Ciao! Questa prima one shot mi ha colpita già dalla presentazione... gioco a D&D da anni e conosco benissimo la sensazione di quando un personaggio giocato ti entra nel cuore. Leggo sempre con piacere squarci di vita e di avventure di altri personaggi, perché anche se narrare di un’intera campagna è difficile e faticoso, raccontare di piccoli momenti sparsi è pur sempre un modo per far continuare a vivere i personaggi che abbiamo amato oltre il tavolo di gioco, e per condividere le loro storie con altre persone. Amo molto questo aspetto del gioco di ruolo.
In questo background mi ha colpita in particolare il senso quasi angoscioso dell’attesa, che oltretutto, trattandosi di personaggi elfi, si allunga e dilata fino all’inverosimile... finché Mirel non ce la fa più, non riesce a sopportare il peso di giorni, mesi e anni che si trascinano tutti uguali, e decide di dare un cambiamento radicale alla sua vita, perfino a costo di affrontare l’ignoto. Immagino che gli inizi del suo viaggio saranno duri per lei, abituata a una vita raccolta entro confini sicuri e a una routine stabile. Sarà molto interessante osservare come le esperienze vissute cambieranno il suo modo di vedere le cose e approcciarsi alle persone. E chissà, magari riuscirà a trovare indizi sul fratello scomparso? Mi chiedo se si sia allontanato semplicemente per le circostanze della vita o se non ci sia un’altra motivazione sotto... staremo a vedere! Metto la storia tra le seguite! ;)