Ciao Gaia!
Dovrei passare sul resto ma appena ho visto l'aggiornamento mi si sono illuminati gli occhi a mo' di stelline fluorescenti!
Intanto, hai fatto benissimo a scrivere su questa coppia, anche perché credo davvero che tu sia la prima a farlo, io a questa ship (nonostante ami il crack) non ci avevo neanche mai pensato! Perciò brava, le tue OTP capiranno.
Poi, scusa non c'entra molto, ma appena ho riconosciuto il testo di 'Keep holding on' avrei voluto piangere! È stata tipo la mia canzone preferita per secoli ahahhha, quindi niente ho adorato il fatto che tu l'abbia inserita! Appena finisco di scrivere questa recensione vado subito ad ascoltarla, infatti.
Poi, passiamo alla storia. Intanto, ho amato il modo in cui l'hai scritta, mi è piaciuto che portassi avanti due concetti, il discorso sul ricominciare e il rapporto fra Sugawara e Asahi, e ho apprezzato anche come il testo della canzone fungesse da filo conduttore.
Il discorso sul 'ricominciare' mi è piaciuto veramente troppo, perché secondo me sei riuscita a rappresentare bene quanto sia difficile farlo. Nonostante fosse una flash, credo che tu abbia evocato con tanta intensità la difficoltà non soltanto di Asahi nel riprendere qualcosa che amava tanto ma che aveva mollato, ma anche di Sugawara. Cioè, non s tratta solo di ricominciare a giocare, si tratta anche di ritrovare la fiducia fra compagni, o - in questo caso - qualcosa in più. Mi è piaciuta tantissimo la frase in cui dici che Suga gli ha sfiorato accidentalmente la mano, e però anche il cuore, hai rappresentato con tanta intensità proprio la potenza viscerale di questo sentimento, mantenendoti comunque molto delicata. Poi, un'altra cosa che veramente mi fa volare è la caratterizzazione di Asahi. Si nota anche nell'altra long, ma davvero riesci a riportarlo cioè TALE E QUALE, io quando leggo le tue storie ti giuro che lo vedo, lo sento parlare mi si materializza davanti. È una cosa che non mi succede spesso, soprattutto con personaggi di cui non sono abituata a leggere, quindi veramente bravissima per la caratterizzazione. Anche Suga mi piace molto, riesci a rappresentarlo sempre a mo' di 'bello ma dannato' e niente è una cosa che adoro troppissimo.
Vabbè, mi fermo che è meglio. Comunque, l'ho adorata, empaticamente arriva in maniera diretta, è scritta come sempre divinamente (ho imparato una nuova parola: cereo, giuro, mai sentita e niente grazie), e tanti punti bonus per il coraggio e per l'originalità!
♥ |
