Recensioni per
Favola nel bosco di Magia Alata
di Chiara PuroLuce
Un racconto davvero molto carino! |
Ciao eccomi per lo scambio |
Ehilà! Sono qui per lo scambio di recensioni sul gruppo facebook! Ho voluto scegliere qualcosa di originale e leggero, proprio per non farmi condizionare da personaggi o ambientazioni che conosco, così eccomi qua! Ti sono davvero molto sincera, ho aperto questa oneshot, non propriamente sicura di quello che avrei trovato, ma sono rimasto davvero molto sorpresa. La leggerezza di una favola che potrebbe essere facilmente trovata su un libro per bambini, e la morale che come al solito non tarda ad arrivare, stavolta dritta al cuore di una ormai 23enne come me, che ancora a volte si preoccupa dell'aspetto fisico piuttosto che di quello che ha da offrire al mondo. Sono rimasta davvero davvero molto sorpresa, sia per la scrittura fluida e semplice, che per il significato più profondo della storia. Bravissima davvero, hai centrato in punto con una facilità disarmante. Complimentoni, e spero di rileggerti presto! Un bacio Aki 💞 |
Heyla qui è Pok che scrive e mi è piaciuta la tua favola. Sei il mio primo scambio del giardino e considerando che non conosco il fandom su cui scrivi mi sono lanciata su qualcosa di più familiare. Togliendo qualche piccolo errore tipo alla fine al posto di re ci vorrebbe regnanti, per il resto è una bella favola. Mi piace l'idea di caratterizzare i tre amici con una "diversità" che li rendesse unici anche se personalmente avrei allungato un pó per mettere in pratica i loro talenti, proprio per caratterizzarli di più. L'idea di accettare se stessi è un'ottima base, sono certa che la nuova coppia sarà felice. Il personaggio di Stefano mi ricorda un mio ex quindi poverino mi è stato un pó antipatico, ma togliendo i miei collegamenti mentali è un buon principe. Continua a scrivere e salutami i tuoi mici che ho notato che ne hai citato uno. Pok |
Ciao tesoro! Sono finalmente riuscita a passare per lo scambio (in ritardo come sempre, tra esami e tutto quanto ormai la mia testa sta andando in sciopero). Allora ho voluto oggi gettarmi a capofitto in questa breve fiaba dai toni allegri e "infantili", nel senso positivo della cosa, perché a parer mio non vi é un'età per smettere di sognare e di immaginare mondi fatati o magici; onestamente mi sono molto rivista nella Principessa Lella, anche io sono cicciottella e mi amo molto poco, e spesso mi sento dire che dovrei accettarmi per come sono ma non sempre é facile. Per questo motivo sono contenta di aver letto questa storia perché, appunto, l'argomento trattato (in maniera semplice e leggera ma non superficiale o banale) mi é molto familiare. Sono tanto carini i tre B, tre amici un po' acciaccati che proprio per questo si capiscono tanto tra loro, li trovo impeccabili per questa storia e non avresti potuto dipingerli meglio. Ti rinnovo come sempre i miei complimenti e spero di rileggerti presto! Un bacio |
Ciao, eccomi qui per lo scambio libero del giardino. |
Ciao! |
Ciao! |
Una favola molto dolce, mi è piaciuta così tanto che non mi dispiacerebbe vederla pubblicata come un libro per bambini con tanto di immagini (ma non guardare me, in disegno sono negata ^.^" ) e la leggerei volentieri anche ai miei pargoli. |
Ma ciao, eccomi qui! Ho visto che hai anche tu scritto una favola e non potevo fare a meno di leggerla! Mi piace moltissimo questo parallelismo tra autori (a proposito l'altra storia che volevi leggere si chiama Una luce all'improvviso e fa parte della raccolta per il writober). Ma torniamo a noi. Devi sapere che ho una gatta tricolore talmente bella che si chiama Regina e che una delle più grandi vittorie della mia vita è stata quella di uscire dell'obesità per non parlare del mio primo fidanzato che si chiamava anche lui Stefano. Quindi mentre leggevo questa favola mi risuonavano tremila campanellini! Inutile dire che mi è piaciuta tantissimo a partire dallo stile credo volutamente naif, molto semplice ma musicale. Mi ha ricordato in qualche modo le riscritture delle favole italiane fatte da Calvino. I personaggi tutti carinissimi, simpatici, ognuno con il suo carattere ben definito e con la sua storia ben delineata seppure in piccoli tocchi. Il tasso tutto trafelato mi ha fatto morire dal ridere. E la fata protagonista mi ha fatto tantissima tenerezza dato che capisco fin troppo bene come si sente e quello che prova. Infine la morale molto significativa e importante. Non solo accettare sé stessi per ciò che si è ma anche gli altri perché ognuno di noi ha una sua unicità e bellezza che é proprio questo. Grazie per avercelo ricordato! |
Ciao, quando sono entrata nel tuo profilo mi sono subito vista le scelte limitate, non conoscendo il fandom su cui scrivi e non leggendo io storie originali, mi sono ritrovata un po' senza sapere che cosa aprire. Poi ho visto questa favola e ho pensato che valesse la pena scambiare con te per leggerla, probabilmente l'avrei fatto lo stesso, ma già che stavamo... A me piacciono molto le favole e so anche quanto sia difficile scriverne (ed è un livello di difficoltà che di solito si sottovaluta) e penso che già solo per questo tu abbia fatto un ottimo lavoro. La tua ha la struttura breve e lineare tipica delle favole, una fiaba invece è filino più complessa di così. Questa tua favola ha sia una sintassi che un lessico molto semplice e che per questo sarebbero adatti a un bambino, io la leggerei comodamente a un bambino perché è perfetta anche per quell'età (e secondo me una favola, o una fiaba che sia, dovrebbero essere scritte di modo da essere comprensibili ai bambini). Hai costruito un contesto molto tipico, ma di sicuro d'impatto. Il bosco incantato, il castello delle fate, c'è anche una menzione agli umani cattivi che mettono le trappole. E poi c'è una morale e dei personaggi con delle caratteristiche fisiche riconoscibili, un gatto, un lupo e un camaleonte, ognuno di loro ha un nome e una caratteristica che si ricorda e che non si dimentica mai nel corso della storia. Cose come il gatto a tre zampe o il camaleonte che non si mimetizza. Ma non solo, i tre formano anche una specie di banda di amici che girano assieme per il bosco incantato. L'essenzialità del linguaggio narrativo ti consente di arrivare diretta al punto in cui vuoi che il lettore sia portato, ovvero ci sono questi tre amici che stanno insieme nonostante ognuno di loro abbia una difficoltà fisica. A loro però non sembra importare e infatti stanno insieme ugualmente. Questo espediente dei tre amici mi è piaciuto molto, il fatto che si facciano chiamare 3B, il discorso che ognuno di loro fa alla fine per convincere la principessa, mi è piaciuto. |
Ciao, |
Salve plebeo, è il tuo Lord che ti parla. |
Oh *.* ma quanto è bella questa favola! |
Una storia che incarna perfettamente il prompt favola. È una favola con i toni e scritta proprio come in un libro per bambini. C'è molto discorso diretto il nome che fa rima Lella Cicciottella. Mi immagino le pagine larghe e belle illustrazioni, magari ad aqcuarelllo. |