Recensioni per
A Mark On My Soul
di M a k o
Ciao! Come sempre, è un piacere leggere questi tuoi scritti, ormai sono arrivato a conoscere bene Ryoken e Yusaku e per questo credo di riuscire a capire quasi subito quale sia il focus principale della storia, ma anche così riesci a sorprendermi in un modo o nell'altro. |
Cara Mako! |
Ciao! Ho finito di leggere tutte le storie che hai scritto su Ryoga e Kaito e un po' mi dispiace perché mi ero affezionata a loro, ma sono sicurissima che amerò anche queste altre storie su questa coppia, soprattutto perché ho letto prima le note (non conoscendo i personaggi volevo capire di chi si parlasse prima di iniziare la lettura) e da quello che ho letto ho capito che anch'io mi riconoscerò moltissimo in Yusaku... |
La depressione è proprio come l'hai raccontata tu: una Bestia senza volto che ti mangia da dentro e quando non si ha la forza di reagire, purtroppo, ci facciamo ridurre a brendelli perché non c'è altro da fare se non farsi mangiare. Ci proviamo, pensiamo alle cose belle, ma non sono mai abbastanza per contrastare la Bestia e anzi, più pensiamo alle cose belle (magari a quwlle che abbiamo perso, che non riavremo più) più la Bestia si nutre. Quello che più mi è dispiaciuto è leggere nelle note che anche tu ne sei stata vittima: è un percorso lungo lunghissimo, ma sono contenta che tu stia meglio. Posso capirti e spero che almeno a te non abbiano dato nessun farmaco per abbatterti e farti fare sonni senza sogni. Ma adesso, passiamo alla storia: Ryuken ha una dolcezza e una determinazione nel prendersi cura del suo compagno che possono nascere solo dal vero amore e lo si nota in ogni singola parola, nelle sue domande (hai mangiato?) e in tutti i modi in cui prova a salvarlo. Il protagonista mi ha spezzato il cuore, guardando il proprio riflesso nei vetri della finestra, vedendolo sbiadito e non accorgendosi del riflesso di Ryuken che provava a rimetterlo insieme con i suoi baci. Ho adorato i loro incontri, le loro prime volte, ogni singolo attimo di questo amore che ha il sapore dell'infinito. Non potevo non possare da te che indici queste bellissime iniziative e non mi sono pentita affatto di aver letto questa storia meravigliosa in cui c'è dolore, ansia, tristezza, una forte presenza della Bestia senza volto che ringhia e urla e si agita in fondo alla gola, ma c'è anche l'amore e la voglia di non annegare che ci possono salvare, perché è vero e questa storia ce lo racconta nella maniera più vera in assoluto: nessuno si salva da solo. Complimenti Mako e a presto ❤ |
Ciao, honey. |
Tesoro <3. |
Ciao eccomi qui per lo scambio a catena. Ho scelto questa storia perché attratta dall'introduzione poetica. E ho fatto bene perché questa storia è intensa. Il protagonista yusaku soffre di depressione ed è grazie all'incontro con ryoken che inizia ad uscirne. Ma la bestia senza volto è infida e ritorna, ma yusako ha ryoken al suo fianco che non lo molla mai. E sei arrivata, tantissimo. Ad un certo punto nella lettura ho sentito gli occhi pizzicare e sto facendo di tutto per trattenere le lacrime mentre scrivo la recensione. Non mi era mai capitato e forse perché anch'io ho sofferto di depressione una volta e so che non è facile. Cavolo sono scossa ed la prima volta che mi capita in cinque anni che sono su questo sito! |
Ciao eccomi per lo scambio! |
Ciao! Sono totalmente nuova nel fandom e ti ringrazio per la fanart ad inizio storia o avrei dovuto totalmente immaginare dal nulla i personaggi. |
Ciao! Vengo dallo scambio |
Eccomi per lo scambio ^^ credo sia anche per me la prima volta che leggo qualcosa di tuo e devo dire che questa storia da cui sono partita mi ha molto colpito! Anch’io non conosco moltissimo del fandom, anche se effettivamente anni fa ricordo di essere stata molto presa da Yu gi oh Zexal per un periodo, ma ad ogni modo ero super curiosa di leggere qualcosa in generale su Yu gi oh. |
Ciao Amethyst, |
Buongiorno cara, eccomi! Sei incredibile, riesci sempre a trovare le parole giuste per ogni descrizione nello specchietto, ed è un punto a tuo favore nella presentazione dell’opera. È davvero impattante lo stato in cui si trova il protagonista, in poche righe sei riuscita a dare voce al suo sentimento, a quelle sensazioni che sembrano davvero spaccarlo, distruggerlo, renderlo inadatto a tutto, all’esistenza stessa. Ho notato che la presenza della pioggia è una costante affascinante che lega Yusaku al mondo ed alla propria emotività. Quella sensazione che sia una persona depressa lasciata a se stessa, non in grado neppure di comprendere le proprie emozioni, si fa sempre maggiore mano a mano che proseguo la lettura: è negativo, apatico, difficilmente sorride, non ha nessuna fiducia in sé e nemmeno nel mondo, non capisce come si sente, crede di non essere neppure in grado di poter stare a fianco di Ryoken… i brutti pensieri, gli incubi, il dolore che non riesce a dissipare mai praticamente, lo mostrano debole e introverso, sottomesso a questa sua fascia di sensazioni che citi più volte nel testo, e che fa in modo di rendergli difficile persino l’esistenza. È molto forte ciò di cui stai parlando, coinvolge, mostra lati nascosti al mondo e soprattutto alle altre persone, eppure non a tutti. C’è Ryoken che sa leggere la mente del protagonista come un libro aperto, a caratteri cubitali, e pure evidenziato: lui sì, sa scavare tutto, ed arrivare dove nessun altro è mai potuto entrare. |
Hola 😁 |
«Come stai?» |