Recensioni per
Il racconto della regina
di Gaia Bessie
Cara Bessie, |
Passo rapidissima e in ritardo, ma anche con poche parole la mia impressione su questo capitolo te la devo lasciare: io ADORO tutto ciò. |
Ciao Gaia! |
Eccomi qui a leggere l'effettivo primo capitolo di questa long, dandoci uno spaccato più profondo degli altri fondatori, che nel prologo abbiamo visto solo dalla mente e dai pensieri di Lord Salazar. |
No, ma è bellissimo! *^* |
Giungo con più ritardo di quanto mi piaccia ammettere a recensire questo capitolo, perché sai che per Epicness ci tengo a essere sempre in prima linea. Ma d'altra parte un capitolo così è meglio leggerlo quando si è psicologicamente predisposti a vedere Tosca soffrire. Datele un figlio e Futeki muore, così si doveva chiamare. |
Ciao Bessie! Come sai ho questa long in lista da molto, mooolto tempo. Ad attirarmi qui è la tua scrittura, che sai che amo, pur non essendomi mai interessata molto ai Fondatori. Tu hai installato il seme della curiosità quindi eccomi qua, come potevo non arrivare? |
So già che mi dirai che io ho un problema, che il mio amore per Tosca è patologico, ma tu hai creato dei personaggi meravigliosi, complessi e pieni di sfaccettature, quindi io non posso fare a meno di guardarli come se fossero reali e se lo fossero Tosca sarebbe la mia persona preferita al mondo. È dolce, è volitiva, non si lascia turbare neanche da ciò che la ferisce, perché il suo amore è più forte di tutto e ne ha così tanto che il desiderio di un figlio è una necessità. Ho amato il collegamento con "Il racconto dell'ancella" e tutti i riferimenti alla cultura cattolica. Mi piace molto l'idea di Corinna con un background religioso dovuto alle credenze di famiglia, così come adoro tutti i rimandi che trovo non solo nelle citazioni di inizio capitolo, ma un po' ovunque nella tua narrazione. Come sempre, il tuo stile è piacevolissimo, forte, evocativo e personale come pochi, porti avanti una serie di storyline complesse che si intrecciano benissimo attraverso scene che dipingi con l'accuratezza di un quadro, rendendole immagini meravigliose agli occhi del lettore. Salazar è un personaggio complesso, il mio preferito dopo Tosca, eppure è così chiaro cosa lo muove, ciò che lo spinge a fare quello che fa (cercare l'immortalità, soddisfare le richieste di Tosca, rispettare Corinna come alleata) e questo lo rende sorprendentemente realistico. Anche Corinna è complessa, forse più di tutti, ma dopo tanti capitoli sento di poter dire che la "conosco" e quindi mi è chiaro che non possa essere lei a preparare l'antidoto per Godric (sebbene non esiti a darglielo quando è Salazar a prepararlo). Sarò cattiva ma un po' mi dispiace che Godric sì svegli, ammetto che non mi mancava 🤣 Harold inizia a conquistarmi, molto più del suo signore, devo ammettere. Ma aspetto di vederlo ancora prima di sbilanciarmi. E aspetto (magari) la morte di Edward con ansia: è troppo viscido perché io possa tollerarlo ancora a lungo. Geniale l'idea dell'uovo di gallina covato da un serpente da cui nascerà il basilisco, come geniale è stata la storia che hai costruito attorno al soprannome del barone sanguinario. Non vedo l'ora di scoprire le altre idee brillanti che ci riservi per il futuro. Complimenti come sempre! Futeki |
Ciao, sono arrivata quasi alla fine di questo capitolo senza nemmeno iniziare a commentarlo. Era impossibile riuscire a staccare gli occhi dalla pagina, ma arrivata all'incontro di Tosca ed Ed ho dovuto fermarmi un attimo e riprendere fiato perché STO MALE. |
Eccomi di nuovo, ti avevo avvisata che avresti ricevuto un sacco di recensioni (?) da parte mia. |
Eccomi anche in questo capitolo. |
Ciao Gaia, |
Giungo finalmente a recensire questo capitolo, che è IL capitolo, almeno tra quelli finora. |
Con un enorme ritardo torno a recuperare la lettura di questa long. Questo capitolo è stato super interessante. Innanzitutto, ho amato il dialogo tra Tosca e Olaf sulla memoria, su lui che non può dormire perché i Norvegesi lo ricordano con canti e balli, al contrario di Salazar che dimentica sempre. Mi ha proprio commosso quel dialogo e si è percepita anche la preoccupazione e la fiducia di Tosca nel ritrovare Salazar Serpeverde. |
Bellissimo questo capitolo incentrato sugli oggetti magici dei Fondatori, c'è qualcosa di profondamente affascinante nel modo in cui ogni personaggio è più completo grazie al manufatto che lo accompagna. Soprattutto, ho amato l'origine che hai scelto per la coppa di Tosca, adoro che sia un regalo di Salazar, forgiato da un oggetto intriso di una magia troppo buona per lui, che può stare solo tra le mani di lei. |