Recensioni per
Raccolta di Poesie
di Mercurionos

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
17/05/23, ore 13:39

Ciao.
Premessa :
Non sono un critico di poesia.
NON sono un poeta, non sono uno scrittore.
Innanzitutto ti dico che mi è piaciuta la tua poesia.
Ma non per la forma.
Questo è il classico caso in cui una poesia bella, SENZA i paletti della metrica e della consueta bellezza...
Sarebbe ancora più interessante.
Ci sono poesie che hanno bisogno di uno scheletro classico e di regole prestabilite per essere accettate come tali.. Non è questo il caso
Consiglio (sempre da un discreto lettore e null'altro)
scrivi prima con la penna, poi col cuore.
Roberto

Nuovo recensore
15/05/23, ore 12:25

Salve,
Mi cingo a recensire codesto sonetto. Ad una prima lettura probabilmente non dà il massimo, ma diventa più limpido (come dopo una forte pioggia) ciò che hai voluto far percepire.
Non è un sonetto scontato, come le nubi celano il cielo anche tu fai la medesima azione.
Brav*

Recensore Master
14/05/23, ore 06:24

A una prima lettura non mi ha detto molto.
Poi mi sono spinto con interesse tra le tue regole metriche, che si staccano decisamente dalla tradizione: nessuna rima, solo assonanze spinte fra versi corrispondenti delle strofe; settenari anziché endecasillabi; nessuna sinalefe tra sillabe; non si tiene in conto il fatto che i versi sdruccioli vogliono una sillaba in più.
Il risultato è un ritmo insolito, non del tutto regolare, come questa pioggia, discontinua, improvvisa, a cui non si era più abituati.
E un animo positivo, che "non geme", forte ma bisognoso di lacrime, che lascia trasparire intese sapienti e scioglimenti liberatori.
Una poesia un po' nascosta, bisogna perderci del tempo per assimilarla. Del resto la bellezza non può essere immediata, appariscente, sennò diventa pacchiana.

Nuovo recensore
01/03/21, ore 18:07

Dispersiva questa poesia nelle sue enunciazioni.C'e' un senso di vaghezza che alterna contenuti dissimili come di chi non ha alcuna voglia di comporsi almeno nelle proprie rime epiche.Un saluto.
Pasta 1/3/21

Nuovo recensore
17/11/20, ore 09:06

Quasi ironico ma comunque originale.Potrebbe comunque accadere che dopo questo tuo servizio mentale ,il malcapitato si trasferisca in un'altra citta'per non ricevere una seconda poesia.Bene.
Pasta 17/11/20

Nuovo recensore
03/11/20, ore 16:39

Non si capisce a fondo ma qualcosa si intuisce.E' una lettura per chi come me si trova ad avere coriandoli in testa.Voglio dirti che sei di una bravura senza pari.Sembra una lingua d'oc o d'oil,qualcosa che ci fa pensare ai problemi della lingua francese ma in ogni caso hai avuta una pazienza per amore della moglie che non e' solito incontrare.Eccezzzzzzzionale.
Pasta 3/11/20

Recensore Junior
02/11/20, ore 09:39

Stranamente, mentre la leggevo, ho pensato a una persona di tutt'altro tipo rispetto a mia madre.
Una persona che ha fatto parte della mia vita, sembra, solo per distruggerla, ma che in realtà con la sua bipolarità mi ha lasciato più di quanto abbiano fatto altri miei cari con ottime intenzioni.
La poesia è calzata alla perfezione.
Sempre stupendo e sorprendente come chiunque possa interpretare a suo modo le opere della letteratura!
Complimenti.

Nuovo recensore
02/11/20, ore 07:19

Ricordi duri pesanti come un macigno.Sullo sfondo di una figura materna che vive di immensa luce.Una condizione umana che ci vuole piccoli frammenti del pianeta amore.Nella costellazione della madre.Bene.
Pasta 2/11/20

Recensore Master
02/11/20, ore 06:44

Buongiorno,
profondo senso di angoscia, cercherò di non trascurare mai la mia...
In fondo la mamma è sempre la mamma, come dicono, il primo legame con la vita, che non si può spezzare nonostante tutto.
Poesia profondissima.

Nuovo recensore
31/10/20, ore 08:05

In quello che hai narrato c'e' tutto il trivio della nostra esistenza.C'e' un destino che ci scodella sensazioni che non vorremmo provare.Ricordo comunque la storia di un romanzo russo in cui stavano per accecare col fuoco gli occhi di un ribelle.Ma le lacrime di quegli occhi fecero da velo salvando dalla cecita' il povero torturato.Senza che gli altri lo avessero capito.Cosa voglio dire ,che domani rivedrai il sole.Bene.
Pasta 31/10/20

Recensore Master
31/10/20, ore 06:48

Buongiorno,
oddio, è una brutta sensazione che ho provato tante volte, quando qualcuno di prepotente vuole a tutti i costi attribuirmi una colpa che non ho... colpa mia, e con cattiveria imperversa, mi fa male...
Bruttissimo ma purtroppo c'è gente così.
Non farti piegare dal male...

Nuovo recensore
28/10/20, ore 09:00

Le magistrali un tempo corsi secondari.Cosi' le nostre povere maestrine.Ora irrompi tu con Catullo poeta dell'amore.Pero' la tua poesia ha un proprio fascino.Devi avere avuto qualche problema con questi studi.In ogni caso i tuoi versi escono da una viva mente,da chi conosce il ritmo del bacio letterario.Benissimo.
Pasta 28/10/20