Recensioni per
L'allegra estate dei morti
di yonoi
Molto bella questa storia, mi ha ricordato un po' le atmosfere della Sposa Cadavere, credo che tutti noi possiamo immaginare molto bene i luoghi in cui è ambientata perché penso che ogni italiano, almeno una volta nella vita sia stato in Riviera (i miei si sono conosciuti a Igea Marina). Hai un ottimo stile, molto evocativo. |
Io devo essere una morta e non lo so perché seguo esattamente lo stesso cammino loro xD scappo dal sole che potrebbe farmi dissolvere in cenere e mi reco solo in determinate ore. |
Recensione premio al contest "No, honey, you don't love me" indetto da me sul forum di efp :-) |
Ciao Yonoi, ho letto questo pezzo attirata dal titolo che mi ha portato alla mente due cose completamente slegate tra loro: "l'estate di S. Martino" e "mare d'inverno ". Bellissima e suggestiva la descrizione della riviera in "un'altra" stagione, frequentata da bagnanti del tutto particolari...e se fossero le anime di chi l'ha amata tanto da vivo? La potrei immaginare tranquillamente con i miei occhi di bambina, resa viva da persone che non ci sono più.. |
Ciao Yonoi, piacere di conoscerti! |
Eccomi anche qui: innanzitutto, la descrizione della Riviera mi ha incuriosita moltissimo! Sembra una qualsiasi località di mare, ma di fatto, dall'accuratezza delle descrizioni, sembra un posto specifico, magari neanche nel nostro tempo: non so, quel "ci vediamo l'anno venturo" dà l'idea di uno stabilimento balneare sospeso e abbandonato nel passato, forse un ricordo d'infanzia. Potrebbe essere un paesaggio della riviera romagnola, forse, visto che anche da altre tue storie ho riconosciuto descrizioni di quei posti? |
TERZA CLASSIFICATA al contest Fast'n'Flash Writober: |
Ciao carissimo, |
Ciao Yonoi. Mentre continuo a leggere la tua bella storia ambientata in Giappone, sono rimasta affascinata dal titolo di questa scritto. Termina la stagione estiva per i vivi ed inizia per i morti. Mi piace il tuo spirito visionario, dove hai ben descritto il paesaggio nelle sue diverse sfumature, un'allegria nella tristezza. Bella la frase che hai scelto per introdurre il tuo scritto e hai fatto rivivere nella mente del lettore quest'atmosfera che credo abbia vissuto, sia nel tuo esteriore che interiore, aggiungendo l'elemento sovrannaturale. Tutto velato di malinconia dove posso notare il tuo soffermarti sui dettagli che fanno immergere di più nella storia. Molto bella la frase finale, suggestiva: "Finché ogni clamore è andato perduto nel tempo della morte, così come, sulla spiaggia, scende oramai la foschia del crepuscolo, e un brivido di umidità avverte che è ora di ritornare." Un caro saluto. |
Credo che dopo questa storia, tu diventerai uno dei miei autori preferiti. |
Oddio ma cos'è? *^* |
Ciao carissimo^^ |
Yonoi carissimo! Con un titolo del genere non potevo certo non passare a dare un'occhiata! L'intenzione sarebbe quella di passare da tutte le flash che partecipano al contest di Carmaux, vedremo se riuscirò nella mia impresa ;) |
Carissimo *-* |
Yonoi, buongiorno!! Eccomi a recuperare anche la tua storia del contest di Carmaux ^^: mamma mia, non ho parole! E' una delle storie più originali che abbia mai letto, un concentrato di malinconia, nostalgia e piccoli brividi. Piccoli, appunto, perchè nonostante i protagonisti della storia siano dei morti (e nel caso delle ragazze, pure defunte in circostanze assai macabre) il racconto non prende comuque mai una piega horror, ma ciò che permane è la nostalgia per un passato lontano e irrecuperabile. Questo secondo me è reso benissimo dal fatto che ai morti, essendo preclusa la vita, è concesso di godere del mare solo in quel momento in cui anch'esso pare essere morto, durante l'autunno, quando oramai se ne sono andati via tutti. La riflessione circa la Riviera mi ha messo i brividi, perchè dopotutto, chi non ha pensato almeno una volta a cosa accade in quei posti durante l'autunno/inverno, dato che paiono vivere solamente d'estate? E oggi viene più che mai da domandarselo, ma per altri motivi :'( |