setting è scivolato rapidamente in secondo piano andando nel vivo del racconto. Crei molto bene un senso di ansia. C'è un ragazzino. Sott'acqua. Un pozzo. Le cose non possono andare bene, è matematico. Eppure il dramma tarda ad arrivare, aumenta l'attesa, aumenta l'ansia. E su quel "poi...", beh a quel punto il lettore lo sa che le cose si metteranno male, eppure...eppure niente, ci spera fino all'ultimo che il ragazzino si salvi. Su quell'ultima frase, con quell'alone del sole che si allontana senza pietà, il lettore rimane con una stretta al cuore e un senso di ineluttabile trsitezza.
Che dire, ben fatto! Se posso darti un consiglio, userei meno puntini di sospensione, però è un gusto personale, quindi prendilo come tale!
Bello, bello! :D Appena ho tempo di respirare mi andrò senza dubbio a leggere gli altri racconti di questa raccolta! |
