Recensioni per
L'allegra estate dei morti
di yonoi

Questa storia ha ottenuto 22 recensioni.
Positive : 22
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
24/02/22, ore 15:03

Molto bella questa storia, mi ha ricordato un po' le atmosfere della Sposa Cadavere, credo che tutti noi possiamo immaginare molto bene i luoghi in cui è ambientata perché penso che ogni italiano, almeno una volta nella vita sia stato in Riviera (i miei si sono conosciuti a Igea Marina). Hai un ottimo stile, molto evocativo.

Recensore Master
27/12/21, ore 23:49

Io devo essere una morta e non lo so perché seguo esattamente lo stesso cammino loro xD scappo dal sole che potrebbe farmi dissolvere in cenere e mi reco solo in determinate ore.
Scherzi a parte, mi scoccia essere ripetitiva ma che ti devo dì: il tuo modo di scrivere è così evocativo, descrizioni con tocchi di una poesia malinconica che hanno il potere di far immaginare esattamente quello che scrivi.
Il tema dei morti che continuano a vivere, alterando leggermente i ritmi della loro quotidianità per adattarli alla nuova condizione, mi tocca molto da vicino e il tuo modo delicato, a tratti ironico, di scrivere di questi eventi e situazioni mi colpisce sempre.
Bravo bravo bravo.
P. S. Sì, ho studiato looool

Recensore Master
25/10/21, ore 16:08

Recensione premio al contest "No, honey, you don't love me" indetto da me sul forum di efp :-)

Ciao yonoi ^^
Perdonami se arrivo solo adesso a lasciare questa recensione, ma le ultime settimane sono state parecchio indaffarate per la vita offline :-/ Cmq ora eccomi qui!
Ho letto questa storia davvero con grandissimo piacere e curiosità. Già dalle premesse mi hai estremamente incuriosita e poi, riga dopo riga, sono stata trasportata in questa favola moderna dalle tinte malinconiche eppure molto dolci.
Il tuo stile è sempre preciso ed ordinato, rimango sempre sorpresa dalla precisione con cui riesci a richiamare certe immagini (un esempio tra tanti "l’autunno ha i piedi bianchi dei morti che sostano pensierosi sul bagnasciuga e l’acqua, ritirandosi, gli porta via la sabbia da sotto i calcagni. " frase che ho adorato, ma credo che ho adorato tutta la tua prosa di questa flash).
Il ritmo di tutto il racconto è lento e avvolgente, le descrizioni sono tutte vivide e sottili, dall'estate che si nasconde, hai crisantemi nei cimiteri, ai giornali dei morti che si sgretolano *-*
Mi piace un sacco come hai mescolato qualcosa di così vero, e che tu sei riuscito a farci vedere così chiaramente, come la riviera romagnola, a qualcosa di soprannaturale e magico come i fantasmi.
In alcuni tratti mi ha ricordato un sacco il film Coco con le sue atmosfere giocose e colorate.
La morte non è triste, è lieve e, oserei dire, spensierata. I tuoi fantasmi richiamano a se gli umori e le palpitazioni della vita.
Ho trovato molto originale l'idea dei giorni nuvolosi, perché il troppo sole non scotta, ma fa dissolvere.
E poi, poi, la nota super creepy alla fine, con il richiamo al dramma della morte delle ragazze nel pozzo mi ha dato davvero i brividi. Tutto si mescola perfettamente creando un quando perfetto, sospeso nel tempo, nel tempo dei morti.
Davvero molto apprezzabile, sono stupefatta. Bravo!

a presto
Earth

Recensore Veterano
12/09/21, ore 21:26

Ciao Yonoi, ho letto questo pezzo attirata dal titolo che mi ha portato alla mente due cose completamente slegate tra loro: "l'estate di S. Martino" e "mare d'inverno ". Bellissima e suggestiva la descrizione della riviera in "un'altra" stagione, frequentata da bagnanti del tutto particolari...e se fossero le anime di chi l'ha amata tanto da vivo? La potrei immaginare tranquillamente con i miei occhi di bambina, resa viva da persone che non ci sono più..
Il mare a novembre ha comunque il suo fascino; io, cresciuta a pane e salsedine, a volte ci vado apposta per respirare un'atmosfera che non trovi da nessun'altra parte...è chissà, forse lo sanno anche "loro"...
Un saluto e buona serata

Recensore Junior
31/03/21, ore 21:27

Ciao Yonoi, piacere di conoscerti!

Devo dire che mi è piaciuto molto leggere la tua storia. In Riviera ci ho passato praticamente tutte le estati della mia infanzia, quindi non ho potuto fare a meno di perdermi in reminescenze mentre leggevo. Mi è piaciuta questa idea dei morti che vanno in vacanza. Poveretti, ne hanno bisogno anche loro!

Complimenti, una storia davvero piacevole.

Recensore Master
24/01/21, ore 22:17

Eccomi anche qui: innanzitutto, la descrizione della Riviera mi ha incuriosita moltissimo! Sembra una qualsiasi località di mare, ma di fatto, dall'accuratezza delle descrizioni, sembra un posto specifico, magari neanche nel nostro tempo: non so, quel "ci vediamo l'anno venturo" dà l'idea di uno stabilimento balneare sospeso e abbandonato nel passato, forse un ricordo d'infanzia. Potrebbe essere un paesaggio della riviera romagnola, forse, visto che anche da altre tue storie ho riconosciuto descrizioni di quei posti?
In ogni caso, la storia mi ha trasmesso una sensazione di tristezza e abbandono, per il riferimento ai cadaveri e al biancore di un osso lucidato: la morte irrompe e aleggia in continuazione anche in un luogo di vacanza, poi quest'anno, pensando all'estate scorsa e a tutta la situazione Covid, mi è proprio venuta in mente "l'estate delle cicale", quegli istanti di divertimento pagati poi a carissimo prezzo.
Ancora complimenti e a presto con le altre tue storie!

Recensore Master
19/12/20, ore 00:00

TERZA CLASSIFICATA al contest Fast'n'Flash Writober:

L'ALLEGRA ESTATE DEI MORTI di YONOI

Lessico e stile: 6/6
Ciao yonoi!
Sebbene abbia letto già qualcosa di tuo mi vergogno un po' ad ammettere che non sono mai passata a recensire ToT Quindi è doppiamente un piacere averti tra i partecipanti! ^^
Ho letto la tua storia tutta d'un fiato: me la sono letteralmente divorata.
E... beh, la valutazione di questo primo parametro sarà molto veloce XD
Il tuo stile è molto pulito e perfettamente curato: si vede che hai riflettuto prima di scrivere ogni parola e questo non può che giocare a tuo favore!
Le immagini che delinei sono simpatiche e vivide, pur nei colori un po' grigi della stagione autunnale!
Insomma, non ho trovato assolutamente da segnalare – né dal punto di vista sintattico, né lessicale – e quindi non vedo perché non cominciare con un bel punteggio massimo! Complimenti!


Trama e personaggi: 9.75/10
La tua flashina non presenta una vera e propria trama, ma ci racconta in termini generali quello che succede in quelle regioni che vivono per lo più durante il periodo estivo. Ammetto che, non essendo molto una ragazza da mare ma più da montagna (e infatti si vede anche d'estate: sono pallida come i protagonisti della tua flashina XD), non mi ero mai nemmeno posta il problema di cosa succedesse durante il resto dell'anno sulle spiagge di solito così gremite di gente.
E tu hai trovato una soluzione molto simpatica per convogliare l'attenzione su questa faccenda! ^^
Si percepisce perfettamente bene la stagione estiva che scivola via e i colori dell'autunno che prendono piede. In particolare mi è piaciuto quel concentrarsi sui colori freddi, il bianco delle ossa, il cielo plumbeo come il mare, quel sole pallido che certo non scalda... o meglio, forse per degli scheletrini è sufficientemente caldo, a dire il vero XD In ogni caso, mi hai davvero trasmesso quel brivido, sentivo il freddo insinuarsi nel collo come se fossi stata in spiaggia anche io (anche se non con i sandaletti, ma imbacuccata con giaccone e sciarpa).
L'unica cosa che mi dispiace è che all'interno della storiella non sia emerso nemmeno uno scheletrino in particolare, che fosse un pochino più definito rispetto agli altri, che potesse assumere il ruolo di protagonista... magari proprio una delle ragazze del pozzo... devo dire che mi sarebbe piaciuto!
Ammetto però che è stato molto interessante notare che non si trattasse unicamente di vecchi scheletri, ma anche di giovani e di bambini... ha dato quell'ennesimo tocco un po' tetro e inquietante che ho proprio adorato!


Utilizzo del pacchetto: 8.5/10
Il tuo pacchetto era: “CORALINE – Genere: Sovrannaturale + Prompt: Pozzo”.
Quando ho creato il pacchetto ammetto che, forse condizionata dal racconto/film da cui è tratto, mi sarei aspettata una storia completamente diversa XD Questo tuttavia non significa che non abbia non apprezzato, di più!, il modo in cui hai articolato la storia, sfruttando il genere sovrannaturale in modo a tratti comico e in altri più inquietante *____*
Per esempio, la storia delle ragazze e del pozzo... che ha veramente un che di spaventoso. A questo proposito, però, devo dire che mi sarei aspettata un uso un po' più approfondito del prompt. Invece, comparendo solo alla fine della storia mi è sembrato quasi un po' “forzato”. Contribuisce assolutamente a creare la giusta atmosfera macabra che mi piace in modo particolare, ma allo stesso tempo mi è sembrato che non gli sia stato dedicato abbastanza spazio all'interno della storia.


Gradimento personale: 6/6
Insomma, se non si fosse capito, ho davvero adorato leggere questa storiella, mi ha coinvolta, mi ha sorpreso, mi ha divertita e inquietata allo stesso tempo! Hai svolto un lavoro davvero encomiabile, inaspettato ma apprezzatissimo!
Anzi, ti dirò di più, mi piacerebbe se in futuro, la questione delle ragazze nel pozzo fosse un po' più approfondita (magari sempre dal punto di vista di questi simpatici scheletrini).


Punti bonus: 1/1
Avendo utilizzato tutto il pacchetto hai diritto al punto bonus! ^^


Totale: 31.25/33

Recensore Master
02/12/20, ore 09:27

Ciao carissimo,
quando ho letto questa tua storia, ho formulato un pensiero che tante volte i tuoi scritti mi evocano: forse l'Aldilà non è poi un posto così malvagio.
Incontro spesso, nelle tue storie, dei morti che sono più vivi di tanti vivi, perdona il gioco di parole. Morti pierni di sentimento, morti che si struggono sulla loro vita passata, oppure vivi che attendono la morte con serenità, come garanza di ricongiungimento con la persona amata. Penso ad esempio al tuo professore violoncellista, vedi che anch'io mi ricordo i tuoi personaggi?
Ogni tanto mi fai venire in mente quel buffo film sulla sposa cadavere, dove il mondo dei vivi era grigio e scialbo, mentre quello dei morti era colorato, divertente e pieno di gente simpatica.
Queste tue piccole storie (piccole solo come estensione) mi danno lo stesso struggimento di Amarcord: i morti con gli zoccoletti e le vecchie radio scariche, che vanno in spiaggia quando il sole non è troppo forte. Fanno tenerezza, strappano un sorriso e fanno anche riflettere sul fatto che poi qui, su questa grande spiaggia che è la vita, siamo tutti di passaggio, e finita la stagione dobbiamo andarcene a casa, e lasciarla ai morti.
Una storia bellissima e struggente, complimenti!

Recensore Master
25/11/20, ore 10:53

Ciao Yonoi. Mentre continuo a leggere la tua bella storia ambientata in Giappone, sono rimasta affascinata dal titolo di questa scritto. Termina la stagione estiva per i vivi ed inizia per i morti. Mi piace il tuo spirito visionario, dove hai ben descritto il paesaggio nelle sue diverse sfumature, un'allegria nella tristezza. Bella la frase che hai scelto per introdurre il tuo scritto e hai fatto rivivere nella mente del lettore quest'atmosfera che credo abbia vissuto, sia nel tuo esteriore che interiore, aggiungendo l'elemento sovrannaturale. Tutto velato di malinconia dove posso notare il tuo soffermarti sui dettagli che fanno immergere di più nella storia. Molto bella la frase finale, suggestiva: "Finché ogni clamore è andato perduto nel tempo della morte, così come, sulla spiaggia, scende oramai la foschia del crepuscolo, e un brivido di umidità avverte che è ora di ritornare." Un caro saluto.
(Recensione modificata il 25/11/2020 - 10:55 am)

Recensore Master
22/11/20, ore 11:42

Credo che dopo questa storia, tu diventerai uno dei miei autori preferiti.
Cioè, i morti in riva al lago a prendere il sole, ma come ti è uscita?

Davvero un passaggio interessante e con un che di malinconico. Mi ha ricordato molto il fim Coco, ma anche la celebrazione del 2 Novembre, quindi tutti i morti, celebrata proprio nel periodo autunnale.
E visto che sto scrivendo questa recensione dopo, è molto probabile tu l'abbia scritta per Halloween. Ma visto che non ho voglia di scorrere in su con la schermata per controllare la data di pubblicazione, mi fiderò.

La delicatezza con cui hai descritto la scena, i colori vividi e poi spenti, il vento della notte e, probabilmente, la luna a fare da sole ai morti credo sia qualcosa che faccio fatica a commentare tranne che con pura meraviglia.
Ricordo da una delle tue vecchie storie che ti affascinano molto le leggende e le storie un po'... ehm, macabre? Quindi credo che con questa tu mi abbia davvero affascinata.
Ottimo lavoro, I'm looking forward to another story.

Complimenti!
Zappa

Recensore Veterano
22/11/20, ore 00:19

Oddio ma cos'è? *^*
Il titolo che hai scelto di dare è già di per sé intrigante, cattura sin da subito lo sguardo e una volta che si è letto il resto... SOLO complimenti, davvero! Finalmente sono riuscita a ritagliarmi un po' di tempo per dare un'occhiata alle altre storie che partecipano al contest di Carmaux, spero di riuscire e finire entro l'anno prossimo XD
Ad ogni modo... non ho mai letto una storia così.
Non è solo originale nello stile, nell'idea in sé ma trasmette un forte senso di malinconia, è davvero TRISTE... per loro l'autunno diventa la nuova estate. Ma al tempo stesso non è qualcosa che appesantisce troppo la lettura, perché in un certo senso fa sorridere l'immagine di questa "orda" di morti che vanno a farsi una vacanza, il che non guasta affatto. ^^
E poi c'è quella venatura horror che non ho potuto non adorare!
Bella in tutto, i miei più sinceri complimenti *^* Sono sicura che con questa storia spaccherai!
Alla prossima :)

rosy

Recensore Master
17/11/20, ore 16:53

Ciao carissimo^^
E' da tanto tempo che non passo dalle tue parti, ma non sono sparita^^
Come ti avevo già detto in passato mi piace molto il concetto per cui il mondo dei vivi e quello dei morti coesistono, si intrecciano e si sovrappongono.
In questo caso mi hai fatto venire dei dubbi...non è che sono morta anche io senza saperlo? Ahah, scherzi a parte, io adoro il mare in inverno e posso comprendere perché i morti apprezzino la spiaggia quando non c'è più nessuno xD
Hai unito la malinconia di questi luoghi desolati, abbandonati dalla presenza umana e dalla vita che animava i mesi estivi, e il macabro di personaggi che non appartengono più a questo mondo, a volte anche per cause tragiche e drammatiche.
Interessante anche la socialità di questi morti, che replicano la realtà dei vivi, un fatto sia tenero che inquietante^^
Complimenti, è sempre un piacere leggere i tuoi racconti.
Alla prossima! :)

Recensore Master
08/11/20, ore 17:33

Yonoi carissimo! Con un titolo del genere non potevo certo non passare a dare un'occhiata! L'intenzione sarebbe quella di passare da tutte le flash che partecipano al contest di Carmaux, vedremo se riuscirò nella mia impresa ;)
Ma cioè AHAHAHAHAHAHAHAHA io non ci credo che ho letto ciò che ho appena letto! Ma tu sei un genio! Sono sicurissima che vincerai tu con questo splendore di storia, mi sono divertita troppo a leggere!
In effetti è vero: la spiaggia diventa un luogo triste quando finisce l'estate, si svuota completamente e non si vede letteralmente anima viva... ma anima morta sì, a quanto pare XD
Ma poi i morti possono usare il costume?? Cioè AHAHAHAHAH ti giuro che tutto ciò è estremamente esilarante! Per non parlare delle radio che non funzionano e gli ombrelloni senza stecche... e i giornali che si disintegrano appena li tocchi AHAHAHA ma poveretti, concedigli almeno una rivista di enigmistica! XD
Però la faccenda delle ragazze mi ha rattristato un sacco! Insomma, se da una parte è davvero carina l'idea di questi spiriti che possono ancora godersi il piacere di una vacanza al mare, dall'altra parte c'è da ricordare che si tratta di persone morte; e se alcune hanno avuto un passaggio nell'aldilà tutto sommato tranquilli, altri sono stati meno fortunati a addirittura sono stati uccisi!
Però ho veramente AMATO quest'idea che hai deciso di sviluppare, io non avrei mai e poi mai pensato di intendere l'autunno in questo senso! Sei stato davvero fenomenale e sappi che io faccio il tifo per te, non solo per il tuo stile che è sempre strepitoso, ma anche e soprattutto per la trama incredibile che sei riuscito a creare, e tutto in una flashfic!!! Complimenti davvero *_____*
Un abbraccio e buona fortuna per il contest, anche se non ne hai bisogno! ♥

Recensore Master
08/11/20, ore 13:08

Carissimo *-*
Potevo non passare da una tua flash? Non so, ma quando scopro che ti cimenti in testi così brevi, mi sale una curiosità incredibile, perché penso che tu in poche parole riesca sempre a inserire un casino di cose, e anche questa volta non è stata un'eccezione.
Ho adorato questo racconto, mi ha anche fatto sghignazzare a tratti: ho proprio sentito l'atmosfera estiva scivolare via (noooo, i chioschi delle piade chiusi nooooo ç____ç), mentre l'autunno ricopriva ogni cosa e riportava fuori i veri protagonisti dell'Adriatico: i morti!
Poi l'immagine inquietante di questi ammassi di ossa che vanno tutti agghindati in spiaggia a fare baldoria, laddove prima non erano certo i benvenuti. Loro sono i veri intelligenti: vanno sempre al mare quando non c'è nessuno, ecco, li invidio AHAHAHAH XD
Sì, c'è un che di horror in questa flash, ma anche qualcosa di ironico, che mi ha fatto sorridere maleficamente per tutta la lettura... avrò mica dei problemi? No no... XD
E comunque non ti offendi, vero, se ti dico che a me quel mare lì mi pare proprio adatto solo per le ossicine di quei simpatici cadaveri in fuga dal cimitero? No perché io ho visto il mare di Rimini e mi sono spaventata AHAHAHAHAHAHAHAHAH XD mi scusi!
E niente, perdonami per il delirio, ma ormai dovresti aver capito che sono tutto fuorché normale XDD
Grazie per questa piacevole e interessante lettura, è stato un vero onore passare di qui e sapere che partecipiamo allo stesso contest *-*
So che mi asfalterai e va benissimo così, sei sempre troppo bravo :3
Alla prossima ♥

Recensore Master
06/11/20, ore 10:05

Yonoi, buongiorno!! Eccomi a recuperare anche la tua storia del contest di Carmaux ^^: mamma mia, non ho parole! E' una delle storie più originali che abbia mai letto, un concentrato di malinconia, nostalgia e piccoli brividi. Piccoli, appunto, perchè nonostante i protagonisti della storia siano dei morti (e nel caso delle ragazze, pure defunte in circostanze assai macabre) il racconto non prende comuque mai una piega horror, ma ciò che permane è la nostalgia per un passato lontano e irrecuperabile. Questo secondo me è reso benissimo dal fatto che ai morti, essendo preclusa la vita, è concesso di godere del mare solo in quel momento in cui anch'esso pare essere morto, durante l'autunno, quando oramai se ne sono andati via tutti. La riflessione circa la Riviera mi ha messo i brividi, perchè dopotutto, chi non ha pensato almeno una volta a cosa accade in quei posti durante l'autunno/inverno, dato che paiono vivere solamente d'estate? E oggi viene più che mai da domandarselo, ma per altri motivi :'(

Complimenti, di cuore, sono sicura che Carmaux apprezzerà moltissimo!

Benni

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