Ciao! :)
Wow. Che meraviglia di OS. Sul serio, mi hai lasciata senza fiato.
Trovo Shisui perfettamente IC nei suoi pensieri durante l'agonia, processo che oltretutto hai presentato "senza sconti", in maniera molto cruda e realistica ma non per questo meno poetica e, per quanto questo termine possa sembrare fuori luogo, affascinante. La descrizione del suo corpo che ormai spezzato dall'impatto della caduta si avvia passivamente verso la fine, in balìa degli elementi mentre, nonostante tutto, la mente di Shisui non riesce ancora a scivolare nell'anelata incoscienza ma sembra galleggiare a filo della realtà quel tanto sufficiente per fargli provare paura e rimpianto, quasi a torturarlo... mi si è stretto il cuore. Hai reso le immagini molto vivide e non ho avuto alcuna difficoltà ad immaginarmi ogni scena da te descritta. Il colpo più duro però arriva quando interviene Itachi che supplica l'amico di non morire e cerca inutilmente di salvarlo. La sua disperazione è palpabile e la sequenza risulta veramente straziante, nel suo insieme.
Ti faccio i miei complimenti sia per lo stile di scrittura, che ho molto apprezzato, sia per come hai gestito gli ultimi istanti di vita di questo grande e complesso personaggio, rimanendo aderente in tutto e per tutto al Shisui che abbiamo avuto modo di conoscere dall'opera di Kishimoto.
Leggerò sicuramente altri tuoi lavori ma intanto questa storia va dritta tra le preferite.
A presto! |
