Questa storia si è classificata terza al contest "Voglia di tè (seconda edizione)" con un punteggio totale di 54,9/60.
VALUTAZIONE DI ELISA:
Scrittura (8,5/10):
Grammatica (errori di battitura, di punteggiatura e grammaticali): 3/3
Non ho trovato nel testo particolari errori grammaticali, il testo fila liscio con un ottima cura nei dettagli. Bel lavoro!
Lessico (adeguatezza e varietà): 1,5/2
C'è qualche termine che si distacca dal tono generale della storia, capisco che questa scelta a tratti sia voluta (ad esempio con il termine “cuoricino”), ma non mi hanno sempre convinta termini simili. In generale il lessico è pulito, fa uso di varie metafore che ho apprezzato, è un lessico a tutto tondo che si concentra ovviamente sui pensieri del protagonista, ma anche sullo specchio di questi nei confronti del mondo. E' un lessico per me decisamente scorrevole e in linea con il tono della storia.
Stile (chiarezza, creatività e struttura delle frasi): 4/5
Ho assegnato questo voto perché nonostante io abbia gradito parecchio lo stile, non mi ha convinta sempre la lunghezza di alcune frasi. Queste a volte sono di poco più lunghe del dovuto, questo ovviamente non è un errore o altro, ma per il mood della storia e l'analisi angosciosa dei pensieri di lui, alcune frasi più corte che vanno dritte al punto forse sarebbero state perfette. Per il resto la storia è come una spirale senza fine che non termina nemmeno nelle ultime parole, perciò ho adorato la vena ripetitiva e ossessiva presente nei pensieri del protagonista che sembrano a loro volta trascinare il lettore in un vortice.
Trama (9,5/10):
Struttura narrativa: 2/2
Per quanto riguarda la struttura narrativa seguiamo un ragazzo che di fronte al suo caffè si ritrova a pensare alla sua vita, ad un amore e al desiderio di fuggire. La storia ovviamente essendo di genere introspettivo si concentra molto sulle riflessioni di lui e a volte i pensieri non seguono un flusso ben ordinato, anzi la maggior parte delle volte, quindi si trova a tratti a riflettere in modo sparso di tutto. Sta di fatto che la storia ha un filo conduttore e una sequenza che dall'inizio porta alla fine rivelando man mano alcuni aspetti del protagonista, quindi funziona bene come struttura.
Gradimento personale: 2/2
La tua storia mi è piaciuta molto, vado dritta al punto, dal twist finale al senso di ossessività contenuta in questo mantra ripetuto, dal fatto che molte persone si ritrovano prima o poi a fare pensieri simili di fuga, specialmente in un'età del genere quindi la trovo decisamente verosimile e profonda nella sua analisi di questo desiderio. Lo stile è scorrevole e l'inserimento così radicato del pensiero mi ha stupita e resa entusiasta. L'analisi in più di una psicologia intricata come quella di Lui è interessante, di certo hai creato un personaggio con mille sfaccettature.
Descrizione della bevanda 1,5/2
La bevanda è presente sopratutto all'inizio, ma si fa riferimento a questa anche alla fine. Avrei gradito qualche altro breve riferimento a questa nel corso della storia, ma è veramente una minuzia, penso comunque che tu abbia fatto un buon lavoro con l'inserimento di questa. Il latte di riso è il primo espediente grazie al quale inizia ad essere analizzata la psicologia del personaggio, la sua facciata, l'odio provato per questa ragazza in seguito ad un grande amore, insomma è comunque un elemento importante.
Utilizzo del pensiero: 4/4
Voglio assolutamente assegnare punteggio pieno, il pensiero è più che presente, diventa quasi il motore della storia, un vero e proprio mantra che ci spinge sempre più nel vortice della psicologia del protagonista. Quando si prova un desiderio simile non si sa far altro che riportarlo alla mente in continuazione, collegando ogni minimo evento negativo a questo desiderio, e in questa storia questa mentalità viene a galla in modo sempre più deciso.
Personaggi (7/10):
Descrizione fisica: 1/2
La descrizione fisica non è presente, ma non ne ho avvertito più di tanto la mancanza perché è in ogni modo un testo che ruota sopratutto sull'aspetto psicologico, avrei gradito qualche minimo dettaglio però. Non posso non assegnare questo voto data la mancanza.
Descrizione caratteriale (sia che si tratti di una esplicita che di una implicita): 2/3
Di certo questo è uno degli aspetti più interessanti della storia, l'aspetto caratteriale e psicologico, alla fine della lettura non posso dire di aver capito del tutto il protagonista, ci sono dei lati enigmatici nel suo comportamento. Viene detto che ha più volti, uno che utilizza come facciata e uno più intimo, ma non ho compreso questo suo lato per nulla, capisco voglia rimanere intimo e segreto, ma avrei gradito osservare almeno un poco questa sua personalità.
Sviluppo del personaggio: 4/5
Noi lasciamo il personaggio come lo abbiamo incontrato, cambia il twist finale, quindi veniamo a conoscenza di questo “fantasma”, ma è cambiato ben poco nella psicologia di Lui. Sembra accettare il fatto di essere aggrappato all'abitudine e al passato, ma non è una rivelazione, sembra un fatto già assimilato per lui. Mi sarebbe piaciuto vedere un cambiamento anche minimo nell'atteggiamento che rimane invece invariato.
Nessuno punto extra ottenuto.
TOTALE: 25 su 30
Grazie mille per la partecipazione! Alla prossima! |