Recensioni per
Galeotta fu la salvia
di Chiara PuroLuce

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/02/22, ore 13:29

Ed eccomi qui per lo scambio libero del giardino.
Una dolce storia d'amore al sapore di salvia si può definire quella tra Flora e Sebastiano.
Flora viene, a sua insaputa, iscritta al concorso per il migliore giardino, per di più non a un concorso qualunque ma uno dove uno dei giudici è proprio Sebastiano Rizzo, accidenti, ci credo che Flora si è agitata, mica si tratta del primo scemo che passa! come se a me iscrivessero a un concorso di pasticceria dove tra i giudici c'è Damiano Carrara, accidenti penso morirei xD.
Il giorno dell'ispezione arriva e arriva prima di quanto si immagini, ma...ecco che proprio quando compare il famoso Sebastiano Attila, non si sa come, è riuscito ad uscire dalla sua stanza e a correre verso l'adorata salvia della padrona per fare danni, ma, ecco, che proprio quando sembra tutto finito il famoso Rizzo prende la cosa a ridere e non solo...conquista Attila, chissà...secondo me anche il famoso gatto scostante aveva capito come sarebbe andata eheheh, quando si dice qui cgatta ci cova x'D.
Infatti ecco come va, non solo Flora vince il premio ma...pochi giorni dopo Sebastiano si presenta per chiedergli un appuntamento e concordo bene con lei "chi conquista il mio animale merita una possibilità" si sa, spesso loro capiscono tutto, anche di chi possiamo fidarci e chi no. Infatti galeotta fu la salvia, ma direi anche il gatto, i due stanno insieme e sono felici ora **.
Che dire, un altra storia breve d'amore davvero carina e per niente banale, scritta in maniera perfettamente fluida e scorrevole, senza errori grammaticali o di battitura, perfetto.
Ti faccio i miei più sinceri complimenti, continua così e alla prossima, ciaoo.

Recensore Junior
23/09/21, ore 22:48

Ciao!!!🥰🥰 Eccomi per lo scambio del Giardino!!
Mamma mia che bellissima storia che ho letto! Non deludi mai! :”)
È stupenda!😍😍 Mi serviva proprio un racconto rilassante, emozionante e romantico!
Sono un’arma te della natura e dei fiori, perciò puoi immaginare il motivo principale della mia scelta lol e quando ho letto le prime righe… mi sono innamorata di tutto: del giardino, del nome Flora e della storia in prima persona! È stato fantastico leggere delle loro presentazioni così naturali e comiche!
Ovviamente, andando avanti, il racconto ha preso sempre più forma -una bellissima forma!- e… l’incontro tra i due è spettacolare! Aaaaah me sono immaginato perfettamente! Che carini! 💘💘💘 Sebastiano che sa gestire Attila era già un chiaro segno del destino!! C’erano scintille!!!✨✨✨
Dopo aver vinto il premio, Flora si gode la sua vittoria, ma ad attenderla c’è un bell’uomo MOLTO diretto looooool
Sono contentissima e mi sono emozionata alla fine sapendo che i due vivono insieme felicemente dopo un anno e Attila è diventato un calmo gatto 😂😂😂
Grazie come sempre per una meravigliosa lettura!
Un abbraccio,

jomonet

Recensore Master
16/03/21, ore 15:12

Ciao, eccomi qui per l'attività di scambio del giardino! ^.^
Non sono solita leggere molte originali, ma proprio per il grande caleidoscopio di generi che un'originale può porti di fronte lo trovo uno strappo alla regola davvero interessante, se poi si tratta di originali adorabili tipo questa ancora di più.
Ho trovato questa shot scritta molto bene, in uno stile lineare e pulito, semplice ma al tempo stesso per nulla banale, anzi capace di raccontarti un piccolo estratto di vita in maniera chiara e facendoti immedesimare – per un momento – con colei che racconta: mi è piaciuto poi come tu abbia utilizzato anche i dialoghi, per far andare avanti la descrizione della vicenda. Mi è sembrato, in un certo qual modo, che la protagonista volesse darci piena confidenza e complicità, che ci considerasse suoi amici e che ci stesse accogliendo calorosamente a sbirciare su un bell'evento che ha caratterizzato la sua vita.
La storia in sè è semplice, e per qualcuno come la sottoscritta – abituato agli scleri che solo film, serie tv e simili sanno procurare, è una vera ventata d'aria fresca.
Flora – suppongo che mai nome fu più appropriato – è davvero un individuo simpatico di cui leggere, una persona normalissima con i propri sentimenti il proprio modo di essere felice, dunque grazie per avermela fatta conoscere! ^w^

Un grande abbraccio e buona ispirazione! ^^

Recensore Master
19/02/21, ore 10:21

Ciao Chiara,
una storia leggera il cui filo conduttore è l'amore, declinato nelle sue più svariate forme: amore per il proprio lavoro, per le piante - la salvia in particolare - per il gatto, nonostante sia un distruttore ambulante ed infine per un uomo e che uomo direi.
Mi piace che nelle tue storie metta sempre al centro dell'attenzione della gente comune, con le loro problematiche, i loro punti di forza, le loro fisse mentali, le loro insicurezze. Insomma, persone in cui ci si può facilmente riconoscere, persone con cui si entra subito in empatia.
Flora, e non ci poteva essere un nome migliore per un'amante delle piante, ha una bella anima. Lo dimostra grazie all'amore, alla cura, all'impegno che ha nel coltivare il suo piccolo giardino. Certo, Attila, e non ci fu nome più azzeccato, cerca di distruggerlo in tutti i modi, però fortunatamente ha escogitato un sistema ingegnoso, soprattutto per la salvia.
Fortuna che ha un'amica come Maria, che la spinge a fare cose che non avrebbe mai fatto prima. Grazie all'iscrizione al concorso a suo insaputa, permette a Flora e a Sebastiano di incontrarsi. Probabilmente galeotta fu la salvia, ma anche Attila ci ha messo del suo; probabilmente se non fosse "intervenuto" Sebastiano fatto caso a certi particolari.
Mi è piaciuto molto Sebastiano, un uomo molto risoluto, che sa cosa vuole dalla vita e soprattutto molto diretto. La controparte perfetta per Flora, che ha bisogno di credere solo un po' più in sé stessa.
Rinnovo, come sempre, i miei complimenti. Le tue storie riescono sempre ad essere un oasi di pace e di relax nel trambusto quotidiano, e fidati, non è cosa da poco.
Grazie per la bella lettura e a presto.
Mask.

Recensore Master
11/01/21, ore 20:13

Ciao,
mi piacciono piace molto che al centro di questa storia ci sia l'amore in tante sue forme: l'amore per le piante, per gli animali e, ovviamente, l'amore che arriva inaspettato!
Mi è piaciuto molto come hai descritto l'ansia della protagonista per questa gara a cui viene iscritta senza saperlo e che per lei è così importante perché in effetti il suo giardino è espressione della sua personalità!
Flora è una bella persona e questo si vede dalla cura che mette nel suo giardino e dal fatto che ha salvato e adottato Attila e il suo animo gentile si riflette sul giardino, bello come l'animo di Flora.
Sicuramente Rizzo è stato colpito favorevolmente anche per questo motivo... Oltre che dal profumo della Salvia!
D'altra parte le persone che amano le piante e gli animali sentono subito una comunanza di sentimenti che tende ad avvicinarne gli animi e se poi c'è anche la cosiddetta "chimica", l'amore è dietro l'angolo! 😉
Mi è piaciuto molto tra l'altro che Rizzo abbia costruito l'oasi per Attila, perché dimostra di essere una persona gentile e sensibile, come Flora.
Complimenti, davvero una bella storia!
A presto AlbAM

Recensore Master
09/12/20, ore 19:58

Aaaaah ma che piccola storia adorabile è mai questa? L'ho amata tantissimo, anche se è un unico capitolo è perfetta, ha un inizio, una conclusione (fantastica conclusione!) e uno svolgimento perfettamente bilanciati. I protagonisti sono tutti simpatici anche se ho un debole per Attila ovviamente essendo gattara! Che poi avevo un gattino tigrato anche io! Flora ha solo tre anni più di me e mi ha fatto troppa tenerezza e simpatia (sul culone mi sono ribaltata, sigh come non capirla). A volte noi donne sappiamo essere così critiche con noi stesse e invece a quanto pare il bel Sebastiano si è innamorato subito di lei. Scommetto che è rimasto incantato anche dalla sua bella salvia!

Recensore Master
26/11/20, ore 11:39

Ciao, eccomi anch'io per lo scambio libero. Questa storia è carinissima nonché legerissima. Mi piace che tu abbia utilizzato il classico cliché della ragazza insicura che si innamora del ragazzo bello, mi ha fatto sognare. Mi piace che tu abbia scelto di narrare la vicenda in prima persona dal punto di vista di flora, ciò ha permesso di fare vedere bene tutte le sue sfaccettature. E mi piace che hai dato un finald alle storia.
A presto.

Recensore Veterano
11/11/20, ore 15:05

Oh quanto è bello questo racconto! Adesso era tanto che non passavo a leggere delle tue storie di gente comune e anche questa non mi ha delusa. Ho ritrovato un elemento che adoro nei tuoi racconti (oltre al fatto di parlare di persone ordinarie), anche questa profuma, e di salvia, un odore che forse non amo quanto la protagonista, ma mi piace molto.Flora è un nome molto azzeccato per la protagonista che ama fare giardinaggio.
Mi è piaciuto il modo in cui hai raccontato questo spezzato di vita, mi è sembrato che la protagonista si rivolgesse direttamente a me, in modo acuto e divertente e per questo mi ha conquistata già dall'inizio e mi ha fatto ridere quando il gatto "ci ha interrotte", attila è un nome veramente azzeccato, ma si fa voler bene comunque. Azzeccato anche il lessico, il testo è scorrevole e mi piace la scelta che fai delle parole.
Devo fare solo una piccola segnalazione, nella parte centrale del testo, quando maria se ne va passi per alcune righe alla terza persona.
Una romantica come me apprezza sempre anche il lieto fine, quello ci vuole! Un'altra storia ben riuscita brava!