A SONG FOR YOU, DI KIM_/KIM WINTERNIGHT
Ciao Kim, ti ringrazio di cuore per aver partecipato alla challenge!
Te lo dico subito, la commedia romantica non è molto il mio genere, soprattutto perché ho un senso dell’umorismo ridotto, ma la tua storia è riuscita a farmi ridere di gusto in più punti, lasciandomi alla fine di ottimo umore, per cui trovo che tu sia riuscita a sviluppare al meglio il genere proposto. In questo sei stata sicuramente aiutata dallo stile: in generale le frasi presentano una sintassi semplice e chiara, adatta ad esprimere dialoghi realistici e azioni di vita quotidiana quali sono quelle compiute dai tuoi protagonisti. Sono proprio i dialoghi ad avermi convinto maggiormente, in quanto sei riuscita a fondere alla perfezione il realismo con l’esigenza di divertire, inserendo diverse frecciatine e riferimenti alla situazione privata (“non parlare con la bocca piena, lo sai che mi dà fastidio!”) e ai gusti musicali e non di Martin e Joe (Bruno Mars, o Chester che “rutta” piuttosto che cantare – a proposito di questo, vorrei chiederti: si tratta dell’ex cantante dei Linkin Park, vero? Spero di non star facendo una figuraccia😊). Ritornando sul discorso Bruno Mars, vorrei segnalarti l’unica frase che a mio parere non funziona molto per come è strutturata: “almeno il mare piace a entrambi, oltre all’amore condiviso per Bruno Mars.” Grammaticalmente la frase è corretta e il suo significato è ben comprensibile, ma logicamente non mi convince, più che altro perché ormai l’argomento musica pareva chiuso, e invece ci sei ritornata sopra alla fine del paragrafo. Personalmente l’avrei scritta più o meno come “…entrambi, così come la musica di Bruno Mars, che per una volta ci fa andare d’accordo” o qualcosa del genere. Resta comunque solo un consiglio soggettivo, la frase è giusta così. La grammatica più in generale è praticamente perfetta, ho trovato solo un paio di errori di battitura ma non hanno affatto influito sulla scorrevolezza della lettura. Il lessico invece è adatto al contesto e al genere, semplice e colloquiale ma con alcuni termini più specifici se necessario.
Il pacchetto scelto è stato usato davvero molto bene, anche andando oltre all’elemento del genere. L’utilizzo della radio in un certo senso mi ha sorpreso, all’inizio non pensavo che Joe avrebbe chiamato per fare questa sorpresa a Martin, per cui la lettura è riuscita a sorprendermi, dandomi una spinta in più per arrivare velocemente al finale. Tra l’altro, scrivendo il pacchetto avevo pensato a un’altra ambientazione, visto che saranno più di dieci anni che non ho più un radio in casa, per cui c’è anche stato un bel momento nostalgia. La canzone “Cruel Summer” non era un elemento obbligatorio, dava solo il nome al pacchetto, per cui trovarla così presente nel racconto è stata una bella sorpresa. L’unico elemento ad avermi convinto leggermente meno è l’utilizzo della citazione: il modo in cui è stata inserita mi è piaciuto molto, in quanto richiama direttamente la canzone e mantiene l’ironia originale, ma forse è stato tutto un po’ sbrigativo, sarebbe servita una frase “di contorno” in più per introdurre meglio il messaggio (anche se capisco che i vocali inviati alla radio abbiano una durata massima di circa 30 secondi, per cui approvo la scelta a livello di realismo). Come dicevo, anche se la trama non è nulla di particolare ho trovato l’espediente della dedica molto piacevole e originale, e il finale così dolce mi ha sciolto il cuore: sono troppo carini insieme Martin e Joe, e anche se vederli punzecchiarsi è molto divertenti è inevitabile che non possano fare a meno di riappacificarsi subito dopo. Ho già letto diverse altre storie in cui sono protagonisti, tra cui quella del loro primo incontro, e ancora una volta ripeto che sono caratterizzati in maniera eccellente, si vede davvero che li senti tuoi e riesci a raccontare con naturalezza le loro vicende quotidiane (a questo proposito la lunghezza della storia è stata opportuna, secondo me, in quanto una oneshot più corposa incentrata unicamente sullo slice of life rischia di diventare ripetitiva). Non sono un grande fan del POV variabile in storie diverse dalle long, ma sei riuscita a utilizzare questo espediente molto bene per dare vivacità al racconto e mostrare approfonditamente entrambe le caratterizzazioni, che sebbene siano affini hanno punti di differenza caratteriali che la storia riesce a far emergere molto bene. Ho apprezzato inoltre il riferirsi ad altre attività compiute dai due, come andare al mare (in effetti è agosto), la preparazione dei toast o le lezioni di nuoto organizzate da Martin che rinviano la dedica radiofonica, che fanno apparire la vicenda come realistica, e non come organizzata a tavolino per uno scopo puramente narrativo.
Il titolo (non valuto l’impaginazione, ma ho adorato il font molto estivo!) non è originalissimo, ma riassume bene il significato del racconto. In generale quelli in inglese non mi fanno impazzire, ma visti l’ambientazione (99% americana, visto i nomi dei protagonisti e il fatto che Taylor Swift sia ovunque sulle radio XD) e il fatto che in italiano sarebbe sembrato una canzone di Sanremo condivido ampiamente la scelta. L’introduzione è invece perfetta nella sua semplicità, in quanto nomina i protagonisti della tua serie e al tempo stesso ne riassume contenuti divertenti e toni fluff. In teoria EFP stabilisce come rating minimo per la trattazione di coppie slash il rating giallo, ma essendoci una estabilished relashionship e giusto un bacio sul finale trovo più appropriato il verde da te scelto.
In conclusione, la storia mi è davvero piaciuta e mi ha fatto passare un quarto d’ora molto divertente; sono felice che tu sia riuscita a finirla in tempo per la challenge. Ricordo che la storia che avevi consegnato per il contest originario “This is our place, we make the rules” (di cui hai utilizzato anche qui il bonus, anche se non obbligatorio, e l’ho apprezzato) aveva un’atmosfera completamente diversa, intrigante e tendente all’oscuro, e mi ha fatto piacere vederti variare completamente contesto e mood, ritornando in un certo senso alla tua comfort zone creativa. Dalla lettura è davvero emerso il tuo divertimento nella scrittura, e ti posso confermare che leggere di Martin e Joe è sempre piacevole anche per noi lettori. Ti ringrazio per aver partecipato e spero di ritrovarti anche nelle mie iniziative future, per ora ti faccio i miei complimenti e ti saluto, alla prossima!
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