Recensioni per
Ghosts from the past
di Severa Crouch

Questa storia ha ottenuto 62 recensioni.
Positive : 62
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
21/12/21, ore 22:24
Cap. 2:

Ciao, Sev!
L'ordine con cui io arrivo, torno, scambio e inverto le tue storie è un po' da mal di testa, lo so. Però sai la mia passione per il tuo modo di trattare la NG (la parte che ho fino ad adesso incontrato) e, quindi, dovevo assolutamente tornare da queste parti. Parto con la solita premessa, che però secondo me è importante ricordare ogni volta: dio mio, quanto sei brava. Nella mia dedica al tuo regalo ho scritto "creatrice di mondi" perché è proprio così. Le tue storie su HP prendono in prestito le idee della Rowling che sono però una percentuale minima di quello che tu metti dentro. Il modo in cui pensi a personaggi, nomi, libri, lezioni, rapporti è, per me, sempre di grandissima ispirazione. E mentre ci immergiamo nella storia e nel suo mistero, non posso che apprezzare sempre di più le dinamiche che si dipanano: tra i fratelli Lestrange, tra la cricca Potter-Weasley e tra quelli che sono tra di loro "nemici", come Teddy e Roland, come Roland e Longbottom, come Roland e Roland, come gli scozzesi con gli scozzesi. A parte le cavolate mie, dietro ai drammi della guerra, di Azkaban, quelli più semplici della scuola, ci mostri dei ragazzi alle prese con la vita che si fa via via più adulta, a volte meno smaliziata, a volte ancora immersa in romanzi in cui si cerca di sfuggire alla noia. I tre fratelli Lestrange sono un ritratto bellissimo di tre aspetti diversi di Alex e io so che il tuo libro su Csaba ti è servito per scrivere di Roddie, che sarebbe inorridito sennò dalle nostre cattive maniere. Ma torniamo a noi, divago sempre: dicevo, i rapporti tra i ragazzi e quelle sensazioni adolescenziali. È bellissimo come Roxanne si accorga di Davies solo quando glielo fa notare Victorie. A chi non è successo? Il suo modo di scherzare, di volergli fare i dispetti, in quel tentativo di avvicinamento che non poteva essere diverso, per la figlia di George Weasley. Ho amato gli scambi con Lucy, più smaliziata, e sono caduta dalla sedia al commento di Seamus sul sedere di Davis. "Gli è scomparso?" Ahahah OH NO, È PROPRIO LÌ.
Però tu sei scorretta e se poche righe sopra mi facevi ridere da sola leggendo, poche dopo mi hai strappato una lacrimuccia, con l'arrivo del fantasma di Fred. Il modo in cui Molly crolla alla sua vista, il modo in cui gli dice che suo padre vorrebbe tanto rivederlo, ricalca il dolore di Percy e quel senso di colpa che, per la sua nascita, lo ha tenuto lontano. Fred come sempre è speciale e, anche se i Weasley non sono la tua passione, li muovi sempre così bene e sono cosi IC che è un piacere leggerne (come la precisazione sulla linguetta delle lattine).
Passando a Roland, ho amato la sua uscita AAAB (All aurors are bastards), l'ho trovata perfettamente centrata e piena di quelle contraddizioni che animano l'adolescenza. Dico contraddizioni perché lui ovviamente odia gli Auror che mandano la gente ad Azkaban perché suo padre, per primo, è finito lì (ho dimenticato: che belle le precisazioni sul rapporto tra Alex e Rod, e Roland che è meno schifato dal loro amoreggiare, ora che ha incontrato Lucile) però poi vuole che quel passato venga dimenticato, che lui non ne subisca le conseguenze con Professori come Neville, che di quelle ferite portano ancora gli strascichi e non riescono a superare del tutto quell'astio (fortissima e tipica di un'età senza filtri la sua considerazione sui genitori di Neville).
Quando Roland incontra Bellatrix, poi, lei gli riversa addosso tutta la sua delusione verso Rod: lui è suo figlio, quello che ha voluto per cosi tanto tempo, ma è ugualmente deludente, perché ha il suo sangue. Orion, Delphini, sono figli di altri, figli di vero sangue puro, di vera devozione (almeno, a me è parso di leggerci questo). E se per Alex è come dispiaciuta che le sia toccato quell'uomo in sorte, nonostante l'avesse avvertita, per Rod ha solo scherno. Per Rod e per Roland, di fronte a lei. Quello che fa emergere con le sue parole piene di veleno sono tutte insicurezze sepolte, episodi del passato, paure che probabilmente lui aveva sempre sentito premere e sibilare in testa ma che magari era riuscito ad acquietare con la ragione, relegandole a mere paranoie. Ma le parole di Bellatrix è come se fossero conferma ad anni di dubbi e pensieri. Così, come la comparsa di Fred ha ridestato quelle di Molly. Che questi fantasmi siano stati evocati con quel compito? Che sia "colpa" dell'Obscurus, della densità di magia oscura che può emanare, dell'odio che può captare negli altri e che legge vivido in Roland, prima di essere messo via? Lo scopriremo solo vivendo. Nel frattempo, minuto sclero post di apprezzamento per Hawk Flint, sempre mio amore indefesso (parola che ti ho rubato in questo capitolo per il buon Nigel). Chissà se sbuca anche Andrew, prima o poi, mentre James e Louis combinano qualche disastro in sala comune. Anche loro sono adorabili ed inseparabili! Le cugine sono tutte meravigliose e Molly illustratrice mi ha fatto sbucare due enormi occhi a cuoricino, perché è proprio scivolata lontana dall'ombra burocratica di Percy, finendo per essere più vicina ad Audrey e quindi alla sua vena creativa.
Niente, ho sicuro dimenticato qualcosa ma sappi che ho adorato e non vedo l'ora di proseguire. Questa volta non facendo passare il tempo di una nuova ondata, nel frattempo.
Ti abbraccio

Recensore Master
07/09/21, ore 12:47
Cap. 2:

Ciao sev!
Eccomi qui con il secondo capitolo. Prima di tutto ti faccio i complimenti perchè aver a che fare con tutti questi personaggi e riuscire a nno uscire pazza e a dare a ognuno la sua caratterizzazzione è davvero difficile e complicato, ma tu ci stai riuscendo davvero bene :) <br>
Secondo, capisco il povero Neville che si ritrova in classe il figlio di chi ha ridotto i suoi genitori alla pazzia. É vero che la colpa dei padri non dovrebbero ricadere sui figli, e Neville modello Piton effettivamente non ce lo vedo, ma la cosa ha assolutamente senso e capisco Neville.<br>
La cosa delle evocazioni, lo ammetto, mi sta davvero interessando e ammetto che rivedere Fred e Bella... amorini <3

Insomma le premesse (ottime) ci sono tutte, non vedo l'ora di vedere come le cose si evolveranno!

Recensore Master
04/09/21, ore 18:59
Cap. 1:

Ciao sev!
Recupero questa storia grazie all'iniziativa di il mio idromele . in realtà avevo iniziato a leggerla quando ancora dovevo completare la lettura di Kingsugi ma effettivamente la mollai subito perché non conoscevo praticamente tre quarti dei protagonisti di questa storia e quindi decisi di lasciarla da parte recuperarla poi. Ecco quel poi è finalmente arrivato!

Primo capito molto interessante molto pregno: la nuova generazione non è propriamente la mia preferita, ma comunque adoro Teddy e la prima parte Mi è davvero rimasta nel cuore. Passiamo poi Alex, mi ha fatto davvero piacere rivederla, e ai patatini che si preparano per il ritorno a Hogwarts, preoccupati dalla profezia. Viaggio nel espresso per Hogwarts davvero molto piaciuto, così come l'arrivo del castello e la cerimonia dello smistamento. Victoire e Teddy non perdono tempo, Non vedo l'ora di leggere Come si evolverà la loro storia. In breve, primo capitolo che ha davvero attratto la mia curiosità e storia che non vedo l'ora di recuperare nella sua interezza!
Alla prossima :>

Nuovo recensore
05/05/21, ore 23:27
Cap. 8:

Ho scoperto da pochissimo questa tua fanfiction e tra un impegno ed un altro posso dire di essere fiera di averla letta. Questa è la prima fanfiction tua che leggo, perciò cercherò di leggerne delle altre anche perché, lasciamelo dire, ma scrivi molto bene. L'idea di questa fanfiction è geniale e, inoltre, come in ogni storia che si rispetti, ha il proprio senso ed è una cosa che davvero apprezzo nel leggere sia fanfiction che libri. Il fatto è che non cerco solo storie con un senso, ma anche che trasmettano qualcosa... da un'emozione ad un ragionamento. Tu ci sei riuscita molto bene e non vedo l'ora di scoprire le altre tue storie. Ogni scena narrata è sempre dinamica, mai noiosa. Mi è piaciuto anche come sei riuscita a bilanciare bene i punti di vista e a far vedere come non esistano personaggi bianchi e personaggi neri ed è una cosa che davvero mi piace vedere, rende le storie più veritiere. Chiedo venia per non averti recensita prima ma penso/spero che la recensione (seppur breve) ti arrivi ugualmente e spero tu sia ancora attiva come scrittrice. Hai guadagnato una nuova fan. Complimenti ancora e buona serata ^^

Recensore Veterano
07/04/21, ore 01:05
Cap. 1:

Ciao my dear. Tu dirai: che ci fai qui, che ancora devi finire Kintugi, e ti metti a leggere dei figli di Alexandra? E io ti risponderò: se una ha vari ed eventuali problemi mentali, questo può fare, andare avanti e indietro, farsi gli spoiler e tutto il resto. Ma insomma, che possiamo farci - m'è presa questa strana smania per la New Generation e non poter comprendere appieno le storie della tua challenge non mi andava quindi hello, it's me, rieccomi qua. Bando alle ciance, ciancio alle bande.
Ritornare da Alex mi ha fatto rendere conto di quanto mi mancasse. Con il tuo casting, poi, io amo ancora di più tutto perché possono immaginarmi personaggi e situazioni. Quindi, parto dal principio: ho amato l'idea che Harry sia andato a vivere a Grimmauld Place extreme makeover edition. Sono spariti i creepy elfi, si stanno cercando di temperare i ricordi passati, chissà se la vecchia Walbu è stata scrostata dal muro, in qualche modo, o zittita in altre maniere. Fatto sta che James Sirius sta per lasciare la casa: adoro come riesci a cogliere i sentimenti di tutti e il modo in cui riesci a renderli in modo immediato, con un'introspezione veramente reale e veramente centrata, in molti punti toccante . I pensieri che Teddy si scambia con Harry, quei momenti in cui si sente solo un orfano e non più se stesso ma l'ombra di Remus e Dora è stato molto...sniff.
Come vediamo anche in seguito, ogni figlio paga o sconta le colpe (ed i meriti) dei propri padri. Se Teddy ha quell'aura da vittima, Roland lo odia perché, anche se orfano, lui è figlio di quelli che sono considerati eroi, lui invece ha il padre ad Azkaban e questo rende tutto più difficile. Per questo, forse, ha bisogno di fare lo stronzo con Teddy e Victoire (Bonjour Victoiree a me è già partita la ship sbagliata), ha bisogno di dimostrare di non essere tra quei festanti per l'arrivo del figlio del Prescelto, come se fosse merito e non fortuna essere capitato proprio lì. E James soffre per lo stesso motivo: lui non vuole essere paragonato al padre - tranne nel quidditch, dove può benissimo reggere la competizione (ho adorato questa precisazione).
Ho adorato molte cose di questo primo capitolo, non vorrei copiarle riga per riga ma voglio fartele presenti tutte (o quasi, quelle che ricordo) perché tu inserisci dei dettagli che meritano troppo di essere sottolineati e io non posso privarmi di farlo. Parto dall'asticello che decora la maniglia della camera di Lily. Io non ho nemmeno idea di come ti sia venuto in mente quindi chapeau (questo è per farmi notare da Roland), è una di quelle cose che impreziosisce una storia, rende partecipe il lettore di un'atmosfera e di una caratterizzazione. Quindi, love it. Altra cosa che mi è piaciuta e mi ha colpito tantissimo è il rapporto di Alex con i suoi ragazzi: sono tutti molto affezionati a lei ma, soprattutto, la rispettano molto e la ammirano molto (Roddie vorrebbe una donna come lei). Alex scherza con loro, la battuta soft porn mi ha fatto morire ed è troppo veritiera la reazione scandalizzata del figlio (chi non si è mai messo le mani nelle orecchie e ha cominciato ad urlare, quando i genitori intraprendono discorsi dalle tinte ambigue?). Il rapporto tra lei e Roddie è molto bello ma la cosa che a me ha più strizzato il cuore è l'aver lasciato in "eredità" a Roland la sua capacità di avere presagi, visioni del futuro. Lo amavo in Kintsugi, lo amo adesso (e una lacrimina per Regulus cade ancora). Anche il loro modo di scherzare, il permesso, il "comprarla" con il cioccolato sono tutte chicche adorabili che, davvero, solo tu puoi pensare con questa semplicità e questa naturalezza.
Mi è piaciuto poi come i capelli di Teddy si siano ingrigiti di fronte a quella sua rinnovata tristezza, proprio come era successo a Tonks molti anni prima, quando Lupin le aveva spezzato il cuore e non voleva concedersi a quell'amore. Come quello che lui adesso prova per Victoire. Ho un lapsus se la sua appartenenza a Grifondoro sia canon, io l'ho immaginata sempre Corvonero, a differenza di Dominique, invece, che immagino Grifondoro. E tu dirai: e a me che me ne fo'? Niente, ovviamente. Però sto iniziando ad appassionarmi alla New Generation (da leggere, a scriverne sono fessa) perché ognuno può immaginare il mondo che più preferisce per questi personaggi e il tuo mi sembra più che convincente!
Mi sembra assurdo ma Roland è già il mio preferito, come è possibile?
Ora ti saluto dopo il mio temino sclero, mi sarò scordata duemila cose perché questo capitolo era stracolmo (Rabastan come Micheil Huisman è ciò che volevamo, più Rabastan everywhere!), ora corro a vedermi anche il casting di Orion che l'ho dimenticato e ti mando un abbraccio grande. Sopportami 🖤
P.S. LA CANZONE DEL CAPPELLO. STAVO PER MANCARE DI CITARLA.

Recensore Master
02/03/21, ore 21:53
Cap. 2:

Ciao Sev, 

Ne approfitto per passare dal secondo capitolo di questa long, per una sera che ho tempo per leggere :)
Per prima cosa sono rimasta stra stupita dal vedere una Edith anche qui, è una cosa che ci accomuna e mi ha fatta un sacco sorridere. Comunque, tornando a noi: io sinceramente adoro come tu sia riuscita a integrare così tanti OC nel contesto della Nuova Generazione, creando comunque dei personaggi plausibile e con numerosi e ampissimi riferimenti al Canon (cosa che, come penso tu ormai sappia, ADORO).
Io poi vorrei veramente che fosse possibile mettere le gif nelle recensioni, perché così allegherei la mia faccia stra traumatizzata quando ho letto della visita di Delphi: cioé mi aspettavo che ci fosse, ma mi hai colta del tutto impreparata!
Anche Roxanne è stata una bella scoperta di questo capitolo, mi è piaciuta molto la sua caratterizzazione: anche io l'ho sempre pensata come l'erede naturale dei gemelli, ancora di più del fratello (troppo banale che uno di nome Fred debba essere come lo zio, se mi è concesso dirlo ahaha).
Peter non mi ha fatto molta simpatia, come personaggio - ovviamente non commento la tua abilità nel caratterizzarlo, ma a pelle non sarà il mio personaggio preferito - anche perché ho sempre pensato che Roxanne stesse bene con una ragazza. Però per un momento sei riuscita a farmi provare tenerezza per lui lol
Un'altra cosa che ho adorato, in questa recensione che è la mia solita elegia nei tuoi confronti, è sicuramente Lucy che è un personaggio a cui sono personalmente affezionata e che mi fa sempre piacere ritrovare nelle ff di autori che seguo e che stimo.
La questione di Fred mi ha shockata. Io ti giuro, sono stata lì a leggere CONVINTA con tutta me stessa che fosse uno scherzo di Roxanne o di suo fratello, e quando ho capito che non era così mi è letteralmente venuto un colpo, cioé come ti sei permessa di farmi una cosa simile? Io so che non è lecito sperare, ma se ciò coinvolgesse Asteria avresti vinto il mio amore eterno. Ma sono solo fantasie di una shipper, ovviamente.
FERMI TUTTI. Io stavo cercando di non farmi coinvolgere troppo dalla narrazione, ma insomma, cosa è questa cosa dei fantasmi? Io ora ho una curiosità dannata di quel che succederà dopo.
Mentre mi ricompongo, volevo dirti che io adoro le tue caratterizzazioni di Bellatrix, che spero di riuscire a eguagliare almeno un po', perché la rendi sempre terribilmente IC.
(comunque sono proprio scema: potevo arrivarci al prologo, che ci sarebbe stato qualcosa sui fantasmi, visto il titolo... Vabbé sono incommentabile).
Mi hai messo un sacco di curiosità e non vedo l'ora di continuare a leggere!
Gaia

Recensore Master
16/01/21, ore 21:39
Cap. 1:

Ciao Severa,
Sono in un angolino che piango solo dopo aver letto l’introduzione. Sai quanto io ami la Old e i riferimenti che hai inserito mi hanno fatto commuovere e ballare la samba come una stupida. Che dire? Ho letto questo primo capitolo e lo adoro; l’ho lasciata volontariamente questa storia per questa iniziativa così nei commenti la gente la può notare perché come ogni tua storia merita davvero tanto. Sei troppo brava, hai una bella inventiva è uno stile superbo. Complimenti

Recensore Master
16/01/21, ore 14:13
Cap. 8:

Ciao!
Finalmente, finalmente riesco a passare anche da questo epilogo!
La storia, come sai, mi è piaciuta tantissimo, e credo davvero che questo sia stato il finale perfetto, capace di andare a riprendere le fila di quanto concluso nello scorso capitolo e dare un senso molto intimo e familiare a quanto accaduto.
È stato davvero bello vedere il Natale affrontato in queste due famiglie tanto diverse, con atmosfere decisamente opposte, ma accomunate comunque da un senso di crescita dei personaggi. Quello che ho apprezzato di più è proprio il fatto che questo epilogo, pur essendo decisamente conclusivo per la vicenda, si conclude con un senso di grande apertura al futuro, è un epilogo tutto proiettato in avanti, ed è una cosa che trovo perfetta per una storia che parla di adolescenti che stanno imparando ad affrontare il diventare grandi. E questo non solo perché, come sappiamo dagli avvenimenti di TCC, in realtà la questione della profezia e di Delphi non è del tutto conclusa (anzi, è ancora tutta aperta), ma proprio perché tutti i personaggi, pur in maniera diversa, si trovano a far tesoro del presente per affrontare il futuro.
Il Natale alla Tana per me è sempre qualcosa di bellissimo: probabilmente, se avessi davvero una famiglia così numerosa e fossi costretta ad affrontare un pranzo del genere avrei seriamente un esaurimento nervoso, però mi piace sempre leggere dell’atmosfera chiassosa che si respira da quelle parti durante i giorni di festa. Soprattutto quando, come in questo caso, ci si rende conto che non è sempre stato tutto rose e fiori: mi ha colpita tanto il riferimento a George e Percy che finalmente si sono capiti e, in un certo senso, perdonati, perché questo fa capire quanto debba essere stato difficile tutto quello che è venuto prima, tutti i Natali trascorsi all’ombra dell’assenza di Fred.
Fleur inseguita da una trombetta che le urla nelle orecchie con la voce di Celestina Warbeck è una delle cose più esilaranti che io abbia mai letto, sappilo (compreso George che sotto sotto è tutto soddisfatto di questo prodotto, ma ha paura di finire anche lui in punizione).
E mi ha fatto tanta tenerezza Teddy, che è sicuramente uno dei personaggi che in questa storia ha subito l’arco narrativo più bello: ha fatto degli errori, degli errori enormi (e non mi riferisco solamente all’uso incosciente di un oggetto magico prezioso), ma ha pagato per questi errori, e ha forse imparato la lezione più importante per un Auror. Mi piace tanto come Victoire riesca a stargli vicino, a comprenderlo e ad aiutarlo ad essere una persona migliore, ma soprattutto ho adorato il fatto che ci fosse un piccolo accenno alla comprensione che arriva da parte di zia Ginny.

Mi ha anche fatto tanto piacere conoscere il Natale in casa Lestrange, in questa situazione di gioia venata comunque dalla preoccupazione per il futuro. È interessante che siano proprio loro a rendersi conto di quanto le cose siano sul punto di cambiare, ma ho proprio adorato come hai mostrato i tre fratelli. Sono personaggi bellissimi, a cui in questi capitoli mi sono affezionata moltissimo, e sono davvero contenta di averli conosciuti (ma poi, insomma, ma chi se lo aspettava un Rabastan Lestrange in versione romanziere? Sappi che sto adorando tutto tantissimo! E Rabastan Junior è uno di noi, con le sue fanfiction XD).
Insomma, questo finale, e le considerazioni di Alexandra, è davvero interessantissimo, uno sguardo estremamente acuto sulla società magica in tempo di pace.
Sono stata davvero contenta di avere l’opportunità di leggere questa storia!
A presto!

Recensore Master
11/01/21, ore 14:04
Cap. 8:

Ciao, Sev ♥︎

Eccomi qui finalmente a recuperare l'epilogo di questa bella storia, scusa se arrivo solo ora. Allora, quest'epilogo mi è piaciuto molto perché ci hai regalato il Natale di entrambe le famiglie, i Weasley-Potter e i Lestrange, e ho adorato come, alla fine della fiera, il Natale finisca per unire tutti quanti, e sia sempre Natale, a prescindere dalla famiglia che lo festeggia, trovo sia un bel modo per creare unione. Il Natale alla Tana è come sempre caotico e pieno di scherzi e risate e sono proprio tornata tra le pagine della saga, in quelle righe. I piccoli di casa si divertono a organizzare scherzi, mentre i grandi tirano le somme. Ho apprezzato la scelta di Victoire di diventare Auror, e quindi di seguire Teddy in Accademia, sento che la ragazza ha un grande potenziale e sono sicura che saprà esprimerlo al meglio. Teddy mi è sembrato molto più sereno e tranquillo e sono contenta che stia bene, finalmente lontano dalla Pietra che gli ha portato solo tanto dolore e sofferenza. Che belli Molly ed Henry! Avevo espresso il desiderio di leggere di loro ed eccoli qui, mi ha fatto tanto piacere conoscere Henry, e che bella la conclusione finale su Percy, frigno. La parte a casa Lestrange ovviamente la mia preferita, con i miei prediletti tutti riuniti, e con la partecipazione dei "grandi", che in questo caso sono Alex, Rod, Rab e Pucine (che bello leggere di Rab e Pucine, amori miei ♥︎). Mi sono commossa a leggere della conversazione tra Orion e Rod, loro sono proprio una bella coppia di fratelli, e sai quanto ami i rapporti fraterni. Orion bellissimo vestito da sposo, finalmente insieme alla sua Sybil, è stato emozionante 🤧 ero tipo: "il mio ragazzo si sposa" *prende i fazzoletti* I pezzi su Rab e Roddie sono forse i miei preferiti. Quello di Rab, be', anche per la presenza del suo omonimo zio, ho urlato quando ha svelato al nipote di essere lo scrittore da lui tanto amato, sappi che ho amato da morire quest'idea, ce lo vedo, Rab che scrive ♥︎ e sentire il piccolo Rabastan pensare al suo futuro e immaginare mille e più avventure e scenari mi ha fatto desiderare una storia tutta su di lui, ti prego pensaci 😍 Roddie dolcissimo insieme ad Alexandra e io penso proprio che il parallelismo con i nomi sia voluto, e sappi che questa cosa mi fa davvero volare altissimo ✈️ 

Che dire in conclusione... questa storia è volata, letteralmente. È stato bello ritrovare vecchi personaggi già noti, approfondirne alcuni e conoscerne degli altri, ma soprattutto vederti alle prese con la NG, e sono doppiamente contenta perché un po' mi sento responsabile (in senso buono) di averti trascinata in questo tunnel senza uscita ahahhaha ma sono anche molto fiera che questa storia sia stata amata e apprezzata come meritava ♥︎ 

Vedi di non lasciar andare questi personaggi, soprattutto i tre Lestrange, i miei protetti ♥︎

Ti mando un bacione grande, Marti

Recensore Veterano
10/01/21, ore 11:03
Cap. 8:

Riesco a passare a recensire anche l'epilogo, così questa storia può finire tranquillamente tra le ricordate.
È un epilogo che sa di casa, di calore, di pace, di gioia ritrovata, e che, lo ammetto, mi ha fatto avere di nuovo gli occhi lucidi ora che l'ho riletto. È un Natale passato in due modi diversi, perché diverse sono le persone, eppure non si riesce a non empatizzare con tutti loro, e quando dico tutti intendo proprio tutti.
Abbiamo visto tante volte come si svolge il Natale alla Tana, ma questo Natale appare per un attimo diverso da quelli letti nella saga perché il lascito delle due Guerre sembra in qualche modo sporcarlo, sembra che le persone debbano essere segnate a vita, senza poter più essere felici. In quest'ottica lo scherzo della trombetta (immaginare la scena mi ha fatto piegare dal ridere) serve quasi a risvegliare gli animi, a tornare indietro nel tempo, quando quegli scherzi erano fatti dai due gemelli, quando erano loro l'anima della festa, capaci di far sorridere chiunque. Certo, abbiamo le punizioni, abbiamo Fleur che non tollera la canzone, ma abbiamo anche una Vic che decide di diventare Auror, proprio come Teddy, e nel discutere dei due emerge un qualcosa di importantissimo: quanto sia diverso il concetto di studiare le Arti Oscure, e praticarle. Loro hanno pensato subito ai Lestrange come colpevoli perché studiano le Arti Oscure, ma non le praticano, e qui sta la differenza tra bene e male (anche Silente avrebbe potuto praticare le Arti Oscure, ma non lo faceva), tra chi è un mago oscuro e chi una vittima, proprio come fa notare la stessa Vic.
“Ai legami che ci aiutano ad affrontare il presente e ci preparano per il futuro. Alla memoria che ci insegna a onorare il passato, senza restarne ancorati, e all’amore, di tutti i tipi, che ci aiuta a sopravvivere alle difficoltà e a perdonare gli errori.”
Non potevo non citarla perché qui sono scese le lacrime sia a me che a Lele: i legami, la memoria, l'amore, il perdono, in una frase hai condensato tutti gli insegnamenti della saga e della tua storia. E hai fatto piangere noi, ma questo è un dettaglio.
E qui abbiamo appunto il cambiamento, il ritorno alla gioia passata, senza dimenticare chi non c'è più ma riuscendo ad andare avanti, proprio come fanno Percy e George, ripensando a Fred. <3

Dal calore di un Natale passiamo al calore di un altro Natale, e di un matrimonio.
Al di là degli scambi di battute tra Orion e Roland sulla profezia e sul matrimonio imminente del primo, hai inserito tutta una riflessione di Roland su quanto accaduto e su ciò che hanno scoperto attraverso le memorie di Alex che fa riflettere, e porta a scommettere anche sui mini Lestrange. Roland comprende quanto i suoi genitori abbiano fatto in passato, almeno per buona parte, comprende la questione delle torture ai genitori di Neville, comprende l'orrore, ma sa più che bene che mai, MAI, lui e i suoi fratelli avrebbero potuto lasciarsi andare a torture o comportamenti simili. Anche qui, quasi in parallelo con la prima parte, mostri di nuovo la differenza tra studiare le Arti Oscure e praticarle: per quanto Roland e suoi fratelli le studino, non andrebbero mai in giro a praticarle così alla leggera, e questo fa la differenza.
Ridacchiamo per Roddie che finalmente segue un'altra gonna che non sia quella della mamma, e per Rab che deve rinunciare a vedere il matrimonio consumato in mondovisione (bravo Orion!), e invece applaudiamo proprio Rab, che si rivela essere lo scrittore misterioso amato dal suo nipote omonimo. Sappi che Lele lo invidia per essersi rifatto una vita: da soldato come lui, lo invidia tanto, tanto!
Lasciando perdere Lele, anche qui poni un'altra riflessione che ci ha scaldato il cuore, quella che emerge dallo scambio di battute tra i due Lestrange adulti, ovvero il fatto che i più piccoli siano riusciti ad andare avanti meglio di loro, a lasciarsi alle spalle la guerra meglio di loro che purtroppo l'hanno vissuta, segno che ancora una volta sono le nuove generazioni che possono fare la differenza, da una parte come dall'altra (applauso per Rod che sottolinea che avevano fatto un giuramento e lo hanno portato avanti fino alla fine; per quanto su fazioni diverse, Lele non può non rispettare questo modo di pensare).
“State crescendo e tra poco andrete per il mondo sulle vostre gambe,” continuò la mamma, “se ricordate da dove venite, saprete sempre come tornare a casa e non vi perderete.”
Questa è la frase che mi sento di citare da questa seconda parte dell'epilogo, la frase di una donna, di una madre, che ama i propri figli e che ha fatto di tutto per proteggerli e per crescerli nel miglior modo possibile, sperando di evitare loro gli stessi errori che sono stati commessi su di lei. Onore ad Alex, che non frena alcuna ambizione dei propri figli, alcuna idea sul loro futuro, anche se magari diversa da quella che poteva avere lei per loro, consapevole che tarpare loro le ali sarebbe solo controproducente; per cui meglio insegnar loro a volare e a saper tornare a casa quando ce ne sarà il bisogno, piuttosto che impedir loro di allontanarsi da casa, distruggendo il loro futuro.
Ps: Rabastan, Lele ti fa sapere che se vuoi emulare Merlino lei è sempre disponibile! XD
E il fatto che Rabastan abbia parlato con dei Nati Babbani e che il padre lo rassicuri sul fatto che non tutti avranno paura come quelli con cui ha parlato lui... tanto di cappello!

Credo di aver scritto un altro papiro, e ti chiedo di scusarmi, ma anche l'epilogo meritava attenzione e complimenti, e questo grazie alla tua bravura. Mi hai fatto emozionare, mi hai fatto ridere, piangere, adirare, pure urlare in certi punti, e questo può voler dire solamente che, da lettrice, mi hai fatta entrare appieno nella storia, mel'hai fatta vivere in tutto e per tutto.
Complimenti, e grazie per averla scritta! <3
Lina Lee

Recensore Veterano
10/01/21, ore 09:58
Cap. 7:

Buongiorno!
Da mattiniera arrivo subito da te e da questo capitolo che devo recensire ormai da secoli. Ti avviso che anche questa volta la recensione sarà solo da parte mia perché Lele è nascosta a decidere se picchiare Teddy o piangere insieme a lui. XD
Prima di tutto non posso non emozionarmi davanti alla McGranitt. Questa donna è un mito, un fenomeno, è semplicemente perfetta. No, okay, nessuno è perfetto, ma lei si avvicina davvero alla perfezione. Non solo ha gestito un incidente terribile come quello occorso a Rabastan con la serietà e l'attenzione che ci aspetta da un preside, a prescindere dal cognome dell'alunno, ma ha tenuto testa ad Alex in maniera impeccabile. Eh, Alex, non sei l'unica che gioca bene con le parole... quando Minerva ha ricordato ciò che ha fatto Barty, con quel tono freddo e sicuro, senza concederti nulla, qui è partita una ola che stadio di Quidditch spostati proprio! XD
Non parliamo poi di quando hai tentato di giustificare il tutto col fatto che ci fosse la guerra e lei ti ha ricordato che quella guerra voi l'avete persa... avevamo gli occhietti a cuoricino, sappilo!

Chiudo la parentesi legata alla McGranitt e torno seria per fare i complimenti a Molly, che finalmente ragiona come si dovrebbe ragionare in questi casi; non solo depone l'ascia di guerra e si avvicina ai Lestrange quando Rabastan torna a Hogwarts, ma riesce ad avvicinarli e a far comprendere loro che non sono gli unici che stanno avendo problemi coi fantasmi. In breve, quello che si sarebbe dovuto fare sin dall'inizio, o almeno, se proprio non si voleva parlare con loro, almeno coi professori. E mi fa piacere vedere che, nel momento in cui i due fronti cercano di evitare provocazioni, botta e risposta, bacchette puntate e via dicendo, riescano non solo a ragionare al meglio ma anche, alla fine, a giungere alla soluzione dell'enigma, che, lo ammetto, mi ha sconvolta. Non avevo assolutamente pensato alla Pietra della Resurrezione perché ricordavo che, in accordo con quanto detto dallo zia Jo, fosse stata calpestata dai Centauri e nascosta nel terreno della Foresta Proibita (se non ricordo male); partendo da questo, non mi è proprio passato nemmeno per l'anticamera del cervello che, essendo una storia inventata, quella dannata Pietra potesse anche essere rinvenuta da qualcuno e utilizzata. Per questo, tanto di cappello, per quanto mi riguarda sei riuscita a mantenere fino a questo punto il fascino della storia e il dubbio su chi fosse il colpevole e su come avesse fatto a evocare i fantsmi. Davvero complimenti, Sev! <3

Veniamo a ciò che mi duole maggiormente, ovvero proprio il colpevole. Tutti avremo potuto pensare, ma non Teddy, e sapere che ha usato quella Pietra per poter parlare con Remus e Tonks ci fa stare malissimo, perché gli altri fantasmi non sono usciti per la cattiveria di un qualche evocatore che volesse distruggere il mondo magico, ma per il dolore di un figlio che, a causa di quella maledetta guerra, non ha mai potuto conoscere i suoi genitori. Credimi, quando hanno aperto la porta della stanza e nella mia mente si è formata l'immagine che tu hai descritto mi si è stretto il cuore e mi sono venuti i lacrimoni; dovrei condannare un simile gesto perché comunque è stato pericolosissimo, soprattutto vicino a Samhain, ma si può davvero condannare il desiderio di un figlio di poter finalmente parlare coi propri genitori morti? Lele fa sapere che probabilmente anche lei, nei dodici anni in cui è rimasta nascosta, se avesse avuto quella Pietra ci avrebbe provato, sempre che Silente non l'avesse sgamata prima, ovvio! XD
Tra l'altro, ma quanto è IC Remus, e i consigli che da a suo figlio sull'andare avanti e non continuare a farsi la guerra coi figli dei Lestrange? Ma quanto è lui al cento per cento? L'ho adorato con tutto il cuore, sappilo!
E tanti complimenti anche a Roddie per la bolla con cui ha cercato di bloccare la Pietra; quando le cose vengono fatte per bene è giusto fare i complimenti,anche a un mini Lestrange. ;)

Infine ci mostri il confronto tra le due fazioni, riunite nuovamente nello studio che un tempo è stato di Silente. Non so come, sarà il ritratto, ma quasi mi è parso di vederlo aleggiare lì in mezzo a loro, ispirare i loro cuori e le loro menti affinché potessero comprendere la situazione e non impedire la futura carriera di Auror di Teddy. Sono stati dei gesti distensivi, da parte di tutti, che fanno ben sperare per il futuro, perché è vero che non saranno mai grandi amici, ma quello scambio di battute finale tra Roland e Teddy è decisamente ben diverso da tutti gli scambi di battute che abbiamo visto nei capitoli precedenti.
Ps: sì, Roland, Hogwarts è davvero un posto fantastico, se avesse potuto anche Lele si sarebbe infiltrata al banchetto! XD
Pps: ci sta tantissimo il fatto che, come effetto collaterale della Pietra, Teddy diventasse sempre più irascibile e pieno d'odio, soprattutto nei confronti dei Lestrange. Tanto di cappello anche per questa idea!

Ora mi manca solo l'epilogo, ma posso già dire che questa storia è stata davvero straordinaria, ben scritta, ben sviluppata, ben bilanciata tra le due parti in gioco. Davvero, tanti, tanti complimenti, Sev, te li meriti tutti. <3
Lina Lee

Recensore Master
09/01/21, ore 15:15
Cap. 7:

Ciao!
Eccomi finalmente qui: quasi non ci credo di essere arrivata praticamente alla fine, e davvero un po' mi dispiace che il prossimo capitolo sia già l'epilogo, ma insomma, mi sono proprio goduta questa avventura, ho adorato conoscere la tua versione della nuova generazione sono stata felicissima di perdere neuroni cercando invano di ipotizzare una soouzione a questo mistero, che alla fine si è rivelato coerente e ben congegnato.
Ma, insomma, prima di arrivare alla fine di questo capitolo, ci tengo a sottolineare quanto mi sia piaciuta tutta la parte iniziale: insomma, il povero Rabastan ha vissuto davvero un'esperienza terribile alla fine dello scorso capitolo, e da un lato, per quanto mi dispiaccia per le preoccupazioni che sicuramenre avranno spaventato mamma e papà, sono stata contenta che lui abbia potuto contare sull'abbraccio rassicurante dei genitori per superare la bruttissima avventura. E non sai quanta tenerezza mi abbia fatto quando ha pensato che, se davvero avrebbe dovuto scomparire salla superficie del mondo, voleva godersi il più possibile la vicinanza dei genitori.
Sono anche molto fiera di Molly, che superando un po' la diffidenza e le barriere sociali ha avuto la forza di fare il primo passo verso i fratelli Lestrange, permettendo così alla situazione di sbloccarsi e di fare un importante passo in avanti. Peraltro, mi è molto piaciuto che alla fine la situazione si sia risolta con una sorta di "l'unione fa la forza" declinato però in chiave molto matura: non è in finale zuccheroso, le differenze e i pregiudizi, in un certo senso, sono rimasti, ma certo i ragazzi hanno tutti affrontato un percorso di crescita che credo rappresenterà un punto di partenza molto importante.
E, ecco, ho cercato di tenere questa parte per ultima, ma insomma, il colpevole! Ma io non avrei mai pensato a Teddy, mannaggia! In realtà, la cosa mi sembra perfettamente sensata: Teddy in questo tuo universo narrativo è una testa calda e ha sicuramente delle convinzioni non del tutto ammirabili, ma in questo caso non è stato mosso dalla voglia di ferire, ma anzi, il suo comportamento è del tutto comprensibile. Mi ha fatto una tenerezza infinita vederlo parlare con i suoi genitori, e le loro parole mi hanno davvero commossa (tra l'altro, mi ha ricordato un pochino anche Harry con lo Specchio delle Brame e con la difficoltà che ha incontrato nel lasciare andare delle immagini illusorie che a lungo andare stavano diventando solamente nocive). Insomma, nonostante tutto credo che sia stato molto coraggioso, e sono stata contenta che i Lestrange si siano dimostrati molto maturi, non pretendendo la distruzione della sua carriera.
Ho adorato anche il confronto tra Alex e Minerva: è proprio la prova che, anche quando scrivi prevalentemente di adolescenti che si muovono e agiscono in linea con la loro età, non dimentichi mai quali sono gli ideali e le convinzioni che regolano l'intera società.
Insomma, e davvero una storia bellissima, non vedo l'ora di salutarla come si deve con l'epilogo!

Recensore Master
02/01/21, ore 13:48
Cap. 8:

Ciao Sev,
eccomi tornata. L'iniziativa sul gruppo mi ha portato ad anticipare la recensione finale di questa storia (sarei passata comunque in questi giorni, ma ho deciso di leggere l'epilogo subito visto che sono troppo curiosa e ricordo bene dove ero rimasta).
Questo ultimo capitolo è un tripudio di gioia e colori. Sarà che io adoro particolarmente le storie ambientante a Natale – quindi puoi immaginare quanto ero gasata durante la lettura – però penso che questo finale sia perfetto.
Vediamo finalmente i ragazzi in un clima più sereno, con Teddy che è venuto a patti con la sua condizione. Penso che fosse l'unico modo possibile per andare avanti.
(Tra l'altro mi ha fatto ridere che tema Bill)
Il Natale alla Tana me lo sempre immaginata così, con tanta confusione, scherzi e risate. Fred si è dimostrato un degno erede del suo omonimo, aiutato da quelle due pesti di James e Louis. La battuta di zio George mi ha fatto morire. Ho sempre pensato che l'età e la guerra non avessero modificato del tutto il suo carattere, con rassegnazione dei parenti (Fleur, soprattutto).
Il momento TeddyxVictoire mi ha fatto sciogliere. Sai che adoro questa coppia e scoprire che anche Victoire ha deciso di seguire le orme di Harry e diventare Auror con Teddy, mi ha fatto andare in brodo di giuggiole. Quanto a quest'ultimo, spero – anche ricordando il finale del capitolo precedente – che sarà più obiettivo e non si lascerà trascinare troppo dai suoi pregiudizi o impeti.
Per quanto riguarda il MollyxHenry... allora, su di lui non ho ancora un'idea precisa. Su di lei, posso dire che è stata quella che ha dato una svolta al mistero. È probabilmente il mio personaggio preferito di questa storia. L'ho vista come una ragazza intelligente, onesta e coraggiosa, capace di andare oltre i colori delle Case. Spero di aver occasione di leggere ancora di lei.
Ammetto che ho trovato singolare la decisione di Orione e Sybil di sposarsi il venticinque dicembre, forse perché nella mia mente lo associo al Natale e alla famiglia. Sono rimasta sorpresa nel leggere che anche Alexandra e Barty si erano sposati in questa data.
Quanto a Delphi... sai che non mi ha fatto una buona impressione. Come ho già detto con Teddy, posso solo immaginare il dolore di essere cresciuti senza i genitori e il desiderio di conoscerli. Però Voldy non lo vedo affatto come un padre amorevole e, nel capitolo precedente, ho avuto l'impressione che volesse solo usare la figlia per tornare. Quindi non capisco questo desiderio di Delphi di riportarlo in vita.
Su lei penso di aver già espresso la mia idea. Non mi piace il suo carattere, il voler creare tensione e litigi tra i fratelli, però c'è anche da dire che non sappiamo molto. Quindi, se scriverai di nuovo su di lei, le concederò ancora il beneficio del dubbio prima di esprimere una opinione.
Ho apprezzato la maturità di Roland. Il fatto che abbia capito anche il punto di vista di Neville, di tutti coloro che aveva subito/visto le torture da parte dei Mangiamorte. E il fatto di non riuscire ad immaginare se stesso e i fratelli fare qualcosa di simile.
Roddie lo trovo di una tenerezza disarmante. Lui e il suo desiderio di compiacere sua mamma a tutti i costi! E mi fa ridere come Alexandra abbia dissuaso i fratelli dal prendere in giro il più piccolo.
Il discorso di Alexandra è stato molto bello e mi ha dimostrato che qualcosa è cambiato nelle famiglie Purosangue. Dove una volta si pensava solo a tramandare il nome, senza curarsi dei segreti e dei desideri dei figli, oggi quello stesso nome non deve per forza schiacciare la felicità degli eredi.
Questa storia è stata davvero una piacevole lettura che mi ha tenuto compagnia negli ultimi mesi. Ottimo lavoro, Sev.
Un bacione,
Blue

Recensore Master
02/01/21, ore 01:22
Cap. 6:

Ciao!
Finalmente, finalmente riesco a passare di qui: ho letto questo capitolo prima di Natale, ti dico solo questo, ma il tempo per provare a mettere insieme due righe di recensione lo trovo solo ora. Mannaggia.
Ma insomma, questo capitolo mi ha ovviamente lasciato completamente senza parole, perché non mi aspettavo minimamente un finale del genere! Seriamente, credevo che avessimo già visto il peggio, e invece con questi fantasmi non avevamo ancora visto proprio nulla!
Ma insomma, cerco di ricompormi e andare con ordine, ché qui di carne al fuoco ce n'è tanta.
Ho apprezzato molto il confronto fra Teddy e Amelia: insomma, la posizione e l'atteggiamento della ragazza mi sembrano i più maturi e responsabili di tutti, e il fatto che vengano da una persona che comunque non è affatto uscita indenne dalla guerra, ma anzi, proviene da una famiglia che ha a sua volta sofferto moltissimo a causa dei Mangiamorte mi ridà un po' di fiducia nel futuro (e, perché no, anche in Teddy, perché spero che la vicinanza di una persona del genere possa aiutarlo a mettere meglio a fuoco le cose).
Ammetto di essere comunque un po' dispiaciuta per Teddy e Victoire, nonostante, questo è indubbio, meritassero davvero una battuta d'arresto. Io a loro voglio molto bene, e a modo loro capisco che la loro caratterizzazione sia coerente e i loro atteggiamenti comprensibili (seppur decisamente non giustificabili), e credo davvero che questa loro caratterizzazione sia una delle più interessanti che io abbia mai incontrato sul sito, ma temo davvero che fossero ormai andati troppo oltre e ci fosse bisogno di qualcuno di più adulto e maturo a mettere un freno alla situazione.
Ho poi apprezzato tanto l'intermezzo più leggero della partita di Quiddirch, che serve a spezzare la tensione e ad alleggerire i toni (e a distrarci meglio per rimanere ancor più sconvolti dal finale XD). E insomma, mi è dispiaciuto tantissimo per il povero Rabastan: questa decisamente non è stata la sua gionrata fortunata, ma perdere la partita (pur avendo giocato bene) non è niente in confronto all'incontrare l'evocazione di Voldemort in persona e avere un incidente con il Platano Picchiatore.
Insomma, ora davvero sono curiosissima di scoprire che cosa si cela dietro a tutti questi misteri, quindi spero di arrivare prestissimo (per i miei standard!) al prossimo capitolo!

Recensore Master
31/12/20, ore 15:50
Cap. 7:

Ciao Sev,
sì, ormai ti sarai stancata di sentire le mie scuse, ma sento il dovere di fartele. Non so spiegare come sia possibile, ma nelle vacanze sono addirittura più incasinata che nel resto dell'anno (sessione compresa). Però, visto che ho già sforato, ci tenevo a farti sapere la mia opinione su questo capitolo, quindi mi sono ritagliata un po' di tempo per scriverti questa recensione.
Allora, tanto per cominciare, ho dovuto rileggermi l'ultima scena del capitolo precedente. Questo per fare il punto della situazione e ricordarmi con esattezza cos'era successo.
Io mi sciolgo quando vedo Roland. Non condivido molto dei suoi modi – e, soprattutto, certe sue convinzioni – però non si può rimanere indifferente quando riveste i panni del fratello maggiore.
Vedere Alexandra così premurosa, devo dire che mi ha un po' stretto il cuore. Ho sempre pensato che fosse, sì, una madre affettuosa, però che si trattenesse un po' nell'esternare i suoi sentimenti, specie per l'educazione che ha ricevuto. (Non so nemmeno io perché mi faccio questi film mentali, ma vabbhe)
Francamente, per quanto adori la McGranitt, devo dire che Alexandra non ha tutti i torti. Okay, tutti i ricordi, il dolore e il rancore della guerra, però i ragazzi davvero non hanno colpa. Sì, lo so che certi loro pregiudizi non li rendono ben voluti ma un conto è un ragazzo e un conto è un professore. Ti ho già espresso la mia disapprovazione per il comportamento di Neville e sono sorpresa che venga pure difeso dalla McGranitt.
Allo stesso modo, però, anche la giustificazione di Alexandra – “c'era una guerra” – non regge.
Apprezzo molto il tentativo di Molly – come già quello di Amelia – di andare al di là dell'antipatia tra Case. Alla fine è stata lei a smuovere la situazione e devo dire che questo approccio con Roland mi ha fatto un po' riflettere. Non ci ho visto nulla di romantico – il ragazzo sembra avere occhi solo per una certa fanciulla – ma sicuramente è stata una buona base di partenza per costruire qualcosa.
La lettera di Henry – che tenero! - ribadisce quanto sapevamo già: chi ha evocato i fantasmi – addirittura Voldy – non è certamente il primo pischello che passa per strada. Tra l'altro, mi sono anche fermata durante la lettura per cercare di venire a capo di questo mistero con le informazioni che ci hai fornito, ma, purtroppo, ho miseramente fallito.
“Avviso Teddy?”
Sì, ma legatelo ad una sedia ed imbavagliatelo. Almeno ascolterà tutto senza riprendere le sue filippiche sulle fogne e sui Serpeverde.
Comunque, noto che la collaborazione tra i ragazzi è stata davvero proficua. Al di là delle loro antipatie, sono riusciti a collaborare per cercare di venire a capo della faccenda.

TEDDY?
No, no, no. Aspetta un momento. Lui è l'artefice di questo casino? Oddio, non lo avrei mai detto.
(Mi ha stupito anche Roland. Mi aspettavo che inferisse molto di più)
E non avevo preso in considerazione la Pietra della Resurrezione. Mi ha preso proprio alla sprovvista.
Quanto all'incontro nell'ufficio della Preside, devo dire a Teddy è andata molto bene. Sono rimasta piacevolmente sorpresa nel vedere che i genitori lo hanno capito – anche se si è spinto davvero troppo oltre – e non gli hanno negato la possibilità di diventare Auror. Ho visto una grande maturità negli adulti e anche molta cortesia.
“Grazie, Lestrange,” gli disse Teddy Lupin, mentre scendevano verso i sotterranei.
“Non crederai che siamo diventati amici?” domandò Roland sarcastico.
“No, un giorno ti sbatterò ad Azkaban,” gli disse Lupin.
No, vabbhe, io li trovo tenerissimi <3
(Giuro che non li sto shippando in senso romantico, però, dai, mi fanno sorridere)
Tra qualche giorno, ti farò sapere cosa penso dell'ultimo capitolo. Già mi scoccia di non riuscire a farlo oggi, perché voglio sapere come va a finire.
Ti mando un bacione e ti faccio gli auguri di buon anno,
Blue

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