Ciao, Nolowende :)
ho sbirciato sul tuo profilo e ho visto altre cosine interessanti, ergo eccomi qui **, dopo Legolas passo da Gimli. Nel libro lo amo da morire, è il mio quarto personaggio preferito e ho una sua frase (non del film, proprio del libro) tatuata in inglese sulla schiena.
Mi è piaciuta moltisismo questa breve introspezione e ho apprezzato un sacco la scelta del momento che hai scelto di narrare, l'ho trovata davvero molto originale. Anche io mi sono interrogata più volte su quali potessero essere stati i sentimenti di Gimli, non tanto più giovane di Fili e Kili, nell'essere stato lasciato indietro ai tempi della Cerca di Erebor. E' bello pensare che, anche se le cose che accadono sul momento possano sembrarci un'ingiustizia, più avanti acquistino un senso.
Tutto arriva, per chi sa aspettare, e Gimli ha trovato la sua strada al momento giusto, quando era pronto.
Bellissimo, davvero, e molto dolce, nonostante gli animi non proprio quieti, anche il momento padre figlio iniziale.
I pensieri che Gimli poi dedica ai suoi compagni, Legolas in primis, mi hanno commossa: grazie di aver condiviso!
A presto,
Leila |