Recensioni per
(Parentesi)
di Arlie_S

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
18/06/21, ore 09:47

Ciao mia cara!
Dato che sono stata abbastanza fan in gioventù del fandom di Twilight (ora meno, ma penso sia causa soprattutto dei film) leggo sempre molto volentieri le storie che gli appartengono.
Questo nuovo personaggio, Diana, mi piace un sacco: ha mantenuto una certa umanità nel suo essere imbranata e con poco senso dell'orientamento, e questo mi fa un sacco di tenerezza. E anche Demetri è particolarmente carino in questa veste di insegnante, pronto ad aiutare Diana (che penso di aver capito abbia creato proprio lui) e a riportarla sulla giusta pista con una dolcezza che da lui non mi sarei proprio aspettata.
Diana ha sbroccato e la capisco. Quando fallisci una missione e questo fallimento è sulla bocca di tutti il fastidio è veramente troppo forte e, se sei una persona (anche se vampira) orgogliosa difficile che non ti si legga in faccia. Ora sono però curiosa di scoprire cos'ha combinato Demetri e quanto è stato bravo per far incavolare così la bionda.
Un abbraccio fortissimo e a questo punto aspetto tutti i tuoi vari aggiornamenti.
A presto
Bea

Recensore Master
19/05/21, ore 18:11

Mia cara Arlie!!
Nell’attesa che tu aggiorni la long, mi sono buttata su questa shot – o inizio di storia più corposa – che appare decisamente interessante. Avevo già fatto una piccola incursione nel mondo dei vampiri grazie alle tue storie e rinnovo l’entusiasmo per la tua scrittura anche in questo contesto. Diana è un personaggio che è dotato di una grande dote: l’autoironia. Il modo con cui giochi sul fatto che si sia persa malamente nelle steppe russe andando totalmente dall’altra parte rispetto all’altro vampiro la rende estremamente simpatica e realistica, contestualizzandola alla perfezione. Lo stesso Dimitri (adoro il fatto che sia cretese, tra l’altro) ammette che si aspettava un fallimento da una novellina in genere molto capace. Vent’anni di immortalità sono pochi rispetto ai secoli di un vampiro come lui e c’è, nei confronti di Dimitri, un atteggiamento conciliante verso la ragazza. Ho trovato bellissima la scena in cui lui la annusa per captare l’odore dell’altro e Diana pensa a tutt’altro tipo di relazione, pur sapendo che in quel frangente conta più il lavoro che il divertimento, ma non solo.

Nel tuo modo di scrivere c’è sempre un’attenta cura dei dettagli che impreziosisce il testo: penso alla giacca di Dimitri troppo leggera per il clima, la fame, il tentativo di mostrarsi infreddoliti quando invece non lo sono: tutti elementi di cui due vampiri si devono preoccupare e che denotano la loro alterità rispetto a noi e che non compaiono solo a inizio capitolo, ma proseguono con coerenza fino alla fine. Ma ammiro tanto anche la cura di scegliere per Gianna un cognome coerente con Volterra e tipico – ripeto, sono i dettagli a fare la storia. E anche la caratterizzazione e lo stile – ma quelli ci sono entrambi, dato che Diana riesce simpatica al lettore e che parte del suo bagaglio di esperienze viene rivelato, anche se immagino che la parte più succosa debba ancora venire. Un abbraccio forte (e perdonami per il ritardo ><)
Shilyss

Recensore Master
18/05/21, ore 10:54

Buonasera cara! Eccomi qui, visto che al momento sono in pari con la tua long ho scelto di leggere qualcosa di questo fandom che tra l’altro amo molto. I Volturi mi hanno sempre affascinata, ma ho visto che molti si concentravano soltanto su Caius, Markus e Aro: tu invece hai dato spazio ai sottoposti, e non solo, anche a dei personaggi originali. Questa cosa la apprezzo molto, e devo dire che Diana è decisamente una di quelle figure che mi colpiscono e mi interessano fin da subito.
Come si fa a non amarla?
Cioè, dai, è diventata immortale da pochi anni, quindi presuimibilmente ancora ricca di energia che non sa esattamente come incanalare, imperfetta – rispetto ai canoni della famiglia di Volterra – e inesperta nella lotta così come nella strategia.
Se poi metto in conto la sua indole a perdersi ovunque… niente, la amo. Che sia questa la sua particolarità? No dai a parte gli scherzi, in un breve capitolo hai introdotto la protagonista e il personaggio canonico con cui ha legato, pure quest’ultimo si ritrova a chiedere come sia possibile che una immortale dai sensi sviluppatissimi e notevolmente migliorati dalla natura vampirica, non sia in grado di seguire tracce e odori.
Beh, coraggio, hai dovuto ingoiare il tuo orgoglio e chiamare colui di cui ti fidi magggioemente per riuscire a venirne fuori; neppure il posto dove è scappato il tizio che devono rintracciare, sembra giocare a suo favore. In Siberia, una bufera di neve, visibilità ridotta, odori annullati, suoni ovattati, e intanto sto qua come minimo ha attraversato tutta la fascia settentrionale del continente asiatico, chissà magari si trova nello stretto di Bering a pensare di farsi una gira in Nord America, e lei è lì.
Posso dire una cosa che i ha fatto ridere? Hai presente John Travolta in Pulp Fiction, la scena dove si guarda attorno perplesso, di cui hanno fatto anche un meme? Ecco, io mi sono immaginata Diana fare così in mezzo alla bufera, avvilimento, rabbia, fastidio, imprecazioni. Vai così, sei una di noi! A parte la dieta alimentare, ovvio.
Ho scoperto già molto di lei grazie atanti piccoli particolari e reazioni, ce la mostri in tutta la sua vulnerabile invulnerabilità fisica, senza perderti in spiegoni impersonali; intuisco qualcosa della relazione che c’è tra lei e il vampiro, ma non mi sbilancio al momento, sicuramente lui tiene a lei altrimenti non si sarebbe mai scomodato di andare dall’Italia alla Siberia così, a caso, solo per recuperarla ed aiutarla in una missione simile. le loro interazioni sono naturali, i dialoghi poi li amo (dalla chiamata al telefono, alle parole che si scambiano intrise di sincera ironia, un pizzico di divertimento e perché no, un certo fare “paterno”) raccontano molto di loro e di come sono.
Le atmosfere sono vivide, chiare, ben gestite nel contestualizzare dando un’ambientazione specifica, così come il tentativo che una ragazza come Diana fa per risultare ancora normale agli occhi degli umani; Demetri invece se ne sbatte altamente, ma ci sono piccoli particolari che fanno capire come i vampiri tentino di mimetizzarsi nella società, e quanto costi in fondo concentrazione. Il testo è curato e pulito, ben steso, come sempre una garanzia quando vengo in questo prrofilo. Non vedo l’ora di continuare la lettura cara, alla prossima e buona ispirazione! :3

Recensore Master
10/04/21, ore 18:16

Ciao, eccomi qui per lo scambio! ^^
Inizio dovendo ammettere che è come se non conoscessi il fandom, perchè di Twilight vidi soltanto i film parecchio tempo fa e ad essere sincera non ricordo molto xD Però, quando si tratta di lettura, ogni tanto mi piace sperimentare, e in questo caso sono contenta di averlo fatto perchè dopo aver letto l'incipit di questa storia sono rimasta piacevolmente sorpresa.
Hai uno stile narrativo, ovviamente nel senso positivo del termine: descrivi senza appesantire ciò che proponi al lettore e lo fai riuscendo a compensare linearità e originalità, con uno stile avente un non so che di ironico che mi ha fatto davvero scivolare addosso questa parte iniziale di racconto come se nulla fosse e anzi, strappandomi anche un genuino sorriso, perchè nonostante non siano la totalità della scena da te messa nero su bianco ci sono stati passaggi che mi hanno fatto morire... Prego, porga la carotide destra. ... Non smetto più di ridere, te lo giuro XD
Inoltre, dal punto di vista grammaticale, è sempre un piacere spendere cinque minuti per leggere testi lindi e curati. Ho notato solo una piccola svista di battitura, te la segnalo in caso volessi correggerla, ma intanto si nota appena:
Lui piegò le labbra. «Non ti disturbare, Gremlin
Immagino che volessi chiudere le virgolette, ahahah

Grazie per la piacevole opportunità di lettura! Un abbraccio!