Recensioni per
Forse, in un altro universo
di Mari Lace

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/06/21, ore 12:26

Recensione Premio Speciale per il contest "Ignotus - Indovina chi (Edizione Deluxe)"

Ciao.
Sono in ritardo oltre ogni possibile giustificazione, e non so se ormai avessi perso le speranze, se avevi scordato questa recensione o se hai semplicemente avuto una fiducia smisurata che arrivasse prima o poi, comunque io sono finalmente qui.
Ad attirarmi su questa storia è stata sicuramente la premessa: Remus, il meno colpevole di tutti ma anche il più "sensibile alle colpe" si scusa per lo scherzo ai danni di Severus. Ho trovato interessantissima questa premessa per più motivi: uno è sicuramente che Remus personalmente non aveva mai avuto niente contro Severus e che la faida con James Sirius e Sev lui ho sempre pensato che l'avesse vissuta stando il più in disparte possibile, da questo punto di vista è sempre stato il più maturo; l'altro è che ci sono comunque stati degli episodi in cui li vediamo interagire e vediamo il diverso approccio dei due, e Remus non mi è mai parso troppo rancoroso, non del tutto comunque. Insomma, le premesse ci sono e sono interessantissime.

Il titolo, poi, l'ho trovato molto bello. E' come sospeso, parla di ciò che poteva essere, avrebbe dovuto essere, ma non è stato. Non è stato per orgoglio, non è stato per troppo differenze, non è stato per i troppi trascorsi. Quel "forse" sembra trascinarsi dietro un rancore che non abbandona mai del tutto nessuno dei due, credo. Sì, perché se da un lato Remus ci prova, non ci prova mai fino in fondo. Il suo è uno studiare a distanza, un rimpiangere qualcosa che è stato sbagliato fin dall'inizio e vedere una possibilità cieca laddove invece c'è solo odio. Mentre da parte sua, Severus sembra non riuscire a perdonargli proprio niente, ma è colpito da quella gentilezza onesta che l'altro gli tende. In lui sento il bisogno di un amico, poi, quel qualcosa di sano che non ha mai potuto avere e che in futuro poi si nega. Quel "forse" è carico di una consapevolezza ma anche di una diffidenza e una distanza che in questa vita sembra impossibile colmare anche in un'altra.

Mi piace che tra loro il punto di collegamento sia Lily. Io ho sempre pensato che fosse un'amica importante per entrambi e penso anche io che lei abbia cercato di mostrare a Severus il buono che c'era in Remus. Mi piace anche un sottinteso, che forse vedo solo io: il desiderio di Lily. Diciamocelo, questi due potrebbero benissimo anche non odiarsi eppure non essere amici. MA condividono qualcosa, condividono l'affetto per lei. E in quelle parole che si scambiano, soprattutto nella scena del terzo anno, io vi ho percepito moltissimo la presenza di lei, il peso della sua assenza, e quelle parole che riecheggiano ancora.

Trovo che tu abbia ancora una volta fatto un ottimo lavoro con la caratterizzazione dei personaggi. Soprattutto hai saputo pescare dal canon, senza creare un mondo a parte. Tutto scivola in maniera plausibile, tutto sembra mostrare un retroscena che era sempre stato lì, alla portata di tutti.
Hai descritto benissimo il coraggio di Remus, hai saputo rendere la sua mitezza, la sua sensibilità, ma ancora di più sono felice che tu abbia posto l'accento sia sul carico che si fa delle responsabilità - anche quelle che non sono sue - sia l'umanità che mostra verso gli altri, quel sottintendere "non posso giudicare nessuno, io".
Di Severus ho apprezzato il modo in cui hai saputo arricchire la parlata descrivendo la sua freddezza, il suo essere sarcastico e sdegnoso, e ancora di più l'ironica cinica con cui guarda a ogni cosa. La parte che ho apprezzato di più è l'ombra che si staglia nella sua mente, alla fine, quell'impeto di rabbia che lo coglie davanti al corpo senza vita di Remus. Sembra quasi che sia arrabbiato non tanto per la sua morta ma proprio per quella possibilità che si era tenuto sempre là, un passo fuori dalla sua portata, ma sempre a vista. Qualcosa che poteva essere, e adesso sicuramente non potrà essere. Ecco cosa ho letto nella rabbia che riversa verso Dolohov.
Infine, trovo che quell'ammissione finale - in un altro universo avrebbero potuto esserlo - sia anche un riconoscimento, una carezza verso Lily. Come un dirle "avevi ragione". L'ennesimo rimpianto di Severus.
A presto!

Recensore Master
16/05/21, ore 16:37

RECENSIONE PREMIO PER IL CONTEST "CANON COMPLIANT? I THINK NOT!" 1/1

Carissima Mari, eccomi qui :)

anche se avevi consigliato questa storia all'altra giudicia per sua comodità, non ho potuto fare a meno di passarci anche io, una volta letta la sinossi ^^: mi intrigava moltissimo l'idea di vedere sviluppato più a fondo il rapporto fra due personaggi tanto diversi, che in un altro universo avrebbero potuto essere amici. Gli sliding doors mi hanno sempre affascinata, e chissà, sarebbero davvero bastate frasi diverse, scelte di amicizie differenti, affinchè tutto andasse in un altro modo. Mi intenerisce vedere come Lily vedesse qualcosa in comune nell'animo di due ragazzi che hanno preso, perlomeno a scuola, strade completamente diverse. Lupin era ben diverso dai suoi amici, ma talmente felice di essere stato accettato per quello che era, da perdonare loro tutto, chiudendo gli occhi davanti a tante cose e questo, nonostante comunque lui non fosse a conoscenza del piano di Sirius, ha contribuito a fare sì che Severus lo abbia sempre disprezzato. Trovo comunque realistico e molto bello che Remus abbia trovato il coraggio di scusarsi, dimostrando di essere ben diverso dal mostro nel quale è costretto a trasformarsi. L'atteggiamento di Severus nei suoi confronti non cambia, eppure possiamo vedere come in qualche modo l'opinione di Lily pesi nel suo modo di raffrontarsi con Lupin: non vi è un vero e proprio disprezzo, quanto più tolleranza e indifferenza.

La parte che mi è piaciuta di più è la seconda, con la descrizione della battaglia e un'introspezione di Piton che mi ha messo i brividi da quanto è IC: la sua preoccupazione per gli studenti di Hogwarts, che ha comunque sempre segretamente cercato di tenere al sicuro, la sua straordinaria abilità per gli incantesimi non verbali (trovo assolutamente canon che li abbia usati nella battaglia, contro i Mangiamorte), la sua cieca fedeltà a Silente, che sovrasta ogni altro pensiero. E' tutto perfetto. E ovviamente quell'elemento in più, quel sectumsempra scagliato di istinto contro l'assassino di Lupin, un'azione assolutamente da Piton, semplice ma potentissima, fatta anche solo semplicemente per ripagare un debito, come gli incantesimi anti malocchio alla Nimbus di Harry parevano essere stati fatti per ripagare il debito con James. Il tutto in silenzio, non verbalmente, come ogni azione che Piton ha compiuto nel suo percorso "di redenzione". 
La struttura della storia mi è piaciuta tantissimo, tanti piccoli spaccati di introspezione che si susseguono, regalandoci uno splendido scorcio su un personaggio complicatissimo, che hai saputo rendere davvero bene in pochissimo spazio.

Compimenti, di cuore, e grazie per la bellissima lettura ♥

Benni
(Recensione modificata il 16/05/2021 - 10:25 pm)

Recensore Veterano
10/01/21, ore 12:00

Ciao Mari! Io credo che tu, per quanto non scriva normalmente di Severus, sia riuscita a cogliere il suo IC come quello di Remus. Sono entrambi due personaggi molto interessanti secondo me, ma non solo singolarmente (e questo è risaputo) ma anche uno nei confronti dell'altro. Remus si pentirà sempre - a mio parere - del danno recato a Severus, e allo stesso tempo Piton secondo me considera Remus il meno detestabile dei Malandrini. Forse non sono mai stati amici, ma se la morte non li avesse entrambi portati via dal mondo magico, probabilmente in un dopoguerra ideale sarebbero stati in grado di parlarsi, capirsi e rispettarsi.
Già con il titolo tu fai capire questa cosa e in questo gioco di pentimenti e non avere il coraggio di parlarsi, alla fine non si riesce davvero ad arrivare a un incontro tra i due. Remus non odia Severus per aver detto che è un lupo mannaro, perchè è un modo secondo me per espiare le proprie colpe, per aver quasi ammazzato Piton in forma animale (e noi sappiamo quanto Remus si vergogni del suo essere un lupo).
In ogni caso sono contenta che tu abbia scritto questa cosa, e potresti scrivere ancora di Severus (in rapporto con il tuo Draco magari? Sarei curiosissima) secondo me, sei in grado. 
Un bacio e buona domenica!
Mati

Recensore Master
08/01/21, ore 20:47

Ciao Mari!
Oggi stavo spulciando qua e là, sentivo la necessita di una storia come si deve e sono venuta qua dalle tue parti e ho trovato questa meraviglia.
Sai che ho sempre pensato che Remus e Lupin sarebbero stati dei grandi amici e come saggiamente scrivi tu, solo in un altro universo.
Nel gruppo dei Malandrini, Remus è forse l'unica voce della ragione e che prova a instillare il buonsenso anche se e lo sottolineo come tu ha sai saputo fare, non si è impegnato molto. Proprio perché secondo me aveva trovato le uniche persone che l'avevano accettato quindi non voleva in certo senso perderle.
Comunque, scusami per le mie lunghe riflessioni, ma credo che con questa flash tu mi abbia fatta un po' commuovere e dovrei tornare ne mio angolino xD Comunque sia, sei stata meravigliosa! Complimenti

Recensore Master
05/01/21, ore 15:13

Recensione premio per la partecipazione al "Wish upon a star contest" 1/2
Ciao Mari, rieccomi nuovamente qui, questa volta per la prima delle recensioni premio per il tuo secondo posto.
Devo dire che ho un amore viscerale e smisurato per il personaggio di Remus, quindi quando leggo il suo nome tra i protagonisti sono inevitabilmente attirata da qualsiasi storia — anche una in cui viene abbinato, ma forse no, a Piton. Ammetto di essere d’accordo con Lily, quando sostiene che loro due avrebbero potuto essere amici, perché sono due anime piuttosto affini: tendenzialmente solitari, studenti assennati, con un fardello personale piuttosto difficile con cui convivere… Il fatto che Severus abbia confidato a Lily le sue idee riguardo alla natura di Remus è molto canon, secondo me, anche se sono d'accordo riguardo al fatto che per Lily la natura di Remus non cambiasse i suoi sentimenti di amicizia per il compagno di casa.
La vera differenza secondo me nel destino di Remus e Severus l’ha fatta il caso, perché Remus è stato smistato a Grifondoro e ha conosciuto la vera amicizia (so che tu non sei una grande amante di James e Sirius, ma non si può discutere su quanto la loro amicizia sia stata un àncora di salvezza per Remus), mentre lo smistamento è stata una delle prime cause dell’allontanamento tra Seveus e Lily — qualcosa che ha influito particolarmente sulla futura solitudine di Severus, che io immagino un po’ come l’inizio dei cerchi concentrici che si creano nelle acque placide di un lago quando lanci un sasso.
Ho amato la struttura che hai dato alla storia, con pochi dialoghi ben inseriti e tanta introspezione sia da parte di Remus, che da parte di Severus. E sei riuscita a farci percepire in maniera chiara e molto evidente le emozioni che provavano entrambi, in ognuno di questi momenti che hai scelto di tratteggiare. Il mio preferito è in assoluto quello in cui Severus scopre della morte di Remus e decide di vendicarlo, agendo d’istinto e ricordando le parole che Lily gli ha detto tutti quegli anni prima, dimostrando ancora una volta di più quanto la sua prima, e forse unica, amica avesse ragione. Perché in un altro universo loro sarebbero stati amici, non ci sarebbe stato spazio per le incomprensioni che hanno caratterizzato il loro rapporto, ma avrebbero fronteggiato insieme un nemico comune.
Ho amato la tua capacità di mettere in luce le fragilità dei personaggi, dimostrando quanto questo li rendesse umani e terribilmente simili l’uno all’altro.
Ho trovato il titolo particolarmente azzeccato e spero che vorrai scrivere ancora di Remus, perché l’hai caratterizzato davvero benissimo.
Un abbraccio e alla prossima,
Francy

Recensore Master
25/12/20, ore 19:20

Cara Mari, ma buon Natale!

Ho latitato talmente tanto dal tuo profilo che ho l’imbarazzo della scelta, ma qualcosa mi ha spinta qui. È una shot molto bella ed efficace, che procede per gocce, per scene che ci accompagnano facendoci nascere dentro una domanda: come sarebbe stato se. E il bello della shot è che non è c’è risposta a questa domanda. Severus studente non crede alle parole di Lily, che ipotizza come sarebbe possibile che lui e Lupin fossero amici.
Non perde il suo tipico contegno stizzito e stizzoso nemmeno dopo essere stato il collega di Remus; il vederlo morto, però, provoca una reazione che rende visibile lo squarcio attraverso cui vediamo quell’ipotesi, perché nel mezzo della battaglia Severus prova dispiacere per la morte dell’antico compagno che ebbe l’ardire di scusarsi per uno scherzo che stava decisamente trascendendo, che lo ha ringraziato prima di andarsene via da Hogwarts, maledetto dalla propria natura di licantropo.

Quell’amaro in bocca dice più di mille parole – perché non c’è bisogno di spendere righe e righe per descrivere qualcosa. Nell’amaro in bocca che rimane in Severus che si vendica, pronunciando non verbalmente il Sectumsempra sulla scia di una vendetta necessaria e pericolosa, mentre la battaglia imperversa, c’è la stessa profondità manzoniana de “la sventurata rispose” che, com’è noto, concentra in una sola battuta un mondo intero, persino quell’ipotesi che Lily paventava – e un discorso identico lo vorrei fare per l’immagine del fantasma di Lupin che compare a tradimento e viene messa a tacere da un senso del dovere e da una promessa che ben conosciamo e su cui si è detto davvero tanto. Sei un’autrice sensibile e bravissima e ci tenevo particolarmente a passare in questa giornata. A prestissimo, ti abbraccio forte,
Shilyss

Recensore Master
24/12/20, ore 13:14

Ciao Mari, questa dovrebbe essere una recensione (spoiler: non lo sarà).
Io, ti giuro, sono completamente emozionata da questa lettura, che è stata davvero magnifica. Ho sempre trovato interessante il rapporto tra Severus e Remus, ma forse non avevo mai riflettuto su tutte le loro potenzialità fino a questo punto. Hai scelto una carrellata di momenti davvero tanto significativi: Remus che si scusa per lo "scherzo" di Sirius (anche se non è compito suo), Remus che lo saluta quando si rincontrano e poi lo ringrazia quando lascia Hogwarts (lo ringrazia per averlo aiutato con la pozione, non prova rancore perchè è proprio per colpa sua che se ne va!). Remus, insomma, tende sempre una mano a Severus e lui quella mano, in fondo, la schiaffeggia... fino a quando non vede il suo cadavere e, allora, qualcosa lo scuote. Questa tua versione della battaglia (un missing moment che io adotto come canonico) mi ha fatto impazzire – specialmente quando, morendo, Severus pensa a Lily ma anche un po' a Remus. L'amore che non ha mai avuto e l'amico che forse poteva avere. E muoiono lo stesso giorno: un parallelismo stupendo.
Stilisticamente funziona molto e i personaggi sono entrambi IC  (capito, scrivi ancora su quel miracolo chiamato Severus Piton!)
Ora vado a crogiolarmi in questo meraviglioso angst che mi hai regalato. Davvero un pensiero favoloso!!
Grazie mille Mari, davvero di cuore!
Un bacio!

Recensore Master
23/12/20, ore 14:37

Ciao!

Una fic sul rapporto Severus/Remus?

Che dire, un rapporto sicuramente molto, molto interessante. Dopotutto Severus ha rischiato la vita per stare dietro a Remus e le sue misteriose assenze. Insomma Remus poteva tranquillamente farlo fuori, senza volerlo.
E dopotutto Remus era forse quello più simile, tra i malandrini, a Severus. Entrambi covavano un forte rapporto con Lily. Infine i due sono stati colleghi insegnanti ed insieme membri dell'Ordine della fenice.

Insomma sicuramente tra i due poteva esserci tranquillamente un rapporto a prima vista d'odio ma che secondo me, in fondo in fondo, di una qualche forma di rispetto.

Ho adorato quindi questa fic, il rapporto tra Remus e Severus, quando l'uomo scopre il cadavere dell'altro. davvero molto toccante e ben scritto :)

Recensore Master
23/12/20, ore 12:14

Ciao ^^
Sto rileggendo i libri di Harry Potter e quando ho visto che avevi scritto su Piton e Lupin mi sono dovuta fiondare a leggere.
In effetti, se Remus non si fosse legato prima al resto dei Malandrini, lui e Piton sarebbero davvero potuti essere amici. Sono molto più simili di quanto pensino – e probabilmente se Piton non avesse visto subito l’aspetto più mostruoso del lupo mannaro, magari non avrebbe avuto problemi con Remus nemmeno su quel versante.
Mi piace come hai strutturato la storia, partendo dalle scuse di Remus per il crudele scherzo di Sirius e percorrendo poi alcune parti della storia canonica.
È interessante come Piton sia sempre meno freddo e sarcastico con Lupin man mano che la storia prosegue: a modo suo, stava accettando che forse sarebbero potuti essere amici – e magari, se entrambi fossero sopravvissuti alla Battaglia di Hogwarts, sarebbe potuto accadere.
"Remus Lupin – morto. Non c’è dubbio, gli basta uno sguardo.
Dolohov, lì vicino, ride.
Sectumsempra."
Ho adorato questo passaggio ❤ L'ultimo dei "bulli" di Piton è morto, eppure lui non accetta che qualcuno lo derida, e mette a tacere Dolohov non con un incantesimo stordente o simili, ma con una vera maledizione. Poi si chiede perché abbia agito in quel modo, senza riuscire a darsi una risposta, perché accettare che lo avrebbe potuto considerare un amico era ancora impensabile. Ha anche rischiato di far saltare la copertura attaccando un suo alleato, proprio nel momento più cruciale: se qualcuno lo avesse visto, avrebbe potuto intuire che non stava totalmente dalla parte di Voldemort. È difficile che Piton agisca d'istinto, eppure in quel momento l'ha fatto, dando indirettamente ragione alla teoria di Lily.
In generale, ho apprezzato moltissimo questa storia, anche perché parla del rapporto tra due dei miei personaggi preferiti della saga e trovo che tu li abbia rappresentati alla perfezione ❤ Sarebbe davvero stato bello se Remus e Severus fossero stati amici – magari con Lily che faceva loro da ponte, visto che Grifondoro e Serpeverde da soli non si sarebbero mai parlati; o magari, chissà, in quell’universo Piton sarebbe stato lui stesso un Grifondoro…
Ancora tanti complimenti per questa bella storia!
Baci, pampa

Recensore Master
23/12/20, ore 11:52

Ciao cara ❤
Riesco a passare solo adesso, ma è proprio un fuggi e fuggi il mio, niente di che. Ti dico, prima di tutto, che leggere questa storia in anteprima è stato davvero emozionante: sono più che sicura che questa storia le piacerà un sacco, come ho già detto. D'altronde, se sei riuscita a farlo piacere a me Severus, non vedo come lei non lo possa amare.
Hai preso una scelta coraggiosissima, davvero: scrivere di lui è sempre una sfida, ma tu l'hai superata a pieni voti (insomma, la superi sempre a pieni voti, ma per il fatto che sia un personaggio che non tocchi tanto, questa è una doppia vittoria).
Di questa storia ho amato tanto il rapporto tra Remus e Severus che hai costruito nel tempo, il loro modo di sopportarsi a stento, ma di provare comunque un sentimento d'affetto, nel profondo del loro cuore. Così loro insomma si odiano, ma in tutto questo odio c'è anche altro: sotto sotto si riconoscono e si uniscono insieme nell'amore per Lily [per quanto uno sia puramente di amicizia e per quanto l'altro sia un amore vero e potente], si uniscono insieme nella lotta contro il male. E quando Severus lo vede, ormai morto, gli si stringe il cuore in una morsa e agisce prima di pensare: scaccia via quell'assassino e lo protegge, in un certo senso.
Per la miseria, che storia super profonda che hai scritto: è stato un onore leggerla e un onore recensirla. Come sempre, sei stata bravissima!
Sia ❤