Salve! Probabilmente ti ricordi di me come una ragazzina superficiale, che pensa solo ai suoi personaggi preferiti (come darti torto) e negli ultimi tre anni sono tornata spesso qui, devo dire che penso sia l'unico posto che ho "esplorato" su internet pieno di gente decisamente brava a scrivere. Questo è uno di quei momenti, sono tornata per chiedere informazioni sulla serie "Courage" (maledizione a me) e ovviamente per leggermi qualcosina di piacevole, che non manca mai. Riguardo questa, mi piace molto il modo in cui viene descritto il protagonista. Lo trovo poco banale ed interessante.
"Lui non andava avanti, quando una cosa lo turbava, e finiva per essere tormentato dai perché, dai come."
qui penso che la virgola dopo "avanti" non ci stia tanto bene.
"Ci annegava, nei se, lui." anche qui, al mio occhio le virgole sono troppe anche se grammaticalmente è corretto.
Mi è piaciuta anche l'introduzione di Annie, che ha steso un velo di malinconia su di me perché a me personalmente colpisce molto l'apprezzamento di piccole qualità (i capelli rame, l'essere attenta..)
Un giorno scriverò un libro interamente su me stessa e mi descriverò come Dio sceso in terra.
"...disegnando con la fantasia oggetti improbabili tra le nuvole.
Spesso lo faceva anche con le stelle." questo passaggio lo trovo sconnesso rispetto alla descrizione iniziale però, dato il suo non essere un sognatore.
Interrompo comunque la mia più che inutile correzione con un commento generale: gli ultimi passaggi li ho trovati veramente interessanti e forti, nel vero senso della parola.
Detto ciò complimenti, buon proseguimento, buon covid e buone feste!
S. |
