Per fortuna mi sono fatta un giro qui da te, scoprendo con un ritardo mostruoso che avevi prodotto l'altra faccia della medaglia di quella che è una delle mie storie preferite.
Come ti avevo già detto, lasciare ed essere lasciati provoca lo stesso tipo di mostro interiore, se si parla di sentimenti viscerali.
Sentirsi amare e non poter ricambiare, (non poterlo fare più) è doloroso. Come se si fosse rinchiuse nella gabbia dorata dei sentimenti di qualcun altro.
Ti ci aggrappi, convinto che comunque a quella persona tu devi qualcosa.
Ci si fa del male a vicenda, come in ogni relazione che è riuscita ad andare oltre il sentimento. Quando si raggiunge quel livello di conoscenza profonda l'uno dell'altro, dove ci si è amati e non rimane altro da fare che odiarsi o compatirsi.
Non entro nel merito, questa storia è davvero bellissima e cercare di farti capire come mi ha fatta sentire è inutile nonché noioso.
S. e A. (per quello che ho capito sono i due, giusto?) si meritano e non si meritano a vicenda.
L'uno per la perseveranza nel rincorrere un amore non corrisposto, egoisticamente.
L'altro per la codardia di non correre dalla parte opposta, lasciando il posto a qualcun altro di più meritevole.
Complimenti

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Recensione premio per essersi classificato primo e aver vinto il premio speciale per la miglior storia in gara al contest "Hold my Angst - II edizione": 1/4

Allora, con calma. Se pensavi che non ti avrei stalkerato, venendo in questa storia a farmi gli affati tuoi, subito dopo la fine del contest, ti devo deludere: se non si fosse capito, oggi la voglia di lavorare non mi sta assalendo, quindi ho pensato di cominciare con le recensioni premio. E come potevo fare a convivere con la curiosità che avevo in merito a questa storia?
Faccio una premessa: io non entro nel merito dei contest altrui, ma ho seguito la polemica del contest cui la storia ha partecipato (giuro che non mi stavo facendo gli affari tuoi, mi ero dimenticata di togliere le notifiche dopo essermi ritirata) e sono rimasta un po' basita. Non avevo ancora letto la storia, ma conoscendoti un minimo (a proposito, ho deciso che dobbiamo diventare amici, dopo questa storia ho preso la mia decisione. Puoi scappare, se vuoi) come autore ho subito pensato che fosse strano, molto strano. E, leggendo adesso queste tue righe, lo penso doppiamente.
Ma andiamo con ordine, anche se sono così confusa che non so se riuscirò, ma spero apprezzerai il mio tentativo. Intanto ti confesso che, mentre ti lasciavo la recensione premio, ho anche riletto la prima storia: volevo averla ben chiara, prima di lanciarmi in questa, ed è anche per questo che sono così confusa.
Confusione buona, ovviamente, ma comprendimi: io non so che pensieri dovrei avere. Sono letteralmente incollata al pc, senza sapere cosa fare, cosa dire, e a me non possono mai mancare le parole, okay?
Eppure, me le hai strappate. Con un colpo netto, mi impedisci anche solo di pensare qualcosa di questa storia, di avere un'opinione che non sia "okay, è la cosa più bella che probabilmente leggerò questo mese".
Intanto, ti ringrazio: mi sembra sempre di tornare al liceo - che, te lo giuro, non è mezzo secolo fa: ho solo ventitré anni, non farmi sentire di nuovo una vecchia decrepita, grazie - e, per quanto non siano mai tempi felici, ne sento tutto il retrogusto dolceamaro.
Bene, mi sono dilungata abbastanza, parliamo veramente della storia.
L'incipit è meraviglioso. Se avevo aperto questa storia pensando che, okay, non poteva essere nemmeno lontanamente bella quanto l'altra, con una frase e mezzo mi hai fatta ricredere. Questa storia è bella quanto la prima, o forse persino di più, non lo so, ma di certo questa storia è. Ed è moltissime cose.
Credo che sia come guardare qualcosa che è sospeso in aria. Temi sempre che cada e si frantumi - e come farai a ricomporlo uguale a com'era prima? - ma non lo fa mai, rimane a guardarti dall'alto. E tu puoi solamente pensare che è bellissimo, ma fragile come un respiro, e altrettanto intangibile. Per me, questa storia è stato questo, e molto altro. Te l'ho detto, non credo di essere brava abbastanza per dirtelo a parole, ma prometto che cercherò di fartelo capire.
Leggere questa storia è stato sbirciare in un mondo tagliente, taglientissimo, ma anche bello come lo sono i cocci di vetro illuminati dal sole. Commovente, questo sì, che ti lascia una ferita dentro, ma che fa anche fluire fuori qualcosa. E io penso che dovrei ringraziarti, perché mi hai emozionata così tanto che se scriverò qualcosa forse sarà minimo decente, e allora grazie, perché il bello produce sempre altro bello, e questa storia è bella per davvero.
Sono arrivati forti e chiari tutti i sentimenti di cui l'hai caricata: il desiderio di quell'illusione dolcissima, l'assenza, ma soprattutto l'amarezza. In particolare, ho amato la conclusione.
Non so quanto possa valere la mia opinione in una recensione che non è dovuta, ma è obbligata (perché io dovevo tirar fuori tutto questo sfogo dopo aver letto questa storia), dicevo, non so quanto valga, ma per me questa storia è bellissima e vale molto. E, almeno per me, è indimenticabile.
Chiudo qui, dato che questa recensione è insensata e pure logorroica, e non ti vorrei annoiare più del dovuto (diciamo pure più del comoprensibile).
Una buona serata/giornata/pomeriggio, 
Gaia
(Recensione modificata il 07/01/2021 - 06:32 pm)

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Ciao Mistery :D non credo di aver mai letto nulla di tuo prima, quindi piacere di conoscerti, prima di tutto :)
per capire meglio questa flash mi sono divorata anche la sua gemella e concordo con te nel dire che, citandoti "A volte, immedesimarci in un'altra persona e capire come ci vede è ancora più doloroso che vivere tutto sulla propria pelle." Questa seconda flash in quanto ad amore non corrisposto è stata ancora più tremenda dell'altra versione, ha fatto decisamente molto più male. Ho notato che entrambi i protagonisti hanno la passione per la musica ed è una cosa che ho trovato struggente. La frase finale la capisco bene e non ci trovo davvero nulla di contraddittorio: trovo davvero un tocco di classe che concluda entrambe le storie.
Lo stile è veramente altissimo, non c'è nulla fuori posto.
I miei complimenti e in bocca al lupo!

Leila
 

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hoi, Mys-kun!
eccomi finalmente, sto vagamente rientrando nella normalità... mi ricordo perfettamente l'altro testo, e credo che questo sia ancora più drammatico.
insomma, può essere anche che ci abbia cercato una fine vera e definitiva, più disperazione, perchè si doveva associare a questo contest dove - di quelle che sto leggendo - la tua è la flash più cupa, per il significato dell'autunno. ti sei spostato a considerarlo come al confine dell'inverno, non dell'estate, scelta più ovvia che abbiamo fatto quasi tutti. Infatti c'è il freddo, uno "borderline", che lascia qualcuno in maglietta e altri già col piumone. Roma oggi! io ho la felpa, faccio parte di quel gruppo del co-protagonista... E lo stesso freddo sta invadendo i personaggi. le mani si raffreddano e così le note e le speranze, e anche il personaggio POV si domanda se sia una contraddizione volere cose opposte e risponde di no. Questo è un passaggio molto sottile e molto ambiguo, che nel contesto interpreto come scritto proprio per il contest: si può essere una cosa ibrida nelle necessità, si vuole essere amati e considerati, ma preferire di restare soli. Lo Capisco!!! molto! Non è una mente sbilanciata, sono necessità psicologiche e pratiche che tirano in due direzioni opposte
la storia è curatissima, tu non fai quasi mai errori e anche lo stile è tanto professional..
bravo, mys, non mi deludi mai
baci, Setsy

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Ciao Koopa, potevo perdermi questo testo dopo aver letto l'altro? :P
Certo che no!
Intanto sono contentissima che partecipi anche tu al contest di Carmaux, questo vuol dire che hai ripreso a scrivere e non sai quanto la cosa mi rallegri! Sono felicissima, perché è una cosa molto positiva, specialmente quando c'è un talento come il tuo dietro queste parole, un talento che non potrei sopportare se venisse sprecato!
Lo so che non seguo tanto i tuoi scritti per motivi di fandom o generi, ma ho un'immensa stima di te, da sempre, da quando ti conosco artisticamente. Per cui è stupendo poter "competere" con te a qualche contest *___*
Mi è piaciuto molto come questo testo abbia preso un altro punto di vista, un sapore diverso ma allo stesso tempo malinconico come era successo nell'altra versione.
Le emozioni fluiscono chiare, le sensazioni sono potenti e d'impatto, leggere questo scritto è qualcosa che permette certamente di entrare nell'intimità di chi vive questi momenti.
Mi ha fatto davvero piacere notare come tu abbia messo in evidenza certe frasi, certi passaggi, perché significa che volevi calcare la mano su alcuni punti e credo che tu abbia saputo scegliere quelli che ritenevi giusti e importanti per te.
Poi, tutto è stato scritto davvero bene e con il tuo stile riconoscibile, seguendo un flusso di pensieri e di introspezione che non sempre è facile creare in sole 500 parole.
Complimenti davvero, leggerti è sempre un piacere ^^
In bocca al lupo per il contest e alla prossima ♥

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Buongiorno,
ti ritrovo molto maturato nel genere introspettivo, bravo, ottima profondità!
Ma anche nello sviluppo del testo.
L'atmosfera forse è stata un po' troppo cupa, per questa mattina, per iniziare la giornata, diciamo così xD però bello davvero, hai fatto un eccellente lavoro!
La frase conclusiva è praticamente filosofica, in un certo senso. Però leggendola ho pensato; io per fortuna vengo sempre dimenticato, nel mezzo non ci starò mai xD
Complimenti ancora ^^

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