Ciao!
Non sai quanto mi faccia piacere tornare a leggere qualcosa di tuo, soprattutto se si tratta di una storia del genere: è stata una lettura piacevolissima, e sono contenta che tu l'abbia condivisa con noi.
Mi è piaciuto davvero tanto tutto l'approccio che hai avuto nella narrazione: è una storia che vive tantissimo della sua atmosfera, ed è un'atmosfera che ho amato moltissimo nel suo estremo realismo. Davvero, sarà che i paesaggi che hai descritto, pur non essendo esattamente identici a quelli in cui sono cresciuta, hanno molto in comune con la zona dove abito, ma davvero, mi è sembrato proprio di sentirmi a casa, di camminare sui sentieri fangosi che costeggiano i campi di mais, di respirare l'odore pungente della vegetazione a fine autunno. Pur essendo una storia tutto sommato breve, sei riuscita a rendere benissimo tutto il tessuto sociale che permea le campagne del nord Italia, con questi ragazzini che si sfogano dopo la scuola, con le fiere, i contadini anziani, le figure particolari che inveiscono contro tutti alle poste e un po' spaventano i ragazzini. Insomma, con poche parole hai saputo davvero dipingere uno spaccato vividissimo, che ho letto con estremo piacere.
Accanto a questo aspetto piu realistico, mi è piaciuta moltissimo anche tutta l'atmosfera di tensione che hai costruito attorno al punto focale della storia: davvero, mi piace tantissimo come hai giocato con questo crescendo, disseminando indizi di tensione e elementi che sembrerebbero quasi portare su una strada sovrannaturale, per poi ribaltare tutto e dare ampiezza alle suggestioni di Mattia quando effettivamente qualcosa di orribile accade, anche se non effettivamente ciò che ci si sarebbe aspettato.
Davvero, e proprio una di quelle letture dove, arrivati in fondo, ogni elemento ha la sua perfetta prospettiva, e il lettore si sente estremamente soddisfatto.
Insomma, complimenti davvero! |