Recensioni per
Torneo Tremaghi - Albus
di Asmodeus

Questa storia ha ottenuto 17 recensioni.
Positive : 17
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Veterano
10/11/21, ore 11:30

Recensione premio relativa al contest “All About Grindeldore”
Ed eccoci giunti infine al gran finale *^*
Questa terza prova è stata sicuramente la più complicata – sia per i personaggi che devono superarla che come struttura vera e propria del capitolo – e trovo che tu abbia saputo gestire la situazione con mano ferma. Infatti abbiamo non soltanto un effettivo svolgimento che a parer mio è stato originale e accattivante, ma le relazioni tra i personaggi hanno avuto modo di brillare dall’inizio alla fine.
Innanzitutto, la collaborazione tra i tre studenti è stata per me abbastanza inaspettata, nel senso che non riponevo particolare fiducia nel senso di squadra di Gellert, che infatti deve farsi convincere da Albus per accettare una simile alleanza. Da questo punto di vista – ma questo ormai te lo dico ogni volta – la caratterizzazione dei protagonisti viene impostata fin da subito in maniera naturale e scorrevole, intercalando negli eventi le personalità di ognuno senza forzare la questione. Il fatto stesso che si faccia attendere, portando gli altri due Campioni a dubitare di lui, e successivamente cerchi di appropriarsi della Coppa senza fermarsi per Albus sono elementi che ovviamente ben si incastrano nel carattere del nostro amatissimo Gellert. È proprio quella dualità finale tra il voler vincere e il pentirsi delle proprie azioni che hanno reso la storia intensa ed emozionante, sebbene il focus non avrebbe tecnicamente dovuto essere su di lui… ma che ci possiamo fare, Gellert brilla anche quando i riflettori sono su qualcun altro, quindi pensandoci bene anche questo dettaglio rientra nel canon!
Per quanto riguarda invece gli ostacoli da superare, ammetto che mi sarebbe piaciuto leggere qualcosa di più approfondito, ma so bene che il contest prevedeva un numero di parole limitato e in generale mi ha fatto piacere vedere il rapporto tra Gellert e Albus più di quanto mi interessasse un’azione avvincente. Quindi, nel complesso, questo terzo e ultimo capitolo è stato soddisfacente, anche se spero vivamente che tu decida di scrivere altre avventure ambientate in questa canon divergence perché ci sarebbero senz’altro momenti interessanti da esplorare più in profondità. Quel finale è stato davvero dolceamaro e mi ha lasciato una grande curiosità di scoprire come i due possano risolvere questo piccolo malinteso, per cui non lasciarmi ulteriormente in sospeso pls >///<
Considerando dunque l’intera fic, l’ho trovata un buon componimento in cui hai saputo contrapporre diversi aspetti – secondo me tutti ben riusciti – e sono pertanto felice che tu sia riuscito ad arrivare sul podio del contest! Continua così, perché trovo le tue opere sempre ben scritte e avvincenti e non vedo l’ora di vedere quali altri gioiellini produrrai in futuro!
Un bacio,
Federica ♛

Recensore Veterano
02/11/21, ore 11:19

Recensione premio relativa al contest “All About Grindeldore”
Buongiorno ~
Rieccomi a continuare il percorso di Albus verso la sua meritata vittoria della Coppa Tremaghi! Devo dire che rileggere questo capitolo è stata quasi un’esperienza del tutto nuova perché a differenza della prima prova che ricordavo abbastanza bene da quando l’avevo letta per votare al contest, questa parte era meno fresca nella mia memoria. Ovviamente non posso che essere contenta di questa cosa perché significa godermi la storia due volte carica di aspettativa e curiosità.
La seconda prova di Albus è, se possibile, ancora più interessante e significativa della prima, perché mostra in maniera ancor più marcata quanto sia un personaggio diverso da quello che vediamo nella storia originale. Non soltanto hai reso la sua caratterizzazione magistrale anche con un numero di parole limitato – le sue sensazioni quando ripensa a tutto ciò che ha perso, unite alla nostra conoscenza di ciò che ancora ha da perdere, hanno reso il testo veramente d’impatto – ma hai mostrato anche un lato spesso sottovalutato, ovvero il suo amore per Ariana. Personalmente, infatti, ritengo che la sua frustrazione e pseudo-odio per la sorella siano nati nel momento in cui Albus si è trovato costretto a prendersi cura di lei, mentre non vi è alcuna ragione per cui dovesse provare tali sentimenti prima della morte della madre. Da questo punto di vista, quindi, hai portato in scena un elemento a mio avviso molto originale, dato che raramente il rapporto tra i due è trattato in questa maniera così pura e gaia.
Poi ovviamente abbiamo l’interazione e la nascita del rapporto con Gellert che, non credo ci sia bisogno nemmeno di specificarlo, mi è piaciuto tantissimo. Sono consapevole che non sia la scelta più originale del mondo – come se io stessa non fossi la prima a ignorare un simile dettaglio –, ma ritengo inoltre che farli incontrare prematuramente in una situazione diversa valga qualcosa, e da amante della coppia non posso che apprezzare questo piacevole risvolto. E vederli collaborare anche in minima parte mi ha fatto partire mille scenari in mente che non vedo l’ora di vedere risolti nel terzo e ultimo capitolo. (Tra l’altro, ho adorato anche il nomignolo “Gellert Occhi-di-ghiaccio” – della serie: Albus già inizia a dare pet names dopo i primi incontri, fantastico!)
Un altro aspetto secondo me molto riuscito riguarda il tuo stile di scrittura e, in particolare, le descrizioni dei Dissennatori e delle ripercussioni che la loro presenza ha sull’ambiente e sulle persone. Sebbene non si tratti esattamente di un concetto nuovo – d’altra parte ci siamo basati tutti sulle informazioni canoniche per la costruzione di questa seconda prova – sono riuscita veramente a calarmi nella scena in maniera totale, come se ci fosse davvero un Dissennatore nella stanza, e credo sia davvero un risultato non indifferente.
E dopotutto anche gli altri partecipanti hanno concordato in parte con me, dato che sei avanzato alla finalissima! Sono molto curiosa di scoprire come hai trattato gli elementi obbligatori della terza prova – che ammetto apertamente di non aver letto dato che il giudizio era totalmente a carico del giudice, oops – e conto di passare nel giro di qualche giorno per lasciarti il mio parare!
Nel frattempo ti auguro una buona giornata e ti mando un caldo abbraccio virtuale! A presto,
Federica ♛

Recensore Veterano
19/10/21, ore 10:17

Recensione premio relativa al contest “All About Grindeldore”
Buondì, caro Asmodeus ~
Ebbene sì, torno dall’oscurità (?) per rilasciare finalmente queste recensioni premio che vi spettano da mesi çwç Ci tengo a scusarmi ancora una volta per l’impressionante ritardo ma è stato un periodo abbastanza strano e ho preferito non scrivere due pensieri in croce di fretta giusto per dire di averlo fatto.
Ma bando alle ciance e iniziamo subito con il commento a questa fantastica storia – che avevo già letto non appena pubblicata, ma che mi ha fatto piacere rileggere perché è diventata sicuramente una delle prime preferite.
Innanzitutto, come avevi notato anche tu dopo aver letto la mia storia, questa tua interpretazione del Torneo è abbastanza speculare a quella che avevo pensato io, e ho trovato interessante notare qualche somiglianza tra il mio Gellert e il tuo Albus – e il modo in cui i due interagiscono nelle due storie. Come ben sai, adoro questi due personaggi – soprattutto nella loro versione giovincella – e per quanto riguarda Albus in particolare ritengo che ci siano sempre mille spunti di riflessioni sul suo carattere, dato che si tratta di uno dei personaggi che cambia maggiormente nel corso della sua vita. Qui lo vediamo ancora spavaldo e arrogante, e io ovviamente l’ho amato. Credo che sia un’opinione impopolare, ma questa versione del personaggio mi ha sempre appassionata di più rispetto al vecchio Silente, e vedere un’intera storia in cui l’introspezione è fatta a pennello mi ha fatto veramente piacere.
Tra l’altro, la storia brilla anche per la veridicità dei fatti descritti. Ovviamente il contest in questione dettava delle regole abbastanza rigide – ed è stato interessante vedere i vari protagonisti all’opera –, ma credo che Albus sia uno dei pochi personaggi canonici che abbia effettivamente una possibilità di vincere il Torneo, sia per la sua astuzia che per la sua vasta superiorità magica. Considerando che qui ha diciassette anni, è facile vederlo come una forza inarrestabile e con un animo pronto a tutto.
Per quanto riguarda la prova effettiva, devo dire che risulta ben riuscita. Albus che crede di vedere il fratello, sottovalutando la difficoltà della prova, per poi trovarsi invece di fronte a se stesso e rimanere leggermente spiazzato ha dato modo di scoprire un altro aspetto della sua personalità, ovvero l’implicito senso di superiorità che non può fare a meno di mostrare apertamente. Per non parlare poi del Molliccio vero e proprio! L’essere solo al mondo, senza un degno eguale… AHHHH! Non puoi capire quanto questa idea mi sia piaciuta; è una paura molto profonda e assai più complessa di qualcosa di materiale, forse proprio perché non si tratta di qualcosa a cui Albus può rimediare da solo, mostrando quindi anche l’ulteriore paura implicita di non avere controllo sulla propria vita e dover accettare di essere in balìa di forze maggiori. Sì, Albus avrebbe decisamente odiato una situazione simile.
Insomma, la prima prova del Torneo è stata assai elettrizzante e ha posto le basi sia per la caratterizzazione di Albus sia per un’eventuale crescita del personaggio – e qui già non vedo l’ora che incontri Gellert perché non ci sono abbastanza storie che trattino del loro rapporto da adolescenti… *dreamy sigh*
Detto questo, ti ringrazio nuovamente per la pazienza dimostrata in questi mesi, e noi ci sentiremo sicuramente nei prossimi giorni con le altre due recensioni premio – che verranno rilasciate agli altri capitoli di questa storia così da poter esprimere tutti i miei sentimenti verso Albus e Gellert perché, credimi, sono parecchi!
Un bacio e alla prossima,
Federica ♛

Recensore Master
07/03/21, ore 20:04

Ciao Asmodeus,

Mi scuso se compaio dal nulla con questa recensione, ma avevo seguito silenziosamente i progressi dei miei "avversari", senza avere materialmente il tempo di recensirvi tutti. Oggi ho ancora meno tempo, ma ho deciso che lascio macerare questa recensione da troppo tempo, per cui eccomi qui. 
No, va bene, sarò onesta: ho visto che partecipavi al contest delle Grildeldore ed ero curiosa di vedere come la gente, chiaramente più esperta di me in fatto di questi personaggi, caratterizzava Albus e Gellert. Bene, posso vergognarmi per due minuti in silenzio del mio opportunismo, sì? Comunque ho realmente colto la palla al balzo, perché questa storia stava tra le mie ff da recensire dai tempi del contest, quindi insomma, ho colto due piccioni con una fama.
Dopo questa bellissima premessa, che sicuramente ti starà facendo dubitare della mia sanità mentale, preciso solamente un secondo che questo commento sarà riferito a tutte e tre le prove, dato che ho letto tutta la raccolta. Spero non ti dispiaccia, ma siccome sono veramenta tanto prolissa (ma dai?), preferisco ammorbarti con un solo commento lunghissimo al posto di tre, presumibilmente altrettanto lunghi. Ma temo che mi vedrai ugualmente spesso, ho visto che scrivi su Skam, quindi ti meriti la mia stima - e un invito per il mio contest sul forum, ma evito spam che non ci conosciamo.
Allora, tornando a noi. Trovo la scelta di usare Silente molto interessante, dato che personalmente lo ritengo uno dei personaggi più difficili da caratterizzare, specie nella sua gioventù (di cui sappiamo relativamente poco). In questo senso, te lo dico con una punta di invidia, trovo che tu abbia fatto davvero un bellissimo lavoro :)
Partendo da questa considerazione generale, ti divido per punti i miei commenti, così che tu possa riferirli alle relative prove con semplicità dato che - come sicuramente avrai intuito - sono una persona molto confusionaria:

(1) L'idea di non ambientare la prova a Hogwarts è molto interessante e peculiare, mi sembra che la tua fosse l'unica storia in gara con un campione che gioca fuori casa. Scelta peraltro che condivido pienamente, specialmente dopo aver letto le tue note in merito. Per prima cosa, ti faccio i complimenti per avere scelto di usare la tipologia OS e non la flash, che secondo me era una scelta un po' più sicura... infatti, da bravo serpentello quale sono, avevo scelto la flash.
Mi piacciono molto le manie di grandezza che hai attribuito ad Albus, le ho trovate molto relistiche: d'altronde, un mago dotato come lui, sicuramente avrà avuto la consapevolezza di essere superiore agli altri coetanei. Un'altra cosa che mi è piaciuta parecchio è che tu abbia speso parole - preziossisime, in un contest come quello - per spiegare un po' il background in cui si svolgeva la prova: è una cosa che io personalmente non ho fatto, e quindi vederla amalgamata così bene in una storia può solamente farmi piacere :)
Mi ha molto sorpresa la paura che hai scelto per Albus, sinceramente non me l'aspettavo proprio e il colpo di scena è stato molto ben riuscito, ero lì a cercare di mettere insieme i pezzi quando finalmente hai fornito la soluzione all'enigma. E che soluzione! 
Ho gradito molto anche il fatto che tu abbia incluso il momento delle risate nella narrazione, che trovo conferire un valore aggiunto alla tua OS. Prima di passare alla prossima chiudo con una menzione d'onore per il titolo, che mi è piaciuto moltissimo.

(2) Inizio col dirti che mi è piaciuto particolarmente il cameo del preside Black che, per quel che si è visto, mi è parso caratterizzato in maniera assolutamente plausibile: inoltre trovo verosimile che non abbia voluto aiutare Albus, quindi tanto di cappello per quello carinissimo espediente narrativo.
Carino anche che tu abbia messo Gellert come altro campione, che immagino ti sia servito per introdurre la coppia - che, per inciso, io non shippo: ma tra te e fantaysytrash la mia vita è diventata improvvisamente complicata.
Ho adorato il riferimento ad Ariana, in un'immagine che difficilmente oggi riuscirò a togliermi dalla testa, perché è un personaggio che mi piace un sacco. Per informazione personale, hai mai scritto niente su di lei?
Comunque anche il superamento di questa prova mi è sembrata molto verosimile, d'altronde sappiamo dal Canon che sicuramente vi era un profondo legame tra Albus e la sorella, quindi IC promosso a pieni voti :)

(3) Inizio col dirti che mi è piaciuta molto l'idea di una collaborazione tra i tre campioni, che è una strategia molto "da Albus" e che quindi ho apprezzato parecchio. Non ho chiarissima la dinamica dagli eventi, ma immagino sia dovuto al limite di parole, che se non ricordo male era un po' bassino.
Il colpo di scena con Gellert è stato, a mio parere, magistrale: a parte che mi ha portata naturalmente a pensarli come coppia (e io sinceramente non li shippo), è stato inserito con molta maestria. Carino anche l'espediente per far vincere Albus, che mi ha ricordato molto gli avvenimenti del Canon.
Forse, però, delle tre questa è la OS che ho gradito di meno - mentre la seconda è quella che mi è piaciuta di più.

Scusami se mi sono dilungata così tanto, ma mi faceva piacere darti la mia opinione :)
Un bacio e a prestissimo!
Gaia
(Recensione modificata il 07/03/2021 - 08:06 pm)

Recensore Master
20/02/21, ore 15:28

Ciao, Asmodeus, finalmente riesco a passare da qui!

Questa storia mi ha suscitato alcune perplessità relativamente al Torneo (non in generale, quindi), ti spiego perché.
La traccia del Torneo richiedeva di inventare almeno due ostacoli da far superare al protagonista, e tu in effetti hai menzionato vari ostacoli, però appunto: li hai perlopiù menzionati. Forse ho interpretato male io la traccia, in effetti, ma mi sarei aspettata che gli ostacoli assumessero un ruolo un pochino più importante, anche solo vedendo proprio il modo di superarli. Mi spiego: tolto il selma [ma comunque non mi è chiarissimo come ha fatto Gellert a recuperare le chiavi custodite dal selma(?), se era così, o insomma le dinamiche precise di quel primo passaggio], l'unico altro "ostacolo" che vediamo veramente è lo scontro con Gellert per la Coppa.

Le trappole nei corridoi dovevano aver fermato entrambi i suoi sfidanti: se il Tranello del Diavolo poteva essere una passeggiata per maghi abili come loro, la barriera di fuoco più avanti non poteva essere spenta con un semplice Aguamenti – e probabilmente i suoi avversari non conoscevano l’incantesimo adatto per superare quella come altre insidie delle Sale. E poi l’incontro con l’Infero: aveva ancora i brividi…
Qui elenchi vari ostacoli, e mi sarebbe stato bene, ma la cosa che non mi ha convinta è che non descrivi davvero il modo di superarli: dici che il Tranello del Diavolo può essere una passeggiata per maghi abili, ma non dici esplicitamente come superarlo; parli di una barriera di fuoco per cui serve un incantesimo che Silente conosce ma forse gli altri due no, però non citi quale (o perché lui dovrebbe conoscerlo ma gli avversari no). Infine menzioni l'Infero, ma l'unico commento di Silente a riguardo è (significativamente) che ha ancora i brividi, senza però un indizio sul come l'abbia superato/sconfitto.
Ecco, questo dare un po' per scontato il superamento degli ostacoli mi è sembrata un po' la pecca di questa storia – in riferimento al contest cui partecipa, mi ripeto, perché se fosse stata una storia generica non credo che mi sarei posta il problema.
Ritornando all'Infero, devo dire che mi ha stupita vederlo menzionato come prova anche per un altro motivo: ho sempre dato per scontato che la creazione di Inferi fosse una pratica proibita, e trovo un po' di cattivo gusto che simili creature vengano impiegate in una prova del Torneo Tremaghi. Vista l'ambientazione non mi stupisce la presenza di Dissennatori o del selma (che davvero avrebbe potuto ammazzarli), ma una creatura fortemente radicata nella magia oscura secondo me è una questione un po' diversa. Però questa è alla fin fine una mia percezione.
Rimanendo in un campo simile, mi ha anche molto stupita l'uso della Cruciatus da parte di Gellert: non per l'IC, come caratterizzazione ci sta tanto, ma proprio dal punto di vista della legalità non mi aspettavo che scagliasse una Maledizione Senza Perdono sotto il naso di personalità importanti come i presidi di Hogwarts, Durmstrang e Beauxbatons e presumibilmente altri giudici importanti (?). Deduco che i giudici non hanno modo di vedere cosa avviene nelle Sale Subacquee, però mi ha comunque un po' stranita (posso bene immaginare che Silente non lo denunci, ma se l'avesse fatto Gellert avrebbe passato guai grossi, credo).
Riguardo ai pochi dettagli sulle prove, io immagino che il limite di parole abbia influito non poco, però tenevo comunque a darti l'impressione che ho avuto leggendo. Hai dato molto spazio all'introspezione e alla questione della fiducia (ben riposta all'inizio, tradita alla fine), sottraendone però agli ostacoli. Non è necessariamente sbagliato, però io avrei visto meglio una riduzione del primo paragrafo [Albus che discute sul fidarsi o meno di Gellert con Johanne] che ho trovato non troppo utile per quel che segue [il concetto di base della fiducia si sarebbe potuto introdurre in meno parole, magari].
Insomma, il concetto di base della prova mi è sembrato interessante, ma credo abbia molto risentito del limite di parole.
Mi ha incuriosita molto la scelta del Selma, molto azzeccata vista l'ambientazione; mi sto abbastanza appassionando alle Creature Fantastiche e lui proprio non lo conoscevo 👀
Per quanto mi abbia stupito vedere i tre Campioni collaborare, hai ben motivato il perché (anche se mi sarebbe piaciuto appunto avere più chiara la prova delle chiavi).
Il modo in cui hai scelto di rappresentare il rapporto tra Albus e Gellert, di cui prima narri lo sviluppo anche abbastanza intimo per poi chiudere su un epilogo "tragico", è interessante e ricalca la loro storia canonica: all'inizio pensavo che, al contrario, avresti gettato delle basi per la loro relazione futura in questo torneo; ma la tua scelta ha senso, decisamente. Vorrei dire "peccato che sia finita così", ma comunque sappiamo che un epilogo realmente lieto non è per questi due.
Spero di non essere suonata aspra o eccessivamente critica nell'illustrarti le mie perplessità, ma tenevo a essere onesta.
In ogni caso, in bocca al lupo per quest'ultima fase del Torneo!
Un abbraccio,
Mari

Recensore Junior
09/02/21, ore 23:55

Sono proprio contenta che tu sia arrivato in finale.
Quest'ultima prova è una descrizione di ciò che accadrà in futuro: molto veritiera e profetica. Si possono vedere i nuclei degli uomini che saranno. La brama smodata di potere e supremazia contro un ego altrettanto smisurato, ma già più orientato verso la giustizia. Le manipolazioni che il Silente del futuro opererà nei confronti di molte persone per salvare il mondo magico a volte mi sono risultate veramente odiose. Credo che il concetto del bene superiore sia rimasto radicato in lui, solo deviato su larga scala. E nella tua storia colgo proprio questo: il desiderio di primeggiare nonostante tutto, il desiderio di giustizia, il manipolare gli altri per un obiettivo comune. Non sono sentimenti del tutto positivi, ma sono veri. Anche il suo avversario mostra i germi della sua futura condotta. E di quel sentimento che forse non ha saputo comprendere, ma che alla fine gli ha lavato l'anima.
Bravo.

Recensore Master
12/01/21, ore 15:40

Ed eccomi qui sugli spalti a vedere anche la seconda prova di Albus!
Mi fa piacere vedere che qui ha preso un po' più sul serio il Torneo, anche perché i giudici non hanno scherzato mica: l'idea di fargli affrontare i Dissennatori in completa oscurità è stata una complicazione davvero cattiva che però ho trovata interessante e sicuramente adatta ad animare la sfida! Ho apprezzato di questa parte preliminare anche l'accenno al decifrare gli indizi (un elemento standard del Torneo, perlomeno per quanto ne sappiamo) e la collaborazione con Gellert. Certo, vedere lui come campione in questi anni non è originale (nella prova di Gellert avviene lo stesso in effetti), però come dici tu nelle note chi altri sarebbe potuto mai essere in quegli anni il campione di Durmstrang con Gellert in circolazione? Entrambi sono stati senza dubbio due fuoriclasse e immaginarli collaborare considerando la loro storia è un elemento che trovo credibile! 
Rimanendo a questa prima parte, ho amato la chicca di inserire en passant il Preside Black, caratterizzato assolutamente bene. Ce lo vedo a essere totalmente imparziale e anche bello sprezzante!
Per quanto riguarda la prova, è ben strutturata, centrando bene la traccia e il divario tra la profonda sofferenza e il calore di un ricordo felice. Mi è piaciuto come tutto riconducesse ad Ariana – persona chiave per Albus e che quindi ho trovato azzeccata come scelta: sua sorella è la sofferenza mentre viene sopraffatto dal Dissennatore, ma anche proprio lei la forza che lo spinge a trovare quella felicità per ribattere ed evocare finalmente il patrono, la sua rara fenice. Ecco, questo discorso di scambio di come dalla sofferenza stessa nasca la felciità mi è piaciuto.
Anche questa oneshot è ben scritta, l'unica cosa che non mi ha convinto è la definizione Gellert Occhi-di-ghiaccio: non so a leggerla così mi è suonata molto male, anche se non è sbagliata. Perdonami per l'appunto!
Credo tu abbia fatto un buon lavoro anche con questa seconda prova e ti faccio un grande in bocca al lupo! io intanto mi ritiro a meditare su cosa votare (aiuto! ahahah).
Complimenti e alla prossima!


 

Recensore Master
12/01/21, ore 15:20

Ciao Asmodeus, eccomi finalmente qui. Ovviamente avevo letto già la prima prova, ma non avevo fatto in tempo a recensirla la scorsa volta, quindi mi fermo qui prima di proseguire con la seconda prova.
La scelta di Albus da parte tua non mi sorprende, ma trovo che tu abbia fatto decisamente bene a sceglierlo: di lui da giovane si sa poco, se non che non ha avuto una vita facile ed era di certo un mago eccezionale.
Il del molliccio penso sia stato – considerate tutte le storie partecipanti – uno dei più riusciti quanto a sviluppo della prova: c'è la trasformazione in una paura concreta e comprensibile, c'è la risoluzione con il Riddikulus attraverso una trasformazione oggettivamente divertente (e qui Albus con gli abiti della professoressa mi ha rimandato piacevolmente a Piton con gli abiti di Augusta Paciock), e poi la risata di cuore di Albus. 
Come paura penso sia credibile (è la paura di essere solo, che accompagna di fatto un po' tutti quelli che sono speciali e unici come lui) e l'hai indagata molto bene come introspezione. L'unica cosa che non mi ha convinto del tutto è la caratterizzazione che hai fatto di Albus, al di là della visione del Molliccio. Ovviamente non sappiamo come è stato davvero Albus da studente, ma ho trovato un po' troppo esagerato il calcare su quanto tutto fosse banale e ridicolo: un atteggiamento che più che superiorità e cosnapevolezza del proprio valore mi ha all'inizio comunicato quasi una sensazione di disprezzo e alterigia, che avrei visto meglio addosso a un Draco Malfoy, per dirti. Ripeto: la caratterizzazione di Albus non la conosciamo fino in fondo, quindi ti riporto solo la mia sensazione soggettiva.
In ogni caso, la prova è affrontata molto bene, la storia è ben scritta (su questo non avevo dubbi).
Sono contenta che tu abbia superato la prima prova, adesso passo alla seconda!

Recensore Master
11/01/21, ore 10:02

Ciao :-)
Eccomi qui, all'ultimo minuto come al solito, sperando di riuscire a leggere e recensire tutte le altre storie in gara prima di esprimere il voto.
È piacevole ritrovare Albus, sia perché è lui (con tutti i difetti che avrà da adulto, rimane, secondo me, un personaggio adorabile) sia perché mi piace molto l'idea che tu abbia ambientato la storia a Durmstrang.
Mi è piaciuto molto lo stile che hai usato e come hai strutturato la storia.
Phineas Black! È un personaggio proprio interessante, dalle sue apparizioni ne L'ordine della fenice ho sempre pensato che, in qualità di docente e preside, fosse stato peggiore di Piton (Black non è stato uno dei presidi meno amati o ricordo male?). Povero Albus, questo è il momento in cui avrebbe avuto più bisogno di un chiaro sostegno da parte delle autorità di Hogwarts! Pazienza, mi consola pensare che Albus sarà un preside di gran lunga migliore! Ihihihihih
Trovo plausibile la collaborazione e l'amicizia tra Gellert e Albus: immagino che prima abbiano mantenuto le distanze, ma dopo la prima prova Gellert avrà sicuramente notato le capacità del 'rivale' e per dei ragazzi abili come loro dev'essere una rarità incontrare qualcuno con cui ci si comprende al volo e, al di là del torneo, non possono non approfittarne.
Ritengo verosimile anche la certezza iniziale di Silente che il suo piano funzionerà al primo tentativo, invece pensare ai compagni non è abbastanza forte come ricordo felice. Confesso che a questo punto ero sicuro che avresti inserito un riferimento alla Gellert/Silente e quindi che il ricordo felice fossero proprio i giorni trascorsi insieme prima della prova. Non sai la mia gioia nello scoprire che, invece, sei stato molto originale e hai scelto Ariana che gioca con lui. Molto bello!
Complimenti!
In bocca a lupo per la seconda prova ;-)
A presto,
Carme93

Recensore Master
11/01/21, ore 00:12

Ciao! Eccomi a leggere la seconda prova di chi è rimasto in gara.
Era ovvio che il ricordo di Ariana fosse fonte di dolore per Silente, ma non mi sarei aspettata che di contro si sarebbe rivelato anche il moto di reazione e felicità che potesse scacciare un dissennatore.
E in fondo ci sta, sebbene Ariana abbia sofferto e in parte è anche demerito suo, ci saranno comunque stati dei momenti felici tra sorella e fratello e lui giustamente rievoca il suo viso dolce e sorridente.
Un altro bel racconto, ben scritto, soprattutto nell'aspetto introspettivo.
Ti faccio un grande in bocca al lupo per il proseguo del Torneo,
Nina^^

Recensore Junior
07/01/21, ore 20:53

Eccomi di nuovo! Innanzitutto scusami per aver modificato per due volte la recensione precedente, ma avevo combinato un pasticcio. Che dire? Anche questa seconda prova l' ho trovata ben centrata. Coerente il fatto che il suo dolore più grande sia legato alla sua sfortunata famiglia ( anche con lui, la zia Rowl non c'è andata leggera) e altrettanto coerente che la sua forza in qualche modo derivi proprio da essa. Non sono le brutte esperienze a caratterizzarci, ma cosa decidiamo di fare con esse. Quindi prova superata! Alla terza prova! 

Recensore Junior
07/01/21, ore 20:39

Albus... un personaggio complesso con molti chiaro scuri. Burattinaio delle vite altrui o uomo che ha cercato di espiare i suoi peccati per tutta la vita? Non ho ancora deciso. Certo che quando Piton gli ha rinfacciato di aver tenuto in vita Harry solo perché potesse farsi ammazzare al momento giusto, un po’ mi sono sentita d’accordo con lui! Un mago eccezionale...che ha paura di se stesso e dei suoi chiaro scuri. Molto bene! Credo che tu abbia centrato il tuo obiettivo. La storia è scritta molto bene!
(Recensione modificata il 07/01/2021 - 08:40 pm)
(Recensione modificata il 07/01/2021 - 08:41 pm)

Recensore Veterano
05/01/21, ore 13:58

Ciao Asmodeus, passo di qui di corsa perchè ho moltissime cose da studiare, ma ci tenevo a lasciarti un pensiero sul tuo Silente. A causa degli impegni mi sono dimenticata di complimentarmi con te per la prima volta, ho apprezzato tantissimo la prima prova e mi pento di non avertela recensita.
Mi piace come scrivi di Albus, si vede che è un personaggio che senti caro perchè lo sai muovere, e fai valere anche quel suo lato troppo ambizioso, quel lato saccente di chi sa di essere bravo, che poi con la vecchiaia si sostituirà a una saggezza di chi ha sofferto. Mi piace il fatto che, se la prima prova gli sembra facile, qua sa di dover affrontare qualcosa di ostico. D'altra parte, i dissennatori sono la metafora della depressione e Albus di dolore inespresso ne ha tanto; tu sei riuscito a cogliere questi aspetti, i ricordi atroci che lo popolano, lo sprazzo di gioia al pensiero della sua amata (anche se sofferente) sorellina. 
Mi è piaciuto anche il legame che si è creato subito con Gellert: ci si aspetta che lui, come ce lo presentano, sia abbastanza competitivo da non voler allearsi con Silente. Ma in effetti, le loro menti affini si necessitano a vicenda. 
Spero di vedere Albus in finale e che, in qualsiasi caso, porterai a termine questa raccolta. 
Un bacio
Matilde

Recensore Master
30/12/20, ore 14:51

Hei, eccoci qui!
Ci tenevo a passare subito sia perché ero curiosa sia perché vorrei tenermi in pari con le storie (e le recensioni) di tutti e non complicarmi la vita più avanti.
Dunque, inizio dicendo che mi sto sentendo un po' scema perché leggendo ero "Figo, un preside Black! Ma chi sarà? Chissà se se ne parlava" e poi arrivo alle note e scopro che, ovviamente, si tratta di Phineas Nigellus! Chi altri? [Sì, d'accordo, non abbiamo la certezza che il periodo fosse quello; comunque un preside Black conosco e sono riuscita a non pensarci. OttimoXD]
Mi ha un po' stranita la decisione di rendere la prova più complessa per il Campione in vantaggio (ora non sono sicurissima, ma mi pare che nel Torneo di Harry al contrario i primi ottenessero vantaggi, tipo entrare prima nel labirinto), anche perché cavolo i Dissennatori sono già tostissimi di loro! E non sono nemmeno sicurissima di aver capito in che senso lui sostiene la prova nella quasi totale oscurità ma gli altri no, dato che se non sbaglio i Dissennatori stessi fanno precipitare tutto nel buio (?). Ma in ogni caso, questi sono miei dubbi su dettagli che non hanno influenzato la lettura di questa OS.
Ciò che ho più apprezzato è proprio lo svolgimento della prova in sé: Silente, tutto sicuro del suo piano, viene davvero messo in difficoltà stavolta. I Dissennatori, appunto, non sono affatto creature con cui scherzare.
Mi è piaciuto che dapprima fallisca, che faccia affidamento a ricordi insufficienti, superficiali – fallaci, in ultima analisi. [Mi è piaciuta, tra parentesi, anche l'idea del cerchio di fuoco che mi sembra si richiami a quello che evoca nella grotta per difendere sé e Harry dagli Inferi]
Albus è al cospetto dei Dissennatori, e rivive il suo ricordo peggiore: già adesso questo è collegato ad Ariana. Hai reso molto bene le sensazioni legate a quel ricordo, secondo me.
Ma ciò che ho apprezzato di più è che sia proprio Ariana a dargli la forza di reagire e superare infine la prova: anche il suo ricordo felice è, infatti, legato a lei. Un attimo di gioia che gli permette di evocare il suo Patronus fenice.
Mi è piaciuto anche che, dopo questa vittoria faticata, Albus svenga. Penso che una simile esperienza possa decisamente essergli di lezione – non è invincibile –, e sono curiosa di vedere che conseguenze avrà (se ne avrà) nella finale.
Insomma, una prova molto interessante anche questa. Bravo!
In bocca al lupo e alla prossima,
Mari

Recensore Master
20/12/20, ore 16:00

Ciao Asmodeus!
Passo finalmente di qui. Intanto complimenti per aver passato il turno, non vedo l'ora di vedere il tuo Albus approcciarsi ad altre prove (e chissà, magari affrontare un Dissennatore gli parrà meno banale di un Molliccio!).
Ho già avuto modo di accennarti che ho apprezzato questa versione "inedita" di Albus; inedita ma assolutamente credibile, per quel poco che conosciamo del Silente pre-morte di Ariana. Tra parentesi, ammetto di comprendere un po' il suo disappunto per il Molliccio: o meglio, anch'io ho pensato "beh, semplice", scoprendo la prova. {In merito al contest è stata una scelta sensata e interessante, solo che dal Torneo ci si sarebbe potuti aspettare di molto peggio.} Poi magari un partecipante medio avrebbe tirato un sospiro di sollievo di fronte a una prova relativamente semplice, ma ehi, Silente è Silente!
Mi è piaciuta la paura che hai scelto, la trovo decisamente realistica per il Silente del tempo (anche perché, appunto, ancora non conosce Grindelwald! A prescindere dalla piega negativa che prenderà la loro relazione, trovare un suo eguale dev'essere proprio stata una svolta) e ho apprezzato anche il modo in cui la supera, dicendosi che ci sono molte persone uniche e pensando (anche) ad Aberforth e Ariana.
La trasformazione del Molliccio è decisamente divertente, e la risata c'è.
Tra l'altro ho apprezzato i riferimenti alla professoressa Merrythought, che non ricordavo affatto; ho un po' scoperto un personaggio e, soprattutto, danno un bel tocco realistico che avvicina di più il personaggio!

Con questa prima prova hai fatto un ottimo lavoro. Ci vediamo alla prossima,
Mari

[Precedente] 1 2 [Prossimo]