Posso comprendere le paure di Aethelred, sono assolutamente giustificate e proprio per questo ha fatto bene a parlarne con Hvitserk, confrontandosi con lui e mostrando una propria vulnerabilità al compagno.
Comprendo anche la necessità, a inizio racconto, di puntualizzare che Judith, finalmente, abbia terminato, una volta per tutte, di torturare il figlio primogenito, il quale, ed era anche ora, ha un problema di meno a cui pensare!

A presto :)
(Recensione modificata il 30/10/2022 - 10:21 am)

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So che è brutto da dire ma… che soddisfazione vedere finalmente morire Judith! XD Non sentirò la sua mancanza, come di certo non la sentiranno i suoi figli e penso nessun altro a corte.
Aethelred ha ormai già chiuso definitivamente con lei, ma su di sé porta ancora i segni di ciò che gli è stato fatto. Dal sogno di Aethelred infatti emergono ancora una volta le sue insicurezze, la paura di perdere Hvitserk, di non riuscire a integrarsi con in vichinghi una volta giunto Kattegard, di non riuscire a trovare il suo ruolo in questa nuova vita. Il pensiero non può che andare a Judith che ha causato tutto questo con il suo comportamento; il Principe è cresciuto sapendo di non essere amato dalla persona più importante della sua infanzia e questo ha condizionato il suo modo di pensare e vedere sé stesso. Si sentirà sempre non degno di ricevere amore e di non essere all’altezza degli altri. Anche nel rapporto con Hvitserk, si vede che proprio sente di non essere “abbastanza” per lui. Questa cosa fa un po’ stringere il cuore perché si vede chiaramente che il personaggio, nel tempo, è cresciuto e ha acquisito molta sicurezza come uomo, come guerriero, ma rimane incapace di liberarsi da questa insicurezza con la quale temo dovrà convivere per sempre. Da questo punto di vista mi fa tanta tenerezza. ❤
 
Una cosa che mi piace tantissimo di Aethelred è il grande altruismo con il quale affronta i suoi sentimenti, in quanto la sua prima preoccupazione è la felicità di Hvitserk, per la quale è pronto anche a mettersi da parte.
Leggendo questa OS mi sono resa conto che avevo del tutto trascurato la posizione di Hvitserk che, effettivamente, in quanto figlio di Ragnar Lothbrok, è una persona di una certa importanza. L’ho sempre visto come il guerriero che vive come vuole e con chi vuole ma, data la sua posizione, ci si aspetterebbe di vederlo mettere su famiglia e volere dei figli. Per il momento però non sembra molto interessato, per fortuna. XD
Dal discorso che fa ad Aethelred si leggere anche un’altra cosa, anche lui non è molto sicuro della sua posizione, visto il voltafaccia fatto in passato, e non dà per scontato che la popolazione vichinga abbia una grandissima opinione di lui, anche se non sembra preoccuparsene troppo. In questo momento i loro sentimenti sono più forti che mai e, sono riusciti ad arrivare ad avere la giusta confidenza per parlare chiaramente di ciò che provano (cosa che Aethelred faticava a fare all’inizio) e, soprattutto, sono diventati un vero punto di riferimento l’uno per l’altro, si sostengono e si danno forza a vicenda.
 
Anche questa OS mi è piaciuta tantissimo, sei riuscita ancora una volta a raccontare i sentimenti di questi due personaggi con grande delicatezza. Bravissima come sempre!
Un abbraccio e alla prossima! 😊

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Ciao Abby, approfitto di questo pigro pomeriggio di sabato per andare avanti con la lettura delle tue one shot. Questa è dolcissima! La prima parte mi ha fatto sorridere perché non hai sprecato l’occasione per andare contro Judith ancora una volta e proprio si sente il tuo disprezzo per lei!
Poi il sogno di Lagertha che io non amo molto, e infatti mi sono irritata abbastanza nel sentirle dire di lasciare Hvitserk. Ok, è un sogno, una proiezione delle insicurezze e del senso dì inadeguatezza di Aethelred, ma comunque nel sentire quelle parole mi è dispiaciuto per lui perché sembrava che finalmente si fosse chiuso il capitolo delle incertezze, ma credo che il percorso sarà più lungo. C’è da dire che la scena successiva è dolcissima e molto tenera e passionale, mi stai facendo amare moltissimo questa coppia! Non vedo l’ora di vedere come sarà la loro vita a Kattegat. Tra l’altro, hai avuto modo per darci uno sprazzo di introspezione anche di Hvitserk e delle sue insicurezze legate a come verrà accolto a casa, proprio per il suo voltafaccia. Però insomma, dividersi tra fratelli non è semplice, quindi io ho sempre faticato a giudicarlo male per questo.
Ma io amo Rollo nonostante il tradimento di Ragnar, mi piace Judith ed Ecbert quindi non faccio testo! Ahahahah
Ti mando un abbraccio,
Sev

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Ciao ❤️
Allora, giuro che non sono una stalker, ma non potendo usare il pc in questo mi sto annoiando (ora sto scrivendo da telefono) e ho deciso di voler leggere qualcosa. Bene, la mia vittima sei stata tu 🤣
Questa OS (la decima tra l'altro, cavolo procedo spedita!) mi ha fatto riflettere su una cosa a cui fin ora non mi ero soffermata molto: Aethelred è cresciuto in una famiglia disfunzionale, quindi adesso ha delle insicurezze. Adesso che sta con Hvitserk, che effettivamente lo ama, nella sua testa ci sono tanti "e se?"
E se non trovasse il suo posto? E se la gente attorno a Hvitserk finisse con il non accettarlo/ritenerlo degno di stargli accanto? Penso proprio che Aethelred sia molto insicuro, e non mi sorprende, ricordiamo che tipo era sua madre. Tutti i suoi timori vengono fuori con gli incubi che fa: Hvitserk che non si volta al suo richiama, le parole di Lagherta che danno voce alle sue parole.
È stato adorabile quando si è svegliato abbia baciato Hvitserk. E tra l'altro io adoro quest'ultimo, perché è sempre molto positivo, molto dolce e affettuoso con il suo compagno. Ed è pure FIERO ed orgoglioso di poterlo chiamare compagno, non è affatto una cosa scontata. Forse in molti si aspettano che Hvitserk metta su famiglia, ma non è quello che lui vuole, quindi non vedo il problema. Aetherlred ha fatto benissimo a parlare dei suoi timori, così Hvitserk ha potuto rasserenarlo. E poi è bellissimo che Aetherlred voglia solo la sua felicità, cosa anche qui ricambiata 😭😭😭
Grazie per la compagnia e le emozioni, oramai questi personaggi fanno parte della mia quotidianità 🥺😍

Nao

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Carissima.
Finalmente sono ritornata un po' più attiva, sia con la lettura che con la scrittura e come prima cosa mi sono fondata da te.
Ero rimasta molto scossa dallo scorso capitolo, la morte di Judith è stata un sollievo, ma il suo modo di porsi, fino alla fine, come sai mi ha dato parecchio fastidio.
Ma veniamo a questo capitolo.
Che posso dirti A. sta crescendo, o sarebbe meglio dire maturando, e questo si capisce anche dal fatto che non tiene più per sé i propri timori, ma ha imparato a fidarsi di H. questo li porta ad un livello diverso della loro relazione e rende davvero bella questa storia d'amore, perché d'amore si tratta!
H. che è sempre molto più disinvolto in queste faccende, lo dice chiaramente a A, e devo dire che tutta la scena è stata di una dolcezza incredibile.
Capisco molto A. un bambino non amato dalla madre non può che crescere profondamente insicuro e credere di non meritare l'amore di nessuno, dal momento che non è riuscito a guadagnarsi quello della persona che dovrebbe tenere a lui di più...
Credo che questo aspetto (che è un tuo headcanon, dal momento che tutta quasta parte non c'è nello show) sia frutto di un'analisi giusta e approfondita da parte tua, che debita un'ottima caratterizzazione del personaggio.
Complimenti davvero e al prossimo capitolo. 👏🏻

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eccomi carissima, per proseguire le avventure dei tuoi amati Vichinghi.

* La Regina Judith era morta tra atroci sofferenze.*
esiste un miglior modo di iniziare una one shot? Io non credo XD
e ora che mi hai detto che purtroppo nel canon le cose vanno diversamente aaaarrghhh, meno male che esistono le fanfic, specialmente le tue.
Mi sembra giusto che nemmeno Alfred si disperi più di tanto per quella perdita e pensi per lo più a sua moglie e al bebè in arrivo.
Mannaggia ai Danesi, sembravano aver trovato un accordo e invece salta fuori l’esaltato che vuole l duello all’ultimo sangue aaaaaaaaaargh, non si può mai star in santa pace!
No vabbè i Vichinghi sono sempre i migliori: non avevo dubbi che Ubbe avrebbe vinto il duello, quindi ha fatto primeggiare la soluzione pacifica, mi dispiace solo che si sia ferito gravemente, ma non in modo mortale, può ancora riprendersi.
Sei un’autrice dal cuore d’oro che tratta bene i suoi personaggi.

meno male che c’è Alfred che mette a disposizione i migliori medici e le migliori risorse, Ubbe poi è forte, ce la farà.

E intanto la marcia verso Kattegat si fa sempre più vicina, ma ci si mette A. con le sue ansie e paranoie, che vuole mascherare a H. … poi come se non bastasse arrivano anche i sogni… o meglio, incubi.

arrghh nooo dimmi che è solo il suo subconscio, lagertha non gli parlerà mai così, nessuno lo allontanerà da H…. arrghh perché sento che questi due non avranno un lieto fine? sigh e sob.

uuhh meno male che gli fai fare la cosa più giusta: parlarne col suo H. esprimendo tutti i suoi dubbi a riguardo e quel cuore di panna di Vichingo lo rincuora su ogni aspetto che lo turba, quando poi rivela di non voler nemmeno generale una prole.
LOL avrei voluto vedere H. uando si era schierato con Ivar .. ma a breve lo vdrò combattere contro di lui… che poi per quello che mi ha anticipato, io Ivar lo adoro già a prescindere.

Il discorso che H. fa a A. per consolarlo è così bello che dovrei copiarlo incollarlo per intero, per me ormai sei la regina incontrastata dell’hurt/comfort.
Sembri che A. accantoni le sue preoccupazioni, ma solo per il momento.
Beh, me lo farò bastare.

Bravissima ^^

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Ciao carissima,
Eccomi finalmente qui, sono riuscita a liberarmi da un po' di robe e ne ho subito approfittato. Un Capitolo breve ma ugualmente ricco di eventi. Judith ci saluta per sempre, era ora come si dice; nessuno ti piange come è giusto che sia, stron eri e stron rimani anche nella morte, continui a tormentare il povero Aethelred! Questa cosa mi ha irritato non poco, in senso buono ovviamente; è bello che la lettura susciti anche queste sensazioni. Detto questo, Ubbe dimostra il suo valore e finalmente tutti sono pronti ad andare verso Kattegat! Yeah! Ma ecco come i dubbi istigati dalla madre tornano a tormentarlo; il sogno è stato molto molto d'impatto, molto preciso nel dare un quadro sull'angoscia e i dubbi che tormentarlo Aethelred, che si sente inadeguato come futuro sposo, compagno per Hvitserk. Ma ecco che il vichingo riesce sempre ad arrivare al suo cuore è a confortarlo. Le cose che dice non potrebbero essere più vere e sincere, a testimonianzadi quanto siano profondo il legame che ora si è consolidato con maggior forza e intensità. Mi sono commossa. Hai fatto centro!
Un abbraccio cara e alla prossima
Elgas

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Rieccomi qui! Morta Judith, Aethelred si potrebbe ormai dire integrato a tutti gli ffetti presso i vichinghi. O quasi, dato che qualche pensiero e problema c'è comunque, per esempio il "dovere" di Hivitserk di perpetuare il nome della famiglia mettendo al mondo degli eredi. Essere un figlio di mezzo spesso non è una condizione proprio ottimale per molti motivi e anzi molti ne soffrono (come George ne "Il divieto"); in questo caso invece il figlio di Ragnar pare avere superato questa condizione dato che riesce a vederne anche i lati positivi...ad esempio poter decidere pure di seguire il suo cuore e sistemarsi con il principe, dato che prima di lui ci sono già altri due fratelli che hanno procreato (e che possono ancora farlo). In un certo senso può scegliere, e lui sceglie Aethelred.
Alla prossima!

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“So che tu lo ami davvero ed è proprio per questo che devi fare ciò che è meglio per lui.”
“Quello che contava era solo ed esclusivamente la felicità di Hvitserk.”

Si dice che i sogni contengano presagi, o forse solo l’intenso lavorio della coscienza, che ci rivela, liberi da condizionamenti esterni, i nostri veri desideri, le pulsioni. A volte le paure.
E il sogno raccontato in Come Closer contiene tutto. La paura dell’abbandono, l’estraneità di un mondo di cui non si conosce davvero il cuore, anche se si comprende la lingua. Forse, persino, il dolore inespresso per la morte di una madre indegna, sostituita nella visione da una vera madre. Colei che dà il consiglio temuto… o desiderato? Freud se non sbaglio scriveva che il sogno rivela sempre un desiderio, anche quando si esprime in forme angosciose. Non aggiungo altro, mi limito a dire che il racconto è stupendo e come sempre la parte onirica mi lascia senza parole. Se non sapessi già che sei una persona sensibile, che i sogni di ogni tipo, diurni e notturni, sono la tua ispirazione, direi che hai studiato psicanalisi, tanto sono evocativi e insieme precisi gli episodi che racconti (ricordo che avevi usato quest’arte anche con Tristan!) Sono davvero colpita, una volta di più, dalla delicatezza e dalla profondità delle tue storie, e seguirò i due giovani principi nelle loro entusiasmanti, sorprendenti vite future! Nel frattempo, un abbraccio, e alla prossima <3

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Ciao,
ma la cattiva strega dell'est non è quella del mago di Oz?
Bè, comunque nonostante se ne sia andata, purtroppo i traumi che ha provocato al povero Aethelred continuano a minare la sua possibilità di essere felice.
Il sogno mi ha veramente angosciato, aiuto, mi ha ricordato i sogni che faccio quando il mio compagno è lontano per motivi di lavoro e io sono preoccupata e sogno di non riuscire a contattarlo in nessun modo!
Hai descritto benissimo l'ansia che ci prende quando siamo preoccupati per qualcosa. Nel caso di Aethelred la sua ansia è ovviamente che Hvitserk una volta a Kattegat si dimentichi di lui o quantomeno decida di lasciarlo, non ritenendolo più degno di stargli accanto.
Come sempre ci pensa proprio il giovane vichingo a dissipare ogni paura del Principe.
Anzi, addirittura il ragazzo si rende conto che l'amore lo ha reso molto più forte al punto di capire che sarebbe addirittura capace di rinunciare a Hvitserk, se questo significasse accettare e rispettare eventuali scelte diverse del suo compagno.
Ma non credo che questo avverrà, il vichingo ha esposto molto bene quale sia il suo punto di vista rispetto alla loro relazione e quali le sue priorità.
E poi Aethelred pensa sempre che Hvitserk gli dia forza, ma non si accorge di quanta forza e sicurezza doni lui stesso al suo amante.
Sono una coppia molto più salda di quello che lui crede proprio perché entrambi trovano forza l'uno nell'altro.
Non credo proprio che sarà così facile dividerli e certamente Hvitserk non rinuncerebbe a lui per mere questioni politiche o di presunto prestigio.
Ormai grazie a Ubbe, la partenza sembra davvero vicina.
Mi chiedo quale futuro attenda i vichinghi, riusciranno davvero a partire questa volta?
Immagino lo sapremo presto. 😊
Al prossimo capitolo.
AlbAM

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Che sogno angosciante! Anche se dubito che la vera Lagherta gli avrebbe mai detto una cosa simile, per fortuna Aethelred ha subito manifestato i suoi timori a Hvitserk (sul serio, a volte rimpiango Star Trek TOS: Kirk, Spock, Bones... nomi un po' meno complicati) e la dolcezza e l'amore hanno trionfato! 😍

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