Recensioni per
Cerini
di Gaia Bessie

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/04/22, ore 15:02
Cap. 1:

Ciao Gaia Bessie!
Non sarai pratica e/o amante delle fan fiction Slash, ma devo dire che in questa tua storia dedicata a Blaise Zabini e Theodore Nott, non si nota la tua "inesperienza" e in generale mi sembra tu abbia saputo trattarli nel modo più corretto.
Ci parli infatti di due ragazzi diversissimi, probabilmente l'uno l'opposto dell'altro; ma nonostante siano agli antipodi, sanno comunque trovare qualcosa che li attrae l'uno verso l'altro, anche se non sempre ciò li rende felici.
Insomma, complimenti per questa storia, brava!
Un saluto e alla prossima! :)

Recensore Veterano
21/11/20, ore 17:24
Cap. 1:

Terza classificata al contest "Prompts letterari per un contest lampo"

Grammatica: 5/5

Non ho trovato alcun errore di grammatica, nessuna svista o refuso! Quindi, ovviamente, voto pieno.

Titolo: 5/5

Ho un debole per i titoli in italiano, corti e diretti. Il tuo “Cerini” è semplice ma centrato, sembra riassumere in una sola parola il rapporto tra Blaise e Theo, il bruciare lentamente in un gioco continuo tra attendere l’altro e attendere sé stesso. Per questo ti ho messo 5 punti interi, perché secondo me un buon titolo è in grado di condensare l’essenza di una storia, e il tuo l’ha fatto.
Utilizzo del prompt: 10/10

Non hai messo come sfondo il prompt, ma l’hai tenuto ben centrale (in tutti i sensi possibili). Blaise vuole che Theo prenda una decisione, che lasci Daphne, che inizino davvero ad appartenersi, ma lui non lo fa, si fa attendere continuamente e Blaise invece “ha già le sue attese” a cui pensare. Alla fine, è proprio questo che fa Blaise, si mette al centro, perché pur amando l’altro non riesce ad attenderlo, non riesce ad accettare di non averlo nella sua interezza (ma solo a metà). Così ha imparato l’arte di attendere, - ma solo di attendere sé stesso.

Stile: 8.5/10

Lo stile in generale mi è piaciuto molto, il dividere la flash in due dialoghi e due momenti di “spiegazione”, alternandoli. È qualcosa che anche io faccio spesso e credo sia molto d’effetto, soprattutto quando si scrive qualcosa di genere angst. L’unica pecca è l’uso del presente invece che del passato. So bene che è una scelta stilistica, ma proprio perché in questa voce devo valutare lo stile mi sento di dirti che secondo me sarebbe stato molto più d’effetto scritto al passato, proprio per il fatto che hai alternato dialoghi e non dialoghi. Scrivi benissimo, non fai errori di sintassi e la lettura scorre veloce… ma credo che sarebbe andata ancora più liscia con l’uso di un altro tempo verbale. Spero tu capisca ciò che intendo!
Inoltre, qualche virgola l’avrei inserita in modo diverso. Ti riporto quei due casi in cui avrei usato la punteggiatura diversamente:
Theo ha la voce rotta e sfregiata, sfilacciata, dal pianto.
Io non avrei messo la seconda virgola, ma avrei semplicemente scritto sfilacciata dal pianto.
E poi nella frase finale: Quel giorno, Theo diventa per sempre mancanza.
Non so perché, ma la virgola mi dà la sensazione di spezzare in questo caso l’effetto della frase finale, quindi non l’avrei messa.
Ma appunto, come dicevo, sono piccolezze.

Originalità: 4.5/5
Mi è piaciuto molto che tu abbia osato con una coppia slash, dato che ho letto nelle note che non è nelle tue corde, quindi questo ti fa acquistare sicuramente dei punti originalità. Essendo una categoria molto relativa e molto soggettiva, dipende anche da queste piccole cose. Inoltre, Blaise/Theodore non è una coppia di cui si legge spesso, quindi ho apprezzato l’azzardo! Chiaramente si parla di un tipo di rapporto (un po’ tossico, un po’ ambiguo) molto interessante da scrivere e leggere, quindi spesso usato come argomento nelle storie, per questo non ti metto il massimo!

Gradimento personale: 5/5

Non ho parole per descrivere quanto mi sia piaciuta questa breve flash. È diretta, concisa, dura da un certo punto di vista, ma ti arriva fin dentro le ossa. Hai preso il prompt e l’hai fatto tuo, o meglio “loro”, di Blaise e Theodore, dando un senso a due personaggi di cui si sa poco e niente. Ti ho già fatto notare cosa non mi è piaciuto moltissimo a livello di stile (il presente), ma non va a toccare il gradimento personale perché in generale la storia mi è piaciuta tantissimo. La tua scrittura sembra proprio adatta per il genere angst, ha accarezzato le pieghe di un rapporto difficile, ostico, non convenzionale. Sono molto contenta che tu abbia partecipato al mio contest con questa flash di valore. Brava!
 
Totale: 38/40

Recensore Master
16/11/20, ore 20:19
Cap. 1:

Recensione premio per il contest "A Ship for All Seasons" 1/1

Ciao cara Bessie, ho avuto il piacere di leggere questa storia in anteprima, ma comunque ci tenevo a lasciarti più esplicitamente il mio parere, così ho approfittato della recensione premio per farlo.
Hai esplorato qui un rapporto molto inusuale, su due personaggi abbastanza marginali, che non avevo mai ipotizzato come coppia. Io, però, ormai si sa che amo le coppie insolite quindi l'idea già mi aveva catturato inevitabilmente molto! Hai ipotizzato e sviluppato questo rapporto nel segno di un'impossibilità che si percepisce riga dopo riga, un cercarsi che non si attua mai del tutto perché il tempo per loro due sembra procrastinarsi sempre.
L'attesa – al centro del prompt da te scelto – è il perno a cui ruota l'interezza del loro legame, insieme al suo "fratello maggiore", ossia il tempo. A questo proposito, mi è piaciuto come la caratterizzazione di loro, seppure non troppo calcata, sia passata proprio rispetto all'approcciarsi al tempo: Blaise lo rifiuta, Theo ci sguazza, un'opposizione davvero significativa che però subisce un'evoluzione. Nel finale Blaise ritorna padrone del tempo, imparando l'arte di attendere, ma proprio come suggerito dal prompt attende adesso solo se stesso, mentre Theo per lui da attesa che era originariamente (quella porzione di tempo con cui non sapeva fare i conti) diventa solo mancanza. Questa differenza l'ho trovata molto suggestiva perchè chiude il cerchio e rappresenta, appunto, l'altra faccia del tempo: dal futuro al passato, perché Blaise riesce a ribaltare la questione. Theo per lui non è più qualcuno da aspettare, ma qualcuno da cui farsi aspettare. E l'addio anche se mai pronunciato è lì, nella mente di Blaise, e lo fai intuire proprio da quel mancanza.
Mi sono piaciute le opposizioni continue su cui hai giocato la flash: lo stile risulta molto incisivo e ben strutturato. Questo anche grazie alle scelte lessicali, inusuali e talvolta anche azzardate, ma complessivamente bilanciate e che rendono la flash "poetica". Una parte che ho apprezzato soprattutto è questa: Theodore a brillare di luce propria. D’altronde è spigoloso come una stella. Non è la prima volta che leggo di questa similitudine da te "spigoloso come una stella" ma mi piace davvero tanto e anche qui funziona, specialmente collegata all'altra caratteristica delle stelle, quella di brillare.
È stata una lettura molto interessante, anche perché ho scoperto una coppia nuova a cui mai avrei pensato ma che incuriosisce!
Ti faccio i miei complimenti, un bacio!

Recensore Veterano
16/11/20, ore 15:36
Cap. 1:

Ciao! Partecipo anche io al contest ed oggi pomeriggio mi sono presa un po' di tempo per leggere e recensire le storie degli altri partecipanti. Comincio dicendoti che non ho mai letto niente su loro due, nel senso che ho sempre visto la coppia nella tendina delle coppie ma non mi ci sono mai soffermata perchè non mi hanno mai detto niente. E mi sbagliavo.
I tuoi Blaise e Theo hanno molto da dire, mi hanno fatta in qualche modo soffrire. La terza parte della storia è stata la parte peggiore secondo me. Non si legge solo della sofferenza di uno dei personaggi, ma di entrambi. Una sofferenza che si incanala nella rassegnazione di Blaise e nella paura, forse, di Theo. Il modo in cui lo hai espresso, poi, è impeccabile, davvero, è riuscito ad arrivarmi dritto davanti agli occhi. Nonostante tu abbia utilizzato parole astratte ("sfiorandogli l'anima nuda" oppure "ma c'è qualcosa che lacrima sangue, nudo e disperato, dentro di loro"), sei riuscita ad essere concreta.
La fine ho deciso di non commentarla perchè c'è troppa sofferenza. Sembra quasi di intrufolarsi nel loro dolore e di dover chiedere scusa per averlo fatto.
in sostanza: ti faccio i miei complimenti, è una storia molto bella, davvero. E (ovviamente) in bocca al lupo per il contest!
A presto,
Chiara.

Recensore Veterano
15/11/20, ore 18:18
Cap. 1:

Ciao Gaia! Eccomi qui con la prima delle due recensioni premio per essere arrivata seconda al mio contest “The one about Slytherin”. Mi scuso per averci messo così tanto…
Il motivo per cui ho scelto questa storia è Theodore Nott, sarò sincera, perché è un personaggio che mi ha sempre affascinata e che pochi trattano. Il fatto che sia in coppia con Blaise mi ha sorpreso (nella mia testa, Blaise sta con Daphne, ship che nella tua storia è al contrario ahaha), ma non in modo negativo, anzi! Mi sono piaciuti.
Ti dirò, non so bene come commentare questa storia. Ha una certa dolcezza, delicatezza, che ricorda una carezza e che sono riuscita a vedere come fosse una scena di un film, esteticamente piacevole, con i giusti colori e una colonna sonora tutta di pianoforte.
“Blaise non è fatto per il tempo e il tempo non è fatto per lui”/“è spigoloso come una stella”/“c’è qualcosa che lacrima sangue, nudo e disperato”/“non è fatto per gli addii o gli addii non sono fatti per lui”, sembra una canzone. Il tuo stile si adatta così bene, a questo genere di storia, che mi sembra di essere scivolata in un sogno. La tua è una fic di cristallo, ecco, e quando ci guardi attraverso quasi ti commuovi.
Ti faccio i miei più sentiti complimenti. Non me l’aspettavo, ma la tua storia si addice in modo perfetto al tipo di vita che vedo nel mondo dei purosangue di Harry Potter.
Ci vediamo alla prossima recensione — non vedo l’ora di scovare un’altra perla come questa. Sarà un vero piacere leggerla.

Recensore Master
10/11/20, ore 13:47
Cap. 1:

Lo so, lo so, adesso nevicherà perché nel giro di poche ore ho letto e recensito ben tre storie 😌 quando mi ci metto d'impegno vedi che faccio la brava bambina? 😇

Come sai, puntavo questa storia da tempo, cioè da quando l'hai pubblicata, e dovrei seriamente imparare a leggere e recensire non appena le cose le vedo, senza accumularmele, e guardare altre mille robe impilarsi sopra di esse, ma sono fatta così, un caos perenne, anche qui, quindi vi tocca sopportarmi 😌 Detto ciò, dicevo: puntavo questa storia da quando l'hai pubblicata perché la coppia da te affrontata la trovo assolutamente inusuale, e non ho mai, mai letto nulla su Theodore e Blaise insieme, prima. La mia reazione è assolutamente positiva, sappilo, quindi semmai vorrai scriverci altro, sappi che hai la mia più totale approvazione. Theodore e Blaise sono legati da questo fil rouge che è un contrattempo, loro non si trovano, ma si cercano, e nonostante questo non è facile far collimare tutti i pezzi per trovare un incastro se non perfetto, almeno funzionante, difatti non succede, nessuno dei due riesce ad attendere, a trovare dentro di sè la pazienza necessaria (e forse anche un po' la voglia) di aspettare l'altro, per una ragione o per l'altra, e fa male leggere che tutto ciò che, alla fine, tiene acceso il loro legame è la fiamma incosistente di un cerino, volubile e flebile, pronta a spegnersi al minimo accenno di vento. Hai descritto il loro rapporto - e la sua inevitabile fine - in modo sublime, in brevi cenni e tocchi ma che fanno davvero male, e sono vividi come poche altre cose al mondo. Secondo me il tuo stile si sposa perfettamente per scrivere storie di questo tipo, e secondo me hai fatto un lavoro davvero ottimo 🖤

Insomma, io ti incoraggio a scrivere altro su questi due, perché secondo me c'è un potenziale inespresso assurdamente bello - e ultimamente sono in fissa con lo slash, mettici anche questo 😎

Forse - e dico forse - potresti rivedermi ancora, di oggi, ma non ti assicuro nulla 👀

Un bacione e bravissima come sempre,
Marti 🐍

Recensore Junior
31/10/20, ore 18:10
Cap. 1:

Ciao!
Ti dirò, mi è davvero piaciuta, nonostante questi due personaggi non siano spesso associati a coppie slash (che io sappia, magari mi sbaglio). La scrittura è scorrevole e le immagini che descrivi sono a dir poco poetiche, si fanno proprio sentire sulla pelle. Ottimo risultato, bravissima.
In bocca al lupo per il contest!
A presto :3
Lu
(Recensione modificata il 31/10/2020 - 06:10 pm)

Recensore Master
29/10/20, ore 17:40
Cap. 1:

La fiamma dei cerini è fugace, scoppiettante e purtroppo effimera. È l’atto stesso, veloce e forse anche un po’ irruento che suggerisce la forza e l’impatto che ha l’affetto reciproco che provano. Non ho mai letto niente su questi due, però se posso dirti la mia modesta opinione mi hai colpita davvero nel profondo. In primis, il prompt; hai rispettato e dispiegato sapientemente il tema egregiamente. Bellissimi ed interessanti i diversi riferimenti che si possono ritrovare nel testo: il tempo che fluisce, gli spigoli, le stelle per non parlare del concetto di attesa, in questo caso inutile perché la scelta è stata già fatta. Il finale mi ha fatta intimamente emozionare, sarà che ho vissuto anche io l’abbandono, ma nelle tue parole l’ho rivissuto, passo dopo passo. Nel pelle si rimane marchiati e non si ritorna mai più come prima. Le lacrime sono lo sfogo ma anche la resa; certe cose non si possono cambiare, rimangono dentro e certi sentimenti non scompaiono. Niente, davvero mi hai toccata nel profondo. Complimenti davvero, storia meravigliosa.