Recensioni per
La Storia di Ribelle
di Bibliotecaria

Questa storia ha ottenuto 27 recensioni.
Positive : 20
Neutre o critiche: 7 (guarda)


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Recensore Junior
26/03/21, ore 18:27

Mi aspettavo questo capitolo e sono felice che sia arrivato così presto!
Non vedevo l'ora di imbattermi nella figura del padre, chiaramente un personaggio a tutto tondo, molto complesso e imprevedibile.
Per quanti sforzi faccia, non riesco a inquadrare il padre di Diana (il che è una cosa più che positiva! Vuol dire che lo hai descritto molto bene :D) Avevo un sacco di domande su di lui, e ora che lo abbiamo visto per tutto il capitolo...ne ho ancora di più!
Diana è un personaggio molto chiaro: è forte, determinata, testarda, non sopporta le ingiustizie e gli piace fare a botte per farsi conoscere, come dice @DanceLikeAnHippogriff xD.
Al contrario, il padre è molto difficile da inquadrare. Sembra sia un pezzo grosso della S.C.A, ha chiaramente dei pregiudizi e stereotipi nei confronti degli "altri", e ha un rapporto malato con sua figlia, come lei stessa ammette. Tuttavia la difende a spada tratta davanti alla preside, prende le parti di sua figlia e non si impone perchè lei non frequenti le altre "razze" (cosa che Diana avrebbe fatto ugualmente sotto il suo naso ahaha). Sono curiosa di vedere altro di questo personaggio!

Ormai hai capito che mi piace riportare i miei passi preferito del capitolo in ogni commento. Quello di oggi è il pezzo, del diario. Lo ho adorato. Sono solo due righe iniziali ma molto significative. Il fatto che Diana riversi le sue emozioni sul diario, prima come scarabocchi, e piano piano più ordinate e lineari, è una bella metafora di crescita. Scrivere su un diario, si sa, aiuta a crescere e maturare, non credo sia diverso per la nostra protagonista ;)
Vanilla è assolutamente il mio personaggio secondario preferito! La adoro e non vedo l'ora di scoprire di più su di lei. Le sue parole sono state profonde e sincere e il suo confronto con Diana è stato il mio secondo punto preferito.
Glaahad, tesoro, capisco perfettamente la tua ansia pre-esame, la differenza tra te e me è che io non sono una secchiona ¯\_(ツ)_/¯

Al prossimo capitolo, continua così ♥♥

Recensore Junior
25/03/21, ore 19:33

Come volevasi dimostrare, scrivo qualcosa nella recensione prima e il capitolo dopo mi fornisce una parte di risposta. Una coincidenza che mi fa sorridere, anche perché non è la prima volta che succede...!

Apro questa recensione con un riferimento metatestuale: complimenti per aver accalappiato nelle trame della storia di Diana un'altra lettrice! Ho notato che in un solo giorno ha divorato i primi tre capitoli recensendoli tutti. Sono molto felice per te, avere un recensore abituale in più aiuta sempre a crescere col proprio stile di scrittura <3

Ritornando alla recensione, sono piacevolmente colpita dal fatto che tu abbia deciso di riportare nella vita di Diana gli amici di Lovaris. Nei primi capitoli erano stati caratterizzati poco ed era stato difficile cercare di immedesimarsi nella rabbia di Diana nel doverli lasciare, specie se in quanto lettore ne sai poco o niente di loro. Poi, ovviamente, la rabbia la si capisce tutta lo stesso perché a nessuno piacerebbe trasferirsi lasciando i propri amici e il proprio paese. Ma sai, conoscere bene i personaggi che vengono introdotti gioca un ruolo fondamentale nel rendere più viva e tangibile una storia.
Il matrimonio è stata un'occasione carina sia per far muovere i tuoi personaggi in un ambiente più rilassato che per presentarci delle nuove dinamiche - come ad esempio lo spezzone sulle usanze dei vampiri o il ruolo di un licantropo nel suo "branco". Inoltre, ha fatto maturare ancora di più la relazione di Diana e Giulio. Ho trovato particolarmente tenero il loro giuramento al chiaro di luna e Giulio che per l'emozione si trasforma a pezzi ahaha

Ho come il sentore che, però, questo intermezzo felice durerà poco per i nostri protagonisti...!

Al prossimo capitolo!

Recensore Junior
25/03/21, ore 19:04
Cap. 7:

Già dal titolo me lo sentivo che qualcosa sarebbe andato storto ahaha Non poteva essere un battesimo felice per Diana e, infatti, così è stato. Una prova traumatica che l'ha consacrata ancora una volta alla via della criminalità, invischiandola sempre più a fondo. La via della redenzione, o perlomeno della legalità, sembra allontanarsi sempre di più per lei e i suoi amici Altri.

E sento forse profumo di foreshadowing con quell'accenno ai racconti della nonna sui cavalcatori di draghi? Non mi sembra che finora tu abbia lasciato trame sciolte che poi non hai ricondotto alla trama, quindi ho come il sentore che, prima o dopo, un lucertolone mitologico farà capolino in questo mondo.
Un mondo che, tra l'altro, stai delineando dal punto di vista di leggi e relazioni tra le varie razze, ma non molto dell'ambientazione. E anche questo mi fa presagire che ben presto succederà qualcosa che farà rivolgere l'attenzione di Diana a quella misteriosa zona soffocata dai gas che circonda il suo mondo abitabile.

Infine, sono molto curiosa di vedere come delineerai il sistema magico di questo mondo. La piccola Vanilla ha dato prova del suo sangue stregonesco e ha tirato fuori "le unghie". Anzi, la magia. Hai già premesso che nel mondo di Diana non se ne sa molto sulle arti magiche, ma chissà che i clan di streghe e stregoni non abbiano materiali o leggende o racconti su come funziona o su come usarla...!

Sono tutte domande a cui prima o poi so che troverò risposta nei tuoi capitoli...! Ho anche visto che hai aggiornato da poco, quindi dovrò rimboccarmi le mani e... leggere e recensire per scoprire cos'hai in serbo per noi!

Ci vediamo al prossimo capitolo!

Recensore Junior
25/03/21, ore 12:08

Diana si è trasferita lasciando Lovaris ma portando con sè il suo carattere focoso e peperino :D
Ammetto che se fossi un agente di sicurezza o una preside e una liceale si presentasse con armi e sacca di sangue secco nel suo zainetto scolastico credo sverrei sul colpo!

La scena in cui Diana si trova in mensa con il bullo dell'ultimo anno largo come un armadio a due ante è stata molto emblematica, (a parte il pugno ovviamente xD) in particolar modo mi riferisco alla scena che rimanda alla religione. Questi misteriosi "Testi" che parlano di Sole e Luna rappresentano un altro chiaro riferimento ai nostri testi sacri, cosa che ho molto apprezzato. Diana difende a spada tratta gli Altri e sottolinea il concetto di "superiorità razziale" e di come non sia presente nei testi sacri, ma sia una cosa puramente inventata dagli uomini, e mentre noi lettori ci scortichiamo le mani ad applaudire dall'altro lato dello schermo, la risposta del bullo mi coglie in contropiede dalla profondità di pensiero. In sociologia esiste il concetto che se un gruppo di persone vengono trattate e considerate da un altro gruppo come inferiori, finiscono a loro volta per credere di esserlo veramente. Questo rafforza ancora di più la convinzione dell'inferiorità del gruppo. Insomma, Il bullo ha centrato il punto, questo pensiero, seppur sbagliato, ha un suo perchè.
Ovviamente questo dialogo amichevole finisce con un cazzotto sul naso :°D Peccato, mi stavo appassionando!
Esilarante anche la frase dopo "Venni attaccata dagli altri membri della cricca ma vennero stesi a terra doloranti pochi minuti dopo." Della serie, è come se Diana dicesse "non siete abbastanza importanti per me, ciao"

Sapevo che il rapporto tra Diana e suo padre era problematico ma sono sconvolta lo stesso! In questo caso sono totalmente dalla parte della madre, che tra parentesi, mi incuriosisce molto, e sono sicura vederemo approfondita più avanti. Mi fa quasi tenerezza che sia un mezzo a un fuoco incrociato.

Adesso voglio sapere due cose: la prima, se Diana ha imparato a bussare prima di aprire le porte, e a seconda, di quale scandalo fu accusato lo psicologo o.O
Scherzi a parte, grazie di questo capitolo, che è ottimo come sempre,a presto <3
(Recensione modificata il 25/03/2021 - 12:10 pm)
(Recensione modificata il 25/03/2021 - 12:17 pm)

Recensore Junior
25/03/21, ore 11:24

La prima impressione che ho avuto leggendo questo capitolo è stata che, più del prologo, la narratrice non sia Diana, quanto i ricordi e le sue emozioni, che ci accompagnano in questo capitolo, poco importante da un punto di vista narrativo, ma che ha evidentemente avuto un impatto importante nella sua vita, e che lei sente di dover raccontare.
Il capitolo l'ho trovato confuso, dettagliato in alcune parti e dispersivo in altre, come la frettolosa festa, ma capisco che quelli che stiamo vedendo siano i ricordi di una Diana adolescente offuscata dai suoi sentimenti ed emozioni, chiaramente negativi. Diana si rende perfettamente conto che alcune sue reazioni siano infantili, e la sua rabbia forse un po' smisurata, ma non riesce a trattenerla, cresce dentro di lei inevitabilmente, il che è perfettamente normale e in questo mi sono sentita colpita.
Non mi sono sentita coinvolta nell'addio con i suoi compagni di classe, le sue vecchie amicizie non ci vengono presentare, nè caratterizzate, a parte due/tre personaggi, non sappiamo neppure che specie siano, questo ha contribuito a immaginare dei ricordi confusi e distorti di una Diana che forse era troppo chiusa in se stessa nella propria rabbia.
Al contrario, mi sono sentita molto più coinvolta nella sua "fuga" nel bosco. Diana sfoga le sue emozioni negative con la violenza, prendendo a pugni un sacco e addirittura rompendolo. Lo sfogo è indispensabile per far fuoriuscire la rabbia e la tristezza, ma non bastava. Serve la quiete e la pace della natura per purificare e lenire le ferite che rimangono nell'animo, e infatti, avvolta nella quiete del bosco, Diana piange. ( si vede che sono una fan dello studio Ghibli? xD ) La metafora del diario secondo me è perfetta e ha impresso nella mia mente una immagine molto chiara del momento che più ho preferito del capitolo.
In questo capitolo abbiamo un assaggio della relazione con la protagonista con suo padre, personaggio che reputo fondamentale nella vita di Diana, e che non vedo l'ora di vedere nei prossimi capitolo, credo ci sia tanto da scoprire su di lui!
Queste sono state le mie impressioni personali su questo capitolo, nel complesso chiaramente un capitolo di passaggio e poco importante, ma che è comunque stato capace di suscitare riflessioni da parte mia.
A presto nei prossimi capitoli!

Recensore Junior
25/03/21, ore 10:28
Cap. 1:

È stato un lungo prologo, e finito di leggerlo sono qui a commentare questo primo capitolo^^
Partendo dall'inizio:
La descrizione minuziosa della società di Lovaris ci permette già dal primo capitolo di avere una visione nuda e cruda di un mondo che ricorda una visione parallela del nostro. Fin dalla prima riga si capisce come la vasta popolazione venga divisa in umani e "gli altri", fornendo un ottima panoramica di come funzioni la società descritta, fornendo, dal mio punto di vista, un ottimo prologo.
È proprio la somiglianza non troppo velata con la nostra società la cosa che nella narrazione apprezzo di più.
Inoltre, sono molto incuriosita dal personaggio di Diana. È una giovane donna che ci racconta, senza troppi giri di parole, la sua storia, ma è intrigante come si presenti con la frase "Forse mi conoscete", lasciandoci intendere che avremo delle sorprese da questa battagliera protagonista.
Per quanto riguarda la lettura, in certi punti personalmente l'ho trovata impegnativa e un po' lunga, ma è più che comprensibile, dovendoci dare una panoramica introduttiva e la divisione dei capitoli l'ho trovata molto buona.
p.s. La frase del coprifuoco mi ha fatto sorridere, Diana, adesso che siamo in zona rossa ti capiamo xD
Un saluto alla bravissima scrittrice!

Recensore Junior
18/03/21, ore 09:22

Cara Bibliotecaria,

Forse avrai notato che la mia scorsa recensione, come questa, è neutra invece che positiva. L'unico motivo per cui la categorizzo a questo modo sono gli errori di battitura e i blocchi di testo, che rendono poco scorrevole la lettura. Il che è un peccato perché, come ti ho scritto anche nelle precedenti recensioni, la storia merita e i personaggi, se ben caratterizzati, sono interessanti.
Forse noto una certa difficoltà a gestire più personaggi insieme? Sembra quasi che, quando la trama ti dà un attimo di respiro, cerchi di ritagliarti un piccolo spazio per far muovere i personaggi e farceli conoscere un po' meglio. Insomma, sembra che a volte i capitoli siano un po' sbilanciati: tanta trama e pochi scorci sui personaggi, oppure trama ferma e tanto sui personaggi. La storia non deve sempre andare avanti come un treno, neanche le nostre vite nella realtà si muovono sempre allo stesso ritmo, ma questa è l'impressione che mi ha dato la storia finora.

In questo capitolo, ho apprezzato particolarmente la parte in cui sono stati presentati di più i genitori di Diana. Era stato definito in maniera molto chiara e fin dall'inizio che tipo di rapporto avessero, ma mi è piaciuto vedere il padre che si mette figurativamente le mani tra i capelli perché non sa come relazionarsi a Diana - troppo sanguigna di carattere come lui - e la madre che, nonostante distante, cerchi qualche punto di contatto con la figlia, arrivando a darle fiducia. Questi scorci rendono i personaggi molto più umani e reali, e più apprezzabili. Continuo a condannare il fatto che sia Diana che il padre alzino le mani, e anche la protagonista ammette che il loro è un rapporto tossico, ma è comunque molto umano da parte del padre esprimere frustrazione perché sta "perdendo" la sua "bambina".
Molto interessante anche vedere come gli Altri adulti vedono un'umana, riservando a Diana la stessa diffidenza ed esclusione che gli Umani riservano agli Altri. Come sempre, sono i giovani che portano con sé il seme del cambiamento e della tolleranza. Chissà cosa si perde quando si diventa adulti, me lo chiedo sempre...

In questi giorni sono sparita anche perché mi sono voluta portare avanti e ho letto la storia fino al settimo capitolo ahahaha Sono un'inguaribile curiosa. Recupererò con le recensioni, lo prometto, quindi avrai le mie impressioni anche per i prossimi capitoli...!

Concludo dicendo: Oh, Diana. Quanto foreshadowing in quel "mi faceva sentire meno sporca." Ho come l'impressione che l'entrata nel gruppo dei Rivoluzionari sia solo l'inizio di un lungo scivolo che la porterà sempre più in basso.
E io sono sempre pronta a seguire i personaggi nella loro caduta ahaha

Recensore Junior
14/03/21, ore 12:14

Cara Bibliotecaria,

ho deciso di cambiare approccio per questa recensione, spero che non te ne avrai a male. Mi sono appuntata un po' di errorini che ho notato durante la lettura per poterteli lasciare qui, nel caso in cui volessi correggerli in futuro.

"(...) non riuscivo ad abituarmi." --> "abituarmici", manca il richiamo all'oggetto.
"le la vita" --> eliminare le.
"il tempo non bastava mai.
Fu questo quel che pensai" --> Tra le due frasi sarei andata a capo lasciando uno spazio bianco per creare un altro blocco di testo, invece di tenerli vicini.
"(...) del affitto" --> dell'affitto.
"(...) gli altri avevano un impegno che non poteva essere rimandata." --> rimandato.
"Spiegai, Vanilla abbassò lo sguardo." --> Qui avresti potuto o separare le due frasi con un punto, oppure legarle con una congiunzione (e); usare solo la virgola stride un poco, la frase risulta spezzata anche se legata.
"E se potresti?" --> Potessi, perché è un'ipotesi.
"Dato che come mi presentarono questi loro amici venni scacciata a forza mentre mi davano dell’assassina affibbiai a questo la preoccupazione di Garred che quando mi riaccompagnò in casa sua mi guardò di sottecchi mentre Vanilla si atteggiava indignata aprendo la strada." --> Questo punto, se fosse stato staccato dal blocco narrativo precedente, avrebbe avuto più forza di contrasto. Invece si perde nella continuità e, di conseguenza, perde anche di energia. Sembra un dettaglio lasciato lì tanto per.
"non lo riuscivo a vederlo" --> Non riuscivo a vederlo.
"al aula" --> All'aula.
"non era mai stati" --> Non erano mai stati.
"Galahad non si scopose." --> Scompose.
"tutti i qui presente" --> Presenti.
"non ché" --> Nonché.
"n’è vero" --> Nevvero. Strano vocabolo da sentire in bocca a Diana, comunque, molto retorico.
"suono in ballo" --> Sono in ballo.
"stato di trans" --> Trance.

E dopo averti lasciato una lista di refusi, posso finalmente dedicarmi alla trama che avanza in questo capitolo! (^_^) Che avanza di molto, visto che introduci sia i Rivoluzionari che il loro capo, nonché sviluppi pure l'attrazione che Diana prova per Giulio, facendo culminare il tutto in un bacio. A proposito di bacio, questo passaggio mi fa un po' ridere - "l’innocente bacio che mi ero scambiata con Giulio." - perché di fatto è stata Diana a baciare un Giulio sbronzo e addormentato, che quindi non ha ricambiato proprio niente ahahaha Ma immagino che siano le gioie del narratore inattendibile...!
Esistono svariati tipi di attrazione e di amore, quindi lungi da me giudicare il fatto che Diana si sia presa una cotta così improvvisa per Giulio e viceversa, ma dato che ogni persona è diversa, forse ci sarebbe stato lasciare un po' di foreshadowing nei capitoli precedenti. Far notare un po' di più che Giulio cerca la sua compagnia o che le rivolge la parola più spesso degli altri oppure, volendo giocare coi contrasti, che le riserva un trattamento più cauto e guardingo perché non riesce a capire come Diana lo fa sentire. E viceversa, si poteva avere qualche scorcio in più su cosa pensa e prova Diana per questo scapestrato gruppo di amici Altri.

In conclusione, si sente che la trama c'è e che si sta muovendo, si capisce che sai dove la vuoi portare, ma sembra quasi che ci sia un'irrequietezza di fondo - un fuoco che si rispecchia benissimo nel carattere della protagonista, Diana - che ti spinge a sorvolare sulla personalità, sul carattere e sulla costruzione delle relazioni tra personaggi, sbilanciando il tutto a favore dei fatti.
Il che è un peccato, perché si vede che i personaggi che appaiono e che fai muovere non sono semplici macchiette. Ma c'è bisogno che questo traspaia anche dalla narrazione, deve capirlo anche il lettore che sono molto di più che semplici pedine funzionali a far avanzare la trama. Prenditi il tuo tempo per far vivere le tue creazioni, una storia si costruisce sì sulla trama, ma anche e soprattutto sui personaggi che la muovono <3

Al prossimo capitolo!
(Recensione modificata il 14/03/2021 - 12:16 pm)

Recensore Junior
14/03/21, ore 10:59

Cara Bibliotecaria,

rieccomi! Il mio obiettivo è quello di recensire TUTTI i capitoli della storia, quindi mi vedrai rispuntare abbastanza spesso (tempo permettendo).
Si sente che in questo capitolo i meccanismi della storia hanno preso a girare con più vigore: qualcosa si sta muovendo e qualcosa cambierà presto. Il gruppo di Altri che ha accettato Diana sembra avere le idee molto chiare - ma d'altronde, in un mondo dove ti discriminano non puoi fare altro che difenderti con l'intelletto (o con i pugni) -, chissà se saranno proprio loro il piccolo focolaio da cui partirà una ribellione. Il titolo mi fa giustamente pensare che la situazione degenererà presto e che questi ragazzi si ritroveranno in una situazione molto più grande di loro...!

Continuo a trovare un po' di errorini di battitura qui e lì, e i blocchi mi sembrano ancora un po' compatti. Rendono la lettura un po' difficile e a tratti confusa, se non pesante...!

​Al prossimo capitolo!

Recensore Junior
13/03/21, ore 19:55

Cara Bibliotecaria,

rieccomi a recensire un altro capitolo di Ribelle! Continuo a pensare che, con una revisione più oculata, riusciresti a non farti sfuggire gli errorini di battitura in cui si incappa qua e là durante la lettura, eliminando così anche qualche ridondanza.
Ti porto un piccolo esempio: "(...) e poi arrivammo alle mani. Non accadeva molto spesso (...) e arrivavo alle mani con mio padre." Nell'arco di due frasi compare la stessa espressione. Non è necessariamente un male, anzi, ma le ridondanze spesso saltano all'occhio; soprattutto a noi italiani, che ci sentiamo ripetere sempre durante l'ora di italiano che dobbiamo evitare le ripetizioni perché la nostra lingua ha fior fiore di vocaboli...! :'D Bada bene, non è che per questo si debba scrivere arrovellandosi per cercare sinonimi su sinonimi. Volevo semplicemente farti notare questo particolare.

Per il resto, mi fa molto ridere che Diana si conquisti le sue amicizie a suon di pugni. In realtà, comprendo molto il suo spirito da rivoluzionaria nonché paladina della giustizia, e mi ci rivedo molto (aggressività scoppiettante a parte); se ci sono ingiustizie, è bene AGIRE!

Detto questo, sono incuriosita dai dettagli sul world building che spargi qui e là come prezzemolo. Mi interessa molto comprendere le dinamiche di potere che esistono in questo tuo mondo, la sua storia e, ovviamente, anche la religione e il suo peso sulle vite e sulla mentalità degli abitanti.
Spero di scoprire sempre di più man mano che mi addentrerò nella storia. Sia su Diana e la sua nuova cricca di amici, che su questo mondo!

E, dulcis in fundo, mi sto arrovellando per capire da che futuro parla la Diana narratrice. Fremo dalla voglia di sapere quale strada ha percorso e quale sarà il punto di rottura di questa sua "idillica" vita da semplice studentessa.

Al prossimo capitolo!

Recensore Junior
11/03/21, ore 23:54

Cara Bibliotecaria,

rieccomi sotto il capitolo successivo della storia! Dato che nel prologo ho recensito tenendo a mente stile e "presentazione" del testo, mi sembrava giusto spendere qualche parola in più anche sul contenuto, oltre a un semplice "la sinossi invoglia a leggere".

Nel prologo veniamo giustamente catapultati in questo nuovo mondo (nuovo per noi lettori, ovviamente) in cui la nostra unica guida è Diana, narratrice (forse) inattendibile - nel senso che la lente attraverso cui ci descrive i fatti è appannata dalle sue emozioni, e quindi non totalmente obiettiva, per quanto ci provi. A me intrigano i punti di vista personali dei protagonisti, quindi sicuramente è un punto a favore di questa storia.
La sua vita quotidiana ci viene presentata abbastanza di fretta, immagino proprio perché per Diana si tratta di routine, e quindi non si dilunga molto in grandi spiegazioni. Ha una grande carrellata di amici, che vengono descritti un po' en passant, e vengono introdotte dinamiche a cui lei è "abituata", come la Crisi.
In questo primo capitolo, allo stesso modo, la relazione con altri personaggi, come ad esempio i genitori, viene caratterizzata da pochi aspetti, se non uno solo. Immagino che sia dovuto anche al carattere rissoso della protagonista, ma ci viene presentato davvero poco di come si relaziona agli altri a livello affettivo.

Forse, proprio perché la narrazione è affidata alla protagonista - che sa già come sono andati i fatti - ci sono molti dettagli su cui si sorvola. Ammetto che è leggermente destabilizzante perché, essendo tutto nuovo per un lettore, non si hanno molti elementi per acclimatarsi a questo mondo e alle sue dinamiche. Forse gli amici di Diana dei primi capitoli compariranno anche più avanti e il rapporto coi suoi genitori verrà approfondito di più (andando oltre la rabbia), presentandoci dei personaggi a tutto tondo.
Mi sorge spontanea una domanda: se i genitori di Diana fanno parte dell'S.C.A. e gli Altri non vengono visti di buon occhio dagli umani, perché mai i genitori della protagonista le permettono a cuor leggero di frequentare i suoi amici Altri? Immagino che Diana, di fronte a un rifiuto, avrebbe continuato giustamente a fare di testa sua, ma non mi era molto chiaro questo punto: la posizione dei suoi genitori, il tipo di famiglia in cui è cresciuta e il motivo per cui Diana sia così protettiva nei confronti degli Altri.

Immagino che troverò le risposte che cerco anche nei prossimi capitoli...! A presto!

 

Recensore Junior
11/03/21, ore 14:55
Cap. 1:

Cara Bibliotecaria,

ho iniziato solo di recente a cercare attivamente storie originali da leggere su EFP e l'introduzione di questo tuo racconto mi ha proprio incuriosita. Ho un debole per le protagoniste idealiste e combattive, quindi mi sono detta "Perché non darci una chance?"

Premetto che sto scrivendo questa recensione del prologo dopo aver letto la storia fino al capitolo tre; volevo farmi un'idea più generale della piega che avrebbe preso la narrazione e acclimatarmi un poco al tuo stile.
Da umile lettrice, ti suggerirei - a meno che non sia una caratteristica che senti molto tua e fondamentale alla narrazione - di evitare i muri di testo, che tendono ad appesantire un poco la lettura (e in alcuni casi a scoraggiarla). Vedo che dividi bene i capitoli in blocchi narrativi, ma forse potrebbe giovare ancora di più alla fluidità renderli ancora più ariosi; soprattutto quando ci sono dialoghi. Leggerli come parte di un unico blocco risulta a volte confusionario, e se descrivi le azioni di chi parla tra una battuta e l'altra è ancora più difficile mantenere il filo del discorso e capire se è sempre lo stesso personaggio che riprende a parlare o se è cambiato.
Noto anche che tendi a fare frasi molto lunghe. Non è per niente una critica, anzi, ognuno ha il proprio stile. Cercherei di fare attenzione, però, a non unire frasi tra loro che potrebbero benissimo rimanere staccate, modulando in modo più chiaro le pause. Anche se si legge a mente, a volte si ha la sensazione di doversi fermare per riprendere fiato...!
Ci sono alcune sviste qua e là, ma niente di che, immagino dovute al sacro fuoco della scrittura che ti faceva scorrere le dita veloci sulla tastiera ahaha

Se mai vorrai ritornare sui primi capitoli di questa storia per rivederli un poco, sono sicura che l'interfaccia a livello visivo risulterebbe molto più accogliente e invitante (^_^) Soprattutto perché la sinossi invoglia alla lettura, e io di certo mi avventurerò nei prossimi capitoli per saperne di più...!

 

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