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you know how to push all my buttons
di venerescalza

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
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Recensore Master
06/11/20, ore 23:41

Un amore perfetto, senza contrattempi, esiste solo nelle storie finte, immaginarie. Invece l'amore, in fondo, è un po come la vita stessa: "Sinché un uomo gode della vita, nulla deve disperare: può ad un tratto passare dal più profondo dolore alla massima gioia; dalla massima disgrazia alla più alta felicità." (Confucio)

Questa tua storia è tutt'altro che finta. Al contrario, riesci a descrivere in maniera convincente un vibrante, spesso deludente, scorcio di realtà.

Siamo di fronte ad un grande, primo amore: "è la prima volta che amo così qualcuno". Ma succede qualcosa, come un treno che deraglia, un'auto che esce di strada. Il lettore viene catapultato direttamente in un tempo sbagliato, una fredda notte di dicembre alle 3 del mattino; in un posto sbagliato, una vecchia punto; in una situazione sfuggita di mano, dove lei è incapace di "far funzionare me e te assieme".
Tutto è reso peggiore dalla presunta superiorità di lui, una sorta di burattinaio che usa i fili ("tutti quei bottoni") per far contorcere la sua marionetta; e dal silenzio di lui (quel "parli e straparli" però non mi piace, è in contraddizione con "non parli da venti minuti buoni" e "voglio rimanere qui finché non mi parli"!). Il silenzio fa più male di tante parole.
Da tutto quest'insieme di cose lei è spinta a tirar fuori il peggio di sè: parolacce, "ti staccherei le labbra a morsi". E lei, alla fine, è portata a sobbarcarsi la colpa di tutto: "non so come chiederti scusa e come si risolve uno sbaglio commesso".
"Avrei voluto… Avrei voluto… Avrei voluto…". Ma questa volta si limita ad aprire la porta ed andarsene.
Lei, però, non è proprio una bambina, come vorrebbe far credere lui, e ha la consapevolezza che "imparare a restare è ancora troppo difficile".
Quell'ancòra lascia il lettore con la speranza che quell'amore possa ancora maturare; e che lui, che pretende di conoscerla come le sue tasche, possa alla fine imparare a premere tutti quei bottoni nella giusta sequenza per evitare di farla nuovamente "incazzare"!