Ciao!
piacere di conoscerti, sono Valentina e sto passando piano piano a leggere e recensire le storie che hanno partecipato alla challenge indetta da Soul Dolmayan. A dire la verità, mi è capitato il tuo prompt quindi ero curiosa di capire chi si celasse dietro la frase di Death Note che mi è stata affidata.
Che dire? Non conosco questa serie tv ma le premesse che hai scritto sopra mi hanno fatto subito capire il contesto in cui la tua storia è ambientata. E' una storia corta ma che riesce comunque a esprimere tutto il dolore e la rabbia di Elisabeth per non riuscire a dare un erede al suo re in un'epoca in cui le donne, ma soprattutto le regine come lei, sembra siano venute al mondo per l'unico scopo di procreare. Se non dovessero riuscirci, vengono categorizzate come inutili reietti della società... Dall'altro lato, invece, abbiamo Edward e le sue sensazioni prima di essere giustiziato. Mostra fedeltà fino alla fine nei confronti della sua regina, alla quale è probabilmente legato attraverso un sentimento che va oltre. E' una storia che si conclude tragicamente, descritta molto bene. Confesso che mi hai messo voglia di vedere questa serie.
Un caro saluto,
Vale |