Bella tosta questa poesia, giustamente ci hai messo il bollino verde ma ti assicuro che per la sua violenza intrinseca meriterebbe quello rosso, un bel pugno allo stomaco. Mi chiedo cosa ti abbia spinto a scriverla tanto è profonda ed intensa in questa semplicità che dice forse più cose di quanto vorrebbe, o magari dà ad intendere cose che magari tu non contavi ma per chi legge saltano subito alla mente perché magari (pur proiettando sull'autore) riguardano in realtà i lettore stesso, bella davvero.

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L'orgoglio è il cancro dell'Anima, e non smetterò mai di dirlo finché non mi esploderanno le corde vocali. I rimpianti ottenbrano il cuore e l'Ego si gonfia e gonfia, finché non scoppia in nota roboante e non piacevole. Nessuno ti ridà la forza di Essere, giacché essa già è presenta al tuo interno.

Ma questo credo già tu lo sappia.

Saluti.

AP.

Sopraggiunge dopo un passato difficile,drammatico,questo lamento questo acuto dolore.M la vita va vissuta come chi beve nel calice fino all'ultima goccia di veleno.Un ritorno quindi a mente serenapensando ai giorni sereni che verranno.Un saluto.
Pasta 10/10/2020