Ciao fioredigirasole.

Mi è piaciuta molto questa one-shot, di solito detesto le storie ambientate in carcere. Sarò troppo sensibile ma non riesco proprio a reggerle psicologicamente, mi si affacciano in testa scene troppo orrende. In effetti non è da tutti scrivere una storia leggera in quel contesto, ma tu ce l'hai fatta, complimenti!

Ciao fiore di girasole. Mi fa piacere tornare a commentare un'altra tua storia. Hai ben rappresentato quanto accade in quella cella attraverso un linguaggio realistico espresso tramite i dialoghi. Incisiva questa frase: "i due si guardarono negli occhi come due fiere intenzionate a sbranarsi a vicenda." Non so chi dei due uomini personaggi sia messo peggio a livello mentale però questa unione, che sfocia in un'unione di affari, può essere positiva dal loro punto di vista, come detto nel finale. Un saluto.
(Recensione modificata il 06/01/2021 - 11:36 am)

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Ciao fiore! Sto passando a recensire tutte le storie per la challenge di Kim, forse ce la faccio finalmente ^^"
Devo ammettere che all'inizio non capivo bene il nesso tra qualcuno prigioniero come descritto nell'introduzione e il titolo, e questa discrepanza tra le due cose mi aveva incuriosito molto. Tra l'altro, anche l'aver chiamato il protagonista della one shot "Black Wolf" di suo è intrigante, e quindi... sono finito anch'io per cadere nella rete!
Mi è piaciuto come emerga che ciò che manca di più a Black Wolf non sia tanto la libertà, quanto le droghe che utilizzava per aiutarsi nel mantenere la propria forma fisica smagliante; di come arrivi anche ad invidiare i suoi compagni di prigionia perché loro ora sono più pompati e definiti di lui...
Insomma, di come la galera gli stia togliendo non soltando la sostanza in sè, provocandogli una sensazione di astinenza non solo per la droga ma proprio per un certo tipo di fisicità che non riesce più a raggiungere come prima.
Ed ecco che a questo punto si arriva agli affari del titolo: sesso in cambio di altri favori, il più classico e antico degli scambi, eppure quello anche più duraturo nel tempo. Incredibile tra l'altro cosa si arrivi a fare solo per delle droghe, quando si è sempre rifiutati di compiere certe azioni in ambito sessuale...
Ho trovato la tua storia sicuramente erotica, ma di quell'erotismo crudo e duro e violento, dove non esistono sentimenti ma solo pura animalità e istinto e guadagno e prevaricazione e sottomissione. Non è un tipo di storie a cui sono abituato, con l'animo romantico che mi ritrovo, ma sono rimasto colpito dal tuo scritto e l'ho trovato piacevole da leggere nonostante la sua crudezza asentimentale e la velocità di tutto l'atto, fatto e compiuto perchè, dopotutto, è solo un'affare.
Complimenti per il lavoro fatto, davvero molto brava! :)
- Asmodeus

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Ciao cara, eccomi finalmente a recensire il tuo racconto per la mia challenge ^^
Oh, ecco quali erano gli affari di cui si parlava! XD
Allora, allora... intanto mi è piaciuto questo contesto, questa trama che hai voluto costruire attorno alla storia di questi due uomini.
In carcere, si sa, spesso si diventa carne da macello, ma in questo caso c'era un secondo fine.
A Black Wolf - bel nome, lo prendo come un piccolo regalino XD - interessa coltivare il proprio narcisismo, gli interessa continuare a coltivarsi i muscoli e farlo a ogni costo. Non pensa di allenarsi e basta, no, perché la droga che assume gli ha ovviamente creato dipendenza, sia fisica che mentale, oltre a dare al suo corpo e alla sua muscolatura l'aspetto che vuole e con cui si piace.
Quindi, pur di ricevere ancora una volta quell'incentivo, ecco che decide di cedere e di concedersi al compagno di cella, a patto che lui gli procuri quella magica pozione che gli restituirà i suoi adorati muscoli pompatissimi!
Ma, mentre inizialmente pensava solamente di star facendo un affare a livello di droga, poi man mano si è reso conto che invece non era solo quello, no; era qualcosa di più, un desiderio nascosto e celato dietro ore e ore di allenamenti, un desiderio verso l'altro che aspettava solo il pretesto per essere soddisfatto.
E anche per l'omone con cui condivide la cella evidentemente era lo stesso, visto che entrambi sono stati palesemente contenti e soddisfatti di come si sia svolta la trattativa XD
Sai, ho riconosciuto il tuo stile: asciutto, diretto, semplicemente tuo e unico, e mi è piaciuto perché ancora una volta mi ha fatto capire che le storie erotiche non sono tutte uguali; grazie a questa challenge ne sto leggendo tantissime e tutte completamente diverse, ognuna con il marchio di fabbrica dell'autore che l'ha creata, ed è una conferma per quello che è il mio pensiero da sempre, anche se tanta gente purtroppo pensa che "tanto la trama la conosciamo, cosa potrebbe esserci di innovativo o interessante?".
Stronzate, secondo me.
Certo, ho letto tue storie molto più rosse, nel senso che questa è quasi da rating Arancione in verità, perché non sei scesa molto nei dettagli o comunque il racconto è breve e forse è anche per questo, però ecco, sei stata molto riconoscibile e tu sai che mi piace moltissimo come scrivi ^^
Mi ha fatto davvero piacere che tu sia riuscita a partecipare nonostante tutto, che ti sia impegnata e mi abbia regalato un bel racconto, coinvolgente e anche divertente - tipo quando ho letto «Ehi! Io non faccio mai il coglione col culo degli altri.» mi sono caduti i neuroni, aahahahahahahahahahahah, mi hai fatto un sacco ridere XD
Questo perché anche una certa dose di ironia fa parte del tuo stile, così come i dialoghi molto realistici e super efficaci, capaci di rendere il racconto realistico e accattivante.
Brava, davvero, mi hai fatto leggere qualcosa di piacevole e mi hai portato con te fino alla fine, senza mai lasciarmi il tempo di distrarmi o prendere fiato!
Grazie ancora per aver partecipato e per averci messo tutta te stessa, è stato un onore averti con me in quest'avventura :3
Alla prossima ♥

Ciao carissima!
Omoni grossi in prigione? La risposta è una: Fiore di Girasole!
Sono il tuo marchio di fabbrica!
A parte gli scherzi, bellissima questa oneshot. Per un culturista in prigione, la tragedia più grande non è perdere la libertà personale, ma la massa muscolare!! Tanto, se uno vuole fare body building a livelli professionali la libertà personale se la scorda già, anche in assenza di sbarre.
Bellissimo lo svolgersi della transazione, senza fronzoli e senza giri di parole.
Il pagamento, però, sembra piacere a entrambi, non solo allo spacciatore di sostanze, e pare proprio che la faccenda si ripeterà con soddisfazione di entrambi!
Un racconto breve ma molto piacevole e anche divertente, complimenti!

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Ciao Fiore di girasole, sono passata a leggere e recensire la tua storia che partecipa alla challange di Kim.
Da come ne hai parlato, presumo che il protagonista sia stato ripreso da un'altra storia, ma forse mi sbaglio.
L'ambiente del carcere è molto complesso e, forse è strano da dire, in qualche modo mi affascina (colpa anche dei documentari ambientati nelle prigioni che ho visto).
Parlando della tua storia, rendi l'idea di come il protagonista abbia la necessità di doparsi per avere il fisico che aveva prima di andare in prigione. Per cui, di malavoglia, "accetta" di mettersi in affari con un altro carcerato, però alla fine, entrambi sono soddisfatti di come avvenga lo scambio di "merce".

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Ciao!

Mi stavo chiedendo in effetti che fine aveva fatto il Lupo che aveva trascinato il giovane a promettente culturista ad un passo dalla morte; nella storia ufficiale era sparito di scena dopo il fattaccio e giustamente in questo spinoff  si fa luce sulle sue vicende.
Non sono per niente sopresa del fatto che un predatore esperto, un sopravvissuto come lui abbia trovato alla fine il modo di sistemarsi bene anche in carcere, già me lo vedo a capo di un giro d'affari tra doping e droga, con la connivenza di qualche guardia corrotta!

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Buongiorno Fiore! Eccomi qua per lo scambio di recensioni organizzato da Kim!
Devo dire che la tua storia, per quanto breve, mi è piaciuta molto, perché hai contestualizzato il tutto all'interno di un carcere, dove si sa che spesso e volentieri il sesso è una merce da scambiare per ottenere qualche favore. E anche in questo caso, almeno all'inizio pare che la scopata abbia il mero scopo di far ottenere qualcosa anche se si intuisce, dalle ultime righe, che ci sia stato un certo grado di piacere, e che i loro incontri possano esulare dal semplice ottenere qualcosa.
Il tuo stile è come sempre impeccabile: pulito e diretto, una vera gioia per gli occhi!
Baci!
Eve

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Ciao Fiore! Un ritorno "in affari" con l'ironia di sempre. Omaccioni dopati e scambi da "prima il dovere poi il piacere, ma tutto sommato anche il dovere può risultare piacevole". Gli scambi di battute sono sempre il tuo forte, e tutto sommato questi due sembrano divertirsi un sacco più che concludere una compravendita, e tutto fa presagire che non si fermeranno qui. A presto e buona challenge!
ps: occhio che nel titolo hai scritto "tornare in afffari"...
(Recensione modificata il 22/11/2020 - 07:08 pm)

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Fioreeeeee!
Quando si dice "ma va' a dare via il culo".
É il senso letterale del termine che mi é sempre sfuggito.
Nonostante tutto, il carcere, la malavita, lo spaccio, la droga, questi due personaggi risultano addirittura simpatici. Trovano un accordo che dà piacere ad entrambi e in più sono costretti a stare rinchiusi in una "stanza d'hotel" praticamente gratuita, dove possono continuare a fare ciò che vogliono, indisturbati.
Alla prox!
Ssjd

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Buongiorno,
be', di certo quando regnano certi bisogni, ogni affare può essere interessante xD
Sicuramente curioso da leggere, però un po' mi rattrista pensare che in fondo anche nella vita quotidiana molte persone mettono queste cose come punto di partenza... il sesso e i piaceri vari come unica vera meta da raggiungere.

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