Ciao! :)
È la prima volta che ti leggo, quindi intanto piacere di conoscerti. Ho visto varie fan-art su questi personaggi a Hogwarts (con Elsa al posto di Rapunzel, in realtà!) ed ero molto curiosa di leggerne finalmente!
Ma andiamo con ordine.
Trovo il titolo senz'altro adatto alla storia, che in effetti ruota tutto attorno a questa "prova di coraggio", l'affrontare un Molliccio.
L'introduzione si limita a riportare un estratto dal testo, indicando che si tratta di un'Hogwarts!AU e la coppia trattata, però credo che funzioni abbastanza. Se qualcuno apprezza la coppia in questione può incuriosirsi e aprire.
Per quanto riguarda la forma, purtroppo devo segnalarti che ho riscontrato numerosi errori durante la lettura. Alcuni sono refusi di poco conto (che ti segnalerò per completezza), altri sono più gravi e ripetuti, ci spenderò qualche parola in più. [Ti segnalo il tutto, ovviamente, per aiutarti a correggere e migliorare, non è mia intenzione offenderti.]
Parto da alcuni refusi:
"Hans è un'idiota" (presente anche nell'intro, dato che Hans è maschile l'apostrofo in "un idiota" non va messo)
Westerdard (appare due volte scritto così nel testo, a fronte di una in cui è scritto Westergard; cercando in rete ho trovato "Westergaard")
Serverde (Serpeverde)
ben salda la presta (presa)
Anna, una sua compagna Grifondoro aveva (manca una virgola dopo Grifondoro, che come apposizione dev'essere racchiusa in un inciso; suppongo sia solo saltata)
"Grazie Jack" Le sorrise l'amica
Ma il ragazzo non gli diede retta
Nei due casi qui sopra, hai utilizzato i pronomi gli e le al contrario, riferendo il femminile a un ragazzo e viceversa.
Ho notato anche un po' di problemi con gli accenti: in vari casi mancano o sono sostituiti da apostrofi. Mi sono segnata i seguenti (anche ripetuti): piu' (più) E' (È) cosi (così) capi (capì) li (lì) Si (Sì)
qualcosa che non so' (so, senza né accento né apostrofo) Perché' (è sfuggito un apostrofo di troppo, come anche nel caso seguente) Già' finche' (finché) su di se (il pronome "sé" va accentato, soprattutto se non è seguito da "stesso").
Ho notato poi che al termine di alcune frasi manca il punto fermo. Questo problema si incontra soprattutto combinato ai dialoghi; non c'è una regola univoca per la punteggiatura dei dialoghi, però – per quanto ne so io almeno – un punto fermo va messo, che sia all'interno o all'esterno delle virgolette. Tu questo non lo fai, e spesso non poni il punto neanche se la frase precedente o la seguente sono effettivamente scollegate dalla battuta (ovvero, il verbo principale della frase non regge la battuta). Ti porto un esempio, ma credo che valga per tutti o quasi i dialoghi presenti nella storia:
Rapunzel gli rivolse uno sguardo quasi compiaciuto, forse convinta finalmente di poterlo battere "Cavallo in E 5" La figura si mosse lentamente a zigzag e Hiccup non poté fare a meno di sogghignare divertito.
In questo caso, dopo "battere" andrebbe il punto fermo perché la frase di fatto finisce. Andrebbe un punto anche dopo il 5, o prima delle virgolette o dopo a seconda della norma che scegli di utilizzare, perché – per quanto ovviamente sia collegata alla battuta – la frase successiva è slegata dal dialogo; questo non sarebbe stato vero con un verbo di dire.
"Cavallo in E 5" disse, e la figura si mosse (...), per esempio.
I problemi un po' più seri che ho riscontrato leggendo, però, riguardano punteggiatura e concordanze verbali (particolarmente queste ultime).
Riguardo alla punteggiatura, ho notato che usi molte virgole, anche in periodi molto lunghi dove funzionerebbero meglio pause diverse. Una punteggiatura più variegata aiuterebbe a rendere più scorrevole il testo, basterebbe anche solo introdurre il punto e virgola. Ti porto un solo esempio, ma vale un po' per tutti i periodi lunghi con 5/6 frasi coordinate da virgole:
Merida non era mai stata una studentessa modello, non come le sue amiche, in particolare Moana e Rapunzel, ha sempre preferito altre attività
Qui dopo "Rapunzel" andrebbe benissimo un punto e virgola, o persino un due punti dato che in un certo senso spiega come mai non sia mai stata una studentessa modello.
Mettendo da parte la punteggiatura, però, l'aspetto che ho trovato più problematico (se mi passi il termine) in questa fic sono i tempi verbali. Nella frase che ho citato qui sopra, ad esempio, passi da una narrazione al passato (era stata) a una al presente (ha preferito, passato prossimo, indica un passato recente rispetto al presente; sarebbe più corretto un imperfetto qui). Andando avanti, la narrazione dominante è al passato, ma qui e là ci sono incertezze temporali che andrebbero aggiustate. Questo non solo per i verbi, ma anche per quanto riguarda il narratore:
Fino a poche ore fa, per lo meno.
le parole di ieri sera
Mi sento molto pignola, ma simili espressioni potrebbero andar bene con un narratore al presente; in una narrazione al passato, a meno che non siano pronunciate dai personaggi, sarebbe più corretto sostituire fa e ieri con "prima": poche ore prima, della sera prima (o precedente, se preferisci).
In più di un caso utilizzi il passato remoto, che in questa storia è come se indicasse il presente dato che è il tempo della narrazione, per indicare azioni che appartengono al passato. Un esempio per tutti:
fu abituata a giocare a quelli "normali" fin da piccola dovrebbe essere "era stata abituata", messa così sembra che venga abituata in quel momento.
capendo ormai da tempo "avendo capito ormai da tempo", dato che Rapunzel l'ha già capito a questo punto della narrazione.
Per quanto riguarda la forma è tutto; spero davvero che le mie osservazioni ti possano tornare utili e che risultino chiare. Per qualsiasi dubbio, dimmi pure.
Per quanto riguarda la trama, mi è piaciuta; ho particolarmente apprezzato i riferimenti al canon dei personaggi, come il fatto che il Molliccio di Merida assuma le sembianze di un orso o che Jack tema Pitch (e per ridicolizzarlo lo trasformi nel coniglio pasquale!).
Come suggerito dal titolo, gira tutto attorno alla prova di coraggio: una prova che Merida crede di dover affrontare per dimostrare qualcosa, incalzata da Hans. Ma forse è un po' una prova di coraggio quella a cui viene spinto Jack per aiutare l'amica, dato che si ritrova ad affrontare il professor Pitch nel tentativo (abbastanza vano) di distrarlo.
Devo dire che vedere Pitch nei panni di professore mi ha un po' stupita, ma sembra un bravo insegnante! E poi secondo me sarebbe molto divertente. D'altra parte chi meglio di lui per trattare i Mollicci?
Il modo in cui hai trasformato i Mollicci è stato geniale! Particolarmente Hans, rido troppo a immaginarlo così.
I personaggi li ho ritrovati IC, calati in questo contesto, e mi sono piaciuti molto. Non avevo mai considerato la Mericcup, ma che dire, sono carini! (Per quanto mi piaccia tantissimo Astrid, in effetti).
È sicuramente un mondo che mi hai invogliata ancora di più ad esplorare, con tutti i personaggi potenzialmente da inserire e da scoprire. Hai menzionato Moana, anche se non è apparsa direttamente, e io lei la amo: sarebbe bello vederla in azione! Suppongo che sia Grifondoro, ce la vedo proprio, ma chissà.
Ho amato il finale, la scena tra Merida e Hiccup è dolcissima.
Spero che i miei commenti ti siano stati utili; un saluto, alla prossima!
Mari (Recensione modificata il 04/01/2021 - 04:44 pm) |