Yohoo!
Okay, sono riuscita a recensire! Gioia e gaudio! (Ehm, è da tanto che non lascio recensioni sfrenate come una volta (?), ma farò del mio meglio).
Devo confessare che, probabilmente, sto ridendo più del dovuto... x°
Ma andiamo con ordine! In primo luogo, in quanto stupita organizzatrice di questa challenge/progetto/roba rediviva, ti ri-ringrazio per aver in primo luogo scritto la storia, in secondo luogo per averla comunque postata dopo tanto tempo. Alla fine, ma perché tenere le vecchie fanfic nascoste nei nostri PC? A far muffa digitale? Via, andiamo, stendiamo i panni! (??)
Il fatto che ci siano Atemu e Mana e qualche sporadico, ma abbastanza hardcore accenno di Vase a rating alto non può far altro che esaltarmi.
La trama di suo non ha alcun senso, ma questo non importa minimamente: perché scrivere comiche e demenziali era lo scopo del progetto? No, perché l'immagine di Atemu e Mana che scappano a cavallo di un'aspirapolvere, modello Sabrina Vita da Strega (anni '90... eh) verso l'infinito e oltre è un'immagine talmente meravigliosa che, penso di poter affermarlo con certezza, mi accompagnerà negli anni a venire.
Il resto è del tutto delirante e ho passato la lettura a ridere come un'idiota. Sì, rido ancora per 'ste boiate, ma trovo siano una di quelle cose che danno più senso all'esistenza.
(Comunque non vedo nulla di strano nell'incidente alchemico. E' una di quelle cose che sono probabilmente successe, ma Kazuki ha codardamente (???) scelto di non raccontarcela.)
Su una nota appena più seria, trovo interessante come perfino a questa storia poco probabile si sia potuto ricollegare un evento storico realmente accaduto - leggo che potrebbe aver addirittura ispirato Platone con Atlantide... ops, proprio. Per qualche motivo, poi, le similitudini con cose più... ehm, come dire, classiche della storia (quelle tipo "un frastuono tale da eguagliare quello del Drago del Cielo", per intenderci) sono state un tocco di classe.
Vorrei complimentarmi comunque con Atemu per la sua capacità di prendersi una tiara dai tre ai cinque chili in piena faccia, probabilmente arroventata, e non battere ciglio ^^! *E' proprio in gamba!*
Ora, la storia è originariamente del 2014, quindi non mi esprimerò a livello stilistico. In alcuni punti ci sarebbero state bene più virgole e c'è qualche errore di battitura, ma per il resto si è talmente presi dal generico delirio dal non farci manco troppo caso.
Quindi niente, penso la metterò nelle ricordate perché ogni tanto ci vuole una cosina così, spensierata.
Grazie ancora per la partecipazione.
Tante cose belle e a presto!
Bye!
PS: aaah, il titolo. Credo che si sia appena riassunta l'essenza della Vase tutta in sole tre parole. Bene così! |
