Recensioni per
La morte (non esiste più)
di Euridice100

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
19/01/21, ore 12:46

Da persona profondamente innamorata dei Bruabba, questa fic è un brutale colpo al cuore. Perché centra in pieno i caratteri di entrambi e li rende vivi, reali. Davvero, scrivi magnificamente, perché ogni frase è una sofferenza, le citazioni sono messe sempre al posto giusto, anche l'alternarsi di dialogo e pensieri che si contraddicono tra loro è perfetto.
Spero di aver reso l'idea di quanto mi sia piaciuto leggere il tuo lavoro :)

Recensore Junior
02/01/21, ore 15:40

Sappi che ho riaperto efp dopo una VITA solo per leggere la storia e commentartela, pur non avendo ancora mai visto jojo né sapendo nulla di quello che effettivamente succede. Ma dannazione se non mi si é spezzato il cuore per due personaggi che nemmeno conosco (sono andata a cercare almeno le immagini per vederli 😅) ! Li shippo anche solo attraverso le tue parole, e non ne ho idea se siano canon o meno, ma per me ora non potrebbero essere altrimenti.

Recensore Master
24/12/20, ore 17:42

Ciao cara <3
Eccomi qui, ci ho messo un sacco, ma come puoi immaginare i giorni prima di Natale da queste parti non sono certo fra i più tranquilli dell’anno ^^’
Perdonami se questo commento non sarà molto approfondito, non conoscendo assolutamente l'anime\manga, ma ci tenevo lo stesso a lasciarti due righe, se non altro per dirti “bentornata”!
Davvero, sono felicissima che tu sia tornata a scrivere, e, nonostante sia passato del tempo, posso tranquillamente assicurarti che non hai affatto perso il tuo tocco magico, nel senso che, già dalle prime parole, avrei riconosciuto che eri tu anche se, per dire, avessi postato con un nuovo profilo. Hai sempre la capacità straordinaria di emozionare, perché io questi due personaggi non li ho mai nemmeno sentiti nominare, eppure ho empatizzato subito con loro. In qualsiasi caso, sei riuscita ad essere chiara al punto di descrivere comunque un quadro molto preciso del contesto e delle dinamiche fra i protagonisti. Sono entrambi affiliati a un’organizzazione criminale – anche se intuisco che la definizione potrebbe essere in qualche modo riduttiva –, nutrono una profonda stima reciproca e un attaccamento sincero nei confronti degli altri membri della banda (tutti giovanissimi da quel che ho capito), che considerano una sorta di famiglia. Sono due ragazzi che, pur non molto più grandi dei loro compagni, si portano dietro dei trascorsi e delle responsabilità pesantissime, che in qualche modo li spingono a isolarsi, a rinchiudersi in un bozzolo di solitudine impossibile da scalfire. Eppure i due forse sono più simili di quanto sembrano, e alla fine si trovano, quando il rispetto e l’ammirazione fanno spazio ad altro, a un sentimento molto più profondo e, nonostante tutto il contorno, capace di rimanere puro, innocente – almeno, così io l’ho percepito.
C’è da dire che non ho nemmeno fatto in tempo ad affezionarmi a Leone e Bruno che subito ho perso le speranze – d’altra parte, l’incipit stesso della storia parla chiaro T.T C’è però come un senso di ineluttabilità che permea l’intera narrazione, come se, in fondo, i protagonisti stessi sapessero benissimo che sarebbe finita così per loro. Leone è il primo ad essersene andato, ma Bruno è ben determinato a ritrovarlo al più presto, non prima però di aver portato a termine la loro missione. E una volta varcata la soglia, niente potrà più dividerli, laddove persino la morte smette di esistere (come ho già accennato, questo riferimento alla canzone dei Baustelle l’ho apprezzato tantissimo, così come ho – ovviamente – adorato il richiamo ai versi de De André – ma con me sfondi una porta aperta da questo punto di vista, lo sai XD).
In conclusione, se non si fosse capito, mi è piaciuto tutto tuttissimo di questa storia e, anche se capisco le remore e le incertezze, posso – per quel che può valere il mio pensiero – rassicurarti dicendoti che la tua penna rimane una delle più raffinate e struggenti che mi sia mai capitato di incontrare.
Ti ringrazio per questo bel regalo che mi hai fatto (sì, lo considero un regalo a tutti gli effetti!) e ti auguro di trascorrere un Natale il più sereno e sicuro possibile <3
Un bacione e a presto :*

padme