Recensioni per
Tastes Like Danger
di fantaysytrash

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
08/03/21, ore 19:01

2/5 recensioni premio

Finalmente eccomi qua! Perdonami per il madornale ritardo :3
Premetto che il vampiro è la mia creatura sovrannaturale preferita, di gran lunga più figo dei licantropi, elfi, nani, gnomi e folletti.
Il vampirò però è difficile da gestire, perchè è facile da rendere banale, ma non è questo il caso.
Certo, non vedo questa grande rivoluzione in questa figura, ma almeno non ho il sentore dell'effetto Twilight.
Mi è piaciuta l'introspezione del vampirello, è verosimile, io mi immagino così i pensieri di una creatura immortale.
Ho trovato interessante il linguaggio che hai usato, molto carino "lo stuzzichino autunnale" non so perchè mi ha fatto morire dal ridere xD

Recensore Junior
22/12/20, ore 15:05

Questa storia si è classificata nona al contest "Voglia di tè (II edizione)" con un punteggio totale di 40,6/60.

VALUTAZIONE DI ELISA

Scrittura (6,6/10):

Grammatica (errori di battitura, di punteggiatura e grammaticali): 2,8/3
A parte la mancanza di qualche virgola e la mancanza di un “di” nella frase: “in grado coglierne”, non ho notato particolari errori grammaticali.

Lessico (adeguatezza e varietà): 1,8/2
Il lessico si ripete ogni tot, la varietà non è così tanta, ma questo non rende comunque fastidiosa la lettura, sì, c'è qualche ripetizione, ma tutto sommato il lessico si adegua bene al personaggio e risulta in tema con a vicenda.

Stile (chiarezza, creatività e struttura delle frasi): 2/5
Qui c'è il problema di prima, nel senso che per il modo in cui sono strutturate le frasi a volte vengono messe in evidenza alcune ripetizioni, soprattutto nei pronomi possessivi, ad esempio mi sono imbattuta in frasi in cui non c'era il bisogno di specificare di nuovo un’appartenenza con un pronome possessivo. La storia inoltre essendo di genere introspettivo si concentra sui pensieri del protagonista, che sembra sempre ribadire in ogni modo di essere un vampiro, continuamente, ricollega ogni minimo dettaglio alla sua natura. Infine la storia a tratti mi ha dato l'impressione di sembrare una specie di resoconto, non saprei se per il tono utilizzato o per la mancanza dello “show, don't tell”, ma gli eventi passati e presenti sembrano essere elencati dal protagonista come una specie di lista.

Trama (7/10):

Struttura narrativa: 2/2
Siamo nella testa di un vampiro che si ritrova in una situazione a suo vedere assurda, ovvero l'essere in un locale di umani a sorseggiare un infuso con il suo compagno. La storia si dipana tra passato e presente, cercando di dare risposta ad ogni interrogativo sul loro incontro, sullo stato mentale dei due e sul rapporto che li lega. Ovviamente qualche interrogativo rimane, ma la storia è ben strutturata e riesce ad incastrare le varie timeline temporali.

Gradimento personale: 1/2
Mi è piaciuta l'ironia del protagonista in alcune scene e in generale l'atmosfera della storia risulta piacevole, anche la relazione fra i due sembra degna di approfondimento. Ciò che non mi ha convinta invece è quasi tutto quello citato anche nel criterio dello stile, a volte ho avuto l'impressione di leggere una specie di spiegone fatto dal protagonista, sarà per il tono o per il modo di elencare il tutto stile lista a tratti. Per il resto comunque ho trovato godibile la storia, si interroga sulla natura di un rapporto fra umani e vampiri, in un mondo come quello della storia in cui ci sono anche locali apposta per l'incontro fra questi.


Descrizione della bevanda 2/2
La bevanda è ben descritta, hai donato a questo un buon spazio e una buona descrizione con tanto di ironia del protagonista. C'è la descrizione del colore, del sapore, il fatto che assomiglia al sangue e al fatto che serve come elemento scatenante del tutto, ovvero per l'analisi successiva di varie vicende.

Utilizzo del pensiero: 2/4
Lui sembra porsi questa domanda all'improvviso, sembra voler virare ad un certo punto nella direzione della pazzia apposta per porsi questa domanda. Non voglio dire che non sia probabile in una situazione come la sua porsi questo interrogativo, ma si carica per buona parte della storia per arrivare al culmine e chiedersi “chi sta impazzendo fra noi due?”, ma il fattore “pazzia” subentra quasi all'improvviso, lui prima pensa solo sia un po' strano il tutto.

Personaggi (6/10):

Descrizione fisica: 1/2
Non c'è una gran descrizione fisica, anzi sappiamo poco dei due personaggi, ma non ne ho sentito così tanto la mancanza, sarà che nella mia testa li ho associati un po' all'immaginario comune legato al mondo dei vampiri, senza mantello o gel nei capelli magari.

Descrizione caratteriale (sia che si tratti di una esplicita che di una implicita): 1,5/3
Ho avuto qualche difficoltà a comprendere caratterialmente i personaggi, ho compreso soprattutto Kieran, che mi ha dato l'impressione di essere un duro con un lato decisamente pensieroso e dubbioso, il classico personaggio che sembra badare di più al mondo esterno rispetto a ciò che si pensa. Mentre James non l'ho compreso per nulla, non credo di aver intuito niente sul suo carattere.

Sviluppo del personaggio: 3,5/5
Kieran si interroga su vari aspetti della sua relazione con James, riflette sul mondo esterno, sugli umani e i vampiri, quindi anche sulla sua natura, quello che ne emerge è un personaggio che accetta in un certo senso la “dannazione” della loro relazione, ma arriva ad una crescita alla fine. Comprende vari aspetti del tutto e accetta quello che arriverà con sguardo rivolto alla persona che ha accanto. Assegno questo voto perché avrei gradito qualcosa in più per quanto riguardo il discorso umani/vampiri e ciò che questi due mondi significano per lui.

Non sono stati dati punti extra.

Totale: 19,6 su 30


Grazie mille per la partecipazione! Alla prossima!
 

Recensore Junior
22/12/20, ore 10:02

Questa storia si è classificata nona al contest "Voglia di tè (II edizione)" con un punteggio totale di 40,6/60.

Ecco la mia valutazione:

Scrittura (7/10):

Grammatica (errori di battitura, di punteggiatura e grammaticali): 2,9/3
A parte qualche virgola fuori posto e un errore di battitura il testo è veramente buono per quanto riguarda la grammatica, ti faccio i miei complimenti!

Lessico (adeguatezza e varietà): 1,5/2
Devo confessare che il lessico non mi ha molto convinta… non ne è stato utilizzato uno scorretto, ma l’ho trovato abbastanza anonimo. Questo lessico particolarmente semplice, quasi colloquiale, mi è parso privo di identità, di contesto e di motivazione. Altro elemento che è andato a penalizzare questo criterio sono state le varie ripetizioni.

Stile (chiarezza, creatività e struttura delle frasi): 2,6/5
Anche qui, come per il lessico, ho trovato uno stile molto colloquiale e diretto. Nel complesso mi è piaciuto, l’ho trovato chiaro e scorrevole. Tuttavia devo confessare che, sebbene mi sia piaciuto, a tratti non mi ha conquistata… come ha notato anche Elisa, in questo testo manca il concetto di “show, don’t tell” che trasforma il racconto (soprattutto la prima metà) in una sorta di sinossi, di elenco di accadimenti.

Trama (6,5/10):

Struttura narrativa: 1,5/2
La questione dello “show, don’t tell” e del racconto-sinossi si ripercuote anche qui… secondo me il testo aveva ottimi spunti, spunti che però non sono stati eccessivamente approfonditi perché il testo ha preferito privilegiare l’informazione dettagliata oppure la ripetizione di alcuni elementi. Come dicevo, però, ci ho trovato molte potenzialità in questo testo soprattutto nella seconda metà dove il racconto spicca il volo e ci pone il fatidico quesito “chi sta impazzendo fra loro due?”. Mi è sembrato che tutto il racconto fosse una sorta di rincorsa per prendere lo slancio nella sua parte finale.

Gradimento personale: 1/2
Le battutine sui vampiri (quelle iniziali), lo confesso, mi hanno fatto molto ridere! Il testo, nel complesso, mi è piaciuto… anche se, mi ripeto, vi ho trovato molte potenzialità lasciate inespresse. Ero veramente affascinata dal rapporto instaurato tra questi due personaggi… un rapporto tra bestiale e umano… tra morto e vivo… Insomma, una coppia come questa è veramente ricca di spunti interessanti e avvincenti, però non li ho trovati troppo approfonditi all’interno del testo.

Descrizione della bevanda 2/2
Davvero molto bella! Mi è piaciuto molto il modo in cui hai descritto la bevanda e il modo in cui il suo sapore è stato distorto dalle papille gustative del vampiro. Oltre alla descrizione, mi è piaciuto molto il modo in cui l’hai fuso col testo che hai creato, l’ho trovato molto coerente e interessante.

Utilizzo del pensiero: 2/4
Come dicevo anche in un altro paragrafo, tutto il testo sembra preparare il lettore al pensiero finale “chi sta impazzendo tra noi due?” ed è una cosa che mi è piaciuta… peccato però che questo pensiero si sviluppi solo nella seconda metà (risultando completamente assente nella prima). Mi sarebbe piaciuto vedere più approfondito questo pensiero (soprattutto perché è stato inserito in un contesto particolare e ricco di spunti interessanti), invece il testo si è perso un po’ via nell’introduzione iniziale.

Personaggi (6,5/10):

Descrizione fisica (per i dettagli vedere il punto N.2 de "le vostre domande"): 1/2
Ci sono storie che possono tranquillamente stare in piedi senza descrizioni, e altre che soffrono molto questa mancanza… personalmente credo che questa rientri nella seconda. Capisco che le parole a disposizione non erano molte, però ho sentito veramente moltissimo la mancanza delle descrizioni. I vampiri sono creature fantastiche (inteso come “appartenenti al genere fantastico”) e quindi figure che offrono tantissime possibilità dal punto di vista narrativo e descrittivo… Insomma, qualche dettaglio in più, sparso qua e là, avrebbe certamente giovato secondo me.

Descrizione caratteriale (sia che si tratti di una esplicita che di una implicita): 2/3
Il protagonista mi è piaciuto veramente molto, ma anche in questo caso mi ritrovo a dire che (sempre secondo me) avrebbe potuto rendere ancora meglio se gli si fosse dato un po’ di spazio in più. Mentre il coprotagonista ci viene presentato in modo “filtrato”, tramite i pensieri e le osservazioni del protagonista… è un personaggio molto velato e che ci svela pochissimo di sé.

Sviluppo del personaggio: 3,5/5
Credo che il punto forte di questo racconto sia nel finale, nel punto in cui il pensiero esplode e si manifesta dichiaratamente. Prima di questo punto il testo è più che altro una presentazione dei personaggi e della loro situazione. Data l’introduzione così lunga, lo spazio per lo svolgimento e lo sviluppo dei personaggi si riduce notevolmente.

Punti extra (1/4):
Storia molto originale (+2): Punti NON ottenuti.
Titolo molto bello (+1): Punto NON ottenuto.
Intro molto accattivante (+1): Punto OTTENUTO.

TOTALE: 21/30