Moglia!!!! Come sono contenta di arrivare in tempo (più o meno) per una volta!!! *^*
E cosa hai scritto *_______*
Innanzitutto, TANTI AUGURI a Diego!!! E anche a Roberta, anche se leggermente in ritardo per uno e ampiamente in ritardo per l'altra XD
Non avevo la minima idea che la mia raccolta (di cui, tra l'altro, mi ero già dimenticata HAHAHAHA ho dovuto andare a controllare che cosa avevo scritto, rendiamoci conto XD) ti avesse ispirato così tanto, ne sono proprio contenta! *^*
Anche se si tratta di una storia breve, sento di avere tanto da dire, perché hai concentrato tanti argomenti molto importanti: innanzitutto (e ora vediamo quante volte scriverò "innanzitutto" in questa recensione), lasciami dire che le tue paure, se così si possono chiamare, riguardo al fluff, sono infondate, perché questa storia non poteva essere più dolciosa di così *_____*
Devo dire inizialmente mi ha fatto strano leggere di una coppia (apparentemente) così felice, (apparentemente) senza problemi troppo gravi da non farli dormire la notte: ciò che mi ha fatto strano, se così si può dire (e non è assolutamente inteso in senso negativo!), è la presenza di questo progetto nell'aria, nelle loro parole, che lascia intendere che per loro ci potrebbe essere solo un futuro felice.
Mi avevi accennato queste dinamiche, ma leggerle così, quasi di punto in bianco (perché non mi aspettavo che l'argomento venisse fuori proprio in questa occasione), mi ha fatto riflettere. Il tutto è inteso in senso più che positivo, non mi fraintendere: è che non sono abituata a leggere queste dinamiche "di famiglia", ne a parlarne con nessuno, e per un attimo mi sono sentita spaesata. Però, come ho scritto all'inizio, hai lanciato tanti indizi che in realtà contengono un significato enorme: queste dinamiche di famiglia, per quanto escano clamorosamente dalla mia comfort zone (e, ripeto, non è assolutamente un difetto, che sia chiaro questo!) e quindi mi abbiano per un attimo creato confusione a livello di "comprensione", mi hanno portato soprattutto a riflettere sull'importanza della famiglia, di un figlio, della scelta e la decisione del suo concepimento.
Ed è bellissimo scoprire tutto ciò e leggere, per una volta, di qualcosa che non abbia a che fare col disagio a cui sono abituata, ma solo con l'amore: quello di due persone che si amano e che decidono, in modo consensuale e non casuale, in un dialogo libero e aperto, di concepire un bambino da poter crescere con amore.
E' qualcosa che forse può apparire scontata, perché chi è che, a parte le zitelle convinte come me, non vorrebbe una famiglia, una stabilità affettiva, e magari, se viene, anche un pargolo da accudire? Per me non lo è, invece, perché sono abituata a leggere altro e forse anche perché ho una mentalità diversa, più "chiusa" sotto questo punto di vista, forse.
E questa storia, te lo scrivo senza vergogna, nella sua semplicità mi ha ancora una volta permesso di aprire i miei orizzonti, di concepire realtà anche diverse dalla mia; mi ha fatto capire, in un certo senso, che esiste anche qualcosa che va per il verso giusto, un mondo che due persone possono costruire insieme e che non dev'essere necessariamente tortuoso e intriso di sofferenza.
Ammetto che prendere questa consapevolezza è stato un po' doloroso, ma questa recensione ora si sta trasformando in un discorso decisamente troppo strappalacrime rispetto a quello che dovrebbe essere, sorry XD
Era per dirti che, nella semplicità della questione affrontata, sei stata originale e delicatissima a raccontare una tematica che, al contrario di quanto magari si può pensare, non è affatto scontata, perché io dubito fortemente che la maggior parte dei figli del mondo siano stati concepiti in modo così consapevole da parte di entrambe le parti.
Diego e Roberta hanno tutte le carte in regola per diventare (e già lo sono, in realtà) una meravigliosa famiglia. E le parole che hai messo in bocca a Diego, riguardo la bicicletta e l'atmosfera tranquilla della periferia, per poter imparare a pedalare senza rischiare di essere investiti dai tram, è stata pura poesia per me, perché ho proprio sentito l'amore di questo padre, che in realtà è già padre senza nemmeno rendersene conto; si legge nelle loro parole, nei loro gesti, che entrambi hanno tanto amore da dare e che sarebbero dei genitori perfetti.
E niente, mi sono emozionata perché sembra scontato (e sì, lo sto ripetendo per l'ennesima volta), ma non lo è, e le persone se lo dovrebbero mettere bene in testa che non lo è. Non è scontato nemmeno l'amore di un genitore, non è scontato niente della stabilità che viene raccontata in questa storia, in realtà.
Non posso capire perché tu non senti tua questa storia, però io l'ho sentita proprio mia, dolorosamente mia, perché mi è entrata dentro, in qualche modo. Non so bene perché, ma il fatto che inizialmente mi sia trovata confusa a leggere di due persone così felici, che stanno progettando di avere mostriciattoli rompiballe per casa (cioè, sul serio, questo è davvero un grande atto di coraggio!), mi ha fatto scattare qualcosa in un modo che non so spiegarti.
E' come se improvvisamente mi fossi accorta che le persone possono anche essere felici, con dei bambini per di più! Pensa te come sono messa HAHAHAHAHAHA XD
Tra l'altro, visto il periodo in cui è ambientata la storia, i bimbi di Diego e Roberta dovrebbero avere la mia età ormai ^^ (che bello sapere già come va a finire la questione e poterci gongolare un po' sopra XD sono un vero mostro, lo so HAHAHAHAHAHA XD)
COMPLIMENTI, davvero, io lo so che tu queste le chiami idiozie, ma come vedi le tue "idiozie" possono portare fuori riflessioni immense! (lasciamo perdere poi il mio disagio in tutto ciò XD)
Spero di poter leggere presto un'altra flashina/shottina di questa raccolta!!! <3 |