Cara Bibliotecaria,
ho deciso di cambiare approccio per questa recensione, spero che non te ne avrai a male. Mi sono appuntata un po' di errorini che ho notato durante la lettura per poterteli lasciare qui, nel caso in cui volessi correggerli in futuro.
"(...) non riuscivo ad abituarmi." --> "abituarmici", manca il richiamo all'oggetto.
"le la vita" --> eliminare le.
"il tempo non bastava mai.
Fu questo quel che pensai" --> Tra le due frasi sarei andata a capo lasciando uno spazio bianco per creare un altro blocco di testo, invece di tenerli vicini.
"(...) del affitto" --> dell'affitto.
"(...) gli altri avevano un impegno che non poteva essere rimandata." --> rimandato.
"Spiegai, Vanilla abbassò lo sguardo." --> Qui avresti potuto o separare le due frasi con un punto, oppure legarle con una congiunzione (e); usare solo la virgola stride un poco, la frase risulta spezzata anche se legata.
"E se potresti?" --> Potessi, perché è un'ipotesi.
"Dato che come mi presentarono questi loro amici venni scacciata a forza mentre mi davano dell’assassina affibbiai a questo la preoccupazione di Garred che quando mi riaccompagnò in casa sua mi guardò di sottecchi mentre Vanilla si atteggiava indignata aprendo la strada." --> Questo punto, se fosse stato staccato dal blocco narrativo precedente, avrebbe avuto più forza di contrasto. Invece si perde nella continuità e, di conseguenza, perde anche di energia. Sembra un dettaglio lasciato lì tanto per.
"non lo riuscivo a vederlo" --> Non riuscivo a vederlo.
"al aula" --> All'aula.
"non era mai stati" --> Non erano mai stati.
"Galahad non si scopose." --> Scompose.
"tutti i qui presente" --> Presenti.
"non ché" --> Nonché.
"n’è vero" --> Nevvero. Strano vocabolo da sentire in bocca a Diana, comunque, molto retorico.
"suono in ballo" --> Sono in ballo.
"stato di trans" --> Trance.
E dopo averti lasciato una lista di refusi, posso finalmente dedicarmi alla trama che avanza in questo capitolo! (^_^) Che avanza di molto, visto che introduci sia i Rivoluzionari che il loro capo, nonché sviluppi pure l'attrazione che Diana prova per Giulio, facendo culminare il tutto in un bacio. A proposito di bacio, questo passaggio mi fa un po' ridere - "l’innocente bacio che mi ero scambiata con Giulio." - perché di fatto è stata Diana a baciare un Giulio sbronzo e addormentato, che quindi non ha ricambiato proprio niente ahahaha Ma immagino che siano le gioie del narratore inattendibile...!
Esistono svariati tipi di attrazione e di amore, quindi lungi da me giudicare il fatto che Diana si sia presa una cotta così improvvisa per Giulio e viceversa, ma dato che ogni persona è diversa, forse ci sarebbe stato lasciare un po' di foreshadowing nei capitoli precedenti. Far notare un po' di più che Giulio cerca la sua compagnia o che le rivolge la parola più spesso degli altri oppure, volendo giocare coi contrasti, che le riserva un trattamento più cauto e guardingo perché non riesce a capire come Diana lo fa sentire. E viceversa, si poteva avere qualche scorcio in più su cosa pensa e prova Diana per questo scapestrato gruppo di amici Altri.
In conclusione, si sente che la trama c'è e che si sta muovendo, si capisce che sai dove la vuoi portare, ma sembra quasi che ci sia un'irrequietezza di fondo - un fuoco che si rispecchia benissimo nel carattere della protagonista, Diana - che ti spinge a sorvolare sulla personalità, sul carattere e sulla costruzione delle relazioni tra personaggi, sbilanciando il tutto a favore dei fatti.
Il che è un peccato, perché si vede che i personaggi che appaiono e che fai muovere non sono semplici macchiette. Ma c'è bisogno che questo traspaia anche dalla narrazione, deve capirlo anche il lettore che sono molto di più che semplici pedine funzionali a far avanzare la trama. Prenditi il tuo tempo per far vivere le tue creazioni, una storia si costruisce sì sulla trama, ma anche e soprattutto sui personaggi che la muovono <3
Al prossimo capitolo! (Recensione modificata il 14/03/2021 - 12:16 pm) |