Ciao!
Io come sempre quando arrivo all'ultimo capitolo di una storia così bella, così strutturata e così ricca di tematiche estremamente importanti mi sento sempre un po' persa, perché vorrei davvero lasciare un commento approfondito e sensato, che vada a tirare le somme di tutto ciò che la storia ha rappresentato, ma ogni volta mi ritrovo troppo presa dall'emotività del momento per riuscire a scrivere qialcosa di sensato e completo.
Spero quindi che riesca almeno a trasparire quanto la storia mi sia piaciuta e quanto i suoi personaggi, le sue atmosfere e le sue tematiche mi siano entrate dentro.
Insomma, sono felicissima che tu abbia perseverato nonostante la perdita di un capitolo così corposo (davvero, immagino il dolore e la frustrazione e so quanta forza di volontà ci voglia per ricominciare da capo) e abbia portato a termine questa storia, perché si meritava un finale, e si meritava questo finale. Che è un finale che riesce a chiudere tutti i nodi rimasti aperti, a dare un senso a ogni dettaglio e soprattutto a rendere in maniera estremamente interessante un concetto difficile come le posizioni in guerra. Perché non esiste il bene assoluto e neanche il male assoluto, ogni azione è intrisa di dolore in guerra, non ci sono solo mostri, ma ci sono vicende estremamente umane e strazianti, sempre.
Questa è la storia di famiglie straziate, perché questo è quello che fa la guerra, e trovo interessantissimo che proprio Moody ricopra questo ruolo.
Mi è piaciuto moltissimo il ricongiungimento di Eliza e Victoria, è proprio uno strappo che si sana, un silenzio riempito di dolore e risentimento che può finalmente trasformarsi in un percorso di elaborazione del lutto sano e doloroso, certo, ma di un dolore che permette di crescere e andare avanti, senza restare ancorati a un passato che non può portare nulla di buono. E al tempo stesso è un permettere di ricucire un cerchio con il passato, perché ora il passato non è più un tabù, qualcosa da tacere e dimenticare, ma diventa ricordo, punto di partenza, qualcosa di presente nella vita dei personaggi.
È anche molto bella la crescita di tutti: quella di Emma, che ritrova un legame più sano e più saldo con sua madre e si concede di amare serenamente, e quella di James, che trova il proprio posto nel mondo e il proprio scopo partendo anche dalle vicende che lo hanno travolto e sconvolto.
Insomma, ti faccio davvero i miei complimenti!
A presto!

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Ho letto questa FF tutta d'un fiato! Mi è piaciuta un sacco! Sei riuscita a descrivere molto bene i personaggi con i loro sentimenti complessi. Anche gli ambienti e le sensazioni provate da James ed Emma sono molto veritiere! Davvero brava!

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Ciao!
È con immensa vergogna che mi ripresento qui dopo tanto tempo, ma insomma, io questo aggiornamento me lo ero proprio persa! Quando ho visto che avevi pubblicato l'ultimo capitolo, sono volata qui (e a recuperare un po' di vecchie recensioni, per essere sicura di non dimenticare dettagli importanti della storia) e allora mi sono accorta di essermi persa non un dettaglio, ma un intero capitolo, mannaggia a me!
Ma insomma, meglio tardi che mai, ma finalmente riesco ad arrivare anche qui.
Ed è un segno significativo di quanto tu sappia scrivere bene il fattto che, nonostante non legga questa storia da tantissimo tempo, per me è stato molto facile calarmici dentro di nuovo. Sicuramente qualche dettaglio è un po' nebuloso, ma ho subito recuperato il filo della narrazione, e l'atmosfera così inquietante e particolare, carica di un dolore antico che trova sfogo nel presente di Emma, così intimamente legata al dolore di Eliza, mi sono stati subito molto familiari.
Qui la faccenda comincia a chiarirsi, anche se molte cose restano ancora in ombra e molte domande non hanno ancora trovato una risposta. La descrizione di casa Rosier è decisamente inquietante, con questa solitudine durata anni che avvolge Emma e James e sembra quasi guidarli nella loro ricerca, come se la casa stessa avesse assorbito il dolore e i segreti dei suoi abitanti e ora volesse cercare di rivelarli, forse per permettere finalmente ai suoi morti di riposare in pace. La galleria piena di statue e ritratti immobili, paradossalmente, mi ha inquietato anche più che se si fosse trattato di ritratti magici e animati, forse perché proprio questa immobilità è perturbante in questo contesto.
Ho apprezzato molto il fatto che Emma e James abbiano finalmente imparato a fare squadra, a starsi vicini e a saperselo dire, confortandosi e proteggendosi a vicenda.
E finalmente scopriamo quale sia il legame che unisce Emma e Eliza, anche se ci sono diverse questioni ancora aperte, prima fra tutte quella lapide che riporta anche la morte del suo bimbo.
Insomma, dopo tutti questi mesi avei voluto tornare qui con una recensione un po' più apporofondita, ma ahimé il tempo è sempre pochissimo.
Spero di arrivare prestissimo all'epilogo!
A presto!

Ciao Marti! Non ti aspettavo più, per cui è stato bellissimo ritrovare la tua fic e dare un senso a tutta questa bellissima storia.
Ti ringrazio per avere saputo scrivere parole bellissime sulla guerra: sulla necessità di chi lottava dalla parte del Bene di essere capito anche quando ha dovuto uccidere l'avversario e su quella, altrettanto giusta, di perdonare chi ha sbagliato, perché ha compreso i propri errori, senza per questo dover ricusare i propri affetti. È importante cercare di dare un significato al passato per capirne ogni sfaccettatura, comprese le ragioni nefande: non saremmo mai usciti come un'unica nazione dai terribili esiti della Seconda Guerra Mondiale se i nostri bisnonni e nonni non avessero agito in questo senso.
Bellissimo l'incontro tra Eliza, Victoria ed Emma. Eliza era rimasta incastrata nel limbo degli Spiriti perché impossibilitata ad accettare l'odio della figlia e tuttavia non in grado di capire completamente la realtà. Per proteggere Emma non ha esitato a fare del Male, perché la credeva in pericolo di vita.
Questa è una di quelle vicende dove i pezzettini di un puzzle tremendamente complicato vanno a incastrarsi perfettamente al loro posto, delineando con chiarezza ogni evento, restituendo amore e speranza. Eliza aveva bisogno del perdono di Victoria, la quale necessitava di smettere di odiare sua madre. E nel mezzo una bellissima storia d'amore tra due ragazzi che in poco tempo sono diventati adulti, forti e coraggiosi.
Grazie per avermi permesso di continuare ad amare Alastor. Mi piace pensare che alla scomparsa della sua famiglia si sia fermato spesso a riflettere sulla conseguenza delle sue scelte e che la smania di proteggere Potter, anche a rischio della sua vita, sia stata per lui una specie di redenzione, anche se non dovuta.
Ringrazia tua sorella per averti spinta a procedere lungo i binari del viaggio che hanno donato una nuova vita a una vecchia magione che aveva visto troppo dolore. Io credo profondamente che le persone lascino un'impronta negli edifici dove hanno vissuto e che pure essi partecipino alle emozioni di chi in essi vi ha risieduto.
(Recensione modificata il 06/02/2023 - 02:34 pm)

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Finalmente il seguito!
Ammetto che è stato difficile seguirlo in tutti i nomi dei Rosier, soprattutto quando fai riferimento ai ragazzi che sono parenti o amici di Emma... un anno di distanza li ha cancellati dalla mia mente!
Indubbiamente la tua "ars scribendi" è rimasta agli elevati livelli che la caratterizzavano in precedenza!
È bello che l'obiettivo comune di mettere luce al mistero legato a Eliza abbia cancellato finalmente le incomprensioni fra Emma e James Sirius! Finalmente sono liberi di esprimere il loro amore fino in fondo.
Ora sono curiosa di sapere il resto, anche se una mia idea me la sono fatta... il bambino seppellito con Eliza è il gemello della mamma di Emma. Eliza è morta per un parto plurimo particolarmente difficile. Ci potrebbe stare!
Evans avrebbe potuto essere meno Mangiamorte se Eliza fosse sopravvissuta? O la casa maledetta dei Rosier e tutti i membri della famiglia lo avevano ormai dannato?
Non vedo l'ora di sapere di più sui *Figli dei dannati". E temo al pensiero di quello che è accaduto a Emma mentre James riaccendeva il fuoco... non sarà la malvagità dei Rosier che cerca di ghermirla? Non ricordare nulla non è un buon presagio!
Ultimo quesito: Emma è un po' come Druella? Cioè ha poteri paranormali? Oppure è semplicemente Eliza che ha cercato il contatto con lei visto che appartiene alla sua linea di sangue? Resta il fatto che Emma è anche una Rosier e che cancello e porta si sono spalancati al suo tocco...
Una trama davvero coi fiocchi!
(Recensione modificata il 13/06/2022 - 01:16 pm)

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BOOM!
Sei tornata con il botto in questa storia! Che capitolo spettacolare! Un sacco di nodi si vanno a districare in quella che è la storia della famiglia Rosier. E qui è stato impossibile non pensare alla tua raccolta sui Black allo sclero su Damien e Walburga e sul perché lo sguardo di Druella fosse così assente. Noi che seguiamo il tuo universo narrativo, sappiamo, ed è bellissimo vedere che invece al lettore ignaro, così come agli altri personaggi il mistero rimane ancora irrisolto. Ma poi, quanti erano i figli? È veramente nato un maschietto? Erano forse due gemelli di cui solo Victoria è sopravvissuta? Insomma, ci sono un po' di gemelli per non pensare che ci sia una predisposizione in famiglia.
Sono veramente curiosa di vedere come tutto si incastrerà alla fine, ma soprattutto sono felice che Emma e Jamie si siano incastrati tra loro! Ci volevano le Arti Oscure dei Rosier per portarli a darsi una mossa! xD Sono curiosa di vedere come evolverà anche il loro rapporto ora che hanno fatto un passo del genere ed Emma si è esposta moltissimo, o molto più di quanto non ci abbia abituati finora, con quel "Mi piaci da morire" sussurrato all'orecchio di James.
Mi fa ridere che i due Potter (Albus e James) sono finiti con figlie di ex Mangiamorte, chissà come la prenderanno a casa (penso per lo più a nonna Molly ahahahah), ma forse cercheranno di non far ricadere le colpe dei nonni sui nipoti, perché qua il tempo trascorso è sempre di più ed Emma e Cassandra sono solo due ragazze normali.
Devo farti i complimenti per come hai saputo realizzare il clima di suspance, mistero e paura in questo capitolo. Mentre vagavano per la casa quasi potevo sentire le assi del parquet scricchiolare e la casa prendere vita e osservarli. Non dico che me la stavo facendo sotto, ma quasi, nel senso che se ci fosse stato mio fratello nei dintorni e mi avesse fatto "booh!" come era solito fare quando mi vedeva leggere assorta, allora mi sarei spaventata moltissimo perché la tensione dei due protagonisti l'ho avvertita tutta!
Grazie per aver aggiornato. Siamo agli sgoccioli finali e non vedo l'ora di leggere il resto!
Ti mando un abbraccio!
Ben tornata, Marti!
Sev

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Storia molto interessante, l'ho letta tutta d'un fiato.
Molto Figo il personaggio di Emma, purtroppo non sono una romantica ma nell'insieme è carina la relazione con James.
Adesso però ho davvero bisogno di una long solo su come Theodore Nott e Vicrotia Rosier si sono conosciuti, sembrerebbe una storia avvincente!

Da questo ultimo capitolo mi è sorto un dubbio... Emma non dovrebbe trovarsi per forza nel suo letto alle 21 in punto? Se durante il giro di ronda non la trovassero non accadrebbe il putiferio?
Perché James, che conosce il regolamento, la lascia comunque dormire nel suo letto?
Perdona la pantomima, probabilmente ci hai già pensato nel prossimo capitolo (e sono io che mi faccio troppe pippe)

Ciao Marti,
con questo capitolo mi sembra che ci addentriamo nella vera storia.
Ho apprezzato e apprezzo molto il personaggio di Emma. Mi sembra una persona analitica, che cerca di razionalizzare tutto per non farsi prendere dal panico (e in questa storia bisogna mantenere il sangue freddo per non andare fuori di testa). Non si è persa in paranoie o congetture inutili ma ha cercato di venire a capo della situazione. Inutile dire che l'accenno alla donna mi ha fatto drizzare i peli per la paura.
Attendevo con ansia l'incontro tra lei e James. E' bastato uno scambio di battute per cancellare con un colpo di spugna il ricordo di Caitlin – che comunque non mi mancava – e farmi sorridere entusiasta. Lo so, siamo all'inizio e non dovrei farmi trascinare dai miei film mentali ma prevedo grandi cose per il signor Potter e la signorina Nott.
Da parte di James ho notato un certo interessamento. Non mi piace illusioni, so che probabilmente è dettato dagli ormoni. Però, secondo me, è in parte intrigato dal carattere scorbutico ed ironico della ragazza.
(E comunque siamo già arrivati ai nomi di battesimo! Sì, lo so, devo stare con i piedi per terra. Non devo squittire estasiata!)
James si è intortato l'infermiera con la sua faccia da bravo ragazzo. Effettivamente lo è, certo, ma mi piace che sappia utilizzare il suo fascino per ottenere quello che vuole dalla gente. C'è un pizzico di Serpeverde nel suo carattere.
(No, vabbhe, tu non puoi mettermi simili scambi di battute e pretendere che io stia buona. Marti, te lo dico: sto sorridendo come una pazza. C'è un potenziale pazzesco, qui)
«Sono uscita con lui, sai? Quando facevo il terzo anno.»
James arricciò le labbra. «Ah, sì? E questo come ci è utile, ora?»
Oh, tesoro mio, non iniziare già ad essere geloso.
Il racconto di Izzy quadra fino ad un certo punto. C'è sempre il dettaglio inquietante della porta ma la cosa che trovo veramente assurda è che lei non si ricordi di questa donna. Probabilmente è lo shock che la blocca ma tutto il suo racconto è strano.
James ha usato molto tatto – a differenza di Emma che dovrebbe lavorare un attimo sui suoi modi – e sono cerca che Izzy sarebbe stata ben felice di confidarsi con lui. Se non l'ha fatto è perché davvero non ricorda nulla o perché quello che ha visto la terrorizza a morte (e non posso proprio fargliene una colpa).
Apprezzo Archie. E' uno ci ha visto lungo. Caro ragazzo, siamo tutte qui a sperare e a struggerci nell'attesa per la nascita di questa coppia.
Però Archie vediamo di non allargarci e teniamo le mani al loro posto, eh.
Forse è solo una mia sensazione ma hai insistito molto sulla presenza dei ragni. Ora, chiaramente ho ripensato ad Aragog e tutta la sua prole. Mi sembra ovvio che non ci sia un Basilisco nella scuola però mi chiedo se la fuga/presenza di quei brutti mostriciattoli non sia un indizio per cercare di farci capire qualcosa in più.
Bene, direi che ho scritto tutto quello che avevo da dire.
Al prossimo capitolo.
Un bacio,
Eli

Ehilà Marti,
eccomi tornata a leggere questa storia. Sempre in ritardo, me ne rendo conto, ma passato questo periodo burrascoso, conto di essere più presente su Efp.
Dunque, finalmente ci mostri Emma Nott. Devo dire che ero davvero curiosa di vederla entrare in scena e che mi fa morire dal ridere quella bomba di sarcasmo che le hai donato. La vedo come una tipa incavolata con il mondo e con se stessa, a cui piace tenere le distanze dagli altri e dotata di notevole astuzia (questo particolare, insieme al piacere di prendere la gente per il naso, si vede subito grazie alla contrapposizione con il personaggio di Isabelle).
Isabelle è stata una rivelazione: dopo le prime righe, l'avevo catalogata come la tipica ragazza un po' svampita, credulona e anche sciocca. Invece, proseguendo con la lettura, ha dimostrato di essere totalmente diversa. Dopo aver saputo della sua storia, ho subito cambiato idea sul suo conto. E concorso con Emma: mi piace.
(Tra l'altro quando si torna a parlare di questo – per citare Isabelle – fantasma incazzato, io ho i brividi. Perché il pensiero di immaginare questi poveri ragazzi – James, tesoro mio! - rinchiusi in una scuola sperduta in qualche zona del Norfolk, alla mercé di fantasmi e gente folle – l'ho già detto che ho un bruttissimo presentimento? –, mi fa star male)
Il fatto che ai ragazzi non sia permesso di tenere la bacchetta, non mi fa stare tranquilla. Capisco il punto di vista degli insegnanti, dato che hanno a che fare con studenti difficili ma il pensiero di lasciare i nostri eroi (?) disarmati, non è affatto confortante.
La cotta di Emma per Al proprio non me l'aspettavo. Ancor prima di iniziare il capitolo, avevo pensato che magari la ragazza aveva avuto un debole per James, in passato (sarà perché mi piace immaginarli come coppia. Ciao Cat, sei stata rimpiazzata!).
Perché ho la sensazione che sia stato Theodore a spedire Tyler e Archie lì?
Allora, io sarà pure una che non regge le storie horror ma posso dire che Archie è un pessimo narratore? Detta così, con tutto il rispetto per il fantasma incazzato, non fa proprio paura.
Credo che il dettaglio più agghiacciante dell'aggressione di Isabelle sia l'inefficacia della magia. Al di là di quello che ha subito quella disgraziata – per ora sono scettica nello scaricare la colpa al nostro fantasma – il fatto di non poter usare la magia per difendersi è un casino.
Un consiglio, Emma: se ti scappa di notte, tientela fino alla mattina successiva. Io non rischierei la pelle per svuotarmi la vescica.
Un bacione e al prossimo capitolo,
Eli

Con un ritardo imperdonabile, eccomi qua a recuperare questo capitolo bomba. Innanzi tutto, bentornato Archie! Se non ci fossi tu i due piccioncini sarebbero ancora a tenersi il muso ed evitarsi. Insomma, tu ed Eliza siete i motori di questa unione (rendiamoci conto di quanto i Jemma siano messi male).
No, Emmina è sempre adorabile e devo dire che in questo capitolo anche James è migliorato e ha saputo gestire con sangue freddo anche quello che è successo a quel grandissimo idiota di Flitt. Ma io dico, come gli viene in mente di tirare fuori il caso Jenkins per farsi il figo con gli amici? Che razza di idiota! (da leggere con il tono di Hermione nella Pietra filosofale).
E poi arriva Eliza e parla con James e lui la convince a sistemare Flitt sulla scopa. Ora, nessuno ha visto niente, ma per lo meno gli studenti non hanno potuto inventare cazzate perché c'era Corner a terra. La Pince mi ha fatto ghignare quando ha proposto di prendere un'infermiera fissa visto l'affollamento in infermeria. Ah due parole per Izzy che sta ancora ferma in panchina: RIDICOLA.

Ovviamente, il fluff nella stanza di James ci ha fatto brillare gli occhi a cuoricino ed Emmina è irresistibile e mi è piaciuta un sacco quando chiede di andare al Rosham Village e lui dice "Ok, domani andiamo" e lei "No stanotte" AHAHAHAHA Giusto Emmina, fai capire chi comanda. Tanto James è un sottone e ti segue (anche nella Tana del Drago *^* che tenerello quando se n'è uscito fuori con questo commento!) e poi salta fuori che Victoria è una Rosier! Me lo sentivo! Ah-ha! Certo, poi avevo tirato tutte le famiglie con la R, ma insomma, il riferimento a Rodolphus e Rabastan urlava Rosier a più non posso. Quindi, capirai quanto io sia curiosa di leggere il prossimo capitolo e di scoprire i misteri di Rosier Hall e del passato di Emma. Sì, ci interessa anche di Eliza ma, come ti dicevo nelle mie teorie, beh, sono sicura che i due passati sono legati e sono decisamente curiosa. Insomma, se Victoria non vuol parlare del passato non è solo per la questione è un cognome da Mangiamorte, ma anche perché magari ha perso qualcuno a lei caro, magari un fratello o uno zio che ha perso la moglie e il bambino (faccio casino con le generazioni, perché penso che Emmina sia nella generazione di Harry invece devo pensare che Victoria è in quella di Harry perché ha sposato Theodore e quindi più che un fratello può essere lo zio). *^*
Insomma, sono troppo curiosa di vedere come evolverà la storia. Chissà questo ritardo quanto mi separa dal prossimo aggiornamento!
Un abbraccio grandissimo.
Sev

Alla fine del capitolo ero così: O.O
Mi è piaciuto veramente tanto questo capitolo, ricco di azione e colpi di scena. Ormai la tensione ha raggiunto l'acme, e la china discendente (insieme alla risoluzione del mistero) non può che essere vicina. 
Sono stata felicissima di ritrovare Archie, mi era mancato: adoro quel ragazzino "dei bassifondi", è incredibile come essere divertentissimo e serio allo stesso tempo; è un ottimo amico per Emma, si preoccupa per lei e le fornisce sempre un punto di vista alternativo sulle cose. Senza contare la ship con Tyler è adorabile, sono tenerissimi!
La nuova apparizione di Eliza è stata scioccante (in senso buono): Flitt ha avuto quello che si meritava, ma comunque non sono riuscita a non provare un po' di pena per lui. E James ha di nuovo dimostrato di essere un vero Grifondoro: sprezzante del pericolo, si è adoperato per salvare il D.I.D. (Donzello in Difficoltà)! XD
Mi chiedo cosa leghi Eliza ed Emma. Da dove nasce questo suo desiderio di proteggerla a ogni costo, arrivando a fare del male ad altre persone? Capisco la violenza delle sue manifestazioni, è una donna che ha sofferto, piena di dolore e  rabbia, ma dev'esserci qualcosa che l'ha fatta scattare, e non vedo l'ora di scoprire cosa.
Spero che, ora che si sono chiariti, i Jemma (Archie ha ragione, come nome della ship è perfetto!) possano finalmente dare sfogo agli ormoni. Hanno atteso anche troppo (per colpa dei geni Potter in James)!
A presto!

Ciao, cara!
Sono quasi stupita di me, ma stavolta riesco a passare di qui in tempi ragionevoli. Evviva!
E, soprattutto, evviva i capitoli come questi, belli corposi, dove succede tanto e ogni cosa ha il suo giusto spazio e dove è quindi possibile immergersi completamente nella narrazione.
Mi è piaciuto proprio tanto questo capitolo, dove la tensione sembra raggiungere un picco nuovo e ci si trova davanti a una svolta nella trama, perché finalmente i personaggi tornano a stare "dalla stessa parte", a condividere le informazioni e quindi ad apprestarsi a indagare insieme su una parte fondamentale del mistero.
In tutto questo, io sono felicissima che Archie sia tornato, e che lo abbia fatto ricoprendo un ruolo così bello: io lo adoro, è fantastico quando riesce a essere divertentissimo, ma al tempo stesso un grande amico, capace di appoggiare Emma, di preoccuparsi per lei e soprattutto di aiutarla a vedere le cose nella giusta prospettiva. La cosa bella di questo personaggio è proprio che, nonostante qui abbia un ruolo "di sostegno", la complessità del suo passato riesce comunque ad emergere, sebbene non in maniera preponderante e non direttamente tematizzata: ci sono degli accenni a ciò che è stato prima di arrivare a Heydon Hall, e lo rendono un personaggio concreto e completo. Oltretutto, il suo rapporto con Tyler a me fa proprio impazzire, sono tenerissimi!

E poi abbiamo un nuovo intervento di Eliza: di nuovo, mi è piaciuto moltissimo il modo in cui l'hai fatta entrare in gioco, dandole concretezza nel momento in cui la serenità di Emma è minacciata. Flitt è un personaggio decisamente odioso, e il modo in cui ha cercato in tutti i modi di provocare James è orribile, ma ancora una volta sei riuscita comunque a farmi provare un po' di pena per lui. E James ha di nuovo dimostrato di essere estremamente coraggioso non solo nel mantenere il sangue freddo e spiegare agli altri ragazzi cosa fare per "mettere in salvo" la situazione (davvero, mi ha fatto tanta tenerezza in questa scena, perché mi ha ricordato molto alcuni atteggiamenti di suo papà), ma anche nel prendere di petto la situazione e cercare di fare il possibile per entrare in contatto con il fantasma e provare a salvare Flitt, nonostante tutto.
Ecco, di nuovo, Eliza mi stringe tanto il cuore, perché il suo dolore e la sua rabbia sono così forti e annichilenti che lei stessa ne è sopraffatta, e si ritrova ad agire in modo completamente sproporzionato, senza avere il senso della misura e senza nemmeno rendersi conto delle conseguenze che le sue azioni possono avere anche sulle persone che lei per prima cerca di difendere. E il momento in cui le parole di James sembrano raggiungerla davvero, e lei cala le sue difese presentandosi è, pur nella sua drammaticità, molto tenero, a mio parere.

Sono tanto, tanto contenta che James e Emma abbiano finalmente parlato e, in un certo senso, chiarito quanto accaduto, e si trovino di nuovo dalla stessa parte, a collaborare. Non so a cosa porterà questa fuga notturna (spero non a ulteriori guai), ma insomma, sono davvero curiosissima.

A presto!

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

Bene, ho esaurito i convenevoli, posso passare alla recensione XD

Dunque, ho preso appunti via via quindi questo commento sarà quanto di più scombinato, ma giunta alla fine posso dire che il capitolo è stato non soddisfacente, DI PIU', e ho gradito moltissimo il fiume di parole (tra l'altro, fondiamo un club dedicato alle persone che cercano di restare sotto le 8k ma non ci riescono? Per favore? Mi sentirei meno sola XD).
Via coi commenti:

- "quando senti che qualcosa sta andando a puttane ma non puoi fare niente perché NON SAI NIENTE, niente di niente, e ti senti una comparsa sullo sfondo, inutile. Ecco cosa c’è di non divertente." --> IS THIS METALETTERATURA? Per me la è. Archie, non dare retta, sei il pg preferito di tutt* 💙💙 e sei il capitano della ship Jemma, questo non possiamo ignorarlo. (Theodore Nott è il secondo in comando ù_ù)
Come già dissi io non sono una fan delle romance adolescenziali, ma qui ci sto sguazzando proprio come una paperella. COSA MI HAI FATTO? NON IMPORTA, CONTINUA A FARLO. Bello che tu abbia usato Archie per sbattere in faccia a Emma ciò che era ovvio pure ai sassi, cioè il tipo di rapporto che lega Emma a James. Questi due si sono fatti sangue dal minuto unissimo nonostante/proprio in virtù delle rispettive differenze, si incastrano alla perfezione e devono vivere per sempre felici T__T

- "Di riflesso, Emma gli assestò un pugno su una coscia, mettendoci tutta la forza che era in suo possesso. Nessuno poteva prendersi gioco di James, tranne lei" --> AWWWW, se non è vero amore questo 💙💙💙 #bimbadeiJemma

- MA HAI RESO CANON LA PAROLA "JEMMA", PIANGO TUTTO T_____T sono nell'iperuranio dalla gioia, è tutto decisamente troppo bello T________T no non la smetto T______________T immagina il resto della recensione chiazzato dalle mie lacrime di gioia T_____________________T ecco T______________________T

- Il confronto tra James e Flitt mi ha fatta sudare, già mi immaginavo Potter che sbroccava e lo prendeva a calci in culo come merita, MA GIUSTAMENTE ci ha pensato Emmina a difendere il suo bello 💙💙 che ship, signori. Era inevitabile a questo punto l'intervento di Eliza e James, giustamente, ha fatto la cosa più James (o più Potter) possibile: salvare Drake (eww), parlare con la signora fantasma, riportare più o meno la pace. Quanto è bello lui, sob - e quanto è bello il suo dialogo con Eliza, vis à vis finalmente, in cui si avverte tutto il carico di dolore e nostalgia ma anche di ricordi felici che la poverina si trascina appresso e che rivede in Emma e James. Tiè, tanto non avevo bisogno di un cuore 💔

- OOOOOOOH LA RIVELAZIONE! Come avrai capito dalle precedenti recensioni, sospettavo che il mai menzionato cognome di Victoria fosse un dettaglio abbastanza importante, e DIAMINE *agita pugni* ormai la mia idea me la sono fatta ma la tengo per me, in attesa della o delle rivelazioni finali.

- eeeee la botta di fluff finale ci voleva 💙 concordo, trascinare un drama tra due persone palesemente cotte l'una dell'altra non ha senso e anzi, sarebbe stato a mio parere pesantemente OOC nei confronti sia di James che di Emma, quindi da lettrice approvo moltissimo.

Cara, questa storia è e continua a essere una bomba. Prenditi tuuuutto il tempo necessario per comporre il prossimo capitolo, perché l'attesa vale decisamente la pena. Complimenti 💙💙

Ciao Marti,
finalmente sono arrivata a leggere questo sequel. Ho aspettato di avere un po' di tempo libero, così da potermi immergere in questa lettura. Pregusto già una storia avvincente, all'altezza della precedente, capace di tenermi con il fiato sospeso. Ho visto che hai pubblicato già una decina di capitoli, quindi prometto che farò del mio meglio per organizzarmi così da poter seguire questa storia senza perdermi dietro agli impegni della vita reale.
Il prologo mi ha lasciato senza parole. No sono una grande fan dei horror perché sono troppo fifona – i libri li leggo anche se con una certa diffidenza mentre sui film e telefilm dichiaro la resa ancor prima di finire di guardare la prima scena. Tuttavia, siccome il tuo James mi mancava, mi sono fatta coraggio e ho iniziato a leggere.
Mi ha lasciata un po' perplessa – a parte il fatto che avevo già l'ansia – perché è il tipo di storia che si scopre poco alla volta, dove non si forniscono tutte le informazioni all'inizio. Quello che ho intuito è stata l'atmosfera cupa, stregata e angosciante che avvolge quel posto. In più l'accenno a questo “lei”... non lo so, io già immagino un fantasma che mi terrorizzerà xD
(La frase “«Hai detto che era una storia di fantasmi, ma non lo è. È una storia d’amore.» / «È la stessa cosa»” mi ha un po' rincuorata perché – anche una parte di me continuerà a negarlo fino alla fine dei tempi – il romanticismo mi piace. Non quello melenso ma tu mi ha già dimostrato che sai mescolare una buona dose d'azione e d'amore e quando c'è questo mix, io sono al settimo cielo!)
Il James che ritroviamo in questo secondo capitolo è un ragazzo amareggiato, che deve fare i conti con le conseguenze di quello che è successo l'anno precedente (tra l'altro, so che lo sai, ma io continuerò a lamentarmene a vita. James, alla fine, è quello che era meno invischiato nella storia di quel “gruppo” ed è quello che si è beccato la punizione peggiore. Al, questa non me la dovevi fare).
Capisco benissimo la sensazione di essere bloccati, di non riuscire ad andare avanti con la propria vita mentre si vede gli altri che ci riescono tranquillamente. E conosco anche l'attesa soffocante di prepararsi a qualcosa che sai già che non sarà piacevole.
La parte dei saluti è stata molto bella. Sei riuscita a trasmettere la giusta dose d'ansia e inquietudine di James, senza esagerare con le parole.
«Non vorrei mettervi fretta, ma io temo di averne molta»
Theo, sei un grande. Nulla da dire xD
«Ti piacerà, ne sono certo.»
Guarda, Theo, c'è stato un periodo in cui guardavo Supernatural – e dove mi spaventavo una puntata sì e l'altra pure – ma se c'è una cosa che gli horror mi hanno insegnato nella mia breve vita è che quando si inizia con queste premesse, poi vengono fuori dei casini assurdi. E le case perse nel nulla della campagna sembrano attirare quelli peggiori.
(Aggiungiamo anche il freddo, le nuvole, magari pure la nebbia come nell'immagine... no, sul serio, fossi James me la sarei già data a gambe. Rinchiudetemi ad Azkaban piuttosto, ma io qui non ci passerei un anno nemmeno sotto tortura.
Poi, lo sappiamo, dove passano i Potter si manifestano le peggiori tragedie di questo mondo. Praticamente James entra in questa scuola con una x sulla schiena).
Questa Emma l'ho già sentita. Se non ricordo male in DITN aveva appiccato fuoco ad un arazzo.
 «Allora, che te ne pare del mio umile istituto?»
Guardi, James è troppo educato per dirlo ma se dovessi definire Heydon Hall con una sola parola, dire allarmante.
Questo Corner non mi convince. Non so se è perché sono sul chi vive ma vederlo così amichevole, mi rende sospettosa. Forse tratta James con i guanti perché è imparentato con Harry o forse perché non è uno “dei suoi ragazzi” ma tanta gentilezza mi fa sempre assottigliare gli occhi. Ti dico la verità: io mi aspettavo un uomo duro, brusco e un sostenitore delle maniere forti. Invece mi pare di trovarmi di fronte quasi un diplomatico.
(Tra l'altro questa ala ovest mi puzza di guai. E figurati se James resisterà alla tentazione)
Non sapevo della presenza di Pansy e leggere di lei mi ha stupito. Tuttavia, mi pare di aver capito che la fine della guerra non ha decretato anche la morte di alcuni pregiudizi dei Purosangue.
Oddio, e ti pareva che questo fantasma non fosse pure un'assassina. Che poi magari non è non è vero, però io inizio a farmi mille paranoie.
Per quanto riguarda il baule: per me non è stato un fantasma. Credo di ricordare abbastanza bene che quelli dell'universo di Harry Potter non possono toccare né spostare gli oggetti (ripenso alla festa di Complemorte di Nick) quindi o è stato un insegnante – ma perché dovrebbe? – o uno studente – magari era alla ricerca di una bacchetta.
Beh, direi che non ho altro da aggiungere.
Ci vediamo al prossimo capitolo.
Un bacio,
Eli

Ps: il fatto che tu abbia deciso di anticipare la narrazione di ogni scena con le parentesi quadrate e un piccolo titolo, è una scelta insolita ma azzeccata ;)

Prima di tutto le presentazioni, Marti. Non ci conosciamo, se non tramite i profili instagram, comunque io sono Bri e sono ben felice di trovarmi qui.
Sono rimasta rapita fin da subito dal titolo di questa storia e l'ho aggiunta quindi fra le seguite, riproponendomi poi di poterla leggere con calma, senza fretta. L'horror è uno dei generi che preferisco e Hill House e Bly Manor sono, a mio dire, dei piccoli capolavori del settore cinematografico, ragion per cui capirai bene che non potevo non gettarmi nella lettura di una storia che richiama, anche solo con il titolo, i prodotti sopra citati.
Questo prologo è accattivante; trovo che l'uso della prima persona e del presente sia un ottimo mezzo per introdurci in una storia, che ha il sapore di fiaba, come se fossimo seduti intorno a un camino ad ascoltare le tue parole. Non ho letto Death in the Night e momentaneamente sono oberata, quindi non credo di poterla recuperare ad oggi, ma visto che hai rassicurato noi lettori sul fatto che non è necessario averla letta, proseguirò senza remore nella lettura di questa storia, che presenta già vari capitoli pubblicati.
Perché voglio gettarmi con gli studenti in questo spazio da te progettato, nel quale qualcosa di orribile si è consumato; perché voglio conoscere colei che è dietro la porta e voglio accompagnare i ragazzi che invaderanno la villa, magari tremando un po' con loro man mano che gli eventi si svolgeranno.
Ti sei conquistata questa lettrice qui, che non è una gran cosa, ma tenterò di recuperare il prima possibile i capitoli che seguiranno il prologo e di farti avere la mia impressione pian piano.
Intanto ti ringrazio, perché si prospetta una piacevole lettura.

Bri

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