eccomi tesorina bella.
waaahh sono incantata dall'equilibrio (e qui capisco che il ttolo non lo hai certo messo a caso) fra la prima flash, con Ben bimbo che ascolta gli insegnamenti dello zio, cerca di prestare attenzione ad ogni prodigio della natura dal più 'banale' al più raro , lasciandosi attraversare dall'energia, percependone la Forza, ma ahimè non l'equilibrio, anche se preferisce mentire allo zio.
Mentre poi lo vediamo cresciutello alle prese con il suo migliore amico (eh che prese direi... hai fatto salire il fuoco in una fredda giornata di inizio gennaio, con solo 2 frai waaahhh ) e sì, ora l'equilibrio l sente, ma ahimè, allo zio non lo può dire più.
e le lyrics accompagnano tutto perfettamente.
c'è un che di poetico e malinconico assieme in questa tua opera. bellissima.
come al solito, complimenti. <3

L'ho letta una prima volta.
Poi una seconda, con la canzone in sottofondo -E, oh mio Qui-Gon Jinn, sono /decisamente/ in pace col mondo.
E intanto che scrivo questa recensione la continuo ad ascoltare: è l'accompagnamento perfetto ad una storia che, come la voce di Oscar Isaac, non necessita di nulla in più se non della sferza delle parole: quanto è difficile trovare l'equilibrio? E chi, in fondo, può decidere che cosa sia l'Equilibrio, con la e maiuscola, valido per tutti noi?
Penso sia perfetto, per un personaggio come Ben Solo, il contrasto tra la prima parte, così lenta, carezzevole, tra l'atmosfera sospesa (un po' come gli occhi del bambino che si aprono e quelli del vecchio che si chiudono), tra il senso di impalpabile ed irreale, ed il mondo più /fisico/, /passionale/, /tangibile/ ricreato dallo spezzato con Poe. L'accento sull'acqua e i capelli umidi e la mano di Ben che tocca la pelle di Poe e si colma di lui è tutto così /fisico/ rispetto alla bolla quasi filosofica attraverso cui è Luke, ma solo Luke, a trovare l'equilibrio.
Per me, Ben Solo è un personaggio molto fisico e molto passionale nel senso che è proprio la passione, nel senso stesso di pressione e spinta emotiva, a guidarlo. Ed è bellissimo come sia Poe, il corpo di Poe, la voce di Poe, il cardino del suo equilibrio.
Spero di non aver cianciato troppo...! Ho sentito parlare molto e davvero, davvero bene di te e delle tue storie! Sono davvero felice di aver letto una delle tue storie <3 Credo proprio che mi farò una scorpacciata a breve!
Ti auguro una magnifica giornata <3

in ritardo clamoroso, ma sono stata strapiena di cose da fare, tra lavoro e l'arrivo della gatta, sto periodo, chiedo perdono. Ma ora che mi sono ritagliata un po' di tempo, mi pare giusto ripartire da te. Dunque, ho recuperato TUTTO Star Wars, che di solito non è il mio genere preferito, durante la prima quarantena, perché avevo Disney Plus e qualcosa dovevo pur guardare dopo aver recuperato tutti i classici che mi mancavano xd. E visto che è capitato proprio il periodo in cui c'era il conto alla rovescia per l'uscita de L'Ascesa di Skywalker, cos'altro avrei potuto recuperare? xd Ho apprezzato molto i primi sei episodi, in particolare i nuovi 1, 2, 3 ma devo ammettere che l'ultima trilogia non mi ha particolarmente entusiasmato, l'ho guardata principalmente per Leia. E forse, proprio per questo, la tua storia mi è piaciuta molto. Innanzi tutto non ci sono errori e refusi, cosa che rende il testo ancora più scorrevole di quanto già non sia.
Mi piace anche la contrapposizione tra i due momenti: Il primo quello vissuto con Luke, con Ben nelle vesti di allievo, in una posizione di inferiorità, un rapporto non alla pari durante il quale non riesce a lasciarsi andare e prova soltanto noia, incapace di abbandonarsi a ciò che lo accomuna allo zio, deciso a continuare ad erigere muri contro la sua famiglia.
Il secondo, invece, vissuto con l'uomo che ama, in un rapporto alla pari, nel quale trova finalmente la sua dimensione, che non è nello stesso luogo in cui l'ha trovata LUke, per il quale la Forza era il suo completamento. Ben si sente completo grazie ai rapporti, alle cose materiali, la Forza è qualcosa che non comprende e non potrà mai comprendere, ma finalmente riesce ad entrare in sintonia con lo zio, ad intuire come si sia sentito avvolto dalla Forza, perché è la stessa sensazione che prova lui cn Poe.
Forse ho detto un sacco di sciocchezze, eprò è quello che questa storia mi ha trasmesso e, davvero, mi è piaciuta tanto, bravissima e Buon Natale (sì, si può dire ancora fino al 10 gennaio xd)

Io sono totalmente innamorata delle immagini che crei. In meno di 500 parole sei riuscita non soltanto a delineare di fronte ai miei occhi due momenti in modo così nitido che mi è sembrato di potermi allungare e toccarli con le mie stesse mani, ma mi ci hai fatto immergere dentro, trasmettendomi tutte le sensazioni che prova Ben.
La seconda parte soprattutto, quella con Poe per intenderci, mi ha lasciata senza fiato. La bellezza di questi due amici che si godono la natura, la bella aria d'estate e il loro amore, mollemente appoggiati all'ombra di un grande albero dopo aver passato ore a fare l'amore, mi ha fatto venire la pelle d'oca.

Carissima tesoro adorato dolce **
Io sono AMMALIATA da queste due flash e ti vorrei dire di prepararti perché sto per fare una gigantesca analisi psicanalitica di tutto questo, cosa che non mi compete siccome non sono del campo, ma caspita... qui c'è un mondo da esplorare, da comprendere, da sviscerare e quello che hai fatto è stato raccontarci tutto in pochissime righe e io, questo, non posso che trovarlo ammirevole e sostenere ancora una volta quanto le tue introspezioni mi devastino da dentro.
Perché tu, mia cara Violet, non ti scordi mai chi hai di fronte, e se i tuoi darkpilot funzionano tanto, è perché sono loro, in tutte le loro forme, anche quando racconti di loro prima dell'oscurità, della scissione e se c'è una cosa che amo sempre, è vederti scrivere del rapporto tra Ben e Luke.
È chiaro che, se Ben ha fatto la fine che ha fatto, c'entra anche Luke, e forse ha fallito come maestro, quando ha cercato di equilibrare la forza in lui, cercare di portare la sua mente ad uno stato di pura neutralità, di stasi, che è poi il segreto per non vacillare mai, per non cadere nella trappola del lato oscuro.
E qui, quando descrivi come Luke si approccia a lui, con quasi l'arroganza di sapere che tutto ciò che fa lo aiuterà davvero, che è lui e solo lui, in grado di portare equilibrio nell'animo di suo nipote, quando questo, invece, in sua compagnia prova solo semplice noia.
Ed è il modo con cui sei arrivata al concetto stesso di noia, che mi ha travolta come un tornado: la prassi è questa, si medita, si sta immobili a svuotare la mente, ma è noioso. Noioso e inutile, per qualcuno che l'equilibrio lo ha già spezzato, quando ha instaurato un rapporto così profondo, col proprio migliore amico, da farli sembrare un tutt'uno. Perché è questo, che fai, con loro: li fai procedere, nelle tue storie, come due rette parallele, chiare e indistinte ma che, all'orizzonte, si incontrano e creano, nel caos più totale di un rapporto fatto di complicità e passione – carnale e non – equilibrio. Quello che Luke tenta di insegnare a Ben, senza successo. Quello che non implica coinvolgimenti emotivi così forti da cadere nella tentazione della carne e del desiderio di desiderare il cuore di qualcuno.
Ma se l'equilibrio è qualcosa che deve venire naturale, allora quello che Ben e Poe convidono è la cosa più pura che esiste pur trattandosi di un "rapporto" che un Jedi non dovrebbe nemmeno contemplare.
Nessuno ha scelto di essere un Jedi, men che meno Ben, e la privazione di quello che ha trovato sarebbe peggio che cadere nel lato oscuro. Il suo equilibrio l'ha trovato, senza meditare, senza annoiarsi, senza sperare che il tempo speso a cercare qualcosa che non può trovare con Luke, finisca presto.
Con Poe è tutto un gioco, una cosa seria, qualcosa che viene spontaneo, e da come lo poni sembra che sia così da sempre e dunque avvalora la tesi che, quando si trova qualcuno di speciale, il proprio equilibrio lo si riconosce e... semplicemente c'è.
E questa riflessione mi ha talmente scaldato il cuore che non riesco a pensare ad altro se non al fatto che vorrei, da te, qualcosa che approfodisca questo concetto, che lo svisceri in ogni modo possibile, perché mi hai ammaliata, incantata, ancora una volta e, ad essere onesti, dalle tue mani vorrei veder nascere tante di quelle cose, su questi due, che non ne hai idea.
Sono bellissimi, sono un'altra cosa, sono tuoi. E quando qualcosa appartiene a qualcuno come loro appartengono a te, io mi sciolgo.
Scusa se mi sono un po' lasciata andare, ma sono incantata, sul serio ♥
Non vedo l'ora di tornare di nuovo da te e da questi due dorks ç_ç
Ti abbraccio,
Miry

Mia cara Violet!
Eccomi qui in attesa di Open Wound (ma capisco bene che vuol dire attendere di entrare nel mood giusto per concludere o regalare altri ventordicimila capitoli a una storia). Ho apprezzato tantissimo il tono di questa shot, il ritmo delle frasi. Emerge subito, nitidissima, l’immagine di Ben Solo che medita, vede, osserva, ma non raggiunge l’equilibrio, non riesce a provare nulla. E questo deserto di sensazioni che lo avvolge durante l’allenamento con l’inarrivabile Luke con cui Ben non riesce proprio a entrare in sintonia anche se vorrebbe, fa da specchio al momento in cui il bilanciamento nell’animo così complesso di Ben si realizza: grazie all’amore, alla passione che prova con Poe, in questa istantanea che tu racconti così bene, con l’indolenza di una pausa pranzo che è stata molte cose, con una canzone fischiettata che subito fa spingere play anche sul pc (perché bisogna ascoltare Isaacs che canta).

Trovo che tu abbia sempre una delicatezza incredibile nel tratteggiare Ben e la complessità del suo animo. È un’anima sicuramente tormentata che trova in Poe la sua ancora di salvezza, il suo punto fermo, l’unico che non si aspetta niente da lui e che se ne frega del suo retaggio così importante (opprimente). È un’oasi di pace, quella che hai descritto, e ho amato anche come tu hai scelto di dividere i due momenti in maniera netta, sfruttando le strofe e creando una specularità tra la noia e l’assenza di sensazioni provati nella meditazione con Luke, che ovviamente Ben non riesce a confidare, e il riempimento di quelle stesse sensazioni vissute grazie al legame con Dameron, che per altri motivi Ben non può, di nuovo, condividere con l’ascetico e perfetto zio Luke.

Insomma, c’è un mondo in questa flash ed è anche scritta benissimo, quindi mi scuso per averci messo un’eternità a passare e ti faccio tantissimi complimenti per questo lavoro che definisce così bene un personaggio tanto complesso, sfaccettato e interessante come Ben Solo. I tuoi adorabili darkpilot non mi stancherei mai di leggerli **!
In attesa di altre tue nuove,
Shilyss ^^

Ciao tesoro mio!
Contro ogni prognostico, eccomi qui per lasciarti questa righe di recensione.
Devo ammettere che questa storia è stata veramente WOW!
Mi è piaciuto un casino.
Ho apprezzato tantissimo che tu abbia deciso di affrontare il tema del “equilibrio” in questo momento in cui credo che tutti ne siamo piuttosto carenti.
Mi piace molto la contrapposizione tra un equilibrio che si cerca attraverso esercizi di meditazione e un equilibrio che invece otteniamo attraverso il rapporto con gli altri.
Nella prima parte della storia, infatti, troviamo un Ben molto giovane che sta facendo meditazione insieme a suo zio Luke al Tempio. Come sappiamo, per gli Jedi è indispensabile la meditazione per trovare l’equilibrio nella forza. Ben prova a seguire gli insegnamenti di suo zio, riesce a vedere molte immagini nella sua mente e permette alla Forza di fluire dentro di lui. Una volta che riapre gli occhi, può vedere tutto l’orgoglio che Skywalker prova per lui, ma lui ha paura di ammettere che non “prova nulla”.
Per lui tutti quegli esercizi sono solo “noia”.
Devo ammettere che, conoscendomi, penso che anch’io proverei noia nel trascorrere così tanto tempo in silenzio a meditare. Non è qualcosa che fa a caso mio.
Lo vedo come qualcosa di molto astratta, stessa cosa che probabilmente pensa anche Ben.
Nella seconda parte della storia, invece, troviamo Ben che, tempo dopo, si trova su Yavin4. È un bel pomeriggio soleggiato e lui si trova seduto nei pressi di un lago, dove, immagino, abbia appena fatto un bagno. Con lui vi è Poe, che se ne sta disteso con la testa sulle sue cosce a canticchiare una canzone.
Devo ammettere che quest’immagino di loro due nel erba in questo caldo pomeriggio mi ha dato proprio un senso di pace (anche se immagino che “pacifico” non sia la parola più azzeccata per descrivere quello che sarà successo poco prima tra di loro ;) ). A parte gli scherzi, che cosa c’è di più bello di due giovani che si vogliono bene immersi in un ambiente così bello?
La cosa che sembra maggior mente colpire Ben in questo momento è vedere come una persona agitata e caotica come Poe, sappia modulare la voce in questo modo, capace di produrre una bellissima melodia.
Devo ammettere che è un pensiero molto bello e a cui non avevo mai pensato: spesso mi è capitato di sentire persone che cantano così spontaneamente come esternazione della loro gioia, ma non avevo mai pensato a quanto il loro canto potesse essere quasi l’opposto del loro normale atteggiamento.
È proprio un bellissimo esempio di che cos’è l’equilibrio. Come di equilibrio possiamo parlare per quanto riguarda il rapporto tra Ben e Poe, caratterizzato da momenti anche fisicamente molto attivi e coinvolgenti, come possono essere gli allenamenti o le le loro “effusioni”, a momenti tranquilli, come questo, dove l’uno canticchia mentre se ne sta con la testa appoggiato all’altro.
Come ti dicevo all’inizio, penso anch’io che ognuno di noi dovrebbe trovare il proprio equilibrio in cosa più concrete come nel rapporto con un’altra persona, che non per forza deve essere l’anima gemella, ma solo una persona a cui teniamo, piuttosto che in cosa più astratte come la meditazione.
L’unica cosa che mi dispiace è che Ben non si sente libero di poterlo raccontare a suo zio che finalmente è riuscito a trovare il suo equilibrio. Ha veramente paura che lui non lo possa capire. In altre circostanze mi verrebbe da spronarlo a provare comunque a parlare con suo zio, perché, se gli vuole bene, lo capirà, ma stiamo parlando di Luke (soprattutto Luke dell’ultima trilogia) e non sono certa di come la prenderebbe. Più che altro, non perché ha trovato il suo equilibrio insieme a un uomo, ma sappiamo che per i Jedi non è permesso innamorarsi.
Come penso di averti scritto anche in altre recensioni, penso che questo rapporto con suo zio sia anche tra i motivi che lo hanno spinto al lato oscuro, perché davvero non ha capito che magari lui aveva bisogno di un po’ più di affetto.
Alla conclusione di questa recensione, non posso che farti i miei complimenti per la bellezza di questa storia e per il tema che hai trattato.
Per quanto riguarda “Open Wound”, sai che io non ti metto nessuna fretta perché capisco perfettamente il periodo e, veramente, prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno.
Alla prossima mia cara!
Un mega abbraccio,
Jodie

Ciao cara! Eccoci qua, di nuovo :)
Equilibrio: da definizione del dizionario "Stato di quiete di un corpo. Più in generale, condizione per la quale un corpo (anche il corpo umano) sta fermo per un compensarsi delle azioni che su di esso si esercitano, o, anche muovendosi, conserva un suo determinato assetto. [...] In usi fig., proporzione fra le parti, esatta distribuzione dei varî componenti di un insieme."
A partire da questa definizione direi che la parola equilibrio mal si adatta a un individuo come Ben Solo, a prescindere da quanto sia bravo a fingere, a prescindere dalle aspettative che Luke (e Leia e chinque altro) ripone in lui, Ben Solo non è un individuo a cui l'equilibrio apra le braccia.
Però ci sono individui al mondo (anche nella Galassia lontana lontana) che l'equilibrio lo portano con sè, come quelli che sanno far ridere, quelli che sono bravi ad ascoltare, quelli che trascinano senza fatica in situazioni talvolta...disdicevoli. Poe è così, Poe pare essere la controparte di Ben, il peso perfetto da mettere sull'altro piatto della bilancia della vita per far quadrare i conti. E forse Ben non sentirà l'equilibrio nelle sessioni di meditazione con lo zio, ma perchè sminuire il suo trovarlo in un momento passato sulle rive di un lago ad ascoltare cantare una persona a cui si tiene in modo così intenso?
Ognuno ha il suo equilibrio e io non sono certo in grado di giudicare se quello di Ben sia giusto o sbagliato. Mi limito a dire che non posso essere che contenta che il precario fatto persona lo abbia a suo modo e tempo trovato.
Per quanto riguarda l'utilizzo della canzone (che andrò ad ascoltare non appena avrò messo l'ultimo punto a questa recensione) io ti dico solo che adoro le storie che presentano a modo loro una colonna sonora, quindi questo non è che un punto in più che si aggiunge al mio apprezzare (ma spero si sia capito visto che sei l'unica che leggo che scriva delle DarkPilot!) il tuo modo di scrivere e le storie che crei.
Un bacio grande, tanti complimenti e a presto, mia cara Violet!
Lagertha

Ma buonasera gioia mia *^*. Mi sono tenuta la tua storia come ultima nel giro di scambi, perchè sapevo che così avrei sicuramente chiuso in bellezza e aaaw, è stato proprio così!
Avevo amato da morire la fic su baby Ben ma tornare dai tuoi adorati è sempre un grandissimo piacere *^*, sia che si tratti di rating rosso, sia che si tratti di rating più soft, come in questo caso: la lettura è sempre gradevolissima, le cose che trasmetti sono profonde e io ti adoro per tutte le sensazioni bellissime che mi fai provare.
Andando con ordine, ho amato la tua scelta di dividere il testo in due parti separate: è una tipologia di stesura con la quale mi sto trovando sempre più famigliare anche io. E così abbiamo inizialmente un giovane Ben, ancora padawan e legato agli insegnamenti di suo zio, con il quale ha un rapporto più che altro di stima (e anche qui fino a un certo punto), piuttosto che di fiducia e affetto. Ben vorrebbe renderlo fiero di sè ma non si fida abbastanza da dirgli la verità. Fra tutte le bellissime cose che può sentire, non vi è nulla che faccia vibrare il suo cuore. Questo da un lato è triste, mentre dall'altro mi fa chiedere se Luke non stia sbagliando qualcosa nei suoi insegnamenti, perchè riuscire a far appassionare un allievo è compito di ogni bravo maestro.
Poi arriva la seconda parte, arrivano le dark pilot vibes, che si contrappongono perfettamente alla "piattezza" delle skywalker vibes xD (dico questo pur con un grandissimo amore per Luke.) E cosa dire se non che è meravigliosa e che mi si è sciolto il cuore nell'immaginarmeli così in pace, sereni, innammorati, con Poe che ci regala una canzone bellissima e Ben che finalmente è riuscito a raggiungere il tanto agognato equilibrio? Mi sono sciolta in un sorriso estatico nell'immaginarmi la scena, davvero <3. Rimane solo quella piccola nota di angst al pensiero che le difficoltà di comunicazione con Luke purtroppo non si sono risolte çç

Grazie di cuore per averci regalato quest'ennesima piccola perla *^*
ti abbraccio forte forte, tesoro!

alla prossima,

Bennina

Ciao cara, eccomi qui **
Quanto ho adorato questa Flashfic, mamma mia! Hai avuto un'idea davvero bella e mi è piaciuto molto il modo in cui l'hai sviluppata.
La prima parte l'ho trovata estremamente evocativa e mi sono piaciute tantissimo le immagini che hai descritto. Rappresentano il ciclo della vita dall'inizio alla sua inesorabile fine e mi sono lasciata completamente coinvolgere e trascinare. Però… però alla fine qualcosa si è spezzato, o meglio, ovattato o addirittura ammutolito. O ancora meglio: tutto si è appiattito, è diventato qualcosa di completamente apatico. Ed è straordinario il fatto che sia riuscita a provare tutto ciò solo leggendo la parola “noia”.
Perché nel momento in cui ho realizzato che Ben ha solo visto queste cose senza però sentirle e avvertirle, non so come, ho smesso di percepirle anche io. Sei stata bravissima a rendere estremamente reale tutto ciò.
La seconda parte è di una quiete incredibile. È dolce e melodiosa e ti infonde un senso di pace interiore fuori dal comune. Poe che canta (e mamma mia, quanto è bella quella canzone, a maggior ragione se è eseguita da Oscar Isaac in persona) è un'immagine stupenda e ammetto di invidiare GIUSTO UN PO' Ben per quel bellissimo momento che hanno condiviso.
Ed è proprio lì, in un momento fuori dal comune (eppure così intimo e normale) che Ben non solo vede, ma sente e percepisce l'equilibrio.
E il modo in cui hai concluso la Flashfic ha quella punta di amarezza che mi ha fatta sorridere con malinconia, perché molto probabilmente è vero, Luke non capirebbe mai – però… chissà. Voglio comunque pensare in positivo, non si sa mai.
È stata una lettura bellissima ed estremamente coinvolgente.
Dire che sei stata bravissima è estremamente riduttivo.
Complimenti e alla prossima!

»Amethyst«

Buona sera di nuovo! ^^
Eccomi di nuovo (perdona la ripetizione) qui! Come potevo non passare anche da questa nuovissima flashina? E persino nel giorno stesso della sua pubblicazione! Mi stupisco e mi faccio paura da sola! XD
Ma senza perderci in ciance anche perché, conoscendomi, va a finire che perdo tempo e quando invierò questa recensione non sarà più il "giorno stesso della pubblicazione" AHAHHA.
Che dire di questa dolcissima flashina???
Ho adorato il modo in cui l'hai strutturata dividendola in due sezioni molto significative!
E ti dirò: non so scegliere quale delle due mi sia piaciuta di più! Mi piacciono entrambe davvero tanto, per diversi motivi. Partendo dalle cose più "scontate", ho trovato stupenda l'immagine di Poe che canta sdraiato e con la testa appoggiata sulle gambe di Ben *____* (bellissima la canzone, per altro: grazie per il link! *___*)
Ed è altrettanto adorabile che Ben trovi l'equilibrio in quell'intimità. In quell'atmosfera che sa di semplicità senza essere scontata! Un'immagine davvero stupenda! Mi si scioglie il cuore!
Allo stesso modo, tuttavia, ho molto amato anche la prima parte della flash perché vediamo un altro lato di Ben, un Ben un po' più insicuro e che, di fronte allo zio, si trova in difficoltà e a dover dissimulare i suoi sentimenti con un finto sorriso perché non trova il coraggio di ammettere come stiano realmente le cose. Come sempre, anche se questa volta con poche parole, sei riuscita a scandagliare benissimo il personaggio di Ben *____* cosa che mi fa sempre estremamente piacere!
Grazie per aver condiviso un po' di questo sole, un po' del calore della voce di Oscar e questa dolce atmosfera affettuosa *^*
Bellissima flashina, davvero!
Complimentissimi come al solito! :-*
Un bacione enorme!
Notte notte di nuovo! <3
Sciau!
Bea

Buongiorno cara, è sempre un piacere ritrovarmi qui da te, un appuntamento settimanale a cui non potrei mancare per nulla al mondo. Queste due piccole parti collegate le ho adorate: vedere inizialmente Ben che comincia ad allenarsi con suo zio e che cerca di entrare nell’ottica di colui che deve sentire scorrere tutto in sé, beh, mi lascia quasi perplessa! Mi immagino Luke che lo spinge a dare il meglio di sé e che crede pure di riuscire a fare da maestro senza riscontrare alcun problema, e invece, niente da fare.
Noia.
Una parola pesante come un macigno ma che certo non esprime quello che dovrebbe rappresentare la percezione del mondo da parte di un allievo. Per lui però è così, e viva la sincerità ahahah!
l’equilibrio lo ritrova qualche anno dopo, grazie alla presenza costante di Poe nella propria vita, nell’esistenza che tanto dovrebbe avere imparato a conoscere ormai. Ed è proprio lui, insieme ai sentimenti che prova e al cuore che gli batte in petto, a dettare il tanto agognato equilibrio. La scena intima ricreata tra loro è bellissima, come fuori dal mondo, tutto perfetto nel posto giusto e nel momento giusto. Solo loro contano, e le sensazioni che vivono. Finalmente per Ben tutto ha senso, e questo è ciò che conta.
Le due sono collegate perfettamente tra loro, con la crescita del personaggio e l’evoluzione del concetto che si porta dietro: le ambientazioni sono chiare, fondamentali così come i particolari delle descrizioni che sei sempre in grado di fare per ogni singola cosa. I personaggi sono gestiti bene in quei frangenti che riporti, riconoscibili e sfaccettati, verosimili, contestualizzati, ed è bello vederli amarsi così incondizionatamente.
La frase finale è decisamente azzeccata per il contesto cara, ed il testo è steso perfettamente bene, con una facilità di lettura apprezzabilissima. È sempre bello venire qui e trovare aggiornamenti di qualità, alla prossima! Buon lavoro e buona ispirazione! :3

Ciao! Non saprai da dove è uscita, ma è bellissima e cosi... reale.
L'equilibrio chi può dirci dove trovarlo o cercarlo?
La preghiera, la meditazione, una regola può davvero dare più pace di un momento di placida calma accanto a chi amiamo?
La risposta è qui, ed è chiara.
Uno dei tuoi pezzi che ho amato di più 😊
Un abbraccio
Amy